Il Blog di Roy
Calo del desiderio femminile: Donne che cercano un Gigolò per ritrovare la passione
L’argomento delle relazioni intime e della sessualità all'interno di una coppia è sempre delicato, specialmente quando uno dei due partner avverte un calo del desiderio sessuale. Nella nostra società contemporanea, è sempre più comune sentire parlare di donne che, pur avendo una relazione stabile o essendo sposate, decidono di rivolgersi a un gigolò per soddisfare le proprie esigenze sessuali o emotive.
Le cause del calo del desiderio
Uno dei principali motivi per cui una donna può perdere l'interesse sessuale verso il proprio partener è la routine. Con il passare del tempo, la vita coniugale può diventare prevedibile, priva di stimoli e novità. Le responsabilità quotidiane – come il lavoro, la cura della casa e dei figli – possono influire negativamente sulla vita sessuale, rendendo il sesso con il partner meno spontaneo e più obbligato.
Un'altra causa comune è lo stress o la stanchezza. Le donne, soprattutto quelle che si destreggiano tra molteplici ruoli, possono sentirsi sopraffatte dalle aspettative e dalle pressioni della vita quotidiana. In queste situazioni, il desiderio sessuale può diminuire drasticamente. Inoltre, fattori fisici come squilibri ormonali, menopausa o problemi di salute possono influenzare la libido femminile.
Non meno importante è l’aspetto emotivo. In molte relazioni, il calo del desiderio sessuale è spesso legato alla mancanza di intimità emotiva. Se una donna non si sente compresa, ascoltata o valorizzata dal proprio marito, il desiderio sessuale può spegnersi gradualmente. La mancanza di comunicazione o la presenza di conflitti irrisolti nella relazione possono portare una donna a sentirsi distaccata anche a livello fisico.
La scelta di rivolgersi a un gigolò
Quando una donna si ritrova in una relazione in cui il desiderio sessuale è diminuito, può cercare delle soluzioni alternative. Per alcune, la figura del gigolò diventa una scelta non solo per colmare il vuoto fisico, ma anche emotivo.
A differenza di una relazione extraconiugale "classica", dove ci sono coinvolgimenti sentimentali e il rischio di sviluppare legami emotivi, con un gigolò la donna può vivere un'esperienza sessuale o di compagnia senza implicazioni. Il gigolò offre la possibilità di sentirsi desiderate e apprezzate, di vivere la sessualità in modo libero, senza giudizi o aspettative. Molte donne scelgono questa strada proprio per evitare complicazioni emotive, vivendo l'incontro come un momento di evasione dalla vita quotidiana e di riconnessione con la propria femminilità.
Perché un gigolò e non il marito?
Questa domanda sorge spontanea e non ha una risposta semplice. Per alcune donne, il gigolò rappresenta ciò che manca nella loro relazione: l'eccitazione, la novità, l’attenzione esclusiva. Non si tratta necessariamente di una mancanza di amore verso il proprio marito, ma più di un desiderio di ritrovare sensazioni perdute o mai vissute. Un gigolò, infatti, offre una dinamica completamente diversa rispetto a quella di un partner stabile. Non ci sono responsabilità condivise, conflitti di lunga data o aspettative irrealistiche. L'incontro con un gigolò è spesso vissuto come un’esperienza di totale libertà, dove la donna può essere se stessa senza filtri.
Inoltre, molte donne affermano che rivolgersi a un gigolò le aiuti a mantenere la stabilità del proprio matrimonio. Pur essendo una scelta moralmente discutibile secondo alcune prospettive, per altre donne è un modo per evitare il tradimento emotivo o il crollo della relazione. Si cerca un appagamento sessuale al di fuori del matrimonio senza voler compromettere il legame affettivo con il proprio marito.
Il peso sociale e culturale
La scelta di una donna di rivolgersi a un gigolò è spesso stigmatizzata, poiché la società tende ancora a giudicare il desiderio sessuale femminile attraverso un’ottica limitante. Mentre per gli uomini è generalmente più accettato il calo del desiderio nella propria partner e il tradimento sessuale viene visto con maggiore indulgenza, una donna che prende una decisione simile è spesso soggetta a giudizi severi.
Tuttavia, le dinamiche moderne stanno cambiando, e sempre più donne rivendicano il diritto di vivere la propria sessualità come meglio credono, senza dover sottostare a regole o aspettative imposte dalla società. La figura del gigolò, un tempo confinata a fantasie o ambienti esclusivi, è diventata sempre più accessibile e normalizzata, grazie anche all’esistenza di piattaforme come Gigolo.cloud che offrono questi servizi in modo discreto e professionale.
Rivolgersi a un gigolò non è una soluzione universale né adatta a tutte le donne. È una scelta personale, legata a esigenze individuali che possono variare in base alla situazione. Se da un lato questa scelta può rappresentare un modo per riscoprire la propria sessualità e sentirsi valorizzate, dall'altro non risolve i problemi di fondo della relazione con il proprio partner.
Per molte coppie, la strada più efficace resta la comunicazione e il confronto, magari con l'aiuto di un terapista di coppia, per ritrovare l'intimità perduta e rafforzare il legame emotivo e sessuale. Tuttavia, la complessità delle relazioni umane e dei desideri sessuali femminili rende il tema aperto a molteplici interpretazioni e scelte, tutte valide se affrontate con consapevolezza e rispetto per sé stessi e per il proprio partner.
Commenti 271
Dove vuoi andare a parare ??!!
Geloso? :blush:
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E' un dotto maestro di vita che è stato illuminato alle 2 di notte sull'autostrada Firenze Roma :smile:
Di filosofia in filosofia ...la mia è....le esperienze saranno tante positive, quante negative, la cosa importante è cosa farai dopo.....
Facci pure
...e non si trova più parcheggio, e chi fa da se fa per uno!:blush:
Io giro con le parrucche in valigia perche il mio primo lavoro è il rapinatore di banche, il gigolò è una copertura :blush: Prova tu a rapinare le banche senza parrucca, poi ti riconoscono. Nella foto sotto mi stavo preparando per rapinare la banca popolare di Vicenza. Bottino scarso purtroppo, ma ancora sono qui a raccontarvelo :smile:
Scusi Sibilla ma lei è imparentata con la Signora De Spell?? No perché trovo una similitudine
I consigli Zen, risuonano sempre molto bene, ma se la parola detta non è supportata dall esperienza della stessa , ha il solito valore di un qualsiasi aforisma ...Il tuo consiglio mi risuona proprio allo stesso modo, altrimenti avresti compreso, avresti notato l assenza di giudizio, e sapresti che ...va beh..mi scaldo il latte..Stai serena.
Non fare sempre la vittima. Una che eace con tre Gigolo diversi non è certo una vittima. Qui l'unico tuo problema che è emerso è che scopi male, fidati che c'è di peggio.
Poi ho aperto gli occhi ed è stata la mia rovina. Cara Francesca non mi diverto più. Da quando sono qui, tutto quello che ho scritto, tutto quello che ho dato di me e quello che mi è tornato indietro nel bene e nel male, tutto quello che ho letto, notato, elaborato e assimilato...tu ti puoi divertire gioia cara, e quelle come te. Io ho realizzato che nella maggior parte dei casi quando vengo qui poi finisce che sto male, mi vengono i crampi allo stomaco, mi vengono i crampi al cuore, non riesco più a respirare, mi bruciano gli occhi e poi cominciano a pizzicare e mi si chiude la gola. Mi parte il confronto con voi e mi sento una merda. Siamo alle solite, ecco, non riesco a venirne fuori. Me la sono sempre cavata da sola nella vita ma qui non ce la faccio però non mi va di chiedere l'elemosina a nessuno perchè non mi va di beccarmi una scarpata nel didietro e nemmeno di essere abbandonata sanguinante sul ciglio della strada. Perchè sono realista e quindi dalla mia esperienza questo è quello che mi aspetto, ed è un'esperienza tra quelle che vorrei evitare. Quindi vedrò di arrangiarmi in un modo o nell'altro. Sopravvivere non sarà come vivere alla grande, ma è sempre meglio che niente, a patto di non dover subire continue umiliazioni e confronti svilenti; e anche se la mia vita come sempre è tutta doveri e zero diritti, penso sia giusto così, in fondo ci sono abituata, è sempre stato così. Da piccola mi dicevano "prima il dovere e poi il piacere" , il mio dovere mi sono sempre impegnata a portarlo a termine a costo di sudare lacrime e sangue! Ma dove sta il piacere? Boh, forse l'ho intravisto qualche volta da qualche parte ma esattamente non ricordo...ho la mente e la vista appannate. Se riesco a restare fuori da questo ambiente del blog un tempo sufficiente forse riuscirò a ritrovare anche qualcosa di piacevole nella mia vita. Certo non sarà piacevole come la tua Francesca, ma io mi devo accontentare. Lo so, "basta lamentarti", è facile dirlo per chi non sa cosa significa...ma lamentarmi è l'unico modo che ho per non impazzire e non arrivare a gesti estremi...se non posso nemmeno sfogare le mie frustrazioni da qualche parte ho paura...che potrei scivolare nell'abisso, e qui sono certa che troverei chi invece di allungarmi una mano per aiutarmi mi spingerebbe giù.. Non merito niente di meglio, ok. Tuttavia ce la farò, ce l'ho sempre fatta fino a qui. Solo che non posso essere preda di un attacco di panico ogni volta che entro nel blog e leggo i commenti, e non posso nemmeno misurarmi continuamente con persone felici e appagate, solari e piene di energia e voglia di scopare come voi, la cosa demolisce pesantemente quel poco di autostima che riesco a guadagnare durante la giornata, accudendo i miei genitori, assolvendo i miei doveri di madre, figlia, ecc...impegnandomi sul lavoro, facendo insomma la brava bambina. Non ce la faccio più a fare la brava bambina. Così mi sono ritagliata nel web un posticino tutto mio, una mia isola felice e segreta (fino a quando resterà tale) dove posso esprime in libertà i miei pensieri più intimi senza che nessuno mi metta limiti o bavagli, o mi dica che sono una povera stupida che non capisce nemmeno una battuta ironica che capirebbe anche un bambino.
Ma piantala con il tuo solito sistema del dire e non dire, sei insopportabile. Io se facessi il gigolo ad una come te chiedo 5000 euro a serata perché sei pesante come il piombo. Parla con quell'altro sciroccata di Mimma che è meglio, gira al largo
Ma chissenefrega del tuo
Blog
Adesso che sai...tocca a te!!!Adesso in questo momento in mille modi...
Tutte paghiamo affascinanti e non: chi con il dovere, chi con i compromessi, chi con la mala astuzia e chi con i soldi
Viola, quando sei in forma anche tu nn scherzi!!:wink:
perchè lui non visto Niente...proprio Niente...e non resta più Niente...è ora più Niente
Sospesa mi vedrai