Il Blog di Roy
L’ipocrisia di molti Gigolo
Titolo impegnativo oggi, l’ipocrisia dei Gigolo. Voglio parlare delle verità non dette o peggio nascoste da molti gigolo nei confronti delle loro clienti. Questo è un video per sensibilizzare e mettere in guardia molte donne ignare e credulone che approdano su questo mondo dei gigolo accompagnatori in modo ingenuo e superficiale credendo ad ogni singola parola che il gigolo dice.
Ultimamente, anche se è sempre esistita questa tecnica, va di moda spacciarsi per quello che in realtà non si è. Qualcuno può dire, ma cosa c’è di strano? Lo fanno tutti, nei social, nella pubblicità di un prodotto o in qualsiasi brand da promuovere, è vero, ma qui si gioca con i sentimenti, con le illusioni, con il cuore delle persone che pagano un prezzo salato.
Un Gigolo per donne spesso si promuove elogiandosi e spacciandosi per un grande amatore, un uomo destinato ad amare le donne, a farle stare bene, a colmare i loro vuoti fisici ed esistenziali. Insomma un uomo che dedica anima e corpo a questa missione perché è la sua ragione di vita, non può vivere senza di essa. Ma la grande ipocrisia e menzogna che stride un po' in tutto questo è il denaro che chiede dopo l'incontro.
Un missionario è tale quando svolge la sia opera di missione gratuitamente, altrimenti è solo un furbetto che sfrutta le proprie qualità per fare soldi facili. Allora credo che bisogna dire la verità e non nascondersi dietro frasi poetiche, false promesse, illusioni romantiche, riti magici e amori fiabeschi, solo per irretire donne vulnerabili che spesso vogliono crederci anche avendo dei dubbi.
Chi fa questo mestiere in molti casi è un uomo solo, problematico, attraverso questo lavoro ritrova delle conferme che prima non aveva, si sente vivo, figo, amato, stimato, dà sfogo al suo narcisismo cronico, aumenta il suo ego e soprattutto guadagna dei soldi facili attraverso la sua patologia. Per questo credo che molti, anzi tutti i Gigolo e Accompagnatori mentano nelle loro presentazioni. Se così non fosse non chiederebbero denaro per le loro prestazioni, ma si offrirebbero gratis, o al massimo un piccolo rimborso spese.
Un Gigolo onesto dovrebbe promuoversi dicendo la verità, senza vendersi da grande guru sporcaccione o stregone con lo scopone che in volo ti salva e ti porta via.
Commenti 113
ciao Coccolina, stasera è in TV canale 5 guarda il social che ti spiega tutto, ciao e buona serata :blush:
Ciao sirena sono stanca preferisco dormire
ciao MANU letto e ripeto, siamo diverse, non dico meglio io o meglio tu, diverse,..... io ce lo metto il cuore TUTTO, è sbagliato? boh! x me è così, ....anche quello che ti dicevo della persona incontrata l'anno scorso hotel 5 stelle, una simpatia reciproca, e in un abbraccio ho perso la nozione spazio/tempo, come lo chiami tu questo?? anche il mio amico di una vita fa me lo diceva ridendo che ero così e credo gli piacesse molto, Roby è molto attento a non perdere la realtà, è una cosa diversa come si dice, lavoro?...ma per me non cambia niente, sono così e credo che lo sarò sempre, boh! , ciao :innocent:
Beata te... Non è sbagliato metterci il cuore, devi essere forte e coraggiosa. :blush: io proprio non posso. Ognuno ha i suoi limiti...
Ecco, appunto. Vissuto come lo stai vivendo tu questo lavoro un senso non ce l'ha. I soldi fanno comodo ma quando hai quello che ti basta per non avere problemi economici e vivere sereno diventano carta straccia stampata dalla zecca dello stato che accumuli in una banca per farci cosa? Comprarci una casa e pagarci le tasse? Investire x fare altri soldi e metterli in banca? Li lasci agli eredi? Almeno rendersi felici loro che qualche soldo per un cero e due fiori...ma dopo ha importanza? Non puoi barattare le relazioni umane con i soldi. Sono d'accordo con l'anonimo di sopra che parla di emozioni e bei momenti condivisi tra gigolò e cliente. Le relazioni autentiche aiutano a crescere, dove c'è uno scambio reciproco che va oltre i soldi. Non deve esserci attaccamento tra cliente e gigolò, però potrebbe esserci amicizia o dell'affetto senza pretese e rispettando la libertà dell'altro, allora avrebbe un senso e sarebbe utile per entrambi. Tu sei capace di insegnare a una donna questo aspetto mentale di godersi il sesso libero e senza attaccamento? Perché è un lavoro prima fisico e poi mentale questo. Oppure invece di confrontarsi pacificamente ti nascondi, la scansione e la rifiuti una donna, così "capisce"? Cosa capisce? Può essere una ferita dell'autostima, sai. Può capire altro quella donna sai e non perché è stupida. Si chiama metà comunicazione e dovresti conoscerla. Meglio sempre comunicare, parlare piuttosto litigare ma confrontarsi e chiarire piuttosto che chiudersi, non essere mai disponibili e lasciar sedimentare sperando che il problema sparisca o la persona si stanchi e sparisca. Voi gigolò siete così: date il massimo nell'incontro ma non ci mettete voi stessi fino in fondo, tenete la distanza e non curate le relazioni dopo. Per incentivare la donna a ripagare per rivedervi e anche solo parlarvi? Ma non è disincentivante? Ci sono donne che fanno effettivamente fatica a guardarsi dentro e a esprimere certe cose, voi dovreste aiutarle, anche perché oltre la dialettica avete la possibilità di usare il sesso come mezzo di comunicazione, che va a risvegliare e toccare corde intime e profonde mentre qualsiasi terapista questa possibilità non ce l'ha. Ma è un potere che non sapete unire all'empatia e al dialogo creando un rapporto umano autentico, quindi lo sprecate. Allontanate le persone che si avvicinano troppo per paura che vi creino problemi, senza nemmeno capire in realtà cosa cercano e perché si avvicinano. Vi isolate perché siete voi a volerlo. Adesso puoi rispondermi che invece hai un sacco di amiche, e che con loro giochi e scherzi. Tanto me l'hai già detto e sai qual è il messaggio? Che lo fai si, escludendo me. Questo è il messaggio che godi a sottolineare sempre appena ne hai l'occasione e non è un bel messaggio, soprattutto verso una donna che si era rivolta a te per essere aiutata e si è vista chiudere la porta in faccia. Capisco che noi donne siamo spesso contorte e complicate e che è difficile interpretarli correttamente. Però se non ci riesce il top classe per eccellenza, con tutta l'esperienza che dovrebbe avere, chi dovrebbe riuscire? Forse alcune donne non vivono l'esperienza come dovrebbero perché non vengono ascoltate, vengono abbandonate in stato di confusione, non vengono accompagnate lungo un percorso. Manca il supporto emotivo e nemmeno il blog lo fornisce. Un blog dove vieni messa in competizione con le superfighe, dove vieni sbeffeggiata, insultata, umiliata, minacciata, colpevolizzata, giudicata e rigirata come un calzino e infine rifiutata perché "a nessuno frega niente di te e della tua sensibilità"... Può essere un supporto questo? Bel supporto. Per fortuna dopo sei anni il blog un po diverso e lo sono anch'io. Però è così che stanno le cose mi disp
Ciao Manu, allora "tu sei il tipo di donna che piace un po' a tutti gli uomini" parole tue, e io ti dico SIII come no, infatti sono ancora single, e allora??? tutte abbiamo i nostri lati belli e meno belli , oggi a scuola mi si è avvicinato un uomo e con un sorriso ha detto: ma tu sei di.....sapeva il mio paese l'indirizzo ecc, era li x iscriversi quindi nuovo, sapeva chi ero e io non l'ho mai visto....non era il mio tipo....ci scherzo sopra ma ho deciso che niente amico fisso in casa , se sarà il caso ci si trova fuori o boh! , stasera sono stanca , ci sentiamo magari domani, ciao!!!:innocent:
Grazie per avermi avvisato
ciao Manu, sono d'accordo con te quando dici amare se stessi, vero, ma anche chi ci sta vicino, chi incrociamo sul nostro cammino, certo in primis i familiari, chi non li ha più sopratutto in questi giorni li rimpiange, mancano, anche se da vivi si brontolava, ma qual'è la madre che non brontola con la figlia, io per vincere un po' la solitudine che avverto in questi giorni, leggo dei libri che mi piacciono, oggi sono uscita un paio d'ore con un'amica a prendere un caffè, due chiacchiere, si rompe la monotonia di queste giornate un po' tristi, anche il tempo fa la sua parte...non capisco, invece, quando dici "mantenere sempre una adeguata distanza di sicurezza", da chi? se parli di persone negative OK hai ragione, ma non esageriamo a vederle in ogni dove (es. io sono da tenere a distanza?), vedi quello che voglio dire è che ognuno di noi a dei momenti un po' cosi, ma poi passa, è la solita storia del bicchiere mezzo pieno o vuoto, a volte basta la telefonata di un amico, un messaggio su WhatsApp e vedi la giornata sotto un'altra luce...come dice il saggio : mantenere i piedi saldamente per terra, analizzare bene la situazione, e cercare di vivere la propria vita il più serenamente possibile...felicità?..in questi giorni è di Gattina , ed io sono felice per lei, ciao sorella milanese :innocent:
ciao MANU, è si, siamo un po' diverse, io non riesco a...come dici tu "stare in campana" per me non esiste, vero invece che devo conoscere una persona, quando poi mi ci affeziono e mi fido, non c'è distanza di sicurezza che tenga, io mi ci abbandono proprio, sono così, la romanticona,.. hai presente? poi sorvolo sul fatto che tu non ti senta una gnocca...e allora?? secondo me non è questa la principale concausa, credo di avertelo già detto, agli uomini piace il tipo un po' Gheisa, se poi parliamo di Roby, maschio Alfa , e tu vuoi mantenere il tuo controllo emotivo, per cosa?? paura? comando? su chi!!? su Roby non sarà mai cosi, leggi quello che scrivono le altre...hanno di più?? non so e non sto a pensarci, perchè in questo caso ci facciamo del male da sole, siamo donne e la gelosia è sempre in agguato, il "perchè a lei si e a me no", è sempre dietro l'angolo, e allora ho ti adegui alla situazione o non so davvero cosa dirti...io da parte mia, l'ho già detto e lo ripeto, voler bene è "volere il bene della persona in parola", spero di essermi spiegata, boh!, so che a volte faccio confusione, non sono brava come te a scrivere, comunque sempre considerandoti la mia sorella milanese...:innocent:
Innanzitutto il "povere sceme" tientelo x te, tutte le volte che scrivi qui, la prima cosa che si nota è la tua gelosia, forse vorresti essere al posto di Roy, ma non ci riesci proprio........ti manca forse il saperci fare con le donne, forse ti manca la dolcezza, gentilezza, bellezza, ecc....e in ultimo ogni donna sceglie di usare quel che è di suo, come meglio crede, lo fanno un po' tutti vero??? c'è chi con il gioco, con le sigarette, auto sportive, ecc...ecc...ciao Anonimo visto il tuo post delle 23,13 di ieri sera rivolto a me, mi sono permessa di risponderti, buona giornata a te!!!:innocent:
No ho capito benissimo. Cerco di rispondenti se riesco: ci sono molte cose che sono disposta ad accettare (nella vita, in generale) e cose che non mi sento di accettare. Se qualcosa oon lo posso accettare perché rappresenta un mio limite, comincio a prendere le distanze. Prima dal punto di vista emotivo . a volte do un taglio netto da cui non c'è ritorno. Altre volte mi sembra così brutto, così incredibile quello che vedo e che sento che non riesco a crederci e a darmene pace. Anche se sono vista come una persona negativa e pesante su questo blog, ci resto sempre male perché credo nella bontà innata degli esseri umani, e tendo sempre a dare mille volte il beneficio del dubbio. Perché mi dispiace. Mantenere il controllo non ha niente a che fare con la dominazione, non stiamo parlando di 50 sfumature. Ha a che fare con la paura e la necessità di proteggersi. Se ti abbandoni totalmente a una persona, cara Sirena, dai a quella persona il potere di ucciderti. Non fisicamente magari, ma emotivamente nell'anima. Non posso rischiare. Tu la fai facile, sei cresciuta in modo diverso da me. Hai il tuo metro di paragone. Io ho dovuto imparare ad essere diffidente e costruirsi un guscio, una barriera che mi evita coinvolgimenti troppo intensi. Io non metto mai il mio cuore in pericolo, allo sbaraglio. Anche nella compassione metto dei confini. Però tutto ciò ha un prezzo molto, molto alto da pagare. All'inizio è la scelta più logica, anche la più congeniale, è quasi una scelta obbligata. Col tempo diventa una gabbia, una trappola da cui non riesci più ad uscire. Una delle tante croci che siamo costretti a portarci dietro mentre attraversiamo questa vita fatta di gioie e dolori. Ogni tanto il peso della croce ci fa cadere, ma dobbiamo sempre rialzarsi, fino alla fine. Forse la via crucis è una metafora della vita.
ciao MANU io non ho idealizzato nessuno è che da sempre (dai 15 anni) che quello che mi colpisce in un uomo sono le spalle larghe sinonimo di forza, poi che sia bello, ricco, ecc passa in secondo piano, non mi ha mai spaventato l'impegno e il lavoro, poi destino vuole che mi si avvicinavano uomini come dire, un po' mingherlini, bravissime persone certo, ma non .....vedi io sono forte di carattere alcuni dicono tosta, aggiungici il romantica, ecc...mi ci vuole un uomo forte dal carattere dolce, li ho visti so che ci sono, ma mannaggia al destino bue , sembra che loro non vedano me, o qualcuno li ha già visti, ergo sono impegnati...comunque grazie per i consigli ma la mia decisione è presa, resto single... ciao sorella milanese :innocent:
Posso dire che a me succede la stessa identica cosa? Gli uomini che trovo interessanti non mi filano, quelli che si avvicinano...iciamo che...no grazie. Quasi sempre simpatici ma da percheggiare assolutamente in zona amicizia e..."tenere le zampette alla larga prego". Mi sono sposata per puro caso ma mio marito ricadeva nel giro degli amici. Poi col tempo ti affezioni, gli vuoi un bene fraterno ma...fisicamente non mi è mai piaciuto. Non è il tipo che fisicamente mi piace. Eppure se solo si fosse messo a fare un po' di palestra sono certa che avrebbe potuto valorizzarsi moltissimo. La cosa che mi ha sempre colpito di lui sono gli occhi, perché ha gli occhi verdi come mio figlio, e io ho sempre avuto un debole per gli occhi chiari. Non so perché. Forse mi sembrano più luminosi, trasparenti, espressivi degli occhi scuri. Però ultimamente riflettendoci ho avuto modo di rivalutare anche gli occhi scuri a volte...ma io sono un Toro, quindi sono un'esteta, che fregatura...poi mi sono messa anche a guardare il carattere naturalmente. Se con una persona ci stai bene, se ti fa sorridere e ti solleva un po' la giornata o se ti affossa (come faccio io spesso, lo so. ) Ahimè, se c'è una cosa manca sempre l'altra...penso guardando i ragazzi di adesso e ricordando la mia gioventù, che quando sei giovane e pieno di energia e speranze è normale e facile essere spensierato, allegro, giocoso e positivo. Poi con gli anni inevitabilmente ti scontri con le difficoltà e le ingiustizie e le responsabilità della vita e anche tu cambi drasticamente purtroppo.