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Quando l'erezione è poesia

Il Blog di Roy

Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico

Gigolo Killer per matrimoni falliti

gigolo killer 1

Per Lei: Vuoi uccidere il tuo ex marito? Trova sempre delle scuse e non è mai puntuale con l’assegno di mantenimento mensile?

Per Lui: Vuoi far fuori la tua ex moglie? Rompe le palle per gli alimenti e ti sputtana con le sue amiche dicendo che ce l’hai piccolo.

Contatta Roy il Gigolo Killer per matrimoni falliti e metterai fine a tutte le tue ossessioni.

Secondo te il matrimonio uccide l’amore? Cosa ne pensi del contratto matrimoniale cattolico? E’ giusto che un uomo debba mantenere la sua ex moglie? Dimmelo qui sotto. Grazie Roy

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Commenti 130

Guest - Anonimo il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 20:42

quale gattina? di cosa parlate?

quale gattina? di cosa parlate?
Guest - perla il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 18:52

Ecco dove e finita la mia gattina

Ecco dove e finita la mia gattina
Guest - Anonimo il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 16:27

Sarai anche un killer ma la tua camiciaia in fb ti ha tagliato la testa pur essendo presente nel video della pubblicazione del tuo secondo libro

Sarai anche un killer ma la tua camiciaia in fb ti ha tagliato la testa pur essendo presente nel video della pubblicazione del tuo secondo libro
Roy Dolce il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 15:53

Potete trovare a milano anche le statuine di Roy e di Ricky da aggiungere al vostro presepe

Potete trovare a milano anche le statuine di Roy e di Ricky da aggiungere al vostro presepe
Guest - Manu il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 15:36

P.p.s. E se andassi sui navigli a vendere i centrini? Potrei farci un po' di soldi...e poi dicono che non ho il senso degli affari...però fa freddo, uffa!

P.p.s. E se andassi sui navigli a vendere i centrini? Potrei farci un po' di soldi...e poi dicono che non ho il senso degli affari...però fa freddo, uffa!
Guest - Manu il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 15:30

Roby sei passato a Milano e non pensi di nemmeno di offrirmi un caffè? Toglimi una curiosità, ma sei genovese o marchigiano? Ah già... Ovvio che non puoi, se lo facessi con tutte le clienti milanesi ti converrebbe aprire un bar! E poi non è professionale, perdindirindina! Sveglia Manu, ma sei proprio tonta! Ops, scusa Robè, c'hai ragione...in centro mi dicono che oggi c'è il sole mai qui da me c'è la nebbia, ok che ci sono nata in mezzo alle nebbie fitte della Pianura Padana, ma non aiuta chi soffre di depressione, sarebbe meglio un po' di sole. Io me ne sto qui, stavo insegnando a mia figlia a fare la maglia...beh, che c'è di male ?!? È sempre stato un nobile passatempo femminile, peraltro molto utile. Un'arte che ormai in poche conoscono e che mi è stata tramandata dalla mia cara nonnina che non sapeva più come farmi passare il tempo durante le lunghe e noiose giornate estive. Non avevo nessuno con cui giocare, così ricamavo le lenzuola come le nobildonne dell'Ottocento o giù di lì. Mia nonna diceva "impara l'arte e mettila da parte", così ora ho un cassetto del comò pieno zepo di centrini all'uncinetto confezionati da me medesima in quei tempi remoti...poi ho avuto un rigetto per queste cose e adesso mia figlia torna alla carica e mi fa rispolverare vecchi gomitoli avanzati e dimenticati in fondo ad una cassapanca. Stare a casa ogni tanto serve. Poi devo andare a comprarmi la soluzione per aerosol (che palle, odio star lì a fare l'aerosol!) però devo curarmi se voglio guarire, no? Morale della favola, ero lì che, non so perchè, ma mi sembrava quasi di essere Mary Poppins. Magari fossi Mary Poppins! Lei sapeva fare magie..un pochino anch'io però. Rifilare al cane la pastiglietta di antibiotico due volte al giorno e fargliela ingoiare al primo tentativo è quasi una magia. La prima volta ci ho messo un quarto d'ora e sono arrivata in ufficio in ritardo. Adesso gliela infilo in una fetta di roast beef (lo so, è un cane viziato) e la manda giù senza masticare che quasi si strozza. Che altro dire? Qualche consiglio turistico a Robertino per quando viene a Milano: cosa ci fai in Duomo? È per turisti, hanno riempito la piaza di insegne pubblicitarie al neon, forse volevano farla assomigliare a Piccadilly Circus. Tra poco faranno indossare alla Madonnina un abitino di qualche griffe tipo Dolce & Gabbana, Versace, boh...mi chiedo perchè non ci hanno ancora pensato. Ma ci arrivano prima o poi, vedrete. Roberto io ti consiglio i Navigli, lì ci sono un sacco di locali, sono caratteristici, forse la parte più bella, vivace e caratteristica di Milano. Amo i Navigli, ci vado spesso. Altrimenti vai in Brera, ci sono un sacco di ristorantini e pizzerie carine, poi è isola pedonale e se vuoi ci sono le chiromanti che ti fanno le carte o ti leggono la mano (io non ci credo ma è folkloristico, se ti va). Se ti interessa l'arte l'Accademia è gratuita tutte le prime domeniche del mese. Poi c'è Corso Como, da quando l'hanno rifatta è più bellina, Però io preferisco sempre i Navigli e la Darsena, se ci vai l'ultima domenica del mese c'è il mercato dell'antiquariato, altra zona che mi piace proseguendo dalla Darsena verso il centro è quella lungo le colonne di s. Lorenzo. Ci sono anche lì locali nuovi, negozi vintage originali con cose strane che in altri posti non trovi. Lo sai che a Milano c'è una chiesa che all'interno è interamente rivestita con le ossa dei morti per peste all'epoca della dominazione spagnola? Hai presente i Promessi Sposi? Un po' macabra ma interessante. Dev'essere dalle parti di S. Babila, credo. Me l'hanno detto ma non ci sono ancora stata. Insomma, è per dire che a Milano non c'è solo il Duomo, così come in Italia non ci sono solo pizza e spaghetti, ma molto, molto di più. Dovresti saperlo che hai amici e amiche a Milano (non io eh, non mi permetto, per carità). Lo sai dove si mangiano i panzerotti migliori? Mitici, negli anni 80 era una tradizione bigiare la scuola e andare in Galleria a mangiare i panzerotti....eh, non te lo dico Robé, non mi hai offerto nemmeno un misero caffè, quindi fattelo dire da qualcun altro. Cavoli, è già buio e fa freddo. Mi viene in mente la favola della piccola fiammiferaia, non so se la conoscete, è molto triste, parla dell'indifferenza del mondo di fronte a questa bambina che alla fine viene trovata morta assiderata su un marciapiede proprio la mattina di Natale. Mi sento molto piccola fiammiferaia ultimamente. E anche brutto anatrocolo. Sono un mix, una brutta anatra che fa la fiammiferaia ed è povera. Ahahah !!! Ok, ciao, il dovere mi chiama.
P.s. Sono in prognosi riservata fino a S. Ambrogio, poi chissà!
Tu Robè lavora, non battere la fiacca con la scusa che l'anno sta per finire, che sei stanco...no no no! Le donne durante queste feste hanno più bisogno di te, quelle sole soprattutto, ma anche le altre, quindi vai, procurati quattro renne, indossa il vestitino rosso (però sotto il vestito niente) e vai. Sei l'unico Babbo di Natale che non deve caricarsi di pesi e sacchi ingombranti perchè....ma come perchè Robertino! Perchè il regalo sei TU no?!? Che culo che hai (in tutti i sensi, non so se lo sai ma io sono un'estimatrice. Non ti interessa? Ok) vado eh. Vado vado vado....
P.s. Mimma, chiedi a Riccardo se sta ancora raccogliendo foto di tette per il poster, ho pensato che potrei mandargli le mie, magari lui apprezza....baci baci!

Roby sei passato a Milano e non pensi di nemmeno di offrirmi un caffè? Toglimi una curiosità, ma sei genovese o marchigiano? Ah già... Ovvio che non puoi, se lo facessi con tutte le clienti milanesi ti converrebbe aprire un bar! E poi non è professionale, perdindirindina! Sveglia Manu, ma sei proprio tonta! Ops, scusa Robè, c'hai ragione...in centro mi dicono che oggi c'è il sole mai qui da me c'è la nebbia, ok che ci sono nata in mezzo alle nebbie fitte della Pianura Padana, ma non aiuta chi soffre di depressione, sarebbe meglio un po' di sole. Io me ne sto qui, stavo insegnando a mia figlia a fare la maglia...beh, che c'è di male ?!? È sempre stato un nobile passatempo femminile, peraltro molto utile. Un'arte che ormai in poche conoscono e che mi è stata tramandata dalla mia cara nonnina che non sapeva più come farmi passare il tempo durante le lunghe e noiose giornate estive. Non avevo nessuno con cui giocare, così ricamavo le lenzuola come le nobildonne dell'Ottocento o giù di lì. Mia nonna diceva "impara l'arte e mettila da parte", così ora ho un cassetto del comò pieno zepo di centrini all'uncinetto confezionati da me medesima in quei tempi remoti...poi ho avuto un rigetto per queste cose e adesso mia figlia torna alla carica e mi fa rispolverare vecchi gomitoli avanzati e dimenticati in fondo ad una cassapanca. Stare a casa ogni tanto serve. Poi devo andare a comprarmi la soluzione per aerosol (che palle, odio star lì a fare l'aerosol!) però devo curarmi se voglio guarire, no? Morale della favola, ero lì che, non so perchè, ma mi sembrava quasi di essere Mary Poppins. Magari fossi Mary Poppins! Lei sapeva fare magie..un pochino anch'io però. Rifilare al cane la pastiglietta di antibiotico due volte al giorno e fargliela ingoiare al primo tentativo è quasi una magia. La prima volta ci ho messo un quarto d'ora e sono arrivata in ufficio in ritardo. Adesso gliela infilo in una fetta di roast beef (lo so, è un cane viziato) e la manda giù senza masticare che quasi si strozza. Che altro dire? Qualche consiglio turistico a Robertino per quando viene a Milano: cosa ci fai in Duomo? È per turisti, hanno riempito la piaza di insegne pubblicitarie al neon, forse volevano farla assomigliare a Piccadilly Circus. Tra poco faranno indossare alla Madonnina un abitino di qualche griffe tipo Dolce & Gabbana, Versace, boh...mi chiedo perchè non ci hanno ancora pensato. Ma ci arrivano prima o poi, vedrete. Roberto io ti consiglio i Navigli, lì ci sono un sacco di locali, sono caratteristici, forse la parte più bella, vivace e caratteristica di Milano. Amo i Navigli, ci vado spesso. Altrimenti vai in Brera, ci sono un sacco di ristorantini e pizzerie carine, poi è isola pedonale e se vuoi ci sono le chiromanti che ti fanno le carte o ti leggono la mano (io non ci credo ma è folkloristico, se ti va). Se ti interessa l'arte l'Accademia è gratuita tutte le prime domeniche del mese. Poi c'è Corso Como, da quando l'hanno rifatta è più bellina, Però io preferisco sempre i Navigli e la Darsena, se ci vai l'ultima domenica del mese c'è il mercato dell'antiquariato, altra zona che mi piace proseguendo dalla Darsena verso il centro è quella lungo le colonne di s. Lorenzo. Ci sono anche lì locali nuovi, negozi vintage originali con cose strane che in altri posti non trovi. Lo sai che a Milano c'è una chiesa che all'interno è interamente rivestita con le ossa dei morti per peste all'epoca della dominazione spagnola? Hai presente i Promessi Sposi? Un po' macabra ma interessante. Dev'essere dalle parti di S. Babila, credo. Me l'hanno detto ma non ci sono ancora stata. Insomma, è per dire che a Milano non c'è solo il Duomo, così come in Italia non ci sono solo pizza e spaghetti, ma molto, molto di più. Dovresti saperlo che hai amici e amiche a Milano (non io eh, non mi permetto, per carità). Lo sai dove si mangiano i panzerotti migliori? Mitici, negli anni 80 era una tradizione bigiare la scuola e andare in Galleria a mangiare i panzerotti....eh, non te lo dico Robé, non mi hai offerto nemmeno un misero caffè, quindi fattelo dire da qualcun altro. Cavoli, è già buio e fa freddo. Mi viene in mente la favola della piccola fiammiferaia, non so se la conoscete, è molto triste, parla dell'indifferenza del mondo di fronte a questa bambina che alla fine viene trovata morta assiderata su un marciapiede proprio la mattina di Natale. Mi sento molto piccola fiammiferaia ultimamente. E anche brutto anatrocolo. Sono un mix, una brutta anatra che fa la fiammiferaia ed è povera. Ahahah !!! Ok, ciao, il dovere mi chiama. P.s. Sono in prognosi riservata fino a S. Ambrogio, poi chissà! Tu Robè lavora, non battere la fiacca con la scusa che l'anno sta per finire, che sei stanco...no no no! Le donne durante queste feste hanno più bisogno di te, quelle sole soprattutto, ma anche le altre, quindi vai, procurati quattro renne, indossa il vestitino rosso (però sotto il vestito niente) e vai. Sei l'unico Babbo di Natale che non deve caricarsi di pesi e sacchi ingombranti perchè....ma come perchè Robertino! Perchè il regalo sei TU no?!? Che culo che hai (in tutti i sensi, non so se lo sai ma io sono un'estimatrice. Non ti interessa? Ok) vado eh. Vado vado vado.... P.s. Mimma, chiedi a Riccardo se sta ancora raccogliendo foto di tette per il poster, ho pensato che potrei mandargli le mie, magari lui apprezza....baci baci!
Guest - Mimma il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 14:25

Se è ancora a Milano ....secondo me Robertino ne ha approfittato per soccorrere Riccardino da una mezza sincope. Al bel Poeta gli sono arrivate due poppe cartacee a sorpresa .....come suo solito non ha potuto fare a meno di condividerle .....insomma per me esilarante ma lui non si capisce se rischia il baratro per troppa emozione da capezzoli rotanti. Come vedi Patatone ...tu avevi indetto il concorso sedere a 90° mentre a seguito di sua "velata" richiesta hehehehe Riccardo ha dato forse il via al concorso poppe al vento. Che due bambinoni feticisti e spassosi!!!!

Se è ancora a Milano ....secondo me Robertino ne ha approfittato per soccorrere Riccardino da una mezza sincope. Al bel Poeta gli sono arrivate due poppe cartacee a sorpresa .....come suo solito non ha potuto fare a meno di condividerle .....insomma per me esilarante ma lui non si capisce se rischia il baratro per troppa emozione da capezzoli rotanti. Come vedi Patatone ...tu avevi indetto il concorso sedere a 90° mentre a seguito di sua "velata" richiesta hehehehe Riccardo ha dato forse il via al concorso poppe al vento. Che due bambinoni feticisti e spassosi!!!!
Guest - Francesca il Mercoledì, 02 Dicembre 2015 11:08

Buongiorno! Hai finito di fare il mimo? :joy:

Buongiorno! Hai finito di fare il mimo? :joy:
Guest - Francesca il Martedì, 01 Dicembre 2015 21:32

Domani mattina dovrò alzarmi presto! Vado a nanna con un paio di bretelle:joy::joy: Perdonatemi, ma il mio regalo di Natale si avvicina e non riesco a contenermi! !!!!!!Notte blog! :rose::blush:

Domani mattina dovrò alzarmi presto! Vado a nanna con un paio di bretelle:joy::joy: Perdonatemi, ma il mio regalo di Natale si avvicina e non riesco a contenermi! !!!!!!Notte blog! :rose::blush:
Guest - Manu il Martedì, 01 Dicembre 2015 21:03

La cosa bella è che quando io mi lancio in uno dei miei monologhi ed esprimo la mia negatività, Francesca si affretta a controbilanciare sfoderando tutta la sua positività e la sua gioia di vivere, mano male, almeno stempera il tutto con un sorriso. Per fortuna Roby che hai clienti così brillanti che escono spesso con te. Io ti risparmio di chiamarti, altrimenti ti dovresti sciroppare l mia presenza e la gente negativa come me è assolutamente da evitare, assolutamente. Sono persone emotivamente dannose e da non frequentare. In fondo sono buona e quindi ulteriori esperienze con me te le voglio risparmiare. Le persone come Francesca, con la loro carica di positività e altruismo, loro sì che vanno bene, vanno frequentate, cercate, coccolate. Ti danno la carica, di comunicano felicità. Sono contenta che voi vi vediate spesso perchè fa bene ad entrambi finchè lo riterrete opportuno, e non vi invidio più anzi, sono contenta pensandoci perchè è la cosa giusta. Così come è giusto che io mi faccia da parte e rinunci alla parte di me chiamata sessualità, perchè a questo punto tra le altre cose non credo nemmeno mi interessi più, tanto a che serve? A me personalmente non serve, aveva ragione Roby anche su questo punto, devo lasciar perdere e dedicarmi ad altro. D'ora in poi consideratemi un essere asessuato e privo di qualsiasi impulso/desiderio/speranza, in quanto ho imparato che i desideri e le speranze fanno male. Meglio accontentarsi di ciò che si ha e starsene buonini nell'angolino a fare la calza. O anche no. Perchė dovrei fare la calza a qualcuno? Non ne ho voglia che se la facciano loro. Io questa sera me ne vado a dormire esattamente tra mezz'ora, sono in piagiama, ho già dato le medicine al cane cardiopatico e ora mi prendo la tachipirina, poi non voglio che nessuno mi rompa più le scatole fino a domani mattina, che purtroppo un altro giorno da affrontare arrancando con fatica ...ma solo io don't worry, voi potete saltare fuori dal letto come salmoni al suono squillante della sveglia, in forma smagliante, pieni di entusiasmo per quello che di nuovo vi aspetta. Io non mi aspetto più niente di nuovo e soprattutto, se ci fosse una novità la cosa mi spaventerebbe perchè non sono mai cose belle. Notte e sogni d'oro allegre mascherine!

La cosa bella è che quando io mi lancio in uno dei miei monologhi ed esprimo la mia negatività, Francesca si affretta a controbilanciare sfoderando tutta la sua positività e la sua gioia di vivere, mano male, almeno stempera il tutto con un sorriso. Per fortuna Roby che hai clienti così brillanti che escono spesso con te. Io ti risparmio di chiamarti, altrimenti ti dovresti sciroppare l mia presenza e la gente negativa come me è assolutamente da evitare, assolutamente. Sono persone emotivamente dannose e da non frequentare. In fondo sono buona e quindi ulteriori esperienze con me te le voglio risparmiare. Le persone come Francesca, con la loro carica di positività e altruismo, loro sì che vanno bene, vanno frequentate, cercate, coccolate. Ti danno la carica, di comunicano felicità. Sono contenta che voi vi vediate spesso perchè fa bene ad entrambi finchè lo riterrete opportuno, e non vi invidio più anzi, sono contenta pensandoci perchè è la cosa giusta. Così come è giusto che io mi faccia da parte e rinunci alla parte di me chiamata sessualità, perchè a questo punto tra le altre cose non credo nemmeno mi interessi più, tanto a che serve? A me personalmente non serve, aveva ragione Roby anche su questo punto, devo lasciar perdere e dedicarmi ad altro. D'ora in poi consideratemi un essere asessuato e privo di qualsiasi impulso/desiderio/speranza, in quanto ho imparato che i desideri e le speranze fanno male. Meglio accontentarsi di ciò che si ha e starsene buonini nell'angolino a fare la calza. O anche no. Perchė dovrei fare la calza a qualcuno? Non ne ho voglia che se la facciano loro. Io questa sera me ne vado a dormire esattamente tra mezz'ora, sono in piagiama, ho già dato le medicine al cane cardiopatico e ora mi prendo la tachipirina, poi non voglio che nessuno mi rompa più le scatole fino a domani mattina, che purtroppo un altro giorno da affrontare arrancando con fatica ...ma solo io don't worry, voi potete saltare fuori dal letto come salmoni al suono squillante della sveglia, in forma smagliante, pieni di entusiasmo per quello che di nuovo vi aspetta. Io non mi aspetto più niente di nuovo e soprattutto, se ci fosse una novità la cosa mi spaventerebbe perchè non sono mai cose belle. Notte e sogni d'oro allegre mascherine!
Guest - perla il Martedì, 01 Dicembre 2015 20:55

i tuoi colleghi se si possono chiamare così che contattono donne su FB dicono di aver studiato alla università di psicologia e sussulogia per diventare così ahah invece te dove hai studiato alla paese dei balocchi per scrivere ste cazzatte

i tuoi colleghi se si possono chiamare così che contattono donne su FB dicono di aver studiato alla università di psicologia e sussulogia per diventare così ahah invece te dove hai studiato alla paese dei balocchi per scrivere ste cazzatte
Guest - Manu il Martedì, 01 Dicembre 2015 19:20

Dove la frase "la Manu è buona" sottintende che "la Manu è cogliona"

Dove la frase "la Manu è buona" sottintende che "la Manu è cogliona"
Guest - Manu il Martedì, 01 Dicembre 2015 19:18

Quando minaccio di mollare tutto e infilare la porta ridono tutti ma è una risata preoccupata. Mi prendono per i fondelli come al solito, sono quella ridicola che si lamenta, da in escandescenze ma poi ... lascia perdere. Perchè in fondo sanno che la Manu è buona (come dice mia sorella che qualche anno fa mi ha dato della drogata di anfetamine per un motivo talmente ridicolo...che ci sono rimasta male per giorni. Ed era Natale, gran bel Natale. Poi però lo sanno che se arrivo al punto di rottura non ragiono più e sono capace di fare qualsiasi cosa. Proprio qualsiasi cosa, cose che non si aspetterebbero né da me, né da una persona comunque sana dimente e con la testa sulle spalle. Lo sanno perchè l'hanno già sperimentato, ma pare che comunque si divertano a stuzzicarm per portarmi al limite, o per sperimentare fino a quanto arriva la mia capacità di sopportazione...oggi sono passata dai miei e ho deto cose bruttissime, non su di loro ma in generale, sanno che sarei capace di fare le valigie e andarmene. L'amica di mia madre interviene con un"ma hai un altro uomo?" (la risposta doveva essere: ma i fatti tuoi non te li fai mai? Invece ho risposto no, altrimenti me ne sarei già andata) poi esordisce con un "e dove vai? Devi farti mantenere.." Mio padre interviene "ma lei lavora..." e io " certo, devo prostituirmi per farmi mantenere" , ok forse non dovevo, considerando che è un'anziana signora settantenne vedova che non ha mai lavorato...poi mi fa, cambiando discorso "quando ci è morto il cane mio marito ha sofferto tanto...sarà per quello che gli è venuto il tumore...alle persone a volta la sofferenza fa venire il tumore..." E io rispondo "chissà che allora non venga anche a me" a quel punto mia madre ha sbottato perchè certe cose non le vuol sentire io lo so, ma l'ho fatto anche apposta, voglio che sappia che soffro e che non sono felice, e che non lo sarò mai e che è anche e soprattutto colpa sua (forse dovrei evitarle quest'ultima parte, magari ci arriverà da sola prima o poi). Perchè devo star male solo io? E i responsabili che mi hanno rovinato l'esistenza no? Vedremo...

Quando minaccio di mollare tutto e infilare la porta ridono tutti ma è una risata preoccupata. Mi prendono per i fondelli come al solito, sono quella ridicola che si lamenta, da in escandescenze ma poi ... lascia perdere. Perchè in fondo sanno che la Manu è buona (come dice mia sorella che qualche anno fa mi ha dato della drogata di anfetamine per un motivo talmente ridicolo...che ci sono rimasta male per giorni. Ed era Natale, gran bel Natale. Poi però lo sanno che se arrivo al punto di rottura non ragiono più e sono capace di fare qualsiasi cosa. Proprio qualsiasi cosa, cose che non si aspetterebbero né da me, né da una persona comunque sana dimente e con la testa sulle spalle. Lo sanno perchè l'hanno già sperimentato, ma pare che comunque si divertano a stuzzicarm per portarmi al limite, o per sperimentare fino a quanto arriva la mia capacità di sopportazione...oggi sono passata dai miei e ho deto cose bruttissime, non su di loro ma in generale, sanno che sarei capace di fare le valigie e andarmene. L'amica di mia madre interviene con un"ma hai un altro uomo?" (la risposta doveva essere: ma i fatti tuoi non te li fai mai? Invece ho risposto no, altrimenti me ne sarei già andata) poi esordisce con un "e dove vai? Devi farti mantenere.." Mio padre interviene "ma lei lavora..." e io " certo, devo prostituirmi per farmi mantenere" , ok forse non dovevo, considerando che è un'anziana signora settantenne vedova che non ha mai lavorato...poi mi fa, cambiando discorso "quando ci è morto il cane mio marito ha sofferto tanto...sarà per quello che gli è venuto il tumore...alle persone a volta la sofferenza fa venire il tumore..." E io rispondo "chissà che allora non venga anche a me" a quel punto mia madre ha sbottato perchè certe cose non le vuol sentire io lo so, ma l'ho fatto anche apposta, voglio che sappia che soffro e che non sono felice, e che non lo sarò mai e che è anche e soprattutto colpa sua (forse dovrei evitarle quest'ultima parte, magari ci arriverà da sola prima o poi). Perchè devo star male solo io? E i responsabili che mi hanno rovinato l'esistenza no? Vedremo...
Roy Dolce il Martedì, 01 Dicembre 2015 19:13

Stasera potete trovarmi in Piazza del Duomo :blush: Faccio il mimo

Stasera potete trovarmi in Piazza del Duomo :blush: Faccio il mimo :)
Roy Dolce il Martedì, 01 Dicembre 2015 18:42

Come la mettiamo stasera?

Come la mettiamo stasera? :(
Guest - Francesca il Martedì, 01 Dicembre 2015 15:55

Non mi sono mai fatta condizionare dai "se" o "forse" ho sempre deciso per me stessa senza farmi influenzare da nessuno. Sono sempre stata libera nelle mie scelte ed è per questo che rifarei tutto se tornassi indietro! Ho anche sbagliato, ma ho imparato davvero tanto sbagliando. Gli errori mi sono serviti a crescere! I miei genitori sono stati bravissimi a seguirmi senza invadere la mia vita e mi seguiranno anche ora ( il potere dei nipoti:blush.Sono soddisfatta della mia vita e sto cercando di trasmettere questa voglia di vivere e fare ai miei figli. Sono due soli e come inizio non è male! :rose:

Non mi sono mai fatta condizionare dai "se" o "forse" ho sempre deciso per me stessa senza farmi influenzare da nessuno. Sono sempre stata libera nelle mie scelte ed è per questo che rifarei tutto se tornassi indietro! Ho anche sbagliato, ma ho imparato davvero tanto sbagliando. Gli errori mi sono serviti a crescere! I miei genitori sono stati bravissimi a seguirmi senza invadere la mia vita e mi seguiranno anche ora ( il potere dei nipoti:blush:).Sono soddisfatta della mia vita e sto cercando di trasmettere questa voglia di vivere e fare ai miei figli. Sono due soli e come inizio non è male! :rose:
Guest - Mimma il Martedì, 01 Dicembre 2015 15:15

Il famoso discorso poi del figlio come investimento per una serena vecchiaia. Stereotipo della vecchia famiglia patriarcale ....dove un figlio/figlia, in genere quello considerato più bruttino o sfigato o timido....veniva relegato alla funzione di bastone della vecchiaia dei genitori. Ed in questo caso dove lo mettiamo il così detto "amore incondizionato della vergine maria e san giuseppe"?. Caso mai trattasi di "investimento condizionatissimo" per il malcapitato prescelto!!! Nella società attuale ....è un po' dura impostare già la vita di un figlio/figlia con tale premessa molto... ma molto.... egoistica. Forse molto più egoistica ...di chi decide per la propria libertà di non prolificare e di essere consapevole che un domani, nel bisogno del degrado fisico, non ci sarà l'affetto (almeno si spera)e l'assistenza di un figlio/figlia. Ma tenuto conto del quesito sopra che parla di ex coniugi e di matrimoni saltati......mi sa che un bel po' di figli saranno nei casini a gestire un padre di qua ed una madre di là ....magari entrambi soli e bisognosi. Quando si è giovani ...bisogna effettivamente cogliere le possibilità che ci si offrono e che si desiderano, senza pensare troppo oltre, nel futuro, a quello che avverrà ai nostri familiari ed ai loro desideri egoistici. In caso contrario si resta tarpati e con l'amaro in bocca che, a posteriori, affiorerà avvelenando il presente . Se Manu allora fosse partita per l'Australia ... magari i suoi genitori l'avrebbero seguita e comunque al crearsi del "problema assistenza genitori" si sarebbe effettuata una scelta nel preciso momento che il problema sussisteva ....e non così eccessivamente a priori per "un'eventualità" futura.

Il famoso discorso poi del figlio come investimento per una serena vecchiaia. Stereotipo della vecchia famiglia patriarcale ....dove un figlio/figlia, in genere quello considerato più bruttino o sfigato o timido....veniva relegato alla funzione di bastone della vecchiaia dei genitori. Ed in questo caso dove lo mettiamo il così detto "amore incondizionato della vergine maria e san giuseppe"?. Caso mai trattasi di "investimento condizionatissimo" per il malcapitato prescelto!!! Nella società attuale ....è un po' dura impostare già la vita di un figlio/figlia con tale premessa molto... ma molto.... egoistica. Forse molto più egoistica ...di chi decide per la propria libertà di non prolificare e di essere consapevole che un domani, nel bisogno del degrado fisico, non ci sarà l'affetto (almeno si spera)e l'assistenza di un figlio/figlia. Ma tenuto conto del quesito sopra che parla di ex coniugi e di matrimoni saltati......mi sa che un bel po' di figli saranno nei casini a gestire un padre di qua ed una madre di là ....magari entrambi soli e bisognosi. Quando si è giovani ...bisogna effettivamente cogliere le possibilità che ci si offrono e che si desiderano, senza pensare troppo oltre, nel futuro, a quello che avverrà ai nostri familiari ed ai loro desideri egoistici. In caso contrario si resta tarpati e con l'amaro in bocca che, a posteriori, affiorerà avvelenando il presente . Se Manu allora fosse partita per l'Australia ... magari i suoi genitori l'avrebbero seguita e comunque al crearsi del "problema assistenza genitori" si sarebbe effettuata una scelta nel preciso momento che il problema sussisteva ....e non così eccessivamente a priori per "un'eventualità" futura.
Guest - Mimma il Martedì, 01 Dicembre 2015 14:50

Cara Manu ...il cambiamento e le opportunità sono sempre dietro l'angolo ....basta volerle cogliere con un pizzico di coraggio. Di sicuro ...la depressione non è una grande consigliera. e non dà la lucidità per vedere nitido....bisogna buttarsela alle spalle e ragionare con mente propositiva. Questa donna burrosa lo ha fatto .... http://www.rominatondaesoda.net/home.asp ......e non si può dire che sia di primo pelo, certo Lei ha fatto una scelta importante ma se è serena ora, ben venga. In una casa dove lavorano entrambi i genitori ...tutti dovrebbero cooperare alla pulizia della casa ...anche i figli se sono ormai grandicelli. A mali estremi ...estremi rimedi. Fanno orecchio da mercante? Un attimo di fermezza e dai precedenza a te stessa, tralasciando quello degli altri. La giovane figlia (che faceva la Diva Trandy) di un'amica, aveva il pessimo vizio di togliersi abiti/biancheria sporca. appallottolarla e infilarla nei posti più improbabili. Sotto il materasso, sotto il letto. dentro la federa del cuscino, nel cestino, dietro i mobili, nei cassetti assieme al resto pulito...ovunque meno che nel cesto della biancheria sporca (sindrome da criceto???) e tanto meno si parlava di lavarsela. Ogni volta questa amica doveva fare la caccia al tesoro (proprio un bel tesoro da ricercare) ed a un certo punto si stufò. Per una settimana abbondante non fece il riordino della sua camera e tanto meno il consueto percorso di recupero......ad un certo punto la figlia lamentò "mamma ...non ho più neanche una mutandina pulitaaaaaa!!!!". E lei rispose "recupera una delle tante sporche che hai imboscato ed infilatela in università non se ne accorgerà nessuno .......in alternativa lavala velocemente e infilatela bagnata, il culo non rischia il raffreddore". Facendole sbattere di volta in volta il muso.... la signorina perse il pessimo vizietto ed ora è una madre di famiglia piuttosto puntigliosa sull'ordine.

Cara Manu ...il cambiamento e le opportunità sono sempre dietro l'angolo ....basta volerle cogliere con un pizzico di coraggio. Di sicuro ...la depressione non è una grande consigliera. e non dà la lucidità per vedere nitido....bisogna buttarsela alle spalle e ragionare con mente propositiva. Questa donna burrosa lo ha fatto .... http://www.rominatondaesoda.net/home.asp ......e non si può dire che sia di primo pelo, certo Lei ha fatto una scelta importante ma se è serena ora, ben venga. In una casa dove lavorano entrambi i genitori ...tutti dovrebbero cooperare alla pulizia della casa ...anche i figli se sono ormai grandicelli. A mali estremi ...estremi rimedi. Fanno orecchio da mercante? Un attimo di fermezza e dai precedenza a te stessa, tralasciando quello degli altri. La giovane figlia (che faceva la Diva Trandy) di un'amica, aveva il pessimo vizio di togliersi abiti/biancheria sporca. appallottolarla e infilarla nei posti più improbabili. Sotto il materasso, sotto il letto. dentro la federa del cuscino, nel cestino, dietro i mobili, nei cassetti assieme al resto pulito...ovunque meno che nel cesto della biancheria sporca (sindrome da criceto???) e tanto meno si parlava di lavarsela. Ogni volta questa amica doveva fare la caccia al tesoro (proprio un bel tesoro da ricercare) ed a un certo punto si stufò. Per una settimana abbondante non fece il riordino della sua camera e tanto meno il consueto percorso di recupero......ad un certo punto la figlia lamentò "mamma ...non ho più neanche una mutandina pulitaaaaaa!!!!". E lei rispose "recupera una delle tante sporche che hai imboscato ed infilatela in università non se ne accorgerà nessuno .......in alternativa lavala velocemente e infilatela bagnata, il culo non rischia il raffreddore". Facendole sbattere di volta in volta il muso.... la signorina perse il pessimo vizietto ed ora è una madre di famiglia piuttosto puntigliosa sull'ordine.
Guest - Manu il Martedì, 01 Dicembre 2015 13:04

P.s. Ormai se volessi trasferirmi al'estero nessuno mi vorrebbe, mi tocca restare in Italia. Già qui una alla mia età non trova lavoro se lo perde, quindi ti tocca accontentarti di quello che hai e tenertelo stretto, figuriamoci all'estero, le vecchiette come me non sono sfruttabili o produttive come una giovane, quindi non sono più buona nemmeno per quello

P.s. Ormai se volessi trasferirmi al'estero nessuno mi vorrebbe, mi tocca restare in Italia. Già qui una alla mia età non trova lavoro se lo perde, quindi ti tocca accontentarti di quello che hai e tenertelo stretto, figuriamoci all'estero, le vecchiette come me non sono sfruttabili o produttive come una giovane, quindi non sono più buona nemmeno per quello
Guest - Manu il Martedì, 01 Dicembre 2015 13:01

Cara Francesca...sicurmente un pregio il tuo amore per la pulizia e l'ordine. Anch'io vorrei vivere così, ho sempre vissuto in una casa povera forse, ma pulita e ordinata. Ma qui non è possibile, qui non mi fanno vivere. Eh...ce ne sono di cose che non vanno...mi piacerebbe poter chiamare qualcuno per aiutarmi, dato che non credo troverò mai la forza di risistemare come si deve da sola. Ma purtroppo non me lo posso permettere, e poi mio marito non vuole estranei in casa e non vuole pagare donne delle pulizie. Quindi mi devo arrangiare e per protesta non faccio più nulla così però sta andando tutto in rovina, un po' quello che sta succedendo dentro di me. Guardo il disastro in giro nelle stanze e penso sconsolata "non ce la farò mai". Tante volte quando rientro dal lavoro apro la porta di casa e ci vuole qualche minuto prima che io riesca ad entrare. Prima mi guardo intorno e l'impulso sarebbe di richiudere la porta, girarmi e andarmene. Ma sai quante volte? Mi viene da piangere. Agli altri non interessa, per loro è come se niente fosse. È una grande cosa quella di andare a vivere all'estero. Adesso come adesso andrei in Svizzera, dove ti danno stipendi da diecimila euro al mese, non i mille euro da fame che porto a casa io. Prima di sposare mi avevano proposto di andare a vivere in Australia, ero a Sydney e avrei potuto fermarmi. Il mio sogno...purtroppo ho dovuto rinunciare. Come l'avrebbero presa i miei? Figurati, mia madre che da sempre calcava la mano sul dovere dei figli di accudire i genitori quando diventano anziani "con tutti i sacrifici che abbiamo fatto per te, per farti crescere!" Sarei stata considerata una figlia degenere se li avessi abbandonati, sarei stata bollata per l'eternitã e probabilmente me l'avrebbe fatta pesare così tanto da farmi vivere il resto dei miei giorni nel rimorso. Così invece ora vivo di rimpianti e non so cosa sia meglio. Ma sai come si dice, non ho avuto cuore di abbandonarli, e così facendo ho buttato alleortiche l'ennesima opportunità che la vita mi offriva per essere felice. Ora mi sento svuotata, in preda all'apatia e giunta a questo punto mi sono messa in trappola con le mie mani, inutile illudersi, di opprtunità non ne avrò più. Se non cogli quelle che la vita ti offre al momento giusto, quando sei giovane e hai ancora un futuro davanti a te da costruire, dopo è troppo tardi. Il mio rimpianto maggiore è non poter tornare indietro perchè non rifarei niente di quello che ho fatt, ma proprio niente. Mi trasferirei dall'altra parte del globo a costo di andare nei campi a tagliare le canne da zucchero, ma taglierei i ponti con questa vita e con tutti coloro ai quali è collegata.

Cara Francesca...sicurmente un pregio il tuo amore per la pulizia e l'ordine. Anch'io vorrei vivere così, ho sempre vissuto in una casa povera forse, ma pulita e ordinata. Ma qui non è possibile, qui non mi fanno vivere. Eh...ce ne sono di cose che non vanno...mi piacerebbe poter chiamare qualcuno per aiutarmi, dato che non credo troverò mai la forza di risistemare come si deve da sola. Ma purtroppo non me lo posso permettere, e poi mio marito non vuole estranei in casa e non vuole pagare donne delle pulizie. Quindi mi devo arrangiare e per protesta non faccio più nulla così però sta andando tutto in rovina, un po' quello che sta succedendo dentro di me. Guardo il disastro in giro nelle stanze e penso sconsolata "non ce la farò mai". Tante volte quando rientro dal lavoro apro la porta di casa e ci vuole qualche minuto prima che io riesca ad entrare. Prima mi guardo intorno e l'impulso sarebbe di richiudere la porta, girarmi e andarmene. Ma sai quante volte? Mi viene da piangere. Agli altri non interessa, per loro è come se niente fosse. È una grande cosa quella di andare a vivere all'estero. Adesso come adesso andrei in Svizzera, dove ti danno stipendi da diecimila euro al mese, non i mille euro da fame che porto a casa io. Prima di sposare mi avevano proposto di andare a vivere in Australia, ero a Sydney e avrei potuto fermarmi. Il mio sogno...purtroppo ho dovuto rinunciare. Come l'avrebbero presa i miei? Figurati, mia madre che da sempre calcava la mano sul dovere dei figli di accudire i genitori quando diventano anziani "con tutti i sacrifici che abbiamo fatto per te, per farti crescere!" Sarei stata considerata una figlia degenere se li avessi abbandonati, sarei stata bollata per l'eternitã e probabilmente me l'avrebbe fatta pesare così tanto da farmi vivere il resto dei miei giorni nel rimorso. Così invece ora vivo di rimpianti e non so cosa sia meglio. Ma sai come si dice, non ho avuto cuore di abbandonarli, e così facendo ho buttato alleortiche l'ennesima opportunità che la vita mi offriva per essere felice. Ora mi sento svuotata, in preda all'apatia e giunta a questo punto mi sono messa in trappola con le mie mani, inutile illudersi, di opprtunità non ne avrò più. Se non cogli quelle che la vita ti offre al momento giusto, quando sei giovane e hai ancora un futuro davanti a te da costruire, dopo è troppo tardi. Il mio rimpianto maggiore è non poter tornare indietro perchè non rifarei niente di quello che ho fatt, ma proprio niente. Mi trasferirei dall'altra parte del globo a costo di andare nei campi a tagliare le canne da zucchero, ma taglierei i ponti con questa vita e con tutti coloro ai quali è collegata.
Martedì, 22 Ottobre 2024