Il Blog di Roy
Perché il Gigolo è considerato uno sfruttatore e gli altri mestieri no?
Perché un Gigolo è considerato uno sfruttatore e gli altri mestieri no? Bella domanda non trovate? Un Gigolo spesso è accusato dalle persone comuni di approfittarsi e truffare le proprie clienti in maniera subdola. C’è questa idea che i gigolo e accompagnatori circuiscono donne deboli, fragili e problematiche per il loro tornaconto economico.
Sicuramente una percentuale di verità c’è in questa affermazione. Una verità che però troviamo in tutte le attività di compra vendita. Ogni tipo di commercio che si rispetti è basato da uno sfruttato e uno sfruttatore, rifletteteci. Ogni artigiano, commerciante, venditore sfrutta una clientela che ha bisogno di quel prodotto in quel preciso istante. Quanti idraulici sfruttano persone con la caldaia rotta solo per il fatto che in quel momento hanno un problema da risolvere.
Quante donne e signore soffrono di shopping compulsivo costringendosi ad acquistare capi d’abbigliamento pur non avendone bisogno solo per allietare lo stress o superare una depressione, ma non per questo additiamo il venditore come un approfittatore di persone fragili, compulsive o patologiche.
Il commercio è un baratto. C’è un venditore e un acquirente che cercano di soddisfare le proprie esigenze. Il venditore di ciambelle cercherà di convincere i clienti che le sue ciambelle sono le più buone di tutte, il cliente si accerterà della veridicità della notizia, e solo dopo avverrà il baratto. La prassi è questa, io ti vendo la mia ciambella perché è buona e tu la compri perché ti piace. Da questo baratto i due protagonisti escono soddisfatti e l’affare è fatto.
Anche in questo esempio nessuno mai accuserebbe il venditore di ciambelle di aver circuito una persona affamata. Tutti noi abbiamo delle debolezze e dei bisogni spesso inutili che soddisfiamo arricchendo qualcuno che sfrutta le nostre debolezze. Chi vende la cioccolata ha bisogno di clienti deboli alla cioccolata. Chi vende sigarette o alcool ha bisogno di clienti con questi vizi. Chi vende amore ha bisogno di clienti bisognosi d’amore. Le sigarette e l’alcool ad esempio fanno male e sono consumati prevalentemente da persone dipendenti e assuefatte, ma nessuno mai ha accusato lo stato che le vende di sfruttare le dipendenze di questotipo di clienti.
Anche il gigolo come altre attività possiede all’interno una compravendita con le stesse caratteristiche. Anche qui abbiamo un venditore che è il gigolò e una cliente che in un momento particolare ha bisogno di lui per soddisfare un vuoto, una solitudine, una carenza. Quindi dal punto di vista del gigolò non c’è sfruttamento o persuasione, è solamente un’offerta e una richiesta che si incontrano e stabiliscono un compenso.
Il gigolo come il ciambellaio non obbliga nessuno ha comprare il suo prodotto, si limita soltanto ad esporlo e a gridare CIAMBELLEEEEE! Poi se qualcuno ha voglia di ciambella e ritiene che il prezzo da pagare sia giusto al valore effettivo della ciambella allora se la compra.
Commenti 50
OK aggiudicato!!!
Passaggio breve per poi riandare..Ciao splendida Dea!!Castagna ?Come sta?Dov'è?
E' una critica o un complimento :blush:
Buona giornata a te Sirena. La caldaia te l'aggiusto io :blush:
Perchè non ho messo la lacca
Ci sono alla crema o alla panna :heart_eyes:
Né critica né complimento..è una ciambella !
Devi provare, poi vediamo cosa esce
Più ciambelle per tutti
Lo so :P