Il Blog di Roy
Emancipazione femminile e Gigolo
Questo post è rivolto a tutte le donne che sono uscite con me disposte a farsi intervistare in un documentario per dare un contributo reale della vostra esperienza e parlare del tema dell'emancipazione femminile.
Sono stato contattato da una regista italotedesca per collaborare alla realizzazione di un documentario che parla di emancipazione femminile. All'interno di questo documentario si parlerà anche di gigolo e del perché le donne si rivolgono ad un uomo a pagamento.
Mi è stato chiesto di trovare donne che sono uscite con me che in assoluto anonimato vogliono raccontare le loro storie. Le motivazioni che vi hanno spinto a pagare un uomo e come avete vissuto questa esperienza.
Se vuoi partecipare a questa iniziativa scrivimi in privato per saperne di più. Ci tengo a precisare che si tratta di una produzione molto seria e che la regista è molto attenta e sensibile alla questione della privacy. Non verranno in nessun modo divulgate notizie che possano rendere riconoscibili le donne che daranno la loro disponibilità.
Potrete dire la vostra e una volta ogni tanto sfatare tanti pregiudizi che circondano le donne che fanno questa scelta.
Grazie Roy
Commenti 124
Grazie :rose:
Buona pasqua Roy
No anonima io lo chiamo stato italiano del cazzo. L'emancipazione sarebbe dare la pena di morte a questi schifosi....
Come la chiami tutte le donne che stanno ammazzando emancipazione?
:disappointed: Troppo pochi.... purtroppo
Mezzo
Due
Domanda diretta alle commentatrici del blog, ovvio per chi vuole rispondere. Ma con quanti uomini avete scopato nella vostra vita?
Mimma non mi interessa il tuo pensiero...dici sempre le stesse cose..
Di sicuro la donna è complice a perpetrare il pensiero denigrante ....e mo' sei fortunato che non ho tempo....ma domani allargo il discorso. E ringrazia il cielo che non sia in commercio il PC con gli odori perché ti avrei indirizzato volentieri "un anatema rettale" sulla testa.
Ma fra è Manu che se le cerca con i suoi monologhi assurdi. Scrive delle emerite cagate. Anche la storia delle donne che se scopano in giro sono puttane. Ma chi lo dice?
Gli altri siamo tutti NOI,che sempre e comunque giudichiamo più o meno consapevolmente,perdendo ogni volta la preziosa occasione di migliorare noi stessi invece di sminuare gli altri per sentirci un passo sopra senza nessuno sforzo.
P.s è una meravigliosa giornata di sole!!!
Buona giornata a tutti!!!
Chi sono gli altri per giudicare?
Grazie Mimma.
Volevo semplicemente dire che l'emancipazione della donna dovrebbe avvenire nella percezione che ne ha la società. Cerco di spiegarmi meglio. Le donne hanno fatto molti passi avanti rispetto al passato. Inizialmente non potevano votare, non potevano intraprendere determinate professioni considerate prettamente maschili. Il loro ruolo era esclusivamente di madre, moglie, figlia. Oggi per fortuna non è più così, ci sono donne manager, medici, avvocati, ecc..., quindi da quel lato le cose sono cambiate. Ritengo che invece non siano molto cambiate sul versante che riguarda la libertà sessuale. Se un uomo va a letto con tremila donne e ne cambia una ogni sera è considerato un grande e guardato con invidia, se lo fa una donna è una puttana. Agli uomini viene riconosciuto il fatto che abbiano le "loro necessità", mentre le donne evidentemente non le hanno.
Non so se uscire con un gigolo possa considerarsi emancipazione oppure no, dal momento che viene fatto di nascosto e non alla luce del sole. Se lo facessimo alla luce del sole saremmo considerate come? Cosa? Cosa penserebbero di noi la vicina di casa, i colleghi, i nostri amici e parenti?
E' un discorso generale, e consideriamo il fatto che in Occidente siamo ancora fortunate perchè ci sono paesi in cui la donna vive ancora in condizioni a dir poco allucinanti.
Per il discorso dell'emancipazione individuale sono d'accordo con te.
E per quanto riguarda me...mi dispiace, non volevo deviare il discorso su me stessa, non è questa la sede adatta. Ma poi sono stata attaccata e ho dovuto rispondere. Forse l'ho fatto nel modo sbagliato, rovesciare addosso alla gente le proprie problematiche non è corretto e non è costruttivo, non serve a nulla. Ho imparato a trovare da sola la soluzione, giusta o sbagliata che sia, e a pagarne le conseguenze. Illudersi che qualcuno si accorga del tuo malessere o ti capisca è una pura illusione, quindi nascondo tutto e me la vedo io.
Un abbraccio e buona giornata.
Grazie Mimma.
Volevo semplicemente dire che l'emancipazione della donna dovrebbe avvenire nella percezione che ne ha la società. Cerco di spiegarmi meglio. Le donne hanno fatto molti passi avanti rispetto al passato. Inizialmente non potevano votare, non potevano intraprendere determinate professioni considerate prettamente maschili. Il loro ruolo era esclusivamente di madre, moglie, figlia. Oggi per fortuna non è più così, ci sono donne manager, medici, avvocati, ecc..., quindi da quel lato le cose sono cambiate. Ritengo che invece non siano molto cambiate sul versante che riguarda la libertà sessuale. Se un uomo va a letto con tremila donne e ne cambia una ogni sera è considerato un grande e guardato con invidia, se lo fa una donna è una puttana. Agli uomini viene riconosciuto il fatto che abbiano le "loro necessità", mentre le donne evidentemente non le hanno.
Non so se uscire con un gigolo possa considerarsi emancipazione oppure no, dal momento che viene fatto di nascosto e non alla luce del sole. Se lo facessimo alla luce del sole saremmo considerate come? Cosa? Cosa penserebbero di noi la vicina di casa, i colleghi, i nostri amici e parenti?
E' un discorso generale, e consideriamo il fatto che in Occidente siamo ancora fortunate perchè ci sono paesi in cui la donna vive ancora in condizioni a dir poco allucinanti.
Per il discorso dell'emancipazione individuale sono d'accordo con te.
E per quanto riguarda me...mi dispiace, non volevo deviare il discorso su me stessa, non è questa la sede adatta. Ma poi sono stata attaccata e ho dovuto rispondere. Forse l'ho fatto nel modo sbagliato, rovesciare addosso alla gente le proprie problematiche non è corretto e non è costruttivo, non serve a nulla. Ho imparato a trovare da sola la soluzione, giusta o sbagliata che sia, e a pagarne le conseguenze. Illudersi che qualcuno si accorga del tuo malessere o ti capisca è una pura illusione, quindi nascondo tutto e me la vedo io.
Un abbraccio e buona giornata.
Che dolci ...ognuna di voi ha detto delle verità...perché la verità non è mai unica. Tra la verità e la menzogna esistono tante sfumature. Ciò che è vero per ognuna di noi è basato sulle nostre convinzioni ...su ciò in cui crediamo e di cui abbiamo avuto esperienza. Di sicuro la vera libertà ed emancipazione sta nella possibilità di utilizzare di volta in volta la scelta giusta ....per noi. E per farlo bisogna ogni volta affidarsi all'istinto unito alla logica, guardando la strada da percorrere da tutti i punti di vista...al fine di non trovarsi in mezzo al percorso disilluse, stanche e senza entusiasmo. Il lamento va sostituito subito dopo dall'azione...studiata, mirata e che non sia troppo controproducente. La nostra autostima non va costruita sull'accettazione nostra da parte del prossimo, di appartenere ad uno status imposto dalla moda o dal potere di acquisto....perché ci sarà sempre qualcuno che, per frustrazione o arroganza, ti guarderà dall'alto in basso. Togliere potere ai pensieri negativi, pensieri negativi che ci vengono quotidianamente inculcati su più fronti, è la vera impresa di ogni giorno. Per l'essere umano è più facile credere in ciò che fa paura e che dà frustrazione piuttosto che credere in ciò che dà piacere e felicità......perché da sempre è la paura/dolore/frustrazione/rabbia/gelosia/invidia/sangue che viene instillato. Di sicuro è dalle basi che bisogna partire.....finché i due sessi verranno educati con gli stereotipi imposti da millenni ...ci saranno sempre donne sognatrici del principe azzurro ed uomini ricercatori della bambola porno ubbidiente (se poi è disposta a pagare per fare...a questo punto forse sono loro che si emancipano dopo anni di esborso maschile) . Purtroppo mentre i genitori sono distratti e stressati dal lavoro per portare a casa il pane .....la catena commerciale continua a lavorare sempre di più su determinati stereotipi al fine di creare/mantenere dipendenze mentali che aumenteranno IL LORO ....potere di acquisto. Lo stanno facendo sui bambini, programmano i loro indifesi cervelli e li stanno portando ad essere futuri pecoroni ossessionati da desideri che.....senza grosse possibilità monetarie......creerà loro solo grande frustrazione. Il sesso ....con tutte le sue implicazioni religiose/moralistiche/emotive/psichiche/istintive ....è quello su cui lavorano maggiormente e che crea una grossa movimentazione di denaro. MANU l'importante è che non ti rifiuti TU ...perché TU sei la persona più importante per te stessa. E se nonostante le varie vicissitudini, che puoi avere passato, sei ancora qui a parlarne, a gridarlo ed a combattere ....VUOL DIRE CHE SEI UNA PERSONA FORTE ...PIU' FORTE DI QUELLO CHE PENSI. Ed un domani, ma già adesso, questa forza potrà essere di aiuto ad altri. Il potere dei soldi è importante per la sopravvivenza ....tutto il resto è sfizio/banalità veramente di poco conto.
L'emancipazione è LIBERTA'. La libertà di seguire la propria natura e di realizzare se stessi. La liberta' e il coraggio di soddisfare i propri bisogni (il sesso e' uno dei bisogni fondamentali dell'essere umano, uomo o donna che siano). La libertà di percorrere il proprio cammino con consapevolezza, in tutte le sfumature dei colori della vita, da quelli più freddi( l'indaco e il viola) che ci hanno fatto sperimentare la solitudine, l'abbandono e la malattia, a quelli più caldi( il giallo, l'arancio e il rosso) che ci hanno regalato la gioia, l'amicizia e l'amore. Ciò che apparentemente è ingiusto o sbagliato nasconde verità più profonde e ci fa trovare la strada migliore per continuare ad imparare sempre piu' su noi stessi e ad evolverci. Non ci trovo nulla di male a pagare un uomo per fare sesso, se questo è veramente quello che vogliamo. Anzi credo che ci voglia anche un bel po' di coraggio! Ci sono molte donne sole e depresse, ingabbiate in ruoli che non le appartengono, soggiogate da condizionamenti maschilisti, bigotti ed egoistici falsamente mascherati dalla parola amore che nulla ha a che fare con l'amore vero. E, con questo, ritorno da dove sono partita... perché anche l'amore, come l' emancipazione, è LIBERT
Ognuno deve essere libero di cercare il piacere come crede nel rispetto dell'alterità e capace di accrescere il senso di pienezza fisica e mentale delle persone coinvolte :relaxed:
Con il potere d 'acquisto ,si certo,è più semplice e immediato fare ciò che si vuole,ma non rende certo l uomo -donna più o meno emancipato.
L emancipazione sta (per me ovvio), nel percorrere la propria strada,e non la più semplice, la più adatta,la più comoda, o quella capitata, ma quella SCELTA, dopo essersi spogliati o ripuliti, da tutti i retrogusti (familiari,sociali,religiosi),e percorrerla parallelamente insieme a leggi universali di vita.
Quindi,emancipazione,è anche uscire con un uomo a pagamento, non perché non si hanno altre possibilità (in quel caso sarebbe quasi essere costrette a farlo),ma pur avendo altre possibilità ,scegliere Roy.E farlo serenamente.
Ma quali emancipate....usciamo con Roy e ce ne innamoriamo perdutamente..,.se fossimo emancipate usciremmo con lui, ci faremmo una bella scopata di quelle con i controfiocchi (il ragazzo merita...) e ce ne torneremmo a casa belle serene e col sorriso, come fanno gli uomini che vanno con le escort. Niente messaggini, WHATSAPP o cazzate varie... E invece alzi la mano chi non è rimasta rapita da tanta dolcezza e forza racchiuse in 90 kg di muscoli...e il tutto corredato di un gran cervello. Non siamo emancipate...ma va bene così...meglio essere donne