Il Blog di Roy
Erotika Italiana Documentario – Roy e Raul Gigolo
Roy e Raul due gigolò Accompagnatori che raccontano il loro mestiere attraverso un documentario.
Erotika Italiana fu il mio primo documentario importante, il regista Alberto d'Onofrio contattò me e un altro collega di Trieste, Raul gigolo per raccontare il mondo degli escort uomini che stava crescendo in quegli anni. C'erano i primi siti internet, le chat, i primi portali per gigolò, le donne cominciavano a chiamare incuriosite da questa nuova possibilità offerta in rete.
Ne uscì un documento molto vero e crudo, ero agli esordi come Accompagnatore Gigolo, mi vedrete con un'immagine più semplice e acerba, all'epoca facevo ancora lo spogliarellista come si può vedere in qualche episodio del video. Fra i primi clienti c'erano anche uomini, come spesso capita per chi inizia questo mestiere. Nel documentario parlo anche di questo.
Oggi le cose sono cambiate, sono una persona completamente diversa anche se non rinnego le mie origini, anzi le ricordo volentieri. Un video documento al quale sono molto affezionato e che condivido con chi mi segue in questo periodo.
Buona visione Roy
Commenti 31
Caro Roy, una volta alla radio si facevano le richieste. Posso farti una richiesta? Visto che in passato hai fatto un video della tua giornata tipica da gigolò, perché non ne giri uno in pantofole e tutina da casa e ci racconti la tua giornata da gigolò in stato di fermo forzato? Cosa fai tutto il giorno? Vai al super con la mascherina? Cucini? Stiri? Riassetti? Imbianchi? Guardi la TV? Cosa? E poi...racconta ci i tuoi progetti, i tuoi pensieri di questi tempi. Com'è stare senza le tue donne? È una liberazione? Ti mancano? Deve essere stano fare una vita tranquilla e banale, ordinaria, così diversa dalla tua vita adrenalinica e piena di sorprese da gigolò. Parlacene. Esprimiti, favella. Dacci uno scorcio ironico e realistico di questo divario. Buona notte e sogni d'oro. Ce l'hai la tua bambolina gonfiabile per fare la nanna almeno, o l'hai lasciata a Matelica?
Il prossimo post di Roy, a giugno, si intitolerà: "Roy Gigolò e l'uovo di Colombo"
Il Roy di questo video e il Roy di adesso: 10 anni di gap in mezzo...caro Roy come avrei voluto conoscerti allora e assistere ad uno dei tuoi spettacoli...guardando il video hai visto come si divertivano quelle persone, come ridevano? Come sorridevano, un po' con imbarazzo, un po' con malizia...e tutte quelle donne avranno fatto voli pindarici immaginando di averti in privato... Si vede dalle loro espressioni. Una può essere fidanzata, sposata, innamoratissima del suo lui e fedelissima ma secondo me se ti capita sotto gli occhi uno gnocco così, oltretutto in una situazione così... disinibila, allegra, goliardica...ce lo fai un pensieri no. Anche senza volerlo, anche per un microsecondo... Succede agli uomini e anche alle donne se non hanno gli occhi foderati di prosciutto. Poi alcune negheranno anche a se stesse, scandalizzate e in colpa, ma è così, tanto vale arrendersi e ammetterlo. Le differenze rispetto a oggi? Era depilato, ora gira col pelo. Forse meno barba, capelli più folti e un pochino più lunghi? Viso più magro? Una cosa non è cambiata, è rimasta la stessa. Sapete quale? Il naso. Quello è identico. Gli anni non lo scalfiscono. Roy è una sfinge con il naso. Chissà se 10 anni fa era meno sfinge...ma il naso è rimasto, ha resistito alle intemperie e al tempo che passa. Volevo dire questo: anche fare lo spogliarello rendendo felici così tante donne in una volta è una bella cosa, un aspetto sociale. Sarà per una serata soltanto ma hai regalato una serata di gaia leggerezza a queste donne e ce ne vorrebbero di più di momenti così nella vita, non per illudersi ma...qui purtroppo entriamo nel campo delle neuroscienze e il discorso di complica.
Roy ti stimo molto, ma non puoi dire che non possiamo essere sicuri di essere eterosessuali, senza aver mai prima provato un'esperienza di segno contrario. E' qualcosa che a pelle, io personalmente, non riuscirei nemmeno ad immaginare, esattamente come l'attrazione sessuale verso un'anziana o verso un parente. E' come dire che non possiamo sapere con certezza che la merda ha un sapore orribile, senza averla prima assaggiata.
rivisto il video , beh all'inizio in uno spogliarello , vestito da Ufficiale di Marina fai la tua bella figura,...meglio di Richard Geere,....ciao :kissing_heart:
Sul social di cloud si litiga, ci si giudica ancora, sempre...evvabbè! C'è chi giudica Roy perché si faceva fare pompini dagli uomini. Perché ha avuto rapporti omosessuali. Quella dei pompini la sapevo, il resto me l'ero perso. Capisco che per qualcuno può risultare un po' destabilizzante questa rivelazione, lo è stato anche per me all'inizio. Ma perché poi una donna si sente ancora più insicura, di fronte già ad un uomo che ha avuto esperienze con tante donne sente dentro di se di subire un confronto e se l'autostima non è abbastanza alta... sono cazzi amari. Se poi pensi che quell'uomo ha avuto rapporti anche con uomini e considera il miglior pompino ricevuto quello che gli ha fatto un uomo, allora da donna ti chiedi, cosa penserà delle donne? Ma gli piacciono davvero le donne o siamo tutti tagli di manzo appesi al gancio del macellaio, uomini e donne? Ma le donne vengono ancora apprezzate? Boh. Uno che lavora con gli uomini guadagna di più. Se è capace di farlo perché non lo fa? Un uomo etero che si fa fare certe cose da un uomo senza provare una intollerabile repulsione e riesce a penetrarlo...non so. Mi lascia con un grosso punto di domanda. Ci credo che riesce ad andare anche con donne brutte, a quel punto l'aspetto fisico non conta più. Ma quale gratificazione si può provare in tutto ciò? Solo i soldi? Tutte cose al di fuori della mia comprensione. Però le accetto, posso benissimo accettarle e considerare che per qualcuno va bene così. Quindi basta giudicare, litigare...la gente sui social è capace solo di fare quello. Odio i social. Fatevi le vostre considerazione personali dentro di voi e finita lì. Potete dire che non capite, che non è qualcosa che condividere ma sempre nel rispetto della piena libertà altrui di gestire la propria vita come gli pare. Io resto su questo social perché qui non c'è nessuno, invece la è pieno di persone incapaci di collegare la lingua al cervello.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma..... Tranne gli invidiosi, quelli rimangono sempre uguali negli anni un caro saluto!
Ho notato quanto si divertivano le donne che assistevano allo spettacolo di spogliarello. Sorridevo perché poi ho visto anche un gruppo di signore molto anziane che erano lì anche loro e ridevano per niente scandalizzate. Allora ho pensato a quanto mi sono sentita a disagio l'unica volta che ho assistito ad uno spettacolo simile, avevo circa 22 anni ma non c'era nessuno come Roy, c'erano dei cessi. Quindi un altro sentimento che ho provato è stato disgusto e delusione, e ho anche pensato "quando mai mi sono lasciata convincere dalla mia collega!". Era la festa della donna e io non avevo mai festeggiato quindi avevo grandi aspettative. Poi ho anche pensato che mi stava bene e mi Meritavo di aver trovato degli spogliarellisti cessi. Ora so che questi pensieri e quel peso sul petto, delusione e senso di colpa erano originati da quello che mia madre mia nonna e altri familiari e conoscenti seppur in dose minore avevano depositato negli anni dentro di me. Siamo contenitori vuoti e la gente ci butta dentro tutta la merda che vuole senza curarsene troppo. Siamo cestini della spazzatura che tutti riempiono e nessuno svuota mai. Se vogliamo star bene dobbiamo trovare il modo di svuotarci da soli. Come..la ricerca del come è un insieme di tentativi finché non trovi quello giusto. Certo avere un aiuto, qualcuno che ti sostiene e crede in te sarebbe grandioso. Ma non posso sperarci, devo fare da sola.
Roby Roby, certi video mai visti, e che te devo di'"ammazza oh" a far gli spogliarelli sei tooop:joy:na Favolaaaa sexy,....
Voglio farti i miei complimenti un video molto bello significativo, conoscendoti non potevo aspettarmi altro da te! Sei sempre unico in tutto, ti ho ascoltato più volte esporre la tua meta, i tuoi sogni..... ho sempre ammirato il tuo lavoro xche ho sempre pensato a quanta volontà e pazienza ci vuole nel praticarlo, di quanto amore uno ci possa mettere! Ti auguro con tutto il cuore di arrivare su quella cima di cui mi hai sempre parlato al più presto.sai eri bellissimo anche nelle foto da bimbo. Scusami se ti ho scritta in anonima , ma ho preferito così x non apparire la solita ruffiana di turno, ma ci tenevo di cuore a dirti che sei una persona perfetta e umile, questa è la cosa più brutta in una persona. Buona domenica
Ho visto anche questo documentario tanto tempo fa quando mi stavo documentando. È vero che una donna quando cade si rialza sempre, o quasi. Certo si rialza molto più spesso di un uomo. Però nemmeno quello è veto. Dicono che Edison fallì 10 mila volte prima di inventare la lampadina. Ma perseverò, non si arrese al primo fallimento e con la sua perseveranza alla fine illuminò il mondo. Lui non li considerò fallimenti ma 10 mila passi verso il successo. Le considerò lezioni da cui poteva imparare a non fare gli stessi errori. Questa storiella mi ha molto impressionata, mi ha molto colpita. Ha completamente stravolto la mia concezione del fallimento e l'etichetta di fallito. Fallito è chi si arrende. Ma non chi capisce che quella strada è quella sbagliata per lui. Perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico e io devo aver perseverato oltre misura accecata da rabbia frustrazione e senso di rivalsa. Come una bambina cocciuta che pesta i piedi per ottenere qualcosa. Così non mi sono accorta che tutti i miei presunti fallimenti erano messaggi. Il fallimento non era mio ma di qualcun altro. A me era rimasta una lezione importante. Una lezione dura che non volevo accettare. Ma se non accetti la realtà combatti inutilmente contro l'universo. E perdi, matematico. La lezione l'ho appresa dopo, col tempo e diverse altre batoste emotive. Ho avuto ciò che Meritavo per ciò che cercavo, per il mio senso di ingratitudine verso ciò che avevo. E sono andata a cercare...ciò che non meritavo. Così l'universo mi ha punita e mi ha rimessa al mio posto. Triste...ma sono stata fortunata. Con quello che c'è in giro avrebbe potuto finire peggio, in una tragedia forse. Invece la mia buona stella mi ha comunque protetta e di questo le sono grata. Rischiare...uscire dalla zona di confort a volte diventa l'unico modo per sentirsi vivi, l'unico modo per vivere una realtà diversa e impossibile. Spesso non va esattamente come avevi immaginato. Spesso...devi sigillare tutto in un angolo del subconscio da qualche parte, in un posto segreto a tutti e introvabile. Seppellire. Quando seppellisce qualcuno o qualcosa pensi di averlo nascosto per sempre ai tuoi occhi e agli occhi del mondo ma sbagli: ciò che è sepolto si può disseppellire. Può tornare alla luce. Non c'è scampo se non fare la scelta di cambiare gli occhi con cui guardi le cose e la tua vita. Perdonati. Promettenti che non ti mettersi mai più in una situazione simile. Promettenti che hai chiuso con gli uomini, che non chiedersi più, non oserai più e proteggersi te stessa. Cambiare ed esplorare altri sentieri più spirituali e non fisici per trovare serenità e benessere. Non nego che sia difficile disciplinare la mente e riprogrammarlo ma ci proviamo perché non vogliamo rivivere mai più certe esperienze.
Raoul, un altro che mi ha respinta. Perché anche quando a un uomo non gli si alza ti sta respingendo. E quando comincia a succedere troppe volte... Una non chiede più. Quando poi succede con un gigolò... Anche con un gigolò... Finisce che una non chiede più. O chiede sempre meno. Ci vuole molto coraggio per chiedere ancora qualcosa a qualcuno. Adesso è definitivo, alla luce delle ultime esperienze non chiedo più. Quando un uomo ti fa così male e pretende anche di essere pagato, uno grande e grosso che fa pugilato...potrei chiamarla estorsione, senza troppe difficoltà. Comunque ho messo tutte queste cose in un cassetto della memoria e le lascio lì. Per non sbagliare ancora. Con la certezza che se esiste una forza nell'universo chiamata karma, provvederà un giorno a saldare i conti.
Bel nome....che motivo di vanto...:relaxed::relaxed::flushed::flushed::flushed:
Va bene, allora in me la percentuale è dello 0,000000000000000000000000000000000001%. Poi vorrei sapere secondo te, il virus che si replica da solo, può considerarsi anche lui omosex?
Grazie per la stima Micropene :blush: Ma devo contraddirti, ci sono stati molti casi di uomini prima considerati eteresessuali con moglie e figli che poi hanno cambiato idea. Molti uomini si considerano etero perchè la società e la famiglia li ha educati così. Ho visto molte donne etero ad esempio lasciarsi andare a giochi erotici anche con donne :blush: è la natura, c'è in ognuno di noi una percentuale di omosessualità, chi più e chi meno. Ripeto io sono etero al 100% e mi piace la patatina, quello che ho fatto e detto nel video è successo tanto tempo fa e l'ho fatto per denaro :blush: Non uscirei mai con un uomo per sesso o amore :blush:
Vero :thumbsup:
Il passato è passato. Non voglio più ricordare, perché ogni volta che ricordo provo le stesse brutte sensazioni e viverle una volta ok, torturarsi nel rivivere all'infinito non va bene. Molti direbbero che è patologico, in realtà è la mente che funziona così. È perfettamente normale. Sto imparando tante cose sulla mente umana...lo sapete che la mente umana è come un iceberg? La parte che emerge è minima e rappresenta la parte cosciente, quella che ragiona e pensa, quella che riusciamo a percepire. Quella che guida la logica e i movimenti volontari. Ma la parte sommersa dell'iceberg è il nostro subconscio, quella parte che racchiude tutte le convinzioni che ci sono state passate da altri, spesso ci porta ad autosabotarci eè la parte misteriosa che produce miracoli nell'Oceano delle mille possibilità. Se le due parti non sono allineate, il che succede a circa il 97% della popolazione mondiale, è un bel casino. È vivere col freno a mano tirato. Nei primi sette anni di vita un bambino è come una spugna, non ha i mezzi per comprendere e non ha giudizio critico, assorbe, osserva, deposita nel subconscio tutto quei messaggi che gli passano dall'esterno prima i genitori o le figure di riferimento, le maestre, i compagni...e si depositano sul fondo per restarci e creare convinzioni su noi stessi e sul mondo. Poi arriva la società, il lavoro... e così via. L'inconscio spesso ci limita e ci trattiene, infonde paure, ci mostra quello che è già successo in situazioni analoghe dicendo ci "succederà la stessa cosa". E siccome quello che pensiamo in un modo o nell'altro si avvera sempre...tipico esempio di quando desideri qualcosa, ti poni un obiettivo ma l'inconscio ti rema contro. Lui, al contrario della mente conscia lavora sempre, 24 ore su 24 anche mentre dormi. Sto sperimentando proprio ora come mi stia letteralmente bloccando in ambito lavorativo su certe cose ad esempio. I ricordi...andrebbero conservati solo quelli belli che ci fanno stare bene. Io riesco a chiudere abbastanza bene una situazione al 90% negativa per me. Ci soffro ma lo faccio e poi non ci torno sopra se non mi viene in qualche modo riproposta. Ovviamente avrà creato convinzioni terribili nel mio inconscio specie se si va ad agganciare con altre situazioni simili, danneggiandoli. Quando invece ci sono stati momenti prevalentemente positivi e poi sai che complice il tuo inconscio ecc hai rovinato un po' tutto, è difficile, dannatamente difficile. Alla fine scegliamo noi cosa pensare in mezzo a tutte queste difficoltà. Bisogna prendersene la responsabilità. Io però non voglio più pensare e non voglio più sbagliare e per quello che è successo, non posso riparare il passato. Ho solo presente e futuro in mano. Mi chiedo se la consapevolezza e i tentativi per cambiare, per essere diversa, possano portare a qualcosa. Si impare si. Impari dove hai sbagliato e dopo? Porte chiuse. Del resto io sono la prima che chiude la porta a chi sbaglia, da quando avevo 11 anni. Ho capito che avevo questo potere per interrompere quasi ogni tipo di sofferenza emotiva. Quindi capisco benissimo. La vita funziona così... Così semplice, così complicata.
ciao Viola, ben ritrovata è un po' che manchi!!!! :innocent:
Non sapete tutto di me. La gente si affretta solo a tirare pietre e si diverte a farlo anche se non sa niente. Anche Roy non sa niente, non ha voluto, non gli interessa. È facile mandare a cagare una persona dicendole è meglio per te che non ci vediamo più e che questo ti sia di lezione...impartisce lezioni, tu che non ne vuoi ricevere e non sai assolutamente nulla della persona con cui parli e dell'impatto che possono avere le tue parole su un sottobosco che non conosci. Comunque sì. Ci sono miliardi di cose che non sapete e non saprete mai, perché ho deciso che è meglio. Devo difendere meglio la mia privacy. Sospetto che sia un gigolò di cloud colui che ha cercato di attaccare bottone su telegramma in un contesto completamente diverso da questo. Raccontare di se e condividere storie su un blog come questo è un errore per una donna, la mette in pericolo anche se lo fa animata dalle migliori intenzioni. Ed è un errore esporsi troppo con un gigolò. Perché a loro i tuoi drammi non interessano. Non vogliono aiutarti, darti un supporto. Sei solo una cliente, un oggetto/soggetto disumanizzato che acquista e porta denaro. A loro interessa quello. Se poi sono abbastanza bravi da dare una super prestazione che ti stupisce, ad essere abbastanza carini e intuire i tuoi punti deboli fanno bingo. La maggior parte ti fidelizzano e sanno che per un po' è un'entrata certa in un mondo incerto. Ma in realtà quando se ne vanno da te stanno già pensando alla prossima e dopo due giorni al massimo ti hanno dimenticata e se anche tu morissi, la notizia non li sfiorerebbe nemmeno, sei e resti, nonostante tutto una perfetta sconosciuta. Non lo fanno per cattiveria ma per auto tutelarsi. Non ti fanno entrare perché sarebbe pericoloso e loro devono proseguire senza rogne, senza intoppi. Conviene saperlo, sapere quanto è crudo e distante questo tipo di rapporto. I soldi servono anche a ricordarlo. Ma spesso purtroppo molte donne sorvolano l'aspetto soldi anche se piuttosto rilevante, e cascano come pere cotte nel l'infatuazione. Siamo donne, siamo mentalmente così, siamo svantaggiate rispetto al gigolo in questo gioco. Conviene esserne pienamente consapevoli prima di iniziare. Nonostante gli avvertimenti ciò vedo che non avviene. Prima di tutto guardate come stanno davvero le cose e chiedete sinceramente se è ciò che volete, se è ciò che state cercando ma soprattutto se vi stanno bene i termini del contratto. Altrimenti non firmate. Se firmate...accettate implicitamente anche cose ancora più crude che non sapete, accettate i pericoli impliciti e qualsiasi tipo di conseguenza su di voi. Partite dal chiedere a voi stesse se il vostro cuore è abbastanza duro e impermeabile da competere con quello di un gigolò.
Ciao Manu ma capitano tutte a te?