Il Blog di Roy
Cosa significa essere un Gigolo
Roy in questo tuo libro Amore in contanti, associare le clienti a un'utilitaria rotta e una pornodiva a una Ferrari non è molto carino. Ho capito ma insomma... del resto, evviva la sincerità (scherzo) Passiamo alla categorizzazione delle clienti. Interessante, lo ammetto, e molto intelligente come analisi, però io non riesco a riconoscermi in nessuno di questi gruppi. Magari potrei avere qualche caratteristica dell'uno o dell'altro,
del resto non saprei. Potrei inquadrarmi nella casella "sfigate"? Preferirei un futuro da "ex sfigata" possibilmente. Interessante l'approfondimento nella seconda e terza parte dell'intervista dove Roy lascia cadere le sue difese e si apre un po' di più...alleluja! Ho capito che sei chiuso come un'ostrica e non vuoi parlare dei fatti tuoi, anch'io ero così, ma accidenti!
Adesso invece parlo e scrivo anche troppo! Arriviamo alle storie delle clienti. E qui mi sono profondamente commossa per tanta sofferenza. Sono storie crude, davvero, ma vere. Come la maggior parte della gente credo, ho sempre pensato che le clienti di un gigolo fossero belle, ricche, viziate e con la puzza sotto il naso, invece...sono donne normali con dei vissuti psicologicamente pesanti. E mentre leggevo pensavo "mio Dio...e chi avrà più il coraggio di lamentarsi?"
Ok anch'io ho avuto una gioventù piuttosto penosa, però c'è di peggio. Ora lo so, me ne rendo conto. In ogni storia ho trovato qualche similitudine, qualche punto di contatto con me stessa.
Impressionante, scioccante. Insomma, caro Mr Hide, fai un lavoro che effettivamente se fatto in un certo modo può essere davvero considerato socialmente utile. Puoi ancora migliorare, di sfide se ne presenteranno in futuro, ma sei sulla buona strada! Io ho fiducia in te, nelle tue capacitá e so che otterrai ancora tanti successi e tante gratificazioni dalle tue donne, passate, presenti e future. "Un balsamo per l'anima" ho letto da qualche parte. Accipicchia!
Hai il potere di portare le tue clienti a questa condizione di estasi liberatoria nella quale finiscono per caricarti delle loro aspettative. Le illudi dando loro l'impressione di essere l'uomo perfetto, riesci in brevissimo tempo ad incarnare tutte le caratteristiche che ognuna di esse cerca in un uomo. E poi dicono "lui è così, lui è colá.." ma sará vero? O è solo una proiezione distorta della loro mente?
A volte quando desideri tanto vedere qualcosa in una persona ti ostini a vederlo anche se non c'è. Dici ridendo "fanno tutto loro" , mica vero. Sottovaluti il potere che i mezzi di comunicazione (social, video, poesie, ecc...) hanno sulla mente umana. Un po' come una pubblicitá vincente che ti convince a comprare un certo prodotto esaltandone determinate caratteristiche. Tu questi strumenti sai usarli bene, lavori sull'immaginario romantico/erotico di un certo tipo di donna. Sai bene come proporti, il tono di voce, l'atteggiamento...di sicuro ti viene naturale, ma c'è anche un bel lavoro minuzioso dietro.
Ecco cosa significa essere un gigolo. L'uomo ideale di qualsiasi donna, fosse solo in apparenza e per qualche ora. E ti riesce spontaneo, ti riesce maledettamente bene.
Per una donna in difficoltà a quel punto la tentazione di contattarti diventa forte, impellente. Diventa un'ossessione, una promessa di qualcosa, il canto della sirena a cui è impossibile resistere. Difficilmente qualcuna ne esce delusa anzi, considerando la quantitá di commenti e feedback positivi che ricevi direi che l'ecosistema gigolo/cliente va alla grande. Alcune si fidelizzano persino quindi, meglio di così si muore. Potrei scrivere ancora pagine e pagine, ad esempio su quali sono i punti di contatto tra me e le clienti esaminate ma non lo faccio.
Ho giá scritto troppo e non voglio dissezionare la mia vita, ogni volta che lo faccio poi sto male, diventerei logorroica più di quello che giá sono e infine...a che scopo? Non importa a nessuno e quindi le mie cose me le tengo per me. E poi mi è stato detto che devo evitare il confronto con gli altri.
Mi sono appesa cartelli dappertutto con la scritta: "Regola n. 1: evitare i confronti". Spero di non aver scritto troppe cazzate e che questo mio contributo seppur piccolo possa essere utile alla causa. Magari alla fine ho equivocato e stravolto tutto.
Complimenti al Dr Pedrazzi che ritengo abbia svolto un lavoro eccellente, approfondendo taluni aspetti ci ha mostrato con professionalitá e competenza il volto umano di questo mondo nascosto, relegato ai margini della societá. Ha dato voce ai protagonisti di una realtá sommersa che la gente "perbene" si imbarazza persino a nominare, figuriamoci a riconoscerla apertamente! Spero che riusciate nel vostro intento e che quest'opera riceva il giusto apprezzamento che merita. Insomma, non sará uno Stephen King, però giá vedere il tuo libro, la tua creatura, sugli scaffali di una libreria dev'essere una bella soddisfazione!
In bocca al lupo!
B.
Commenti 217
Ho ancora stampata nella mente l'immagine erotica di Roy nudo sotto la doccia....con la cuffietta di plastica della nonna Pina. Mitico! :joy:
Eppure Roy lo vedo bene mentre sotto la doccia canticchia una canzone di Branduardi, tipo..."cogli la prima mela...cogli la prima mela..."
Non si perde Nessuno,visto che non si possiede Nessuno.....questa è l'autentica esperienza della Libertà.....avere la cosa più importante del Mondo,senza possederla!Dolce giornata Anima Bella:kissing_heart:
Scusate sto facendo il sugo basilico e peperoncino per delle pennette rigate tempo di cottura 8 minuti
Sai non sei la sola che si fa paranoie mentali!!!!
Mi rivolgo alle clienti di lunga data, quelle che conoscono Roy da tempo: mi sapreste dire per favore qual è la sua canzone preferita e il suo autore preferito? L'ho chiesto anche a lui ma non mi fido, non capisco mai quando mi prende in giro e quando fa sul serio. Grazie. P.s. Con calma, mi serve per la prossima storia :stuck_out_tongue_winking_eye:
Bene, adesso vi confesso una cosa, tanto peggio di così...io con Roy ci sono uscita una volta sola (ormai lo sanno anche i muri), dopo la solita indecisione e timore di non essere abbastanza per un uomo come lui, di fare una delle mie solite figure barbine...insomma le solite paure della prima volta che avranno più o meno tutte. Credevo che dopo l'incontro avrei assunto una posizione decisa, pro (tipo mi fidelizzo come cliente fissa quelle due tre volte l'anno - di più non posso) oppure avrei detto "no, non ci siamo" e ci avrei messo una pietra sopra sparendo dalla sua vita. Invece mi ritrovo ancora qui, con un piede dentro ed uno fuori, con il desiderio costante di richiamarlo e rivederlo e la paura di come potrebbe essere. Sono mesi che sfoglio i petali di quella maledetta margherita pensando "lo chiamo, non lo chiamo, lo chiamo, non lo chiamo", poi finisce che non lo chiamo, forse perchè sono una vigliacca e mi trovo sempre mille scuse per giustificarmi "non è il momento, non sono pronta, magari poi sarà freddo...come si comporterà, dopo tutto quello che ho scritto su di lui? E se volesse vendicarsi e farmi male? Tanto non lo farei entrare perchè ho paura, quindi sarebbe inutile...non riuscirei a divertirmi come Francesca, quindi sarebbe inutile". Nel frattempo i soldi sono nascosti da mesi in fondo al mio cassetto e stanno là a fare la muffa, fino a quando non mi deciderò ad usarli in qualche modo, se non per Roy, per comprarmi un cellulare nuovo. Ma fino a quando non avrò deciso in modo definitivo resteranno lì, e io resterò qui su questo blog a scrivere cazzate ogni due per tre.
...è entrato....da una ferita aperta
Per me Roy è. ...quel profondo senso di giustizia che mi anima, verso me stessa, verso la mia vita.
....non so neanche io come mi sia ritrovata sul sito di Roy. Sito che scartai un anno prima, forse per una immaturità dei tempi. Lo seguii sul blog per più mesi e, pensandoci bene, per un anno intero. Più volte iniziai a scrivere una e-mail con tutti i miei desideri, ma non ebbi il coraggio di premere quella icona di invio.-"Ma cosa fai? Non hai bisogno di un uomo a pagamento! I corteggiatori non mancano..."-dissi a me stessa.....ma lui era già entrato nella mia mente. ....-"Invio la e-mail e se mi risponde, vedrò! Non devi uscirci per forza"-dissi ancora...Inviata....il mio cuore batté velocemente mentre continuai a ripetermi che non ero il tipo di ragazza che faceva queste cose. Due settimane dopo mi ritrovai a farmi bella per un uomo da copertina e, mentre sistemavo l'abito, ricevetti il messaggio che mi confermò il suo arrivo. Non potendo più tirarmi indietro, presi la borsa e andai verso quell'uomo mai visto se non sul blog. Che assurdità. ..mi preoccupai di non piacergli, ma quando i nostri sguardi si incontrarono, tale timore svani'.Mi fece i complimenti ed iniziammo a parlare all'infinito. Il tempo volò e la cena ci lasciò una bella sensazione. Quando giungemmo in albergo, timidamente, mi lasciai "amare". Ancora oggi, quando lo incontro, il mio cuore sussulta. ....sussulta per quell'uomo da copertina che sa comprendermi, che sa guidarmi nelle mie fantasie e che sa "amarmi" per il tempo di una notte regalandomi molteplici emozioni . Questo è per me Roy
No perchè...Roby ti "entra dentro" in tutti i sensi. Io non l'ho permesso mai a nessuno e continuo purtroppo a non permetterlo, pensando che sia una cosa molto ma molto pericolosa. In realtà mi è stato detto che se nella mia vita ho sempre tenuto con tutti la porta chiusa (a volte persino chiusa a chiave) o semiaperta, adesso dovrei allenarmi a fare un po' come le porte di un saloon, che si spalancano per far entrare la gente e se necessario si richiudono immediatamente. Chi è sempre spalancato e fa entrare chiunque non va bene, chi è chiuso non va bene, chi è semiaperto o semichiuso nemmeno...e che palle! Ecco il motivo del mal di testa. Dovrei sviluppare l'intuito (che in teoria già possiedo ma non fidandomi di me stessa non lo ascolto) per capire con quali persone posso spalancare le porte, sapendo che se mi sbaglio, appena me ne accorgo le posso richiudere immediatamente. Sono un po' confusa, mi sembra complicato. Ci dovrò lavorare parecchio però, insomma lo devo fare perchè se resto con la porta chiusa o semi chiusa, è vero che mi proteggo evitando dolori, delusioni e spiacevoli esperienze, ma mi precludo anche tante gioie della vita, sorprese, incontri inaspettati, belle esperienze... Però ho paura. Come faccio? Oddio sto farfugliando DI NUOVO !!!:scream:
Non mi perdo perché quando si chiude quella porta di quel albergo ognuno e per la sua strada ma sentì nell anima una persona che ti ha fatto sentire donna per una sera si e consapevoli che puoi innamorarti di lui ma porti nel cuore un ricordo dolcissimo per sempre
Roby il video lo guardo domani perchè adesso non posso, però mi sembra di aver capito che questo vuole solo broccolare. Alla fine la maggior parte di chi fa il gigolo lo fa per i seguenti motivi : 1) sesso facile assicurato (le donne ti si buttano addosso, non devi nemmeno fare la fatica di impego,arti in un più o meno lungo e impegnativo corteggiamento anzi, ti pagano pure !!! 2) soldi facili. In un pomeriggio o in una serata guadagnano metà di quello che guadagno io in un mese...non male! (Lo sapevo, ho sbagliato tutto nella vita. Dovevo fare l'escort :smile: ) 3) viaggi, bella vita, belle donne, hotels sciccosi, i migliori ristoranti, abiti costosi, auto di lusso...almeno questo è quello che pensano ad inizio carriera. Poi si ritrovano nel migliore dei casi la cozza problematica che esce a cena sperando in un seguito. Ma siccome loro sono figoni e vogliono ovviamente delle belle gmocche e non delle cozze basse grasse e magari anche stagionate, dopo la lauta cena si ritraggono, si negano, offendono la cliente la quale se ha insicurezze o è problematica non fa che peggiorare la sua situazione. Sono esperienze da evitare. Ma spesso noi donne siamo un po' masochiste, ci piace soffrire e andiamo più o meno consapevolmente a cercare sempre quelle situazioni che ci fanno male. O no? Ne ho sentite tante di storie cosí...che tristezza. Ma poi che cosa vogliamo noi donne? Sapete che io che sono una donna faccio fatica a capirlo? Certo che siamo complicate di brutto, poveri ometti...loro che hanno un cervello così semplice e lineare, proprio non ce la possono fare a starci dietro, a capire magicamente tramite la lettura del pensiero cosa ci piace, cosa vogliamo....spesso nemmeno noi lo sappiamo! :blush:
Manu quando la prossima avventura? :joy:
Roy, sei geloso?
Comunque riflettevo a quanto sia stretta la correlazione tra sesso e psiche. Così stretta che una buona intesa sessuale tra un uomo e una donna in realtà è qualcosa di raro e prezioso, dal momento che ognuno porta nell'intimità i suoi vissuti e il copione che si è scritto nel corso della vita, più o meno inconsapevolmente, e che può condizionare pesantemente sia l'andamento che l'esito dei rapporti. Difficile se non impossibile ottenerlo durante la classica "prima volta", forse più semplice con la conoscenza profonda dell'altro. E' un discorso difficile? Strampalato? Boh, per me personalmente è interessante perchè mi tocca da vicino. Mi piace cercare di capire le dinamiche dei rapporti uomo/donna, gli intricati misteri della mente umana ... e nel tentativo mi è scoppiato un terribile mal di testa !!!:scream:
..ma non puoi scrivere un libro anche tu, se loha fatto Roy puoi scriverlo anche tu e sarà più divertente
Bella storia quella di Fiorenza, leggermente assatanata
ciao Manu sei fantastica!