Il Blog di Roy
Sexy chef – Roy Gigolo
Sei stanca di cucinare per tuo marito o per tutta la famiglia? Ti sei scocciata di pensare ogni giorno a cosa dovrai mettere in tavola per soddisfare tutti? Oppure sei single e ti sei rotta di cucinarti e mangiare da sola? Hai voglia di staccare e finalmente trovare un uomo che per una volta cucini per te?
Nessuno problema ci pensa Roy, cuoco personale e gigolo sexy chef a domicilio. Roy preparerà qualsiasi tipo di pietanza tu desideri. Come si può vedere dal video Roy gigolo chef è in grado di impastare e creare qualsiasi tipo di piatto, anche quello più fantasioso e creativo.
Tu non dovrai fare altro che contattarlo e prendere un appuntamento, per tutto il resto ci penserà Roy. Munito di mattarello e molta creatività Roy sexy chef sarà in grado di farti provare il piacere del cibo unito a quello del sesso. Sarà in grado di prenderti per la gola, ma allo stesso modo si occuperà anche del piacere di altre parti del corpo.
Commenti 47
Io non mi sono offesa tesoro. Non mi pare di averti risposto male. E poi non hai detto niente di brutto.
Tesoro de che? Ma quanto siete false e fasulle
Ah se lo dice Roy è legge: sei permalosa! E a noi checcefrega???
Coccolina... VOI siete toste. IO non sono tosta. Se io fossi tosta, non sarei ancora in questa condizione dopo quasi sei anni. Forse di più...direi almeno 10, 15 anni. Intanto no sarei più qui a tormentarmi e a farmi tormentare da qualsiasi anonimo si diverta a spararmi addosso. Come reazione a certi comportamenti, certe parole, certe cose che ho visto e capito, semplicemente mi sarei dileguata perchè avrei pensato che merito di più e posso avere qualcosa di meglio di tutto questo. Si chiama autostima, si chiama speranza, si chiama indipendenza, forza e sicurezza. Una persona che continua solo a lamentarsi e resta ferma, impantanata nella non azione, che vive ogni giorno come uno zombie arrabbiato invece di pensare a godersi la vita che resta perchè...gran parte della mia vita è passata e quello che mi resta da vivere è meno di quello che ho vissuto ormai... Invece sto sprecando così un giorno dopo l'altro da un'eternità. Mi sembra un'eternità. Non riesco più a ricordare tempi felici e se faccio uno sforzo, non riesco a ritrovare più nei ricordi quelle sensazioni di gioia. E' strano. Mi sento sempre più scollegata dalla realtà, come se vivessi senza emozioni, in uno stato catartico di non-vita. Come se fossi la spettatrice esterna di quello che mi passa davanti agli occhi. In questi giorni ho la testa particolarmente annebbiata. Non so spiegarlo. Gli unici sentimenti sono oscuri e negativi. Non riesco ad uscirne. Poi qualcuno può dirmi anche che non voglio e forse ha anche un po' ragione, perchè ho molta paura. Il cambiamento fa paura e io sono spaventata. Ho paura. Sono terrorizzata dalle possibili conseguenze. Vivo nello stato "e se ?" mentre davanti ai miei occhi persi passano immagini apocalittiche come fotogrammi di una pellicola angosciante. Ma se il mio stato attuale è l'unico che posso portare avanti ancora e ancora senza cambiare mai...peggiorando invece di migliorare non lo so. Io mi sento peggiore sotto tutti gli aspetti, in questo periodo. Poi magari sto via un po', se riesco, e comincio a sentirmi meglio. Ma migliore...è difficile. E' difficile descrivere il peso terribile che mi sento addosso e che mi schiaccia. Questa mattina non riuscivo a respirare, e non per l'umidità soltanto. Ho aperto gli occhi al suono della sveglia e ho pensato "Oddio...un'altra giornata..." quando avrei dovuto saltare in piedi piena di gioia ringraziando perchè ho una nuova giornata davanti a me. Svegliarsi la mattina lo diamo per scontato ma la vita non è nulla di scontato. C'è gente che non si sveglia. Le uniche emozioni sono brutte emozioni. Sono stanca, sono sfibrata, non ne posso più. Però nel mezzo dello stato mentale da zombie dove guardo la vita dall'esterno come se non fossi io che parlo e mi muovo, penso che in qualche modo anche un'emozione negativa, pur facendo male almeno è un'emozione che mi scuote e mi ricorda che sono viva. Sono un criceto che corre su una ruota senza una meta. Non sono tosta proprio per niente. Sono un'anima persa, un'anima dannata.
nonostante ciò non sono psicologicamente abbastanza instabile perchè mi venga riconosciuta una patologia. Mi dicono che sono normale e io strabuzzo gli occhi incredula. Forse tante cose faccio fatica a spiegarle verbalmente, mi muovo meglio nella scrittura. Però mi sembrava di stare meglio ultimamente. Basta che succeda una cosa...e mi fa ripiombare nel buco nero. Non sono tosta e non sono forte. Mi dispiace ammetterlo, ma devo. Sarà che mi avvicino drammaticamente alla menopausa, l'età del non-ritorno...un evento drammatico e inevitabile che metterà la parola fine una volta per tutte a molte cose, possibilità impossibili, sogni irrealizzabili, false speranze già infrante. Forse meglio così. Meglio non sperare, e non coltivare la fiducia, se sai già che vivi in una gabbia senza sbarre. Ok...non volevo essere così negativa come sempre...cerco sempre di nascondere, di forzarmi a sorridere...di fingere normalità ma è sempre più difficile. Questo è l'unico luogo dove mi permetto di esprimere disagio...l'unica valvola di sfogo che ho per non impazzire del tutto. Non so... dovrei cambiare luogo, modo... cercherò. Scrivere un diario non mi dà lo stesso senso di liberazione che mi dà il condividere qui. Altri luoghi sono luoghi pericolosi. Questo è il meno pericoloso di tutti. Però cercherò di pensare ad un'altra soluzione per togliermi da qui. So che sono di grande disturbo per tutte con i miei commenti., che non interessano a nessuno e sono una palla tremenda da sopportare. Anche per Roy che gentilmente mi ha ospitata qui in questi anni, evitandomi il più possibile quando faccio così...ma come biasimarlo? lo capisco benissimo, capisco tutte voi. Io farei lo stesso. Ti lascio, devo rispondere anche a Sirena.
Ciao Manu, ieri sera stavo leggendo la storia di Beatrice (la single del libro), pensa che non l'avevo letta neanche l'altra volta...BEH! ci sono cose all'80% che mi somigliano...questa a 40 anni era ancora vergine , la storia che poi a quell'età le classiche amiche sono sposate e tu rimani sola.....lei si è un po' chiusa , (io no , associazioni , volontariato , ecc..).ma a quell'età si è più difficili, si ha paura di sbagliare, si procede con i piedi di piombo,.....e poi lei che ha fatto??? a chiamato Roy......ecco mi ci ritrovo in questa storia, stasera leggerò l'analisi di Pedrazzi, vediamo cosa dice, perchè io leggo la sera/notte quando non dormo e non ho altro da fare....come vedi c'è chi troppo e chi niente, e poi le amiche sposate dicono "beata te!, senza problemi, pensato x te, pensato x tutti" ecco la cosa vera e che pesa è quel SENZA!!!!!!ciao
Grazie Sirena. È interessante quello che dici. Sì mela ricordo Beatrice....chissà poi com'è andata a finire! Se magari si è tenuta in contatto con Roy, se qualche volta è venuta a leggere o commentare qui...o forse lei è stata più saggia e si è tenuta subito alla larga da questa community, intrattenendo rapporti in privato solo con Roy. E restando zitta. Quella per me è l'immagine della donna saggia, della donna intelligente: colei che non si espone pubblicamente e non eccede nel personale come ho fatto io. Io sono una sciocca, come mi dicevano spesso da bambina. Avevano ragione...io è tanto che l'ho letto. Ricordo la storia di Antonella, una donna forte, quasi mascolina come temperamento in apparenza. E poi Margherita. Un po' strana Margherita. In passato qui c'era una Margherita ma non so se fosse lei. La sua adorazione per Roy mi ricordava tanto Perla...scappo