Amore in contanti. Il secondo libro di Roy Gigolò.

Il racconto è incentrato su dialoghi tra lo psicologo psicoterapeuta Alessandro Pedrazzi e Roy Dolce. Una serie di conversazione dove l’escort italiano svela il mondo della professione intrapresa attraverso 5 storie a lui molto care Nel libro “Amore in Contanti”, la figura del gigolò è tutta da studiare in quest'epoca nella quale benestanti donne di successo fanno sfoggio di muscolosi toy boy sotto l'ombrellone o come autisti tuttofare.

Sembrano rinverdirsi le tradizioni delle settecentesche nobildonne con i loro mantenuti o le evasioni delle baronesse dell'ottocento con i romantici boscaioli incontrati clandestinamente dopo una galoppata solitaria nel folto della foresta.

In realtà il gigolo non è un mantenuto, non è un toy boy, non è un boscaiolo sudato, non è è un big bamboo giamaicano caro alle turiste sessuali, ne un prostituto che offre anonimamente i suoi servigi. D'altra parte, egli non è neppure un contemporaneo friend with benefits o, come si dice più prosaicamente, un trombamico.

Il lavoro del gigolò è artigianale, è svolto coscienziosamente per le proprie clienti con un tocco artistico che lo distingue e ne fa un pezzo unico.

Emergono da questi racconti particolari, segreti, problemi e gioie del mondo femminile, diversi da quelli che ci aspettiamo o crediamo. Un libro di sesso ma soprattutto di psicologia reale.

Questo lavoro vuole dedicare molta attenzione ai sentimenti e al modo di pensare di una donna normale che pur vivendo la quotidianità tra lavoro e famiglia desidera ritrovare la propria libertà uscendo con un escort. Storie di protagoniste forti e fragili allo stesso tempo, vite profonde fatte di sesso ma soprattutto di relazioni sociali problematiche.

Un libro senz’altro da leggere per la sua originalità e per riscoprire un mondo di sentimenti.