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Quando l'erezione è poesia

Il Blog di Roy

Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico
25 minuti di lettura (5016 parole)

Interviste a Roy, Gigolo per Donne

Roy vive il suo lavoro senza nascondersi, con grande professionalità e dedizione. "Escort si nasce, non si diventa" sostiene in una delle sue apparizioni TV. Come dargli torto! Culturalmente preparato, usa la psicologia come arma di seduzione ma anche come "servizio speciale" da offrire alle proprie donne/clienti. Un vero gentlemen insomma, non solo sesso ma accompagnatore di alto livello capace e dotato, intelletualmente si intende. L'Italia della TV si è accorta di lui già da tempo.

Ospite svariate volte al Maurizio Costanzo Show 2005, Ciao Darwin 2008, ospite alla Vita in diretta 2008, ospite a "Ricomincio da qui" con Alda Deusanio 2008, ospite a "Italia allo specchio" Rai 2, 2009, intervista più servizio su "Reality" La7 2009, intervistato da Fabrizio Frizzi a"Cominciamo bene" Rai 3, 2009, intervista a "Tatami" da Camilla Raznovich Rai 3, 2010, servizio più intervista a "Sugo" Rai 4, 2010.

Protagonista del Film documentario Erotika Italiana di Alberto D'Onofrio, ospite e opinionista a Mattino 5, 2010, ospite a Pomeriggio 5, 2010, 2012 ospite a Gday con Geppi Cucciari La7, 2013 ospite opinionista a Vero Tv, intervista al telegiornale Studio Aperto Italia 1, servizio alle Iene Italia 1, Avanti un altro canale 5, La vita in diretta Rai 1, Uno mattina Rai 1, I fatti vostri Rai 2, a Forum 2014 con Barbara Palombelli Canale 5. 2016 ospite a Piazza pulita da Corrado Formigli su La7. 2017 ospite opinionista di Monica Leofreddi.a Torto o ragione Rai 1.

Protagonista del documentario inchiesta della Tv Olandese, donne che pagano i gigolò, 2013. Film documentario della Tv Australiana sui Gigolo famosi accompagnatori per donne Italiani, 2014. 

Protagonista del secondo documentario inchiesta di Alberto D'Onofrio I mille volti dell'eros in onda su Cielo, 2015. Inoltre ha scritto 2 libri Un'immagine allo specchio 2010 e Amore in contanti 2015 quest'ultimo in collaborazione con lo psicologo psicoterapeuta Alessandro Pedrazzi. 2016 Protagonista di un servizio documentario sui Gigolo famosi nel mondo della Tv Croata. 2016 ospite a Piazza Pulita da Corrado Formigli La 7

Cos’è un gigolo?

Alla parola gigolo molti associano immediatamente un uomo che offre prestazioni sessuali a pagamento. Nella realtà però questo mestiere ha molte altre sfaccettature.

Oltre ad essere un professionista del sesso a pagamento è uno psicologo, un compagno di giochi e di avventure, una spalla su cui piangere, un uomo oggetto per signore capricciose. Io offro tanti tipi di servizi, dall’ingelosimento, al finto fidanzato, posso essere se necessario una sorta di sexual trainer, accompagnatore per una serata o un’occasione particolare.

Per iniziare perché non ci dici cos è scattato in te il giorno in cui hai intrapreso questa direzione? (del gigolo)

Ho scoperto per caso di essere portato per questo tipo di lavoro. Sono nato in una città di provincia e probabilmente se non avessi sempre sentito una forte voglia di emergere e cambiare il destino che sembrava qualcun altro avesse già scritto per me, oggi lavorerei in fabbrica, avrei qualche figlio e una moglie che si occupa di me.

Da quando mi ricordo però, la prospettiva di una vita normale e dignitosa mi è sempre stata stretta. Ho provato a lavorare come tutte le persone normali ma è stato un fallimento su tutta la linea, mi sentivo frustrato e infelice. Mi sono ben presto appassionato a lavori particolari, dapprima in discoteca come ragazzo immagine, poi sono diventato un strip man molto richiesto e successivamente grazie ad una signora che voleva far ingelosire suo marito mi sono avvicinato al lavoro di accompagnatore. E’ stata una trasformazione lenta e graduale. C’è da dire che ho sempre avuto una passione sfrenata per le donne, ne frequentavo tante e diverse, a parte qualche eccezione da ragazzo, non sono mai stato portato per la monogamia.

Com è stata la tua prima esperienza?

Se ti riferisci alla prima esperienza di sesso a pagamento ad essere sinceri...non me la ricordo. Ti sembrerà curioso, ma prima di pretendere denaro per fare sesso con una donna io chattavo spesso con delle sconosciute con le quali poi avevo incontri a puro sfondo sessuale. Nel libro autobiografico che ho scritto “un’immagine allo specchio” racconto di questo periodo.

Per me era quindi normale uscire con una donna che non conoscevo, andarci a cena e poi a letto.  Ad un certo punto ho intuito che la mia passione per le donne, la promiscuità, la curiosità  per  gli incontri al buio poteva trasformarsi in un lavoro e ho cominciato a chiedere denaro in cambio delle mie prestazioni. Forse il passaggio dalla mia vita privata alla mia attività di gigolo è stato talmente naturale che non ricordo la prima donna che mi ha pagato per fare sesso con me.

Provi piacere nel lavoro che fai? È un lavoro o anche un piacere?

Io amo il mio lavoro e mi da grande piacere. E’ una continua emozione. Ogni appuntamento è come partire per un nuovo viaggio, una storia completamente nuova e questo devo dire mi eccita molto. Una donna mi chiama, sento la sua voce, provo nuove sensazioni, curiosità, la immagino, cerco di capire di che cosa ha bisogno, voglio farla stare bene, voglio che abbia un bel ricordo dei momenti passati con me.

E’ come uscire con una ragazza che ti piace nella tua vita privata. La prima volta è sempre quella più carica di emozioni, aspettative, è adrenalina pura. Io quasi sempre sto benissimo come le mie donne, la mia vita è costellata di ricordi e serate piacevoli, mi nutro delle loro storie ed esperienze. Io amo le donne e i loro segreti, le loro insicurezze, il loro bisogno di attenzione e dolcezza. Non fingo, quando sto con le mie clienti sono nel mio elemento e faccio ciò che mi piace. Mi ritengo un uomo fortunato.

Se la donna in questione è esteticamente non bella, provi comunque piacere?

Le belle donne sono spesso quelle più sole ed insicure, capita quindi di frequente io venga contattato da persone giovani e attraenti. Una volta la mia cliente era talmente bella che pensavo di stare su scherzi a parte. Era una modella bellissima e lei, più di una donna comune, aveva paura di frequentare uomini per fare solo sesso. Io sono una garanzia di discrezione e sparisco dopo aver fatto il mio lavoro. Non telefono o invio messaggi, svanisco come un sogno. E’ la frase che ho coniato anni fa come “slogan” “Roy, il sogno di una notte che svanisce con l’arrivo del giorno”. Per quel che riguarda il piacere fisico, la chimica con una donna, non è sempre detto siano le più belle ad essere le migliori a letto. Non è la sola bellezza che mi affascina, mi catturano molto la sua testa e la sua dolcezza, la femminilità e classe ed educazione. Mi piace la donna raffinata.

Hai mai avuto esperienze tutt altro che piacevoli?

Si, capita. Alcune clienti sono arroganti e maleducate ed è la cosa che mi blocca più di tutte. Sono poco diplomatico e fatico a tacere quando mi capitano donne del genere. Non amo nemmeno chi cerca sesso estremo o ha perversioni particolari. Sono un tipo abbastanza classico quando si parla di erotismo.

Quanto ti fa guadagnare la tua professione?

Diciamo che non ho nulla da invidiare ad un manager affermato. Sono soddisfatto dal punto di vista economico.

Ti sei dato una scadenza?

In realtà no. Farò questo lavoro finchè non troverò qualcos’altro che mi da lo stesso tipo di soddisfazione personale. Ci sono donne di tutte le età che chiamano un accompagnatore e che hanno bisogno dei servizi di un escort. Invecchierò insieme alle mie clienti. Non faccio programmi. Sarà la vita a dirmi quando è ora di smettere.

Se ti dovessi innamorare di una ragazza, come pensi prenderebbe il fatto che sei o sei stato un gigolo?

Per ora sono stato immune all’innamoramento. Una donna innamorata soffrirebbe sicuramente sapendomi fra le braccia di un’altra tre-quattro volte a settimana….non penso sarebbe facile accettarlo. Difficile scindere l’amore dal sesso.  Non penso sarei tranquillo sapendo che qualcuno soffre per ciò che faccio. Non voglio ferire nessuno. Quindi sono solo e non ho in programma di fidanzarmi.

Non temi di restare marchiato a vita per questo?

E’ innegabile che il mio lavoro mi ha segnato e continuerà a farlo. Ma basta indossare l’abito adatto per coprire il marchio, come si farebbe con un tatuaggio. I marchi più pericolosi sono quelli nel cervello, è l’idea che ci facciamo di noi stessi, l’opinione degli altri importa relativamente. Non sono però segni necessariamente negativi quelli lasciati dal mio mestiere. Ho conosciuto molte persone e storie che penso mi abbiano arricchito. Cerco di fare tesoro delle esperienze che vivo, ho incontrato donne colte ed interessanti che mi hanno insegnato molto. Nei miei incontri non è il sesso a farla da padrone. Di una donna preferisco ricordare la sua storia, la trovo molto più stimolante e unica rispetto al sesso che alla fine è abbastanza prevedibile.

Hai mai utilizzato viagra o simili per portare a termine un incontro?

Grazie al cielo per il momento non ne ho bisogno anche se per curiosità l’ho provato qualche volta.

Ti sei mai innamorato di una cliente?

No, non è mai successo. Ci sono clienti con le quali c’è una maggiore affinità, ma la mia professionalità non mi permette di andare oltre.

Una cliente si è mai innamorata di te?

Cerco di dissuaderle in ogni modo, e forse proprio per questo accade spesso. Credo però siano innamoramenti fugaci e poco duraturi. Le mie clienti amano l’uomo che io impersono nelle serata insieme. Sono romantico, paziente, le vizio e coccolo, le faccio stare bene. Mi comporto esattamente come fanno la maggior parte degli uomini al primo appuntamento. Do il massimo. E loro si innamorano di questo, del sogno che vivono. Nella vita di tutti i giorni sono un uomo come molti altri, credo che molte di loro non sarebbero proprio entusiaste dei miei difetti che riesco a nascondere bene durante una serata galante. Io cerco di aiutare le donne che si innamorano di me, di farle ragionare e riportarle coi piedi per terra. Anche questo fa parte dei compiti di un bravo gigolo. Evito sbandate pericolose.

Come ti vedi tra 20 anni? Credi nella famiglia? Vorrai figli e matrimonio?

Questa è una domanda alla quale fatico a rispondere perché non mi piace pensare al mio futuro. Vivo il presente, intensamente e senza pensarci troppo, . Non sono mai stato un pianificatore, mi piace farmi sorprendere dalla vita. A volte comunque capita che ci penso. Amo molto la mia libertà e non so se è meglio avere rimpianti per non avere formato una famiglia  o rimorsi per averlo fatto. Sono piuttosto disincantato, con il mio lavoro vengo a contatto con storie di famiglie infelici e incasinate, sono abbastanza dubbioso sul fatto di imbarcarmi in un ginepraio come lo è la vita di famiglia, con tutti i lati positivi che può avere. Però mai dire mai,  ci sto ancora lavorando

Ci racconti uno strano incontro?

Ci sono stati incontri particolari, situazioni bizzarre, alcune ironiche ed altre molto crude. Ne ho elencati almeno 15 nel mio libro: Un’immagine allo specchio. Qui ne posso elencare qualcuno: Una ragazza al sesto mese di gravidanza mi ha presentato ai propri genitori spacciandomi per il padre del suo bambino. Una donna voleva un massaggio erotico mentre il figlio 18 enne ci spiava masturbandosi. Una ragazza lesbica candidata a sindaco mi ha esibito prepotentemente in tutti i luoghi pubblici della sua città per cacciare via tutte le voci maligne della sua omosessualità, prendendo così molti più voti. Una figlia mi ha fatto uscire con la propria mamma nei suoi ultimi giorni di vita rimasti a causa di un cancro. Una donna ha inscenato un finto matrimonio dove io interpretavo il finto marito per prendere soldi dai genitori. Ecc. ecc. ecc.

Sei mai stato contattato da signore famose?

Si, è capitato. Non amo parlare molto dell’argomento, la discrezione è uno dei miei segni distintivi. Ti posso dire che anche la manager di successo o la donna del mondo dello spettacolo cerca un angolo di benessere e felicità nel quale rifugiarsi in tutta sicurezza. Io mi prendo cura di loro e durante le serate con me sono semplicemente delle donne e possono dimenticarsi impegni e responsabilità. Io forse conosco la loro parte migliore.

Quanto costa se si puo sapere un incontro cena e dopocena con te?

Le tariffe variano a secondo del tipo di servizio e di chi mi chiama e anche in questo caso per ragioni di riservatezza perferisco non parlare di cifre.

Sei mai stato riconosciuto e offeso in pubblico?

Sono stato riconosciuto spesso, i media mi hanno sempre trattato bene. Fra televisione e riviste si è parlato spesso di Roy, sono un po’ un punto di riferimento per questo mestiere qui in Italia. Devo ringraziare i giornalisti che mi hanno scelto e intervistato, a me fa sempre molto piacere raccontare la mia vita e uscire dall’anonimato di una stanza di albergo. La vita dell’accompagnatore viene spesso scambiata per una cosa sporca e sbagliata. Io difendo ciò che faccio a spada tratta, in fondo chi esce con me si regala momenti che rimangono dentro e lasciano ricordi molto piacevoli. Vengo spesso criticato ma non sono mai stato offeso.

Sei mai stato “scoperto” dal compagno di una tua cliente?

No, almeno non sono stato colto in flagrante con lei. E’ capitato che qualche mia cliente si è fatta beccare degli sms e successivamente non ci siamo più potuti vedere. Di solito però i mariti non si arrabbiano con me. Io faccio il lavoro per il quale sono stato chiamato. Sono totalmente incolpevole e loro lo sanno. I guai li passeranno le moglie imprudenti.

Com’è la tua donna ideale?

Dolce, femminile, paziente, infinitamente paziente…, libera da pregiudizi e da preconcetti, bella e intelligente, indipendente ma con quel fondo di timidezza che la rende anche fragile. Mi piace proteggere la mia donna.

Non so se sei padre.. ma se un giorno lo sarai.. e tua figlia decidesse di fare la escort, cosa farai?

Queste sono domande moralistiche che riassumono molto bene la mentalità cattolica e bacchettona del nostro paese, e probabilmente è quello che vogliono sentire i lettori. E’ una domanda che trovo faziosa, ma voglio rispondere lo stesso. Se un giorno mia figlia decidesse di fare la escort saranno fatti suoi. Ma sempre nell’ipotesi che un domani io dovessi avere una figlia e per ipotesi lei dovesse, fra i mille lavori possibili, scegliere proprio di fare la escort, dopo che io le avrò dato una istruzione migliore di quella che ho avuto io, e un tenore di vita migliore di quello in cui sono cresciuto io, allora vorrà dire che è la sua vocazione e non farò nulla per fermarla. Ma sono comunque ipotesi molto remote e stiamo parlando dell’aria fritta.

Come deve comportarsi un cliente alla prima esperienza con te?

Deve essere se stessa e tranquilla, al resto penso io. L’unica cosa che chiedo tassativamente è igiene ed educazione.

Toglici una curiosità. Secondo la tua esperienza.. una donna.. cosa cerca?

Me lo chiedono molti giornalisti, la risposta sarebbe lunga e complicata e potrei per ogni incontro che ho avuto raccontarti qualcosa di diverso. Non esiste una sola donna, ne esistono a miliardi e ognuna ha esigenze diverse. Dovrei dare un miliardo di risposte diverse. C’è quella che vuole le coccole, e quella che le odia, c’è quella che vuole parlare, e quella che odia parlare. Cè quella che vuole farsi vedere a tutti i costi in giro con me, e quella che assolutamente non vuole farsi vedere con me. Diciamo che in linea di massima una donna che va con un gigolò deve colmare un vuoto e lo vuole fare in modo che non abbia conseguenze sulla sua vita privata.

E sessualmente? Cosa cercano?

E’ raro trovare una donna che pretende sesso. Alle donne piace sia l’uomo a prendere l’iniziativa. Quando una cliente mi chiama difficilmente parla del sesso. Ci si incontra per una cena, a me piace sedurla e farla sciogliere piano piano. Lo trovo più eccitante e le mie clienti di solito apprezzano questo tipo di approccio. Una donna ha bisogno di rilassarsi e sentirsi in buone mani per lasciarsi andare, difficile andare subito a letto e fare sesso. Mi è capitato pochissime volte.

Contano le dimensioni per loro?

Certo che contano, ma di quali dimensioni stiamo parlando??’ Scherzi a parte, non mi è mai capitato che qualcuna tirasse fuori il metro…

Tu che opinione hai dell’amore?

Per ora la mia idea è che l’unico vero amore è quello di una madre. Il resto spesso è solo libidine, infatuazione, affetto o semplicemente abitudine. Ma sono comunque affascinato da questa parola e invidio gli innamorati. Faccio fatica ad immaginarmi monogamo, vorrei innamorarmi così tanto da essere felice ed appagato con una sola donna. Cerco questa donna da sempre. Sono innamorato dell’idea di un amore perfetto che mi soddisfi totalmente, fisicamente e cerebralmente. Questa però è anche una specie di condanna, non penso mi fermerò mai. Forse lo cercherò per tutta la vita.

E delle donne che ti contattano che opinione hai?

Sono donne emancipate e intelligenti. Decidono di non buttarsi fra le braccia del primo che capita. Scelgono un uomo che le fa sentire al sicuro. Quelle sposate proteggono il loro matrimonio dai rischi di una relazione extraconiugale. Quelle libere spesso mi chiamano quando non si sentono ancora pronte ad affrontare una relazione ma hanno bisogno di stare con un uomo, senza che questo rovini la loro reputazione o condizioni la loro vita. Ho stima delle mie donne e grande gratitudine. Io esisto grazie a loro e ai loro desideri.

E ora un ultima cosa per chiudere in modo leggero, cosa hai pensato quando hai visto il gigolo del grande fratello?

Ho sorriso alla vista di Giuliano. Sembrava più una gag di Zelig che un gigolo vero e proprio. Mi ha dato un po fastidio il falso moralismo di alcuni conduttori che hanno bollato il mio mestiere in maniera negativa e non hanno dato la possibilità a chi fa veramente il gigolo di difendersi. E’ sempre facile accusare chi si vende e additarlo come uno scarto della società. Alla fine chi fa la mia vita fa del bene, è sincero e onesto, non sono io ad importunare le mie donne per farmi pagare, sono loro che mi cercano e pagano consapevolmente e volentieri. Non c’è inganno ne sfruttamento. Sono altri che dovrebbero essere messi alla gogna e che si vendono in maniera subdola e falsa per ottenere favori. Io in fondo sono chiaro e limpido

1.In Italia il rischio di confondersi con gli uomini Escort che prestano servizi per soli uomini o sole donne è molto alto. Su internet impazzano centinaia di annunci dai contenuti incerti.

Giustissima la tua considerazione. In effetti l’offerta di escort maschili su internet non manca ma il mercato vive al 90% grazie ai clienti gay. Un ragazzo che oggi volesse intraprendere questo lavoro all’inizio farebbe la fame se non accettasse anche la clientela maschile. Questa è anche la ragione per cui gli annunci non sono mai molto chiari, tanti miei colleghi non fanno differenze, un cliente è un cliente, maschio e femmina che sia. Si fa questo lavoro per guadagnare soldi facili e velocemente, quindi molti decidono di non fare i difficili e accettano qualsiasi tipo di lavoro. Io sul mio sito specifico in maniera inequivocabile di essere etero e mi rivolgo a quel 10% di potenziali clienti donne che sono la nicchia di mercato che mi interessa e alla quale mi rivolgo. Anche lo stile del mio sito www.roygigolo.com fa trasparire quale sia il tipo di clientela alla quale io mi offro. A me piacciono e interessano solo le donne. Agli inizi della mia carriera ho ricevuto molte telefonate di uomini anch’io, ma da subito ho deciso che non faceva per me e ora che sono più conosciuto sono pochi i gay che tentano di avere un incontro con me.

2.Per Roy Uomini e donne o solo donne?

Donne e anche coppie. Molti uomini trovano eccitante vedere la propria donna che fa sesso con un altro uomo. Chiamare un professionista è una garanzia per chi non vuole addentrarsi nel mondo dei club privè o degli scambisti. L’uomo che mi chiama vuole far vivere alla propria donna un’esperienza forte senza però mettere a repentaglio la sua sicurezza e la sua rispettabilità. Con me sanno che una volta usciti dalla camera d’albergo dove è stata consumata la loro trasgressione, potranno tornare alla loro vita tranquilli, il loro piccante segreto è in buone mani. Sono uomini che controllano la sessualità delle proprie compagne, ne ascoltano i bisogni. Capiscono che dopo tanti anni di matrimonio la vita sessuale può vivere momenti di stanchezza, io sono come una boccata di aria fresca per le loro mogli o fidanzate, ma non metto a repentaglio la stabilità della coppia. Dopo i nostri incontri sparisco, svanisco all’alba come un sogno. Le donne sono soddisfatte e i mariti tranquilli. In fondo è un gesto d’amore, un regalo per la donna di cui sono innamorati.

3.Hai mai avuto esperienze dirette con personaggi famosi del mondo politico o dello spettacolo? Raccontaci un'esperienza insolita e piccante.

Si, ho incontrato diversi personaggi pubblici, sia del mondo dello spettacolo che della politica. Capirai però che per ragioni di privacy non posso e non voglio dirti altro su quest’argomento. Posso solo raccontarti che di solito non sono loro che mi contattano direttamente, lo fanno fare ai loro portaborse o persone di fiducia. Io spesso arrivo al mio appuntamento totalmente ignaro di chi incontrerò, la verità si svela sempre all’ultimo momento. Certo  per me sono incontri molto interessanti e nel mio lavoro il fatto di non sapere esattamente chi incontrerò crea una suspence e un attesa che mi intrigano. Si diventa quasi drogati di queste sensazioni molto forti. Proprio in questi giorni sto partendo per una “missione” molto interessante. Un uomo mi ha contattato e chiesto di raggiungere la propria amante in Spagna. Lui ha perso la testa per questa ragazza e sta per lasciare moglie e figli. Prima di fare questo passo vuole però testare la fedeltà della donna di cui si è innamorato.

Ho un biglietto aereo prenotato per Palma de Mallorca, qui alloggerò in un albergo nel quale dovrebbe arrivare lei che starà sull’isola qualche giorno per sbrigare alcune formalità relative ai suoi documenti. Il mio compito sarà quello di tentare un approccio, anzi a dire il vero il mio compenso raddoppia se riesco a portarmela a letto. Pare sia una donna bellissima e questa oltre al denaro sarà sicuramente un validissima motivazione per andare fino in fondo. Il mio cliente ha chiesto naturalmente delle prove nel caso il tradimento venga consumato, dovrò quindi filmare e registrare quello che riuscirò ad ottenere. Sono molto concentrato su questo nuovo incarico e non vedo l’ora di partire la prossima settimana.

Fin dagli inizi della mia “carriera” mi sono capitate esperienze limite che esulano da quello che è il lavoro classico di uno gigolò. Alcune delle più forti e interessanti le ho raccolte in un libro  www.immagineallospecchio.it che ho pubblicato nella primavera di quest’anno. Una mi è rimasta impressa particolarmente e spesso mi capita di ripensarci. Mi contattarono due ragazzi, fratello e sorella per la loro madre. Mi dissero che da anni viveva sola e dalla morte del marito si era dedicata unicamente ai figli trascurando totalmente la sua vita di donna.  Io dovevo andarla a prendere a casa sua e farle passare una serata indimenticabile. Ricordo con piacere quella serata, sono entrato nella parte del perfetto gentiluomo e l’ho coccolata e viziata per una serata.

Dopo qualche tempo i figli mi hanno ricontattato con un email per mettermi al corrente che loro madre all’epoca del nostro incontro aveva un cancro ed era malata terminale. Nel frattempo era morta e sul suo letto di morte aveva avuto un pensiero per me. La nostra serata era stata per lei meravigliosa e ne custodiva il ricordo nel cuore, io le avevo regalato attimi di vera felicità quella notte. Rimasi molto colpito e umanamente è stata un esperienza molto toccante.

4.Cosa è la cosa che ti piace fare di più con una donna? 

Mi piace portarla a cena in un luogo elegante e romantico, o comunque intimo, la scenografia dell’incontro è molto importante. Poi scatta  la seduzione, il gioco di sguardi, studiare la mia “preda” e cuocerla a fuoco lento in modo da fare salire il suo desiderio e toglierle le inibizioni. Per me è un gioco più psicologico che fisico ed è la parte del mio lavoro che mi piace di più. Il motivo perché amo il mio lavoro, ogni volta è una nuova sfida e mi costringe a rimescolare le carte ed esplorare nuove strutture mentali.

5.Cosa ti piace di più  di una donna? 

Di una donna mi piace il suo essere donna, la sua femminilità, la cura che ha del suo corpo, il suo volersi bene. Se poi è anche una donna elegante e spiritosa ancora meglio. Ma anche le donne insicure e fragili mi intrigano perché scatta in me il mio lato protettivo, vorrei renderle felici ed aiutarle ad uscire dal loro guscio.

6.Quanto è importante l'aspetto culturale e la psicologia nel tuo lavoro? 

Direi che è fondamentale. In questi anni il mio lavoro mi ha aiutato a crescere, rapportarmi con donne di ogni tipo mi ha fatto scoprire modi di vita diversi, mi ha aperto nuovi mondi e mi ha permesso di viaggiare e conoscere luoghi e persone. Il continuo contatto con persone sempre diverse è stata una notevole ginnastica per il mio cervello ed ha affinato le mie doti psicologiche che già erano innate ma che non avevo avuto modo di esercitare, nell’ambiente dove sono nato. 

7.Ti consideri l'escort piu' gettonato in Italia? 

Non sta a me dirlo. Ti posso però dire che in fondo non mi sento un escort nel vero senso della parola. Il mio lavoro ha moltissimi risvolti umani che esulano dal lavoro classico di accompagnatore. Spesso mi capitano incontri dove non c’è sesso perché io non sono attratto dalla donna che mi ha chiamato. Banalmente si potrebbe pensare che una donna rifiutata dal suo accompagnatore si offenda e si guardi dal ricontattarlo altre volte. Invece spesso non è così. Con le mie clienti si crea un rapporto affettivo e di complicità che rende le nostre serate molto piacevoli e stimolanti anche se manca il sesso.

8.Cosa è che ti differenzia. 

Sono più psicologo che escort, per questo le donne mi cercano. Le faccio stare bene non solo fisicamente. 

9.Sei religioso?

Si. Ho un forte senso dell’etica e della morale per quanto questo possa sembrare in contrasto con il mio lavoro.

10.Pensi che se le donne Italiane si sentissero un pò piu'  libere moralmente ed eticamente ricorrebbero più frequentemente agli uomini escort?

Penso che siano ancora molto condizionate e che se potessero probabilmente ricorrerebbero all’escort con la stessa frequenza con la quale vanno dall’estetista. Senza sensi di colpa. Spero che ciò avvenga in futuro, io sono pronto a soddisfare questa richiesta di mercato!


11.Tu fai il tuo lavoro perchè ti piace e cerchi sempre di farlo con professionalità. Cosa consigli a chi volesse intraprendere la carriera  di Escort per sole donne?

Forza e gentilezza, umiltà e coraggio, tenacia e senso dell’umorismo, sensibilità e dolcezza. Soprattutto non deve mancare mai l’intelligenza. Senza intelligenza non vai da nessuna parte. 

 

Roy ospite allo Zou Zou Sexy shop per donne

In un elegante boutique romana Zou Zou , tempio sofisticato della seduzione femminile dove  è stato organizzato l’evento , incontro con  Roy, professione escort. La mia curiosità è rivolta verso questa occupazione singolareboutique che lui ha  scelto...

Roy arriva all’appuntamento dove ci sono molte donne curiose come me, abbronzato, sorridente, elegante, potrebbe essere scambiato per un manager se non fosse che invece è un escort che si occupa solo del piacere femminile.

La sua vita privata è scandita dai ritmi della provincia, infatti vive vicino Macerata  ma, il suo lavoro di escort lo porta molto a lavorare con donne in prevalenza del nord Italia, su richiesta si sposta anche all’estero.

Roy reputa al sua attività una missione, dice: ”faccio solo del bene alla donne” e non la vive come una forma di prostituzione, anche se dietro c’è un compenso. La sua attività non conosce crisi anzi è in forte crescita.

Il suo  cachèt  si aggira tra i 500 e i 2000 euro. Ma  chi sono le donne che approfittano del sesso a pagamento ? Moltissime manager dice che hanno poco tempo, trentenni desiderose di trasgredire, donne annoiate e mariti che spesso regalano alle loro compagne notti di fuoco con un escort. Ci sono state donne che hanno prosciugato il loro conto in banca per lui.

Ma come si arriva  a fare l’escort? Roy è approdato a questo mondo  dopo aver fatto il cubista in discoteca per poi passare allo streapteese. Mi dice che ama molto la sua privacy e la solitudine, non permette a nessuno di entrare nel suo privato. Il suo tempo libero lo dedica alla cura del suo fisico facendo palestra, gioca a scacchi oppure si dedica alla scrittura, ha scritto un libro “Un'immagine allo specchio” dove racconta del  suo essere gigolò. Il suo grande sogno è di fare in futuro lo scrittore.

Mi aspettavo molta più trasgressione da lui, in realtà dice la vera trasgressione femminile non sta nelle richieste delle donne ma nel chiamarlo e pagare. Ma che cosa si nasconde in questo nuovo fenomeno sociale: sicuramente la solitudine che accompagna spesso molte donne, l’insicurezza e la paura di non essere più capaci di dialogare con il maschile.

Roy non si è mai innamorato questo è quello che mi dice con assoluto cinismo, non si affeziona a nessuno anche se spesso le clienti sono abituali. Tutta la sua persona è pervasa da un grande narcisismo per il potere che ha sulle donne. Lui non teme alcun giudizio sociale,  anche se sfrutta la fragilità delle donne, ed è assolutamente sicuro di piacere.. Da tutto ciò emerge una forte personalità, l’unico tallone di Achille è sua madre, parlando di lei si emoziona e dice:” è  l’unica donna a cui riservo un amore incondizionato”.

Piccola curiosità, anche Roy ha un lato romantico, bacia le donne.

 

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Martedì, 22 Ottobre 2024