Il Blog di Roy
Domanda e offerta nel mestiere del Gigolo
Domanda e offerta nel mestiere del Gigolo: Un’analisi del mercato del piacere
Il mestiere del gigolo, o escort maschile, rappresenta un fenomeno complesso e interessante all'interno del mercato del piacere, dove domanda e offerta si incontrano in modo non convenzionale. Negli ultimi anni, la crescente accettazione di relazioni aperte e di dinamiche di coppia più fluide ha contribuito a rendere il lavoro di gigolò un’opzione sempre più visibile e discussa, alimentando curiosità, stereotipi e pregiudizi. Tuttavia, il funzionamento di questo settore va ben oltre la semplice erogazione di servizi legati all'intrattenimento o alla compagnia. In questo articolo esploreremo come si articola la domanda e l'offerta nel mestiere del gigolo, analizzando gli aspetti economici, psicologici e sociali che regolano questo particolare mercato.
Domanda: chi cerca un gigolo?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le clienti di un gigolo non si limitano a donne in cerca di una relazione puramente fisica. Le motivazioni che spingono a cercare un accompagnatore professionale sono molteplici e spesso sfumano in ambiti emotivi, psicologici e sociali. I principali gruppi che rappresentano la domanda includono:
Donne alla ricerca di compagnia e attenzioni personali: Molte clienti cercano un gigolo per colmare un vuoto affettivo o per godere di momenti di intimità e connessione. In alcuni casi, queste donne possono essere single, divorziate o vedove, in altri potrebbero semplicemente voler evitare il coinvolgimento emotivo che una relazione tradizionale comporta.
Donne che cercano avventure senza impegno: Alcune clienti desiderano vivere esperienze fuori dall'ordinario, esplorando nuove forme di piacere senza la responsabilità di un rapporto duraturo. Un gigolo rappresenta un’opportunità per sperimentare in modo sicuro e discreto.
Clientela LGBTQ+: Anche nel mercato del gigolò esistono richieste provenienti da uomini, sia gay che bisessuali, che cercano un accompagnatore. In molti casi, questi clienti possono desiderare non solo intimità fisica, ma anche un confidente o un compagno di avventure per eventi sociali.
Donne impegnate in relazioni complesse: Non è raro che alcune donne, pur essendo impegnate in relazioni formali, cerchino un gigolo per sfuggire alla routine, cercando un tipo di relazione differente, sia a livello emozionale che sessuale.
La domanda, quindi, è molto variegata e spesso supera l'immaginario stereotipato del semplice "incontro per sesso". Molti clienti ricercano una connessione emotiva o una figura capace di farle sentire speciali, almeno per un breve lasso di tempo.
Offerta: chi diventa un gigolo?
L'offerta nel settore dei gigolo risponde a una domanda altrettanto variegata, e i professionisti che si avvicinano a questo mestiere lo fanno per ragioni differenti. Gli uomini che scelgono di diventare gigolò spesso sono motivati da fattori economici, ma ci sono anche altre componenti in gioco:
Motivazione economica: Come per molte professioni, il guadagno rappresenta un incentivo significativo. Il mestiere del gigolò può offrire un compenso elevato, specialmente per coloro che riescono a costruire una solida reputazione nel settore. Le tariffe variano notevolmente in base all’esperienza, alla notorietà e alla qualità del servizio offerto, con alcuni gigolò di lusso che possono richiedere compensi molto elevati.
Attrazione per lo stile di vita: Alcuni uomini scelgono questo percorso perché attratti dal glamour e dal lusso che spesso caratterizza il lavoro di un gigolò, specialmente quelli che frequentano clienti facoltosi e ambienti esclusivi.
Capacità di fornire supporto emotivo: Essere un gigolo non significa soltanto essere affascinante o prestante fisicamente. Spesso si richiedono doti di empatia, intelligenza emotiva e capacità di ascolto per soddisfare clienti che cercano un’interazione più profonda e complessa.
Flessibilità lavorativa: Il mestiere del gigolò offre una notevole flessibilità in termini di orari e di gestione del tempo, consentendo ai professionisti di adattare il lavoro alle proprie necessità e preferenze.
Dinamiche del mercato: incontro tra domanda e offerta
Il mercato del gigolo si struttura in modo simile ad altri mercati dei servizi, ma con alcune particolarità. In primo luogo, la discrezione gioca un ruolo fondamentale. Molti gigolò operano attraverso piattaforme online, agenzie o passaparola, mantenendo spesso un profilo basso per tutelare sia loro stessi che i loro clienti.
La personalizzazione del servizio è un altro aspetto chiave: ogni cliente cerca un’esperienza su misura, e la capacità di un gigolò di rispondere a esigenze specifiche diventa un fattore determinante per il successo professionale. Alcuni clienti cercano compagnia per eventi sociali, altri intimità fisica o una combinazione di entrambe. La versatilità del professionista diventa, dunque, uno degli aspetti più apprezzati sul mercato.
Inoltre, la fiducia è un elemento centrale. Le recensioni e le testimonianze dei clienti possono avere un forte impatto sulla carriera di un gigolò. Le piattaforme digitali permettono di creare profili dettagliati che evidenziano le caratteristiche personali e le abilità del professionista, facilitando l’incontro con potenziali clienti.
Sfide e opportunità del settore
Nonostante le opportunità che il mestiere offre, ci sono anche diverse sfide. La stigmatizzazione sociale rimane uno degli ostacoli principali, con molti gigolò che preferiscono mantenere segreta la loro attività per evitare giudizi negativi. Inoltre, la natura emotivamente impegnativa del lavoro può pesare su alcuni professionisti, che si trovano a gestire richieste complesse da parte dei clienti.
Dal punto di vista economico, il mercato dei gigolò è influenzato dalle leggi sulla prostituzione, che variano a seconda del Paese. In alcune giurisdizioni, il mestiere può essere regolamentato e perfettamente legale, mentre in altre può essere soggetto a restrizioni che complicano l'accesso al mercato.
Il mestiere del gigolo rappresenta un microcosmo interessante all'interno del mercato del piacere, dove si intrecciano dinamiche di potere, desiderio, affetto e necessità economica. La domanda non si limita a semplici richieste di natura fisica, ma spesso include componenti emotive e relazionali che rendono il mestiere più complesso e stratificato di quanto si possa immaginare. Allo stesso modo, l'offerta deve essere altamente specializzata e versatile, con i gigolò che sviluppano competenze sia relazionali che interpersonali per soddisfare una clientela diversificata e esigente.
Con l’evoluzione dei costumi sociali e l’avvento delle piattaforme digitali, questo settore è destinato a crescere e a svilupparsi, ma continuerà ad essere influenzato da questioni etiche, legali e sociali che ne caratterizzano la complessità.
Commenti 112
È giovedì
Manu se un uomo non vuole vederti è perché non gli piaci. Accettalo e pensa alla tua famiglia. Abbi più rispetto di te stessa.
• Prima o poi si incontra sempre una pazzia,che vale più di tutte le ragioni......
La maggior parte delle donne ha bisogno, pur riconoscendosi all'interno di un rapporto a pagamento, di vivere in una specie di bolla di sapone in cui esiste un'oggettività che non è una reale affettività e una passione costruita che magari non è condivisa. È come quando fai un sogno e nel sogno vivi delle emozioni che ti sembrano reali e non vorresti svegliarti ma sai che è un sogno e che ti scegliersi. Il cervello umano non distingue le immagini di un pensiero immaginato dalla realtà, pur se ne sei consapevole il cervello le elabora come reali e ne molecole chimiche positive e benefiche come se l'esperienza fosse vera. Credo che con un gigolò funzioni un po' così e se la mia teoria è vera, non ci vedo che del positivo per la cliente nell'acquisto. Ma io mi sono vista negare questa possibilità come se il blog avesse interpretato il mio come attaccamento e un vivere male la cosa e il bollino blu fosse dato ad altre clienti che vivevano bene la cosa anche se avevano l'attaccamento. Non ho mai capito perché. Forse perché io ho un rapporto paritario con Roy e se non sono d'accordo lo contesto, non gli costruisco altarini. Forse perché non gli posto cuoricini come le altre...non sono capace. E questo ha fatto di me la non idonea all'acquisto. Poi mi dicono fai come vuoi acquista pure, poi se va male peggio per te, è una tua scelta, una tua responsabilità. Non è anche questo un sottile tentativo di manipolazione sotterraneo? A fin di bene, lo so... Mi sono sentita molto condizionata e confusa. Sono tuttora molto confusa. Senza tutte le interferenze del blog non sarei confusa, non lo sarei mai stata.. E avrei proseguito x la strada che avevo intrapreso (e scelto) senza condizionamenti e confronti deleteri. Ma il blog è ora il mio unico canale di ricezione/trasmissione. Non oso spingermi oltre...non avrebbe senso
No Mimma...eh no. Proprio non ci siamo. Adesso mi incazzo sul serio. Non è vero che sono l'ex cliente delusa e insoddisfatta di Roy. È FALSO. Sono insoddisfatta di me stessa, di come sono, dei pasticci che combino e del fatto che alla fine pare non me ne vada mai bene una. Sono arrabbiata con me stessa perché sfogo la mia rabbia su Roy e sulle clienti quasi fossero colpevoli di vivere una situazione ideale che vorrei per me ma non sono stata in grado di realizzare. Sempre per colpa di quello che ho in testa. E sono arrabbiata perché mi sento sempre svalutata e vedo sempre che tutti gli altri sono migliori di me soprattutto le donne che vivono la loro sessualità con un gigolò (o un non gigolò) in modo leggero e si divertono, vivendo l'esperienza nel modo giusto. Mi dicono che io non vado bene per questo e non ho la mentalità per frequentare un gigolò. Questa cosa mi ha così fatta arrabbiare.. Mi sentivo le catene ai piedi di questo giudizio lapidario mentre leggevo di clienti che invece avevano il permesso di fare le civette sul blog e tutto andava bene per loro. Io no perché io volevo attenzioni, volevo secondo voi cose che non potevo avere e forse quella boyfriend experience che a tante donne (non faccio nomi) molto più sentimentalmente coinvolte col bell'ombroso ottengono e nessuno dice niente. Perché queste persone che sono coinvolte in modo evidente ma negano non sono mai state attaccate dicendo loro che non vanno bene e non è mai stato consigliato a Roy di non rivederle e di non dar loro speranze, come invece è stato fatto con me? Perché io ho iniziato a raccontarmi in un disagio personale ed esistenziale che va oltre, e le altre più furbe non lo fanno. Pensavo servisse per creare una coesione e uno scambio all'interno del blog. Invece sono iniziati gli insulti, le offese, i "non vai bene per l'acquisto" e io presa nella morsa di tutto questo ho visto riemergere tutti i miei fantasmi, le mie insicurezze, la mia autostima si è abbassata e ho iniziato a sclerare di brutto, a offendere a mia volta tutti, ero furibonda, amareggiata, ferita e me la sono presa con le clienti, Roy, chiunque, per tutte le cose che possono avermi dato fastidio, per tutte le cose che avrei voluto anch'io e mi vedevo negate da voi, che vi vedevo frapporvi come un muro tra me e il prosieguo di un mio discorso con Roy...e negate anche da me stessa. Non voglio colpevolizzare nessuno ora, solo chiarire un mio percorso mentale. Il blog, detto in parole povere, ha avvelenato quello che poteva essere un mio rapporto cliente/gigolò. Ho lanciato talmente tanto veleno, qui e via mail anche a Roy, perché mi sentivo esclusa e tagliata fuori senza speranza da questo discorso, che alla fine ho ottenuto ciò che temevo: sono stata allontanata. Se non fossi stata felice dell'uscita con Roy non sarei ancora qui. I gigolò precedenti li ho esclusi da un prosieguo tagliando i ponti subito. Certo, certi comportamenti e certe rispostine di Roy mi hanno un po' infastidita e mi hanno fatta incazzare. Forse bastava dirlo subito e chiarirlo. Del resto lui non ha un carattere semplice, ha un temperamento forte e non è addomesticabile. Forse pur irritandomi mi piace anche questo lato di lui (ma in piccole dosi). Nemmeno io sono una addomesticabile, non mi si piega con la forza. Però Roy ha lasciato il segno anche sulla mia pellaccia. E questo mi irrita, non voglio essere classificata come "dipendente", perché per la prima volta nella mia vita stavo ottenendo dei risultati in campo sessuale anche se non ero sicura anche se ero partita pretendendo forse troppo da me stessa al primo colpo. Però ero felicissima e nonostante qualche sua uscita che ho interpretato in modo infelice, l'avrei rivisto volentieri. Però non ero sicura che lui volesse, pensavo di essere mediocre rispetto alle sue abituali clienti tipo. Frequentando il blog mi sono costruita tutta una serie di dubbi e contro dubbi proprio a causa di quello che vedevo, leggevo, elaboravo. Mi sono lasciata condizionare sono entrata in una spirale negativa che mi ha portata all'espulsione. E la colpa è mia. Non posso proseguire il discorso contattando altri gigolò perché sono sfibrata e ci sono rimasta troppo male da tutta l'evoluzione della cosa, ho perso la fiducia in me stessa, la mia autostima si è abbassata ai minimi termini e ho fatto tutto da sola. Mi sono auto boicottata. Non sono nemmeno piu sicura di essere capace di gestire una cosa cosi perche il blog ha aumentato le mie insicurezze. E questa tendenza ogni tanto riemerge, faccio fatica a tenerla a bada. La cosa triste per me, è che ho perso qualcosa a cui tenevo. Avevo trovato una porta aperta e ho fatto tanto che alla fine si è chiusa. Non posso fare nulla ormai per cambiare le cose, non posso riavvolgere il nastro replay e cambiare il passato. Non so nemmeno se voglio davvero, se poi sarebbe un bene o no. Alla fine non so più niente. Però ho perso l'entusiasmo e la speranza in un futuro che mi porti qualcosa di diverso come l'opportunità di sentirmi donna (che non si risolve con una scopata ma serve anche il contorno). Ho finito qui. Tutto qui. E non ho voglia di proseguire oltre. Mi sento disarmata. Se ce l'avessi con Roberto non ci farei la battuta quando capita, non lo prendersi in giro sul social e non sarei ancora qui. Resto come semplice commentatrice perché solo quello ormai posso essere e quello sono. In attesa che si stufi della mia presenza come tante di voi e mi cacci anche da qui perché magari "mi lamento troppo e gli rovino l'atmosfera gioiosa del blog.Sto cercando di imparare di nuovo ad apprezzare quello che ho e non pensare a ciò che mi manca. Ma è giusto? Non so. L'importante è stare un hino meglio se posso. Sempre considerando che sono molto fortunata, che sono viva e c'è chi sta peggio. Bye bye.
tu come uomo dove ti collochi???Io ti chiamerei, forse ,per emozioni e sensazioni che credo di aver perso .
Dalle risposte molto acide di Manu ne deduco che ho colpito nel segno....sei insoddisfatta e frustrata.....ringrazio Mimma della crono storia di ognuna di voi ma francamente non me ne puo' fregar de meno.....ripeto ogni tanto leggo il blog di Roy e cosi' faro' ...ogni tanto vi leggero' e magari commentero'...boh!!!!!
Visto che la gente si lamentarsi che ci (mi) lamentiamo e che sono noiosa perché parlo sempre di me lamentandosi (che egocentrica)... Allora voglio lanciare un argomento diverso dal sesso e dagli uomini ecc.. Così non mi lamento: x la scuola ho dovuto comprare la Divina Commedia. Solo l'inferno costa 22 euro. ( Zanichelli) c notare che l'autore. è morto centinaia di anni fa. Ma in assenza di eredi chi se li incassa i diritti d'autore di tutti questi classici? Leopardi...Boccaccio... Mi piacerebbe saperlo, per curiosità. Certo che Dante quel di fece il colpaccio...e influenzò un sacco di gente con la sua famosa "visione dantesca" dell'aldilà. Chissà come si è divertito a distribuire punizioni e pene a destra e a manca. Potrei farlo anch'io. Metterei Roby e le sue clienti (quasi tutte) nel girone dei lussuriosi. Roby però potrei mandarlo in vacanza un mese l'anno nel girone degli avari. Per il resto non so ci dovrei pensare :joy:
Non si spari:sce così..
Almeno non senza dire.
Sim ..Sala..Bim..
Nel contempo ricordo sempre ...a chi passeggia cazzeggiando per il blog ed il social come me ....che al posto di lamentarsi di annoiarsi “per i commenti di donne che si lamentano” ...potrebbero contribuire a postare commenti alternativi o più leggeri od eventualmente chiedere a Roy di postare argomenti più divertenti/boccacceschi e meno introspettivi. O forse la verità di fondo è che.... per chi viene qui con la mente concentrata sul bel gigolo ....non ci sono commenti anonimi, interessanti ...leggeri o pesanti, che tengano messi a confronto con l’unico commento che gradirebbero leggere seppur stringato e minimalista .....cioè quello del Logo. Quindi forse la mozione da avanzare a Roy non è tanto il lamento che il blog è noioso e non è più il blog di Roy ....ma bensì una richiesta di maggior partecipazione del gigolo nell’area commenti. Praticamente il lamentino per noia in effetti copre la primaria necessità di queste persone ....”gradiamo una presenza più assidua del logo” ...ed è la medesima di quando si afferma “si chiama per i più disparati motivi” ...ma in effetti lo si vuole spupazzare. Altra considerazione poi da fare ...essendo su un blog con commenti anonimi seppur con nomignoli ....nulla assicura che lui non scriva anche senza il logo. Cosicché Io potrei essere Lui ....o Lui essere Manu ....e Manu essere sia Me che Lui ...o chiunque altro. Hehehehe .....questa evenienza vi fa partire i neuroni? Hehehehe ....e già già ....chi è chi? E Lui ..o non è Lui? Boh ....mah....forse....non so ..ciapel chel ghe’....hihihihihi
sono convinta sempre di piu' di quello che ho scritto sta mattina su chi scrive su questo blog.....credo che siano proprio le commentatrici che hanno seri problemi sia con se stesse sia con gli uomini....noi donne dobbiamo finirla di pensare solo al lavoro e alla famiglia...dovete capire che al primo posto veniamo noi.....amatevi di piu' e frignate di meno.........
Riflessione: fare sesso quando sono le donne che decidono di farlo con lui, non per una sua libera scelta , se riflettete non è essere liberi di vivere la sessualità come vuole e con chi vuole, e quando ha i bollenti spiriti. Potrebbe capitare e sicuramente capita, (non solo a lui ovviamente anche agli altri uomini ) che ha voglia lui e non c'è nessuna donna in quel momento. Non decide lui con chi, quando e dove ma le donne che lo contattano e che per false mentalità non dichiarano subito che l'unico motivo per il quale lo contattano è sesso, senza fare le finte monache di monza.
Ovvio, che chi chiama un Gigolo' ha carenze, sentimentali, personali, sessuali, di coppia e quant'altro, ma uscendo con un Gigolo' di certo non risolve le sue carenze. anzi fuori dal letto poi si trova ancora piu sola e con gli stessi problemi di prima, Come chi come scusante dice che Beve o si Droga perché ha dei problemi. Per dimenticare anche solo per il momento che l'alcool o la droga la fanno fuoriuscire dalla vita triste, monotona , che l'effetto di queste sostanze fanno alla mente. Ma per poi stare male in caso di astinenza. e stare ancora peggio di prima. Se una donna ha problemi, deve risolvere, ove esiste la soluzione, se no voltare pagina
:flushed:??? ovvio, se ti chiamo c'è qualcosa che non va. Altrimenti perchè pagare per avere qualcosa che si potrebbe tranquillamente avere gratis?
Valuto poi la questione “ti senti più richiesta od offerta?”. Commercialmente dalla superficie .....la cliente è la richiesta ....il gigolo l’offerta. Da un altro punto di vista invece......il gigolo è la richiesta (chiede soldi e sesso per una sua esuberanza fisica/mentale) .....e la cliente è l’offerta (offre soldi ed il suo corpo gratuitamente per suo sfogo e lo sfogo del gigolo). Se non ci fosse in mezzo del sesso da sfogare .....non si finirebbe a letto ed i veri oggetti/servizi di acquisto....allora si che si potrebbe affermare essere tutti quelli pubblicizzati (confidente, consigliere, compagnia viaggi o locali, recite di personaggi, accompagnatore per eventi familiari o lavorativi, amico contro la solitudine). Definire in tale situazione il sesso “controindicazione o effetto collaterale” al motivo (varianti su indicate) di acquisto da parte della cliente ...alla luce della conversione del punto di vista da commerciale a umano si può dire a questo punto ....che il bisogno di sfogo sessuale delle parti porta ad utilizzare varie giustificazioni di contorno per darsi una scusante ad una necessità che viene percepita ancora come “non accettabile e di cui vergognarsi”. Il tutto invece impostato come “acquisto di tutt’altro con sex conseguenza annessa...non voluta ma capitata” ....diventa una banale transazione commerciale deprivata da sensi di colpa.
Buongiorno Roy indirizzo a te che sei il proprietario del blog questo mio pensiero....da un po' di tempo leggo il tuo blog e qlche volta ho anche commentato ....trovo i tuoi post interessanti....quello che mi annoia e in questi ultimi tempi infatti non leggo più assiduamente ne il blog ne i social sono le solite risposte noiose e non conformi alle argomento trattato...solo donne che si piangono addosso ....credo sia bello argomentare ma che ha problemi relazionati o personale credi li debba risolvere in altri ambiti....wqui si vuole leggere leggerezza....
In merito alla paura, più che lecita, descritta da Manu che cita testualmente ...“io col cazzo che mi vado a fidare e raccontare le mie cose intime a uno sconosciuto che poi vai a sapere che uso ne fa”. Ecco una problematica psicologica e non solo.....di un rapporto commerciale di questo tipo. La problematica “fiducia” che ci affianca in ogni nostra scelta di relazione col prossimo.
Sono sempre gli occhi a dire le parole più belle....parlo della foto Facebook
ROY IMPEGNATISSIMO? EPPURE NON E ANCORA IN VIAGGIO. DOVE SEI ? VADO A CHI L'HA VISTO?
Agguerrita o no non mi interessa. Non sono qui per far la guerra a nessuno. Evidentemente non esiste nessuno che con me abbia provato strane "vibrazioni" però la cosa non mi sconvolge, mica sono l'unica al mondo che non emana "vibrazioni" capirai. E se non mi è successo da giovane non accadrà sicuramente più. Se arriva adesso l'uomo col "vibrafono" lo mando a ca....re per direttissima senza fornirgli nemmeno la carta igienica. Perché sono esasperata, incazzata e mi sono rotta i co... di essere trattata e valutata in un certo modo. Che poi magari non è sempre così, ci sono momenti in cui la Manu e valutata si, perché fa comodo...ma è il cliché di milioni di donne, di cui mi faccio portavoce. Non siamo le gnocche col culo tondo, siamo quelle a cui rivolgersi x altro, le "amiche" che fanno comodo, le mogli o le figlie da rivalutare quando fanno vanno comodo e da sbattere in un angolo quando non fa comodo o si hanno le palle girate. Siamo le pezze dove pulirsi i piedi che però vanno bene quando risolvono i problemi ecc.. Eh beh. Comodo. Le "vibrazioni" tra i sessi lasciamo le ad un altro genere di uomo e donna, quel genere che vive sulla Luna del romantico sentimentalismo e della passione "nudi in un letto" e che se le può permettere