Il Blog di Roy
Sensazioni e destinazioni di un Gigolo
Sensazioni e destinazioni di un Gigolo.
Raggiungerla a destinazione. Attenderla nel parcheggio. Vederla arrivare con il suo trolley. Poi portarla a pranzo in un ristorante di campagna, ascoltare le sue parole, le risposte alle mie domande. Osservarla mentre mangia, mentre guarda fuori dalla finestra, mentre cerca di evitare il silenzio. Poi, tenerle la mano, intravedere un velo di malinconia nei suo occhi, un accenno di timidezza, di curiosità, di stupore. Parole, parole, parole intorno a noi. Parole di circostanza, parole segrete, parole taciute, parole di cristallo pronte ad infrangersi.
E adesso io sono qui di fronte a lei. Mi chiedo se tutto questo ha un senso, se tutto questo è giusto, o è solo una vigliacca fuga dalla libertà, dalla solitudine. Una scorciatoia per arrivare in vetta, un piccolo sentiero per la felicità di entrambi, un ultimo tentativo per provarci ancora, per sentirsi ancora vivi. Abbracciati siamo un'unica persona, l’offerta e la richiesta che si diluiscono insieme. Siamo i due pezzi mancanti di un puzzle incompleto, siamo queste foglie cadute che fanno rumore, siamo il vento che le ha strappate via, siamo un cavallo bianco in attesa del principe azzurro, siamo il tappeto volante che ci farà volare, siamo voci di bambini che giocano in lontananza, siamo l’altalena che oscilla nel silenzio, siamo acqua di ruscello, siamo l’ultima speranza.
Sarà questo il vero amore? Chissà. Io credo di si. Il vero amore non ha tempo, non ha limiti, non ha promesse, non ha condizioni. L’amore è un ricordo che portiamo con noi per sempre, anche se ora, non c’è più. Amore incondizionato, amore che non ti fa soffrire, che non ti illude, che non ti promette. Poi in una stanza d’albergo ci amiamo come se fosse la prima volta, l’ultima, l’ennesima. Ci amiamo senza amore, senza promesse, senza domani, senza sapere. Poi tutto finisce, si la nostra storia finisce qui, in una sera, in una notte, in un istante.
Colazione e improvvisamente tutto cambia, tutto ritorna alla normalità. Mentre versi il the, sei già via, sei già lontana, non sei più qui con me. Lo so, ritornerai dal tuo compagno con un segreto in più, con un dubbio in più. Ed io...... Io... Un messaggio mi riporta alla realtà... ricordandomi chi sono, e cosa faccio qui. Bevo il mio caffè, poi riparto. Riparto per sopravvivere, riparto per non morire, riparto, per restare ancora qui.
“Si tradisce per lasciare tutto com’è”
E tu hai mai tradito? Consideri un tradimento uscire con un Gigolò? Secondo te è vero che si tradisce per non cambiare niente? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 125
Non avevo visto, non volevo risultare "anonima" , mi chiamo Daniela Mariglioni :blush: e mi firmo sempre :-)
Non sei ancora sicura di non amarlo piu
Mi preferite così un po penetrante o ironico :blush:
:rose:
Concordo :thumbsup: