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Quando l'erezione è poesia

Il Blog di Roy

Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico

La sua prima volta con un gigolo

Oggi voglio pubblicare questa lettera, ricevuta da una mia cliente, che penso possa essere interessante e di aiuto per altre donne che hanno storie simili alla sua.

la prima voltaE' un pomeriggio bellissimo, la primavera sembra arrivare anticipando i suoi colori, penso sia il giorno perfetto per diventare donna. Questa lettera per Roy nasce dopo aver letto nel suo blog altre testimonianze come la mia sulle prime esperienze sessuali, così mi sono fatta coraggio ed ho deciso di scrivere la mia testimonianza soprattutto per dare anche un aiuto ad altre donne nella mia stessa condizione. Io ho 32 anni e ho sempre avuto molti problemi con l'altro sesso.

Quando ero ragazzina ho avuto una brutta esperienza con un ragazzo molto più grande di me. Era amico di mio cugino e mi sono trovata da sola con lui un pomeriggio, a me piaceva e non immaginavo che stare sola con lui potesse essere pericoloso. Quando ha iniziato a baciarmi e a toccarmi io ero stupita da queste nuove sensazioni e non sapevo bene cosa fare, quando ho capito e mi sono rifiutata lui è diventato violento e mi ha dato una sberla offendendomi. Per fortuna è arrivata a casa mia zia e la cosa si è interrotta li, ma mi sono talmente spaventata che negli anni a venire non sono più riuscita a stare sola nella stessa stanza con un uomo.

Tutti i tentativi dei ragazzi di avvicinarmi sono stati respinti e alla fine mi sono creata il vuoto attorno. Io vivo in un piccolo paese del sud e ormai ho la nomea di quella che se la tira o che non vuole uscire con nessuno, ecco perché mi è tanto difficile conoscere qualcuno. Ho una etichetta cucita addosso che non riuscivo più a togliere. Il mio trentesimo compleanno è stato un tragedia, nel frattempo tutte le mie amiche si sono sposate e hanno avuto figli e io niente, sempre più sola. Allora ho cominciato a pensare cosa potevo fare, subito mi sono rivolta ad un sessuologo, ma le tante sedute non mi sono servite a molto se non a capire l'origine del mio problema.

Ho trovato Roy in internet, per caso, e tra tutti mi è sembrato quello che sul tema verginità era molto più preparato. Ho preso coraggio e gli ho scritto una prima email alla quale ha risposto con gentilezza ma anche con la ferma richiesta di chiamarlo per sentire la mia voce e conoscerci al telefono. Ci ho messo un po' a prendere coraggio, mai fatto il passo della prima telefonata, alla quale ne sono poi seguite molte altre, la cosa si è svolta con la massima naturalezza. E' stato bravo a mettermi a mio agio e il fatto lui già avesse incontrato altre donne con il mio stesso problema mi ha fatto capire che era la persona giusta alla quale rivolgermi per perdere la mia verginità.

Mi sento di ringraziarlo per tutta la pazienza e la comprensione, la delicatezza e dolcezza che ha usato con me. Ora mi sento più sicura con gli uomini e non ho più questo pesante fardello che mi condizionava l'esistenza. Qualche tempo fa ho cominciato a sentirmi con un nuovo collega e ora grazie a Roy ho cominciato a frequentarlo con maggiore consapevolezza della mia femminilità. Posso dire che la mia vicenda ha avuto un lieto fine grazie a Roy ecco perché volevo lasciare la mia testimonianza per chi ancora sta pensando cosa fare.

E tu cosa ne pensi di questo argomento? E' giusto che una donna si rivolga ad un professionista per la sua prima volta? Quando pensi una donna dovrebbe perdere la sua verginità? Parlare di sesso con la propria madre è ancora un tabu? E' forse questa la ragione per cui ci sono donne che si ritrovano nella condizione dell'autrice della lettera? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy

 

Commenti 64

Guest - Anonimo il Lunedì, 24 Aprile 2017 10:44

In che senso ?? :flushed:

In che senso ?? :flushed:
Guest - Anonimo il Lunedì, 24 Aprile 2017 09:26

Una brava persona....

Una brava persona....
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 08:45

Grazie Perla :rose:

Grazie Perla :rose:
Guest - Gabry il Mercoledì, 26 Aprile 2017 11:10

Ciao Mimma...giustissimo commento..!!grazie...

Ciao Mimma...giustissimo commento..!!grazie...
Roy Dolce il Martedì, 25 Aprile 2017 15:46

Non è una cosa così strana, ne ho conosciute moltissime in questi anni. Quando una ragazza supera i 27-30 anni di età ancora vergine, entra in una fase di stallo difficile da superare naturalmente. E' per questo che molte di loro arrivano a farlo con un uomo a pagamento. La donna più matura che mi ha contattato per perdere la verginità aveva 55 anni

Non è una cosa così strana, ne ho conosciute moltissime in questi anni. Quando una ragazza supera i 27-30 anni di età ancora vergine, entra in una fase di stallo difficile da superare naturalmente. E' per questo che molte di loro arrivano a farlo con un uomo a pagamento. La donna più matura che mi ha contattato per perdere la verginità aveva 55 anni
Guest - Gabry il Martedì, 25 Aprile 2017 11:41

Ciao Mimma..su questo devo dirti che hai ragione..!!e' logico cio' che scrivi..!!ancora penso di sbagliare su molte cose!!ma..avevo esagerato con Roby..a volte sono insistente!!e..lui mi ha scritto che odia chi lo assilla..!!ed ha ragione!!ma spesso mi sento sola..ed e' come avessi bisogno di conferme!!per questo pensavo di averlo deluso..(termine non giusto!)perche' in genere non sono cosi'!!sicuramente devo lavorare molto sulla forza interiore fisica e psicologica..!!lo sto facendo!!!ma...e' difficile lavorare sulla propria autostima..se nella vita di tutti i giorni..al lavoro ti considerano poco!!
a volte ancora mi sento "smarrita"...ma..non mollo di certo adesso!!che ho ripreso la mia vita in mano..!!ti ringrazio tanto per le cose che mi scrivi..!!

Ciao Mimma..su questo devo dirti che hai ragione..!!e' logico cio' che scrivi..!!ancora penso di sbagliare su molte cose!!ma..avevo esagerato con Roby..a volte sono insistente!!e..lui mi ha scritto che odia chi lo assilla..!!ed ha ragione!!ma spesso mi sento sola..ed e' come avessi bisogno di conferme!!per questo pensavo di averlo deluso..(termine non giusto!)perche' in genere non sono cosi'!!sicuramente devo lavorare molto sulla forza interiore fisica e psicologica..!!lo sto facendo!!!ma...e' difficile lavorare sulla propria autostima..se nella vita di tutti i giorni..al lavoro ti considerano poco!! a volte ancora mi sento "smarrita"...ma..non mollo di certo adesso!!che ho ripreso la mia vita in mano..!!ti ringrazio tanto per le cose che mi scrivi..!!
Guest - Mimma il Martedì, 25 Aprile 2017 08:40

Essere razionali non vuol dire privarsi di emozioni ...ma solo dare il giusto peso a dei rapporti (in questo caso commerciale) ....in modo da non soffrire inutilmente per poi arrabbiarsi con se stessi ed il prossimo. Se si vive il rapporto commerciale come un rapporto con un quasi fidanzato ....ripeto....batti la testa duramente e ti ritrovi a leccarti le ferite. Se invece si vive come un acquisto qualsiasi (anche se è chiaro che allo stato attuale psicologicamente non vi è preparazione) ....ci si vive l'acquisto senza menate posteriori. Diventa un po' come il capo di abbigliamento pubblicizzato ...che compro perché vedo che sta benissimo sulla modella.....lo indosso e sono contenta anche se vedo,e sono consapevole, che non mi sta bene quanto alla modella. E poi ti chiedi "chi sono io?". Ed il ruolo di commentatrice non ti piace? Per la miseria ....io sono tutta "orgogliona" hihihihihi ....di essere solo una commentatrice (mai incontrato e non posso certo definirmi una amica). Cavolo...cosa c'è una graduatoria? 1 livello AMICA ....2 livello CLIENTE .....3 livello COMMENTATRICE ......miseria sono all'ultimo livello....che faccio? Ok tento il suicidio con la colomba farcita presa con lo sconto hehehehehe Te le tirano dietro ora ....quasi ti volano dietro tubando "comprami....io sono in vendita ....e pure scontata al minimo sindacale" hihihihihi

Essere razionali non vuol dire privarsi di emozioni ...ma solo dare il giusto peso a dei rapporti (in questo caso commerciale) ....in modo da non soffrire inutilmente per poi arrabbiarsi con se stessi ed il prossimo. Se si vive il rapporto commerciale come un rapporto con un quasi fidanzato ....ripeto....batti la testa duramente e ti ritrovi a leccarti le ferite. Se invece si vive come un acquisto qualsiasi (anche se è chiaro che allo stato attuale psicologicamente non vi è preparazione) ....ci si vive l'acquisto senza menate posteriori. Diventa un po' come il capo di abbigliamento pubblicizzato ...che compro perché vedo che sta benissimo sulla modella.....lo indosso e sono contenta anche se vedo,e sono consapevole, che non mi sta bene quanto alla modella. E poi ti chiedi "chi sono io?". Ed il ruolo di commentatrice non ti piace? Per la miseria ....io sono tutta "orgogliona" hihihihihi ....di essere solo una commentatrice (mai incontrato e non posso certo definirmi una amica). Cavolo...cosa c'è una graduatoria? 1 livello AMICA ....2 livello CLIENTE .....3 livello COMMENTATRICE ......miseria sono all'ultimo livello....che faccio? Ok tento il suicidio con la colomba farcita presa con lo sconto hehehehehe Te le tirano dietro ora ....quasi ti volano dietro tubando "comprami....io sono in vendita ....e pure scontata al minimo sindacale" hihihihihi
Guest - Manu il Lunedì, 24 Aprile 2017 19:47

PPrincipessa vorrei chiederti una cosa, non per essere invadente ma x cercare di aiutarti: mi ricordo che Roy nel suo primo libro raccontava la storia di un suo incontro con una giovane come te che avendo sempre avuto problemi con gli uomini, prima di incontrare Roy era andata da un terapeuta. Lui le aveva suggerito un'ipnosi che rimuovesse i suoi vuoti di memoria perché sospettava che li si nascondesse il problema. Infatti riemerse il ricordo di una violenza subita da bambina. Fu terribile per la ragazza e fonte di grande sofferenza ma da lì iniziò la sua risalita e il recupero del suo equilibrio e della sua sessualità anche attraverso Roy. La nostra mente, specialmente quando siano piccoli, ci difende da traumi troppo insopportabili che rischierebbero di farci impazzire cancellandolo del tutto o in parte dalla memoria, creando grandi buchi neri. Tu dici che non ricordi. Pensi che ricordare potrebbe aiutarti? Se vuoi vincere una battaglia devi conoscere il tuo nemico e affrontarlo dritto negli occhi. Come fai a vincere se non sai contro chi stai combattendo? Secondo me devi elaborare il tuo trauma, cosa che non hai mai fatto. Eri troppo giovane e non avevi le competenze per farlo e la tua mente per proteggersi lo ha negato oscurando lo. Sono solo supposizioni, io non sono una esperta e non ti conosco mi sto basando solo sui tuoi racconti. Io se fossi in te incontrerei Roy appena possibile ma prima affronterei questo punto. Almeno sai e se sai hai dalla tua parte il potere della consapevolezza e credo che in quel caso Roy potrebbe aiutarti molto meglio perché avendo più informazioni saprebbe meglio come muoversi per darti il massimo. Però magari mi sbaglio. Non lo so.

PPrincipessa vorrei chiederti una cosa, non per essere invadente ma x cercare di aiutarti: mi ricordo che Roy nel suo primo libro raccontava la storia di un suo incontro con una giovane come te che avendo sempre avuto problemi con gli uomini, prima di incontrare Roy era andata da un terapeuta. Lui le aveva suggerito un'ipnosi che rimuovesse i suoi vuoti di memoria perché sospettava che li si nascondesse il problema. Infatti riemerse il ricordo di una violenza subita da bambina. Fu terribile per la ragazza e fonte di grande sofferenza ma da lì iniziò la sua risalita e il recupero del suo equilibrio e della sua sessualità anche attraverso Roy. La nostra mente, specialmente quando siano piccoli, ci difende da traumi troppo insopportabili che rischierebbero di farci impazzire cancellandolo del tutto o in parte dalla memoria, creando grandi buchi neri. Tu dici che non ricordi. Pensi che ricordare potrebbe aiutarti? Se vuoi vincere una battaglia devi conoscere il tuo nemico e affrontarlo dritto negli occhi. Come fai a vincere se non sai contro chi stai combattendo? Secondo me devi elaborare il tuo trauma, cosa che non hai mai fatto. Eri troppo giovane e non avevi le competenze per farlo e la tua mente per proteggersi lo ha negato oscurando lo. Sono solo supposizioni, io non sono una esperta e non ti conosco mi sto basando solo sui tuoi racconti. Io se fossi in te incontrerei Roy appena possibile ma prima affronterei questo punto. Almeno sai e se sai hai dalla tua parte il potere della consapevolezza e credo che in quel caso Roy potrebbe aiutarti molto meglio perché avendo più informazioni saprebbe meglio come muoversi per darti il massimo. Però magari mi sbaglio. Non lo so.
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 18:16

Mi sembra che tu sei stata trattata bene per il servizio che hai pagato. Scrivere nel blog è gratis quindi non ci si può lamentare :blush:

Mi sembra che tu sei stata trattata bene per il servizio che hai pagato. Scrivere nel blog è gratis quindi non ci si può lamentare :blush:
Guest - Manu il Lunedì, 24 Aprile 2017 18:48

Si è gratis...per ora. Il mio era un discorso esteso su larga scala. Poi...lasciamo perdere le incomprensioni, gli attriti e tutti i motivi di incompatibilità fisica e mentale. Pace Fratello :innocent:

Si è gratis...per ora. Il mio era un discorso esteso su larga scala. Poi...lasciamo perdere le incomprensioni, gli attriti e tutti i motivi di incompatibilità fisica e mentale. Pace Fratello :innocent:
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 18:52

Pace sorella :rose:

Pace sorella :rose:
Guest - fra il Lunedì, 24 Aprile 2017 16:31

Si dai, era proprio quello che intendevo

Si dai, era proprio quello che intendevo :)
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 16:27

Non spelliamo l'orso prima di uccederlo :blush: Detto indiano

Non spelliamo l'orso prima di uccederlo :blush: Detto indiano
Guest - Anonimo il Lunedì, 24 Aprile 2017 16:02

scusa ma che metodo useresti?? :flushed:

scusa ma che metodo useresti?? :flushed:
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 16:12

Ricucitura dell'imene e niente più sesso

Ricucitura dell'imene e niente più sesso
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 15:26

Devo aggiungere un altro servizio: RITORNARE VERGINI :blush: Visto che perdere la verginità tutto sommato non serve a nulla, anzi è forse una perdita di tempo, propongo un operazione per ritornare tutte vergini ed illibate

Devo aggiungere un altro servizio: RITORNARE VERGINI :blush: Visto che perdere la verginità tutto sommato non serve a nulla, anzi è forse una perdita di tempo, propongo un operazione per ritornare tutte vergini ed illibate
Guest - Nina il Lunedì, 24 Aprile 2017 13:21

Giusto, sono d'accordo con te :thumbsup:

Giusto, sono d'accordo con te :thumbsup:
Guest - Manu il Lunedì, 24 Aprile 2017 13:09

Cosa cambia? Posso considerarmi fortunata che non si sia spinto fino al punto di consumare. Forse sarebbe stato troppo pericoloso x lui, era un rischio per la sua carriera e la sua reputazione. Eravamo in un ospedale. Avrei potuto urlare, avrebbero potuto sorprenderlo. Si è sempre accontentato di "toccare"... Dio, che schifo! Non era un uomo violento solo un po' porco. Forse lo eccitava l'idea di insegnare a una ragazzina timida, imbarazzata e vergine " com'era bello fare l'amore". Così diceva. Mi chiamava affettuosamente "la sua Porcella". Mia madre si fidava ciecamente di lui. Aveva per lui come medico una sorte di venerazione. Non avrei mai potuto dirglielo. Chiedere aiuto a lei o a chiunque era impensabile. Così di tanto in tanto ero costretta a vederlo. Ero sola avevo paura. Pensavo " se mi tocca mi uccido". Poi non so come sono riuscita a sganciarmi grazie a tutta una serie di scuse, con grande disappunto di mia madre, che mi remava contro indignata per la mia maleducazione e la mia ingratitudine... Comunque non credo sia grave come subire uno stupro vero e proprio, io da quello mi sono salvata. Però avevo già i miei problemi di timidezza e scarsa autostima con i ragazzi, problemi con la mia visione corporea e nel rapporto con i miei genitori. E con i miei coetanei. Aggiungiamo una cotta non corrisposta per un ragazzo molto più grande e i sogni romantici di una ragazzina cresciuta con Cenerentola, la bella addormentata e Biancaneve, gli ormoni risvegliati in subbuglio, un sacco di insicurezza e confusione e nessuno a cui chiedere o con cui confrontarsi...sono stati tempi un po' difficili e tutto quello che è successo credo che comunque abbia lasciato un segno grande o piccolo. Ma del resto credo che nessuno sia esente da qualche trauma infantile/giovanile.

Cosa cambia? Posso considerarmi fortunata che non si sia spinto fino al punto di consumare. Forse sarebbe stato troppo pericoloso x lui, era un rischio per la sua carriera e la sua reputazione. Eravamo in un ospedale. Avrei potuto urlare, avrebbero potuto sorprenderlo. Si è sempre accontentato di "toccare"... Dio, che schifo! Non era un uomo violento solo un po' porco. Forse lo eccitava l'idea di insegnare a una ragazzina timida, imbarazzata e vergine " com'era bello fare l'amore". Così diceva. Mi chiamava affettuosamente "la sua Porcella". Mia madre si fidava ciecamente di lui. Aveva per lui come medico una sorte di venerazione. Non avrei mai potuto dirglielo. Chiedere aiuto a lei o a chiunque era impensabile. Così di tanto in tanto ero costretta a vederlo. Ero sola avevo paura. Pensavo " se mi tocca mi uccido". Poi non so come sono riuscita a sganciarmi grazie a tutta una serie di scuse, con grande disappunto di mia madre, che mi remava contro indignata per la mia maleducazione e la mia ingratitudine... Comunque non credo sia grave come subire uno stupro vero e proprio, io da quello mi sono salvata. Però avevo già i miei problemi di timidezza e scarsa autostima con i ragazzi, problemi con la mia visione corporea e nel rapporto con i miei genitori. E con i miei coetanei. Aggiungiamo una cotta non corrisposta per un ragazzo molto più grande e i sogni romantici di una ragazzina cresciuta con Cenerentola, la bella addormentata e Biancaneve, gli ormoni risvegliati in subbuglio, un sacco di insicurezza e confusione e nessuno a cui chiedere o con cui confrontarsi...sono stati tempi un po' difficili e tutto quello che è successo credo che comunque abbia lasciato un segno grande o piccolo. Ma del resto credo che nessuno sia esente da qualche trauma infantile/giovanile.
Roy Dolce il Lunedì, 24 Aprile 2017 13:05

Io di solito aiuto a tutte quelle che me lo chiedono, ma posso garantirvi che il mio contributo è relativo, chi fa tutto e arriva a decidere di superare questo ostacolo è solo la donna che vuole spiccare il volo verso la propria femminilità. In quel momento io non sono altro che la sua parte maschile che cerca di deflorarla. Quando una donna in queste condizioni arriva a prendere la decisione di perdere la verginità, è già al 90% dell'opera

Io di solito aiuto a tutte quelle che me lo chiedono, ma posso garantirvi che il mio contributo è relativo, chi fa tutto e arriva a decidere di superare questo ostacolo è solo la donna che vuole spiccare il volo verso la propria femminilità. In quel momento io non sono altro che la sua parte maschile che cerca di deflorarla. Quando una donna in queste condizioni arriva a prendere la decisione di perdere la verginità, è già al 90% dell'opera
Guest - Perla il Lunedì, 24 Aprile 2017 10:23

Essere un uomo e un mestiere molto difficile e pochi lo sanno fare

Essere un uomo e un mestiere molto difficile e pochi lo sanno fare
Domenica, 05 Ottobre 2025