Il Blog di Roy
Perché si diventa un Gigolo?
Ma perché si diventa Gigolo? Quali sono le cause che scatenano questo desiderio? Quanto il nostro passato influenza il nostro futuro? Spesso nei miei lunghi viaggi in auto mi faccio queste domande, poi provo a rispondermi da solo ma le risposte hanno quasi sempre un sapore amaro, quasi di sconfitta. Allora provo a scavare nel passato, tra i miei ricordi più reconditi, ritorno per un attimo bambino, mi vedo mentre gioco in un cortile con amici che ora non saluto più.
Ricordo quella bambina francese, Valery, che veniva solo d’estate, giocava con noi nel cortile, poi vivevo tutto l’inverno in letargo pensando alla prossima estate per rivederla ancora. Ricordo i miei fallimenti con le ragazze da adolescente, i tentativi goffi e fuori tempo da timido imbranato. Ricordo i lenti ballati in un garage con la ragazza sbagliata che non mi piaceva ma l’unica disponibile. Poi ricordo Barbara, bellissima, dolcissima, ma ballava sempre con Gianni playboy del gruppo e non mi degnava di uno sguardo.
Forse è questa la causa del mio mestiere, di quello che sono diventato. Fare il gigolo oggi mi mette in una posizione di podio nella quale da bambino non sono mai stato, il mio passato da bimbo minchia ha contribuito a creare e a farmi diventare quello che ora sono. Una rivincita giocata troppo in ritardo quando i giocatori di allora non ci sono più. Sicuramente il passato è il trampolino di lancio del futuro. L’adolescente che faceva fatica a farsi notare dalle ragazze, lascia il posto a l’uomo che ora del farsi notare ne ha fatto un business.
La regola è che quando parti da sfigato non puoi che risalire e migliorare. Probabilmente è questo che mi fa amare il mio mestiere e quello che sono. Guardarmi ora da qui mi riempie di soddisfazioni, probabilmente oggi Valery e Barbara mi avrebbero visto con occhi diversi apprezzandomi di più, forse oggi avrebbero ballato volentieri un lento con me. Ogni tanto incontro Gianni, è sposato, imbiancato, infelice e credo che mi invidi
Commenti 69
Ma questa è una SIRENATA :heart_eyes:
Sono un cantante serio io :thumbsdown:
E se proprio non passa prega San Gennaro
Ma che dici? Ripijate
Tutti siamo un po' narcisistico in certi momenti, è normale. Solo che superare una certa soglia è sinonimo di insicurezza. Come le persone che devono sempre scrivere: io sono bella, io sono brava, io qua io la... Se fossero sicure di se stesse non lo direbbero, non ne avrebbero bisogno. Lo fanno per auto compiacimento. Per auto convincersi dato che non ci credono loro per primi. Se sei bella lo sai e ti basta, non hai bisogno di mettere i manifesti. Non hai bisogno di definiti. Di scrivere: sono figa, sono gnocca, sono brava, simpatica, intelligente. Lo conoscete il detto "chi si loda si imbroda?" qui ne ho lette tante di donne che si lodano, a volte eccessivamente. Umiltà gente, umiltà... Il troppo narcisismo è una debolezza. Non saper perdere È una debolezza. Quante debolezze mascherate... che ti fanno sembrare un duro. L'uomo forte, tutto d'un pezzo, che non deve mai. Uomini che cercano di apparire così travestendosi da "vincente a tutti i costi" nascondono mille fragilità. Forse per questo motivo un po' inceneriscono, un po' insospettiscono fino a farci incazzare, ma ci tengono legate con un fili invisibile. Chissà cos'è.
Inteneriscono è diventato inceneriscono. Non ho parole...solo parolacce :disappointed:
Concordo in pieno Manu. Roy a volte mi intenerisce a volte mi fa incavolare altre volte avrei una voglia matta di raccontargli le mie cose. Non so perché ne ho voglia in fondo le sue risposte hanno sempre un bel sottofondo di maschilismo che non mi aiuta. Sarà un altro dei miei limiti
Io non ho voglia di raccontargli un tubo. Credo che lo annoino i racconti delle donne o che lo infastidiscono. Forse mi sbaglio ma qualche volta mi sembra annoiato, disattento. Forse le storie che ascolta da anni gli sembrano tutte uguali tanto da apparirgli ormai banali. Eppure io ho scoperto che anche le persone più tranquille e insospettabili possono nascondere storie avvincenti e incredibili. Per ogni vita credo si potrebbe scrivere un libro, come si fa ad annoiarsi?
Siete proprio scemi tutti e due!