Il Blog di Roy
Consulente Psicologo per Escort
Dopo la pubblicazione del libro Amore in Contanti, scritto con l'amico Roy Dolce, il più noto gigolò italiano, Alessandro Pedrazzi, psicologo e psicoterapeuta è entrato in contatto con il mondo dei sex worker diventando un Consulente Psicologo per Escort. I lavoratori del sesso prima di essere sex workers, sono persone, donne (e uomini) con le loro preoccupazioni, le loro gioie, le loro solitudini, il bisogno che abbiamo tutti di comunicare, di sfogarsi, e quindi meritevoli di uscire finalmente fuori da una cornice fatta di stereotipi negativi e di silenzio.
Ascoltando i loro racconti e le loro storie, il Dott. Pedrazzi comprende le loro difficoltà legate al mondo del lavoro, la peculiare dimensione sessuale, la segretezza nella quale a volte operano, la percezione di dipendenza dai soldi, la mancanza di amici e, soprattutto, di un affetto vero, di un amore, e l'impossibilità di dire tutte queste cose ad amici o familiari. Parallelamente a ciò abbiamo le gioie, i progetti, la felicità di una persona che mira al miglioramento di sé e della propria condizione di vita.
La consulenza psicologica Di Alessandro Pedrazzi garantisce non solo l'ovvia riservatezza e privacy, ma l'ascolto di uno psicologo professionista che non conosce il mondo dei sex workers solo per sentito dire o viziato da preconcetti negativi, ma che ha sviluppato e strutturato la propria esperienza attraverso i racconti di coloro che lavorano con il sesso, professionisti o occasionali, e grazie a una competenza psicosessuale ormai decennale.
Il suo ruolo non è quello di convincere a compiere determinate e preconfezionate scelte di vita, è piuttosto quello di ascoltare ciò che la persona ha bisogno di dire e accompagnarla nel percorso che ha scelto, facendola riflettere sui pro e sui contro. La psicologia, che si esprima come pragmatico counseling o come percorso psicoterapeutico, deve finalmente essere uno strumento utile ed accessibile anche per quelle categorie spesso trascurate, oppure assistite da soggetti che vanno verso di loro con buonissima volontà ma con pesanti preconcetti e idee preconfezionate rispetto al sex work.
E' il momento che i sex workers vedano nella psicologia, competente, riservata e senza preconcetti, un punto di riferimento che li possa assistere nelle piccole problematiche quotidiane così come in un cambiamento tanto ampio quanto essi desiderano.
Sei una o un sex worker, occasionale o professionista, che desidera parlare di sé ad un serio professionista psicologo? Stai cercando un attento ascoltatore che non abbia preconcetti sulla tua professione e che, anzi, ne conosca bene i meccanismi? Sei un/una cliente di un/una sex worker e pensi che potrei esserti di aiuto? Non esitate, contattatelo con fiducia, è possibile incontrarlo in studio oppure online tramite Skype.
Per saperne di più visita il suo SITO: http://www.psicologoinrete.com/escort.html
E tu cosa ne pensi di questa iniziativa? Pensi sia utile alla comunità? Qualche commentatrice o cliente di Roy ne può aver bisogno? ? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 100
A proprosito di psicologi----------- Studio del dr. Freud a Vienna. Si presenta una signora con il figlio: "Dottore, non so piu' che fare, mio figlio e' terribile, sadico, cattivo. Da' calci ai vecchietti, maltratta gli animali, strappa le ali alle farfalle ridendo ... non so piu' che fare". "Quanti anni ha?". "4 anni". "Allora non c'e' da preoccuparsi; crescendo divenera' piu' gentile". "Grazie molte, dottore, mi avete tranquillizata". "Di niente, arrivederla signora Hitler". (Gino Bramieri) -------------
Ehi Patatone...quante volte ti sei trovato in situazioni che ti facevano sentire soffocare?
Roy, potresti x favore mettere le foto anche qui sul blog o su instagram? Non sono su Facebook e non le posso vedere...grazie kiss :blush: :kiss:
Complimenti Roy per le foto sicuramente non potevano scegliere di meglio tra i giurati un gigolò meraviglioso :kissing_heart:buona serata
Manu credo il problema sia tu...Roy con me è stato molto carino, mi ha fatto molti complimenti, mi ha fatto sentire sexy e sensuale, abbiamo fatto un bel sesso, divertente, trasgressivo, dolce. Mi sembrava di essere con il mio uomo. Nulla da eccepire.
Roberto non si fa seghe mentali, porta le donne a farsele dopo che l hanno incontrato.
E pensate che pere che si fa il Capricciolo Roberto!!!! E le pere di Pedrazzi ....quali saranno?? Insomma "pere x tutti" ....e detto sul blog di un gigolo sembra quasi una "presa per le chiappe" ....va beh restiamo sempre in tema sex.
Secondo me Manu non è affatto l unica qui a farsi pere mentali su tutto. Molte di quelle che scrivono che con Roy è stato un idillio e che lui le ha sapute capire e coinvolgere a livello emotivo raccontano e si raccontano un sacco di balle. Il motivo è che cercano in tutti i modi di adularlo e compiacerlo, convinte che lui gliene sarà in qualche modo riconoscente ma si sbagliano di grosso perché a lui interessa solo il denaro. Tutto il resto è noia.
Roy non capiscono nulla quella fascia sarebbe perfetta per te bastava stampare sopra con la scritta gigolò. Meraviglioso
Buongiorno Roy, buongiorno Dott Pedrazzi. Ritengo che l idea di mettere a disposizione uno psicologo sia molto valida. Io ho fatto alcune sedute qualche anno fa per problemi legati ad un trauma subito e il terapeuta mi ha aiutata a metabolizzare e superare ( in parte ) il tutto.la psiche umana spesso è vulnerabile e non sempre i problemi si riescono ad affrontare e a risolvere solo con la propria forza di volontà. :blush:
Grazie Perla sei sempre molto carina. Una volta ti somigliavo, la mia nonna mi diceva sempre "porta pazienza...". Povera nonn, tutta la sua bontà e il suo portare pazienza e perdonare cosa le ha portato? Un bel calcio nel sedere da tutti, da quelli che ha aiutato, persino dai parenti. Quando è rimasta sola e non aveva nulla da mangiare tutti le hanno girato le spalle, tranne mia madre che aveva solo dieci anni e doveva lavorare come una schiava negli alberghi per portare a casa due soldi...lasciamo perdere. Questo per dirti: stai attenta, tira fuori le unghie ogni tanto. La cattiveria e l'egoismo della gente a volte raggiunge livelli alucinanti. Come nella gingla, dove il più forte prevale sul debole, non si fanno scrupoli a sbranarti viva o annientarti per il loro tornaconto, se non ti difendi. Vedi cosa succede in uno stupido luogo virtuale come questo blog, dove delle sconosciute sbavano dietro a un gigolo e si pavoneggiano, dove altre tengono lezioni di psicologia e filosofia, poi chi contesta, chi discute, chi cerca inutilmente di farsi capire e poi getta la spugna, chi gongola, chi si deprime ecc...e chi insulta tutto e tutti. Nemmeno a me è mai piaciuto litigare, sono sempre stata una mediatrice e vado d'accordo veramente con tutti, mi adeguo a chi ho di fronte, cerco di capire che anche quando adotta comportamenti spiacevoli un motivo c'è. Ma su questo blog...guarda che razza di persona divento. Mi licantropizzo ogni volta come se fossimo in fase di luna piena. Cara Perla hai ragione, ho avuto la fortuna di conoscere Roy e comunque vada lui è una persona speciale che non si dimentica. Patatone, come dice Mimma, con una personalità complessa e magnetica. Ha un sacco di qualità al di là del sesso e spero che lo sappia. Però nonostante l'esperienza decennale con le donne ogni tanto qualche scivolone di stile lo fa. Raro, probabilmente, molte volte la cliente glielo lascia passare, di certo più sicura e sgamata di me, o perchè lo conosce meglio. Ma cazzo Roy, proprio con me dovevi scivolare tra tutte le possibili clienti? Se fossi scivolato su una buccia di banana sarebbe stato meglio e ci saremmo fatti due risate entrambi. Ma così l'unico a ridere sei tu ahimè! Io non posso vivere di ricordi o di rimpianti, non mi basta.se pensassi di dover vivere il resto della mia vita così mi trovereste appesa al lampadario in men che non si dica. Vado avanti e si vedrà. Buona notte.
A me serve lo psichiatra e bravo.....
Manu sorridi sempre anche se le volte sembra che il mondo è contro te la vita è crudele ma pensa per un attimo che la vita ha deciso di farti un regalo incontrare Roy tieni nel tua mente il suo ricordo qualsiasi cosa sia successo
Bene, riassumendo...se ho ben capito, d'ora in poi alle psicopatiche come me, per uscire con Roy o con un altro escort, o con qualsiasi altro uomo non a pagamento con lo scopo di fare del sesso occasionale, servirà non solo il bollino verde di Mimma (con prescrizione allegata) ma anche il visto del dott Pedrazzi. Se non passi la selezione e risulti non idonea basta, puoi tirar giù la saracinesca e buttar via la chiave. Io nemmeno ci provo, sarei bocciata senza ombra di dubbio
Oggi Roy non c'è? Lo psicologo mi pare in gamba da ciò che scrive, vi conviene farvi consigliare da lui così magari finalmente riuscirete a capire che chiamare un uomo a pagamento non farà che aumentare i vostri problemi. Meditate.
Che bella idea far intervenire lo psicologo, penso possa essere utile a molte. Soprattutto per porre domande ( e magari ricevere qualche risposta professionale ) riguardo ad un ipotetico incontro con un accompagnatore e le motivazioni che spingono a contattarlo :thumbsup:
Rimanendo sempre dell idea che un aiuto, di qualsiasi tipo, resti un salvagente per chi non sa nuotare o per chi è troppo stanco per continuare a farlo da solo, quindi in alcuni casi davvero salvifico ...mi viene istintivo pensare che forse, a causa anche di tutti questi ausilii non siamo più in grado di gestire tutte quelle frustrazioni derivanti da un amore non corrisposto ( innamorarsi di un gigolo nn è forse ugale ad innamorarsi di chi non ama noi?), da un esperienza negativa ( quante se ne fanno in una vita?) , in breve, dalla frustrazione generica e generale.Se da una parte questa iniziativa viene vista ( da me) come un buon aiuto per chi ne avrà bisogno, dall ' altra mi lascia un po ' di amaro in bocca nel notare sempre più ,la "nostra" estrema incapacità di gestione dei sentimenti- emozioni.
Aggiungo che anche sul blog ho ricevuto per lo più insulti, minacce, parole di scherno, epiteti svalutanti e mi è stato detto spesso che è meglio per me andarmene. So che viene dett per il mio bene e ringrazio. Ma a me suona come un rifiuto anche questo e faccio fatica a dargli una lettura diversa. Poi si sa, tanto sono cose a cui sono abituata, gli stessi comportamenti che affronto da quando avevo circa undici anni, anche se in maniera più subdola e meno violenta. Ormai avrei dovuto farci il callo, invece con gli anni sopporto meno, mi hanno resa più permalosa e scatto per nulla. Sarà l'età o il troppo acumulato che mi rendono meno disponibile a perdonare, sopportare e portar pazienza. Mi scuso per questo e ringrazio chi invece mi ha sostenuta anche se sono pesante e mi sprona anche se sono insopportabilmente lamentosa.
L'iniziativa è molto interessanteeutile anche perchè conoscendo entrambe le problematiche cliente e sex worker il dott Pedrazzi è senz'altro più titolato e competente rispetto ad altri colleghi sul tema. Purtroppo sono già in cura da un anno e mezz da una psicologa di Milano che fa counseling e che pago circa 250 euro al mese. È un sacrificio notevole per me, ma tutto si a per la salute. Questo mi diceva mio marito prima che iniziassi la terapia, salvo lamentarsi ora perchè abbiamo speso troppo sforando il budget. Non è colpa mia se mi è scesa la vista e ho dovuto mettere gli occhiali bifocali (altrimenti come faccio a leggere e lavorare sul computer?) tanto per fare un esempio. La mia psicologa non è sessuologa ma sta cercando i aiutarmi. Dopo un anno e mezzo (ed è stata dura specie in certi momenti che mi veniva da piangere e non riuscivo a parlare) abbiamo rivoltato la mia vita come un calzino. Adesso non posso piantare di qui e iniziare nuovamente da un'altra parte, sono stanca. Quindi andate avanti voi (chi ha bisogno). Di problemi ne ho tanti, è difficile risolverli quando devi fare tutto il lavoro da sola e in famiglia non sei supportata. Devo fare da me. Non è che mi sono trovata male con Roy nel complesso, questo forse non è chiaro, solo che in situazioni particolarmente delicate e importanti (per me) lui inconsapevolmente ha usato delle parole / frasi che mi hanno ferita, non è colpa sua, so che non era sua intenzione e che forse era il suo tipico modo ironico di scherzare, però a me al momento hanno fatto molto male e hanno in parte inficiato l'esperienza che sarebbe altrimenti stata positiva forse quasi come quella che vete avuto voi. La colpa non è di nessuno, cose che capitano. Ero reduce da un'esperienza con un altro gigolo con cui ero andata in bianco. Roy era convinto che il motivo fosse che non gli ero piaciuta, in realtà gli avevo mandato una foto di me nuda prima di incontrarlo perchè me l'aveva chiesta per decidere se confermarmi l'appuntamento. Penso che avesse gradito perchè mi aveva risposto "ci sarà da divertirsi". È arrivato in treno la mattna con già due bottiglie di birra nello stomaco dopo aver fatto bisboccia la notte prima con gli amici e essersi stortato sù (magari aveva anche fumato qualcosa), ha continuato a bere facendomi fare il giro di tutte le enoteche della città, e poi non ha avuto che l'ombra di un'erezione per tutt il weekend. Sono esperienze che segnano l'autostima di una donna, specie se ha problemi di autostima in ambito sessuale. Adesso non so nemmeno se riuscirei più nemmeno a spogliarmi di fronte a Roy, mi vergognerei dopo quello che mi ha detto, ache se qualunque persona normale e sana di mente potrebbe tranquillamente qulaificarla una "cazzata". Ma quando vivi e cresci in una famiglia svalutante, e poi finisci in un'altra famiglia dove non vieni rispettata ma ridicolizzata insomma... È difficile credere che hai gli stessi diritti degli altri esseri umani, che vai bene così, che sei una donna come le altre e che puoi avere le stesse opportuntà delle altre...la goccia d'acqua è solo una goccia ma negli anni scava la roccia, non so se mi spiego. Roy mi ha fatto anche tanti complimenti, mi ha dato uno spazio qui sul blog per esprimermi, ma io tendo a credere alle critiche e non ai complimenti. Si è dimostrato disponibile a rispondermi al telefono anche dopo che ne ho dettedi cotte e di crude. A lui non interessano i commenti che vengono postati sul blog, spesso nemmeno l legge. È importante l'indicizzazione su internet, la visibilità. Così le aspiranti clienti entrano nel sito guardano le foto e leggono la descrizione dei servizi poi lo chiamano. Non si mettono a leggere i commenti e non si fanno condizionare. Quelle sgamate sanno già cosa vogliono. Tutti questi discorsi battibecchi ecc... Sono cose tra noi donnicciole, a lui nemmeno lo sfiorano. Io l'ho chiamato e abbiamo prlato per qualche minuto del più e del meno. Ero un po' in ansia, quando sono tesa e in ansia non riesco a parlare di cose come quello di cui ho bisogno, quello che vorrei e a fare discorsi profondi su me stessa.In un contesto di tu per tu telefonico mi blocco. Aggiungo che sin da piccola ho imparato a non chiedere nulla per me, non era consentito, c'erano problemi più grandi e urgenti a cui prestare attenzione rispetto ai bisogni di una bambina. Ho imparato a provvedere da me ai miei bisogni di coccole, ad esempio. Ricordo che passavo il tempo rannicchiata sotto il letto e mi abbracciavo, spesso giocavo arrotolando una ciocca di capelli intorno alle dita. Penso fosse un modo per consolarmi. Se mia madre o mia nonna mi vedevano mi sgridavano...smettila o diventerai pelata! Mi dicevano. Anche per il sesso è stato uguale, l'ho conosciuto da sola e me lo sono vissuta sempre in solitaria. Insomma sono le solite storie che ho raccontato ormai millevolte, ormai ne ho la nausea. Il sesso per me è sempre stato prima tabù e qualcosa di cui aver paura, il pene era una specie di spaventapassere mostruoso (ma attraente), poi mi sentivo attratta da un ragazzo e allora provavo sensi di colpa e vergogna, e rabbia quando vedevo altre ragazze che avevano atteggiamenti sciolti e disinibiti con i ragazzi, ma io ero brutta e indesiderabile e mi sentivo scartata già in partenza, nemmeno mi sarebbe mai assto per la testa di provarci, mi vergognavo molto e avrei preferito sprofondare venti metri sottoterra. Anche perchè già sentivo dietro alle spalle le risate di scherno al solo pensiero. Pensavo di aver fatto dei passi avanti rispetto a quell'epoca e invece mi accorgo di essere ancora instabile. Riesco a mantenere l'equilibrio a fatica in un contesto di vita normale ma quando vengo qui mi parte il confronto con le altre donne /clienti e io ne esco sempre a pezz. Sono quella cacciatarifiutata e indesiderata. Forse mi comporto così perchè una parte di me vuole restare così e mi impedisce di evolvere. Comunque basta una parola sbagliata di un gigolo per mandarmi in crisi per mesi e far crollare il castello di carte costruito con pazienza e fatica in mesi di terapia. E di colpo mi ritrovo di nuovo là, la ragazzina lasciata nell'angolo buio, quella"diversa"...se dalla terapia che seguo trattò benefici ok, ma altrimenti non intendo intraprenderne altre, perchè significherebbe che è tutto intile e non ci sono vie di uscita. Quindi io proseguo per la mia strada e ringrazio.