Il Blog di Roy
Gigolo per casalinghe porta a porta
Roy un Gigolo per casalinghe porta a porta in una mattina piovosa invano cerca di vendere il suo prodotto.
Immagino una scena piuttosto surreale e malinconica: Roy, un gigolò di bell’aspetto, si muove nervosamente da una porta all'altra in un quartiere residenziale. È una mattina grigia e piovosa, con le gocce d'acqua che tamburellano sui tetti e l'asfalto bagnato. Indossa un elegante impermeabile, che non riesce però a nascondere del tutto la sua evidente incertezza. Non è il classico venditore porta a porta, ma oggi si trova a fare una cosa insolita: cercare di proporre "i suoi servizi" a casalinghe annoiate, nel tentativo di convincerle della sua utilità. Ma invano.
Le donne lo osservano dietro le tende, alcune incuriosite, altre indifferenti o scandalizzate. Nessuna sembra particolarmente incline a rispondere al suo "prodotto". Le porte restano chiuse, e il suono della pioggia diventa l’unico interlocutore di Roy. Ogni tentativo fallito gli fa abbassare sempre di più le spalle. Una mattina che si trascina, con il cielo che sembra riflettere il vuoto e la solitudine del suo tentativo vano.
Se anche tu sei una casalinga interessata al prodotto porta a porta di Roy, ordinalo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 293
Ti lascio l'indirizzo così non sbagli. Abito in Via Bocca di Rosa al n 69.... io sono Indecisa... suona a questo nome. Coda di rospo è la città.... ricorda solo che sono molto titubante per cui dovrai faticare per convincermi che il tuo prodotto è migliore degli altri...:joy:
hehehe che orsachiotto ingessato....troppo "Cumenda" stile meeting generale degli agenti rappresentanti multilevel. Bisogna aggiornarsi e portare/equiparare l'immagine del prodotto e l'emancipazione femminile a livelli più vicini a quello dell'utenza maschile (tecnica pubblicitaria ormai ben rodata/radicata e che continua a dare i suoi lauti frutti). Prodotto in vetrina illuminata e fabbriche del sesso, stile mercato del bestiame, come quelle tra spagna e Francia. O magari ci sono già gran casermoni dove le donne chiacchierano sorseggiando un drink e manzi di ogni sorta ed età girano semi nudi tra di loro invitandole a fare l'amore nelle camere soprastanti?
Guardo il video..... e la vicina che suona alla porta..... mi è preso un coccolone.... aspetto la tua visita per visionare il prodotto..... :kissing_closed_eyes:
stamattina ti aspetto dalle 10 alle 12 dopo devo preparare il pranzo a mio marito
Lo so perché lo ha detto Roy ;ne parla spesso nel suo blog;non sono sua cliente (e poi sono fatti miei) Puoi anche non seguirmi anche perchè questo non è il mio blog .Il mio era un semplice pensiero tutto qui .
O sei tu che non capisci...
Ma allora se tu non fai parte delle clienti che testimoniano della loro esperienza che ne sai del libro? Spari a caso? Ti esprimi male, non ti seguo
Ti sbagli Anonima,il mio era un pensiero non puoi giudicare se non sai,leggi il suo libro ti mostrera' un'altro volto di Roy accompagnatore, e'una cosa seria .
Quando ritieni che un incontro sia interessante?
Ma chi può dirlo, le vie del signore sono infinite e piene di incontri più o meno interessanti :blush:
:wink:
Io personalmente no, ho una visione del sesso più arcaica, uomo donna :smile: però ti assicuro che spesso vengo regalato dai marito alle proprie mogli, o tutti e tre insieme, ovviamente io da etero mi occupo solo della moglie :blush:
Tu daresti il tuo consenso?
Di moda anche oggi Mimma, il cicisbeo non è altro che un accompagnatore per donne che ha il consenso del marito :smile:
Robertino ...pensandoci bene.....tu incarni per alcune clienti la figura del ....cicisbeo. Molto di moda nell'elite del passato.
D'accordissimo :thumbsup:
Riprendo ....ho spezzato per copiare la rateizzazione del prodotto Roy. Discorso della figura professionale: Attualmente non ancora riconosciuta dallo Stato .....ma per alcune donne l'Escort è già diventato una figura professionale a cui affidarsi con una discreta sicurezza. Però da come dice Roberto, per carità forse anche per un discorso di orgoglio professionale, ci sono in giro gigolò improvvisati. In effetti cosa può dare credibilità ad un gigolò ......gli anni di servizio e le eventuali recensioni. In caso contrario vai a mosca cieca......e donne che per paure varie (e come non averne con le continue violenze/morti di cui si viene a conoscenza, senza parlare di quelle che rimangono nel privato e confidate a poche intime) non se la sentono di instaurare un rapporto libero/paritario....si affidano quasi con un curioso senso di sicurezza in mano ad uno sconosciuto di cui non sanno nulla (di Roberto di possono capire molte cose se non si è superficiali....ma degli altri????). Però il fatto di considerare l'escort "una figura professionale" porta ad essere più fiduciose che in un rapporto libero. Ma l'incognita c'è sempre.....chi è l'uomo che ti trovi davanti. Anni fa lessi su un giornale lo sfogo di una donna sposata, incontrò in un locale un bell'uomo più giovane di lei ....fu attrazione ....finirono in una stanza e consumarono. Poi lui chiese l'onorario ....lei rimase sbigottita..."ma come non hai capito che sono un accompagnatore?". Lei cercò di defilarsi ma lui la minacciò di raccontare tutto al marito e di rintracciarla grazie alla targa dell'auto....non avendo abbastanza soldi gli lasciò una collana di cospicuo valore. Forse sarebbe meglio che venisse aperto anche per le donne un blog stile Boccaccio dove segnalare recensioni ed avvertimenti. Per il maschio è sempre stato un "modo di essere" ed una consuetudine usufruire del rapporto pagato ma la donna, più che per ricerca di libertà/parità sessuale, mi sembra ci stia arrivando più che altro per ripicca, per delusione, disillusione, noia, insoddisfazione...per "sicurezza" di non avere fastidi a posteriori. Attenzione poi, per essere spinte alla libertà sessuale, a quando vengono fatti discorsi tendenti a farvi sentire delle frustrate/inibite/non emancipate in merito...questo è un discorsetto "di comodo" fatto a volte da molti maschietti che intendono conseguire un risultato. Prima il mondo maschile, per essere sicuri di non allevare la prole di altri, pretendeva castità .....ora, tenuto conto che comunque c'è la verifica genetica e che ci sono i contraccettivi, pretendono la disponibilità sessuale a richiesta (se riescono ad ottenerla senza pagare è meglio anche per loro ...la logica ci sta). E per convincere il mondo femminile cosa c'è di meglio di fare discorsi intortanti sull'emancipazione/frustrazione/castrazione. Mi ricordo una scena di un Reality ....Trentalance cercò di baciare a sorpresa una bella bionda partecipante al programma, e questa di istinto si ritrasse dandogli una sberla ( fraintendimento di intenti?). Lui per lenire il suo orgoglio ferito ....affermò che era un'inibita. Ma non poteva semplicemente essere una donna che aveva respinto perché l'uomo non era di suo gusto? E già ......perché prima non dovevi essere disponibile, se no venivi etichettata come donnaccia .....ora se non sei disponibile sei una povera frustrata. Quindi l'importante è che sia chiaramente una sentita libera SCELTA e non un qualcosa a cui si giunge sempre per compiacere una pretesa del maschio. Una possibile nuova emancipazione per la donna sarebbe quella di smettere di essere complice di determinate situazioni a nostro sfavore. E per il maschio l'emancipazione sarebbe riuscire ad accettare il NO.
Tutta la nostra vita è un compromesso di dare/avere. Altrimenti saremmo dei carriarmati e passeremo su tutto e tutti. Certo poi dipende chi è la persona con cui hai a che fare. Ma nel mio caso, non sono una calcolatrice.... purtroppo.... in certi casi mi sarebbe tornato utile. Sono solo realista e conosco i miei limiti.
Ho pensato al discorso di Roby....in effetti ho sorriso (già mentalmente pregustavo) quando ho chiesto il sacchetto di vongole. Però sono stata servita come al solito ed il prezzo non è cambiato .....mi ha servito "una donna" ...che sfiga forse se era maschio mi andava meglio hehehehehe. Ho notato anche che il discorso è ricaduto ancora, per controbattere l'accusa di ipocrisia, sul fatto che in fondo... ci si vende e si compra in ogni occasione. E' come se il nostro cervello ormai fosse forgiato sulla matematica ...come se non si potesse fare a meno di pensare che un nostro atto od un atto degli altri venga fatto unicamente per un tornaconto calcolato. Una sorta di programmazione da "calcolatrice meccanica". Se incontro una persona "calcolatrice" durante il volontariato .....chissà che strisce di calcoli si sparerà sul mio operato!?!? Per carità un tornaconto in ogni rapporto c'è sempre ....ma sembra che il tornaconto venga percepito più con un alone di negatività che di positività. Però quando il dare/avere è circoscritto da un tariffario ben definito ......sembra che questo metta tutti d'accordo.
C'è pure chi scopiazza frasi di Roy per rispondere ai commenti...buffo. Comunque Manu tranquilla, le tue pene e i tuoi dubbi sono tipiche delle 40enni.. Vedi la tua giovinezza sfiorire, diventi trasparente agli occhi dei maschi che guardano sempre le giovani e questo si sa. Diciamo che a 40/50 anni ci sono molte donne che perdono da testa e si comportano da adolescenti, c'è chi ha solo una fase, chi invece si rincoglionisce veramente.