Il Blog di Roy
Le clienti Gigolo da dove chiamano?
Non è vero che dal sud non arrivano chiamate, anzi forse ne arrivano di più, il problema delle donne del sud è la disoccupazione e il tempo libero. Nel mio portale www.gigolo.cloud da controllo dati tramite analytics ho scoperto che i gigolo gratuiti in basso ad esempio sono molto più cliccati da indirizzi Ip del sud. Questo accade proprio perché molte donne del sud sono disoccupate e hanno molto più tempo libero per navigare rispetto a donne occupate del nord.
Quindi volevo correggere una mia affermazione errata e pronunciata in un altro video dove dicevo che 8 chiamate su 10 arrivano dal nord. Infatti così non è, molte chiamate arrivano dal sud, forse la maggior parte, ma quello che volevo dire io è che le chiamate del sud difficilmente si concretizzano in un vero incontro lavorativo. Molte di loro cercano di tirare sul prezzo proprio perché non hanno molti mezzi economici a disposizione.
Comunque ricapitolando sono molte anche le chiamate che arrivano dal sud ma molte di loro per quanto mi riguarda le perdo proprio perché non scendo a compromessi e non baratto il mio prezzo. Una manager indipendentemente del nord o sud di solito sceglie in tre minuti il suo gigolo accompagnatore nella parte alta del portale, non baratta, accetta le condizioni e di solito decide subito nell’arco di una settimana.
Commenti 74
Mimma tu sei una vera portinaia pettegola, pensa che noia era la tua vita prima di conoscere virtualmente Roy e le sue clienti. Una palla pazzesca, dovresti ringraziarci che ti sopportiamo e Roy che ti permette di scrivere le tue stronzate qui.
Grande :thumbsup: greetings https://callboys-schweiz.ch
Nel post si fa una statistica tra Nord e Sud .......io invece farei una statistica tra commentatrici fake e reali. Io so che sono reali .....la commentatrice Fra ed un’altra anonima che chiamerò Eva Kent, più Cristy (che però ora non scrive qui) e forse Principessa. Anche se poi non posso avere la certezza che tutti i commenti postati con il loro nomignolo siano effettivamente loro. Le altre per me restano sulla linea di confine di incertezza tra vero o falso.
PER MANU : ciao Manu, è sabato pomeriggio mi sto prendendo un po di tempo per me sul computer, ho letto i tuoi scritti su questo post, sei la Manu che conosco già, che si sente incompresa (forse lo siamo un po' tutte)..dici che non vuoi commenti e OK come vuoi; :blush: cambio discorso, mi hanno regalato un buono acquisto libri alla Mondadori e ho ordinato il libro di Morelli che mi avevi consigliato tu, a questo ho unito anche Sensuali Cure (credo sia un gigolò medico?) me lo avevano consigliato qui sul blog, .....poi dopo averli letti ti farò sapere, ora vado a farmi un caffè, vedrai che prima o poi lo prendiamo insieme (il caffè) ciao sorella milanese
Le scelte non adatte, le lamentele, il voler restare agganciati a ciò che fa soffrire, le incoerenze continue .....fanno restare in un pantano e continuare ad adottare scelte sbagliate per se stessi. Agli occhi di altri si passa poi per folli o stupidi, ma questo ha poca importanza ......messo a confronto con il giudizio più severo IL PROPRIO. Poi si può spostare il problema ed accusare gli altri di tutte le più immaginabili colpe, ma la verità è che ognuno di noi può essere giudice/carnefice di se stesso continuando a fare scelte non adatte. Meno ipocrisia con se stessi .....e certe menate si evitano.
Per chi legge da tempo il blog penso sia ormai chiaro che le motivazioni che portano una donna ad acquistare questo tipo di servizio/prodotto....sono le più svariate. Quello che però dovrebbe essere ben più chiaro sono ...le implicazioni/complicazioni psicologiche che possono sorgere. Tutte le motivazioni delle clienti hanno un comune denominatore...”voler recintare un tipo di rapporto, carico di emozioni/emotività ed in genere libero/istintivo ...dentro un rapporto commerciale/lavorativo”. In tal modo ciascuna cliente trova una accettabile giustificazione, per se stessa, alla sua scelta “di rapporto senza impegno e senza strascichi/conseguenze”. Perché diciamolo senza ipocrisia ....se una volesse impegnarsi un minimo con qualcuno non andrebbe certo a mettere in mezzo un paletto di lavoro/soldi. Ma questa idea iniziale di non conseguenze si infrange quando la cliente cade nel suo mulinello emotivo ed entra in paranoia. Ed allora inizia la lamentela....”ma io credevo, non mi abbandonare, ma io sono bisognosa, ma tu mi hai illuso, ma io vedo che con me sei diverso, ma io soffro, ma tu prima eri così ora mi ignori, ecc.ecc”. Sono i mulinelli emotivi paranoici basati sulle illusioni che franano ....le vere conseguenze da cui non si sfugge. La partenza iniziale di convincersi che comprando e pagando ci si mette in un recinto sicuro di “pago quindi è un servizio senza implicazioni emotive”......è la convinzione più sbagliata. Non si sta facendo un discorso cinico/razionale ......questo è un discorso ovvio prendendo in considerazione un minimo di psicologia umana. Se un bisogno umano legato all’istinto, all’affetto, all’attrazione, all’alchimia lo vuoi recintare nel commerciale ......questo non ti mette al riparo dalle conseguenze emotive connesse. In questo tipo di rapporto commerciale può esserci del buono ma se una lo vive male e non la soddisfa, è inutile che continua a colpevolizzare altri della sua frustrazione.
Il concetto “donna ricca capricciosa con prurito per capriccio passeggero..contrapposto a donna proletaria con motivazione forte che fa sacrifici per accantonare la quota perché da più valore all’acquisto”.....mi fa un po’ sorridere. Praticamente viene fatta differenza sull’input di partenza sempre in base al valore monetario......sembra far intendere “siccome alla ricca pesa meno l’esborso ...per lei è un capriccio e vuole solo sesso, mentre la proletaria siccome fatica vuol dire che ha motivazioni profonde”. Mah .....secondo me la motivazione di ogni donna, in questo caso specifico, non si può “giudicare” dalla disponibilità di acquisto. Ricca o proletaria .....nessuna delle due è peggiore o migliore.
Dalla lettura del post si evince una cosa certa....donne del Nord o Sud, Est od Ovest .....per acquistare ci vogliono soldi. Se hai altre priorità ovviamente spendi altrove la tua disponibilità monetaria. Poi se una decide di spendere, non avendo gran possibilità, anche contro ogni logica .....beh sarà pronta anche a subirne le conseguenze. Per quanto concerne i contatti chiamano da tutte le zone....come già noto ovviamente, visto che i desideri non sono vincolati alla geografia.
Cara Marly non credere a queste vipere travestite da angeli. Se mando a cagare qualcuno c'è sempre un motivo più che fondato. Sirena non l'ho mai mandata a cagare... abbiamo idee diverse a volte ma ci rispettiamo.
Marly, sarai la prossima ad essere mandata a cagare da Castagna.Una alla volta le fa fuori tutte , il suo intento è quello di rimanere l' unica bocca parlante almeno finalmente si può dare ragione da sola
Buongiorno Roby oggi giornata super impegnato fino a stasera, ciao e buona giornata a te
Personalmente penso più che, una questione di disponibilità economica, ci sia soprattutto un atteggiamento diverso verso il danaro e un comportamento diverso nei confronti di scelte e o situazioni come quella di uscire con un gigolò.. In ogni caso sono convinta che tutto sia soggetto a relativismo... Credo lui stesse facendo solo informazione ed una propria opinione più o meno condivisibile.. Estremizzare e voler vedere nero su quello, che lui esprime, ritengo sia inutile... Un confronto si, ma non il puntare il dito...
Io non mi abbasso a chiedere sconti a nessuno, nemmeno al mercato. Non voglio passare da mentecatta, ho un orgoglio e una dignità. Però le vedo in giro quelle che con una battuta e un sorridono chiedono gli sconti, mettendo in imbarazzo chi vende... No, chiedere mai. Se non si può non si chiede nemmeno.
A parte che si puo ' trattare sul prezzo( per me) solo se se vai alla bottega a comprare il latte per tuo figlio e non hai i soldi.Per tutto il resto, tutto quello che se ne puo' fare a meno, perché chiedere sconti o altro ? Boh.
Quindi ricapitolando vediamo...dagli elementi che abbiamo le clienti di un gigolò hanno le seguenti caratteristiche: sono fondamentalmente e preferibilmente manager ricche e decisioniste (scelgono un gigolò in tre minuti netti, che nemmeno Mennea...) poi sono del nord, sono piuttosto disinibite nel chiamarlo e fissare l'incontro...non fanno perdere tempo con contatti telefonici inconcludenti... E poi?
Sì, Roy... frequenta l'alta società, non abbassati al livello delle umili popolane, ai ceti bassi. A volte mi chiedo...lasciamo perdere.
spero non sia come al mercato ....pen_mouth:
mi piacerebbe sentire una conversazione tra cliente e gigolò .Non immaginare come si faccia a contrattare una cosa così delicata. :flushed:
Dovevo fare come le donne del sud e cercare tra i gratuiti. Tanto alla fine è uguale il servizio no? Peccato che anni fa non ci fosse gigolò cloud e adesso non ho più voglia di incontrare gente nuova e ricominciare daccapo. Ogni volta che incontro un gigolò nuovo sto sulla difensiva perché devo sondare il terreno, non lo conosco, non so se fidarsi, non so com'è, cosa mi aspetta...rischio sempre il disastro. E ci rimango sempre male per qualcosa, fossero anche le mie reazioni fisiche e mentali (che però devo nascondere anche al gigolò per non fare la figura di merda della handicappata sessuale (con tutto il profondo rispetto per chi ha un handicap di qualsiasi tipo). Il mondo dei gigolò adesso...lo vedo come una porta chiusa, perciò non mi dilungò su questo argomento che non mi interessa per niente...uomo delle statistiche.
E allora esci con le manager, che problema c'è? Non vedo il sunto di tutta questa tiritera. Loro non hanno i mezzi, tu non scendi a compromessi...se l'offerta e la domanda non si incontrano non c'è mercato. Scordati quella fetta di mercato, non fa per te. Magari sono donne meravigliose ma tu non le incontrerai mai, punto. L'ho sempre detto che lavori bene con le donne ricche, ma perché ho sempre ragione? Saluti, gigolò per ricche (che già mi stanno sugli zebedei di loro per altri motivi). Bye bye....