Il Blog di Roy
Accompagnatore per donne in carriera
Roy Accompagnatore per donne in carriera intervistato dalla Tv Croata come Gigolo famoso nel mondo.
“Una donna felice della propria vita del suo partner non ha bisogno dei miei servizi. Ho delle clienti fisse ormai già da sei o sette anni. Se una donna chiama una sola volta, per me è quasi un fallimento.” dice di se Roberto Dolce, in arte Roy. Il suo lavoro è qualcosa che non si può definire con esattezza: escort, prostituto, accompagnatore, lo chiamano in tanti modi. Lui si definisce gigolò. Alto, moro, occhi azzurri, Roy è uno dei gigolò più ricercati al mondo. Stallone italiano, macchina del sesso. Uscire con lui ha un costo e anche alto, ma lui fa il suo lavoro a testa alta e non si vergogna.
“Se una donna ha fame va al ristorante, se ha problemi psicologici andrà dal suo analista, ma se ha bisogno di sesso, esce con Roy” E' così che Roy ci spiega il suo lavoro fatto di sguardi ed emozioni, la sua vetrina è il suo sito internet www.roygigolo.com, è qui che si vende. Nel suo guardaroba si contano più di 40 abiti, 100 camicie, tutto rigorosamente su misura, anche le scarpe. “Sono 15 anni che faccio solo questo, il mio lavoro è la mia vita. Il mio lavoro è socialmente utile, un servizio alla comunità, sono il più conosciuto e stimato. Le donne si fidano di me.
Accompagnatore per donne in carriera affidabile e professionale
Roy ha lavorato come spogliarellista, oltre ad avere un bel viso, ha un corpo perfetto che allena tutti i giorni in palestra. “Il corpo è importante quando ti scelgono, ma quando sei a letto non è più un fattore chiave. E' la mente la vera forza di un bravo gigolo”. Il suo nome è ormai un marchio, il suo stile di vita affascinante e misterioso. Non pensa di sposarsi, non crede nella monogamia e nel matrimonio, ama troppo le donne e non vuole scendere a compromessi.
Nella sua carriera ha anche rifiutato lavori che riteneva moralmente disdicevoli, come una donna che si voleva far sorprendere dal marito mentre gli faceva una fellatio, oppure una madre che voleva il figlio la vedesse fare sesso. E' stato anche beccato da mariti gelosi e arrestato per un malinteso legato al mondo della mafia. Con le donne non è mai l'oggetto, lui si ritiene un uomo alfa e nelle poche ore che sta con loro le ama intensamente. Insomma fa la vita che molti uomini desidererebbero.
E tu come definiresti il suo mestiere? Pensi sia giusto che l’escalation di un prostituto venga definita carriera? Secondo te i media possono danneggiare il mestiere del gigolo? E' giusto che la Tv in qualche modo pubblicizzi la prostituzione? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 117
Concordo sulla tua analisi, ma su una cosa no: io non vivo male l'opportunità dell'acquisto, forse vivo male il mio rapporto con gli uomini e con il sesso, o almeno con alcuni aspetti di esso. Uscire con un gigolo è stata una svolta, volevo darmi l'opportunità di vivere anch'io un sesso slegato dai sentimenti, volevo sapere se sarei stata capace di goderne con leggerezza perchè vedo che le donne che ci riescono solo più libere, felici, appagate e si divertono. Insomma, volevo riuscirci anch'io, so che posso, me lo sento dentro. Ma sono stata schiacciata per troppo tempo da tutta una serie di prescrizioni morali e religiose, da insegnamenti materni che bollavano le ragazze più allegre ed espansive come "facili", una bollatura di condanna. Le ragazze serie non fanno così...se ti comporti come loro perderai il nostro amore, ci deluderai, ecc..Pesante. Sono valori che non riconosco più in modo assoluto e vincolante. Alla fine cosa ci ho guadagnato a fare la "brava bambina"? Niente, te lo assicuro. Ci ho perso immensamente invece. Per fortuna la vita è piena di cose belle e su quelle ho guadagnato molto. Ma guardo indietro e vedo le mie amiche uscire con la loro compagnia, i racconti dei loro amori estivi, le loro avventure. Poi guardo me e vedo una ragazzina sla e triste che le guarda dalla finestra, poi torna sulla sua scrivania a studiare. Guardo il presente e vedo donne che escono a cena con uomini come Roy, vanno nei locali, ballano, ci vanno a letto e godono, si divertono. Poi guardo me e vedo una patetica triste donna, con una vita sessuale insoddisfacente, rari gesti d'affetto, qualche amica con cui si sente ogni tanto, un lavoro e una famiglia. Dove ogni mattina suona la sveglia, dove aprendo gli occhi sa che quella sarà un'altra delle infinite grigie giornate tutteuguali dove non succede niente, dove sembri invisibile in un mondo avaro di coccole,affetto, sentimenti. Dove tuto pare sia dovuto o fatto allo scopo di ottenere utornaconto, dove tutt sono pronti a giudicare ogni tuo errore, dove non ti è permesso sbagliare pena l'esposizione al pubblico ludibrio. Volevo imparare a divertirmi anch'io, volevo essere come le clienti di Roy, quell di lunga data che ancora lo sorprendono, quelle con cui sta bene. Quelle sono donne, non io. Perchè se riesci a sorprendere un uomo che è stato con due/tremila donne e a lasciargli un ricordo di te allora forse anche tu vali qualcosa. Perchè se riesci a sorprendere uno così alloraforse puoi considerarti una donna vera e non una pallida imitazione. Perchè è giusto potersi godere anche questo aspetto della vita, potersi divertire, potersi lasciar andare, poter riuscire a farlo, come loro. Se qualcosa va storto, se visitando il blog ne sono rimasta incastrata, se mi ha avvelenata mi ha fatta setire inadeguata, ha acceo la mia rabbia, la mia tristezza, e altri sentimenti negativi, significa che sono sbagliata io. Se ho rovinato tutto quello che è stato e quello che avrebbe potuto essere, continuando a leggere e a commentare, ad avvelenarmi la mente, è colpa mia, e il motivo è sempre quello: sono sbagliata. Alla fine a chi devo dare la colpa di aver prodotto quelloche sono? Ai miai genitori? Loro sono responsabili ma nella loro ingenuità pensavano di fare il meglio per me. Tutti i genitori sbagliano, anch'io. A chi allora a me stesa? Ho cercato di proteggemi e di sopravvivere come meglio potevo. E ora che faccio? Ho cercato questa possibilità che molte donne moderne di vari ceti sociali e per vari motivi abbraccano. Ci sono donne che si fanno ricostruire le unghie, perchè non potrei farlo anch'io? Perchè non vado bene? Significa che sono condannata, che non andrò mai bene, nonostante tutti i miei sforzi per cambiare, nonostante mi stia dibattedo da tempo come un pesce nella rete? Tutto qui insomma. Sono in partenza. Lascio spazio anche agli altri perchè direi che è anche giusto no?
:kissing_heart: :relaxed:
Contentissimo
anch'io ti faccio felice:kiss:
Ci sono appuntamenti che durano da anni e ancora molto graditi :blush:
La ringrazio sua santità x la dispensa concessami hehehe te potessero!!!!!!!
Certo Patrizia, volentieri :blush:
Ok :blush: Mimma è esonerata da eventuali appellativi da me espressi nel presente video
Sono un uomo con una certa morale
Tuo marito mi è sempre più simpatico
Benissimo grazie :rose:
Ti sei persa forse un 'intervista dove ha affermato che non gradisce molto le clienti di lunga data, anche se in tal caso essendosi raggiunta una certa confidenza lui sa già cosa piace loro senza doversi troppo scervellare.......preferendo lungamente l'adrenalina dettata dalla novità alla recidiva. Lui qualcosa ha detto di aver perso.....IL DESIDERIO. E quando scompare il desiderio ....si perde un poco l'entusiasmo.
Paradossale non credi?!
No, non è il mio genere. Spero che la mia eventuale donna non abbia bisogno di un altro, poi chissà :blush:
Mi è già successo, sono uomini che amano molto la propria donna. Il vero amore è capace anche di questo
Sono in viaggio, scrivi pure qui. Buongiorno a tutti
Non gelose propriamente di lui....gelose/invidiose in generale tra donne. Che poi non è neanche effettivamente sbagliato il concetto ....perché effettivamente in molte c'è questa gara che si innesca per avere l'attenzione maschile e sentirsi gratificate. Ma neanche gli uomini scherzano quando vogliono attrarre l'attenzione e si trovano a dover gareggiare con altri galletti. Quindi la domanda che più che altro ti angoscia è "cosa ho di sbagliato... tanto che nel confronto con altre mi vedo perdente perché non ottengo quanto loro?". Ma non ti sei data la risposta che il ragazzo precedente fosse semplicemente GAY? Poi ti sei ritrovata nel cul de sac di doverlo pure pagare per mezzo servizio e questo per i vari motivi di cui ho già parlato....figura professionale non ancora legalizzata, non regolamentata, nessun blog al femminile x segnalare problematiche relative a servizi scadenti, rischio di ricatti se la persona non è veramente professionale. Per una come te sempre in ansia da confronto e che si sente sbagliata.....l'ultima cosa da fare è proprio rivolgersi ad un gigolo per avere risposte e soprattutto leggere le esperienze di altre che descrivono coi cuoricini come hanno vissuto l'esperienza. Tu sei tu e le altre sono le altre. Nel tuo caso se vuoi un minimo di coinvolgimento e di vero desiderio da parte dell'uomo .....deve essere una cosa che nasce e cresce spontaneamente....non prezzolata. Non tutti gli uomini soffrono della "sindrome fame nel mondo e chi c'è ...c'è". Anche loro seguono il loro istinto ed i loro gusti....Riccardo è uno di questi ....l'ha detto chiaramente se non mi piace non mi si alza. Quindi è assurdo chiedere proprio ad un uomo che esce con te per soldi....."cosa ho di sbagliato". Non si può piacere a tutti indifferentemente e questo non vuol dire che tu sei sbagliata. Ed è assurdo poi tempestare di email per avere una risposta in merito. Tu che risposta daresti ad un uomo che non ti suscita niente, magari sei uscita dietro compenso, pretende la tua attenzione e che alla tua risposta tiepida o deciso rifiuto ....ti chiede "perché con me no, cosa ho di sbagliato?". In quanto al trattamento distaccato che segnali di aver subito, paragonato al miglior trattamento che ritieni le altre abbiano ottenuto, è meglio che ti vai a leggere bene la sezione lettere.....e cerca di non fossilizzarti solo su quelle solari perché ci sono pure quelle plumbee. Le cose naturali ed istintive hanno un altro sapore ....ed è inutile poi pretendere risposte su di se da persona appena conosciuta. Sabato sera se volevo avrei cuccato ......oggi un bel tronco di pino incrociato per strada ha cercato di invitarmi insistentemente per un caffè. Se volevo iniziava una conoscenza e magari come iniziava finiva.....ma senza chiedersi troppi perché, chi dei due è sbagliato o cos'altro ancora. Domande su cosa si è sbagliato forse bisogna farsele quando va a pallino un rapporto consolidato......anzi quando ci sono le prime avvisaglie di insofferenza.