Il Blog di Roy
Amore in contanti
Amore in contanti - Il nuovo libro di Alessandro Pedrazzi e Roy Dolce
Questo lavoro a quattro mani, " Amore in contanti " da parte mia, non può che iniziare con un grazie rivolto a chi ha saputo soffermarsi sulla mia persona oltrepassando le banali osservazioni che in genere si fanno quando s"incontra una persona come me che di mestiere fa il gigolò. Al di là dell"aspetto esteriore, al di là di ciò che io espongo superficialmente alla vista del pubblico per ragioni di lavoro e, lo ammetto, anche per gratificazione personale, c"è un mondo che penso valga la pena indagare a fondo e non dico solo del mio personale mondo interiore, intendo anche il mondo delle mie clienti.
In tanti anni che faccio questo mestiere sono stato contattato da diverse persone che mi hanno proposto progetti di ogni tipo; ascolto tutti perché sono per natura curioso, ma il più delle volte questi contatti si chiudono con un nulla di fatto e alle tante promesse non seguono fatti concreti o quantomeno interessanti. D"altra parte è difficile farsi ascoltare quando buona parte delle persone, ancor prima di incontrarti, ha delle idee molto chiare su chi io possa essere e queste idee sovente non sono affatto lusinghiere.
Detto francamente ed utilizzando un linguaggio che di norma non mi appartiene, io per buona parte della gente sono solo uno che scopa per soldi. Brutale ma rende bene l"idea. Per questo, per la possibilità che si parli di me intendendo che "si parli male di me", curo con molta attenzione la comunicazione che riguarda il modo in cui gestisco la mia vita e il mio lavoro; se inizialmente essere fraintesi crea mistero ed intrigo, alla lunga scoccia e si apprezza lo sforzo di coloro che si spingono un po" avanti nel tentativo di capire davvero la mia realtà.
Con il Dott. Alessandro Pedrazzi non è stato difficile costruire o scoprire una giusta sintonia, ci accomuna infatti la curiosità e la volontà di raccontare "¦ ovviamente, ognuno a proprio modo. La sua proposta di scrivere un libro sul mio lavoro ha attirato con la mia più viva attenzione, sia perché ho capito immediatamente che Alessandro voleva davvero capirmi ed andare al di là del mio personaggio di gigolò, sia perché, a differenza del libro "Un"Immagine allo Specchio", scritto da me nel 2010, questo saggio avrebbe parlato, anzi fatto parlare le mie clienti.
Preparatevi ad un libro crudo, sincero. Non so esattamente come ne uscirò da questa nuova avventura, mi sa che dovrò sopportare diversi colpi ma ho le spalle larghe e reggerò, come ho sempre fatto. Una cosa è certa: in questo libro ci sono io senza filtri.
Spero che dalle sue pagine si possa intuire con quanta passione e dedizione faccio il gigolo che per me non è un lavoro ma un lifestyle, uno stile di vita. Non ne esiste altro per me; i pochi che mi conoscono davvero sanno quanto sia vera questa mia affermazione. Come una lucciola (!) mi spengo e riaccendo fra un appuntamento e l'altro; una parte di me si rivela solo quando lavoro e torna a nascondersi nel buio quando rientro a casa dopo uno dei miei tanti viaggi in giro per l'Italia. Sono il custode silenzioso di tanti segreti, storie di vita vissuta.
Con molte delle mie clienti ho creato un legame particolare perché si sono condivisi momenti molto intensi, profondi e, credetemi, non mi riferisco solo al sesso. Anzi, quasi mai mi riferisco al sesso. Il sesso è inflazionato, la gente non ne può più del sesso fine a se stesso, le donne sono stanche dell"enorme peso che molti uomini danno alla sessualità, finendo magari per trascurarle quando l"interesse estetico e sessuale nei loro confronti va calando. Ecco perché esisto.
Esisto in una società in cui si sta diffondendo la solitudine e il disinteresse dell"uno per l"altro a macchia d"olio ed è proprio in una società come questa che si viene a creare la domanda di una professione come la mia, di una persona come me. Io vendo un"emozione.
Le donne che mi chiamano, quando si spogliano, non tolgono solo i loro vestiti ma tutto ciò che protegge la loro anima. L"impressione che ho, ma questo libro lo chiarirà meglio, è che uscire con me sia liberatorio, negli anni sono state tante le donne che mi hanno detto che con me sono "rinate". Con le stesse clienti poi a volte litigo poiché il rapporto che si viene a creare arriva ad un tale livello di confidenza (mentale più che sessuale) che diventa difficile accettare il fatto che tutto sia regolato dal denaro; ci si aspetterebbe di più. Io tuttavia non posso dare di più, posso far star bene la cliente solo in quel breve intervallo della sua vita.
Quando capisco che desiderano di più, allora è il momento che cerchino un uomo che le ama davvero, io non sono in grado di amare incondizionatamente una sola donna. Il mio lavoro è traghettare le donne verso una nuova vita e una nuova consapevolezza, ma sono solo il marinaio che guida la chiatta che serve ad attraversare il guado e il mio compito prevede il tornare ogni volta da dove sono partito per recuperare altre donne da traghettare. Per fare questo aiuta molto il fatto che io non abbia una compagna né figli, un"idea che per ora rimane accantonata. Sento che una persona che stesse al mio fianco in queste attuali condizioni soffrirebbe molto e non potrei sostenere lo sguardo di una donna che soffrisse tutti i giorni in silenzio.
D'altronde nel tentativo di lasciare una traccia di me, desidererei che il mio ricordo fosse associato a quello di un uomo sensibile che ha reso felici molte donne e questo, la felicità delle mie clienti, è davvero ciò che mi fa stare bene. Forse questa filantropia dei sentimenti non è ciò che ci si aspetterebbe da un gigolò ma questo libro, vedrete, è pieno di sorprese.
Spero che possiate leggere con curiosità quest"originale libro di cose dette che nascondono il non detto, in modo che la "nudità" dei loro protagonisti, privati di tutte le maschere, renda un"immagine serena e non grottesca di un mondo che è fatto di sentimenti più di quanto ci si possa attendere.
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Commenti 386
roy e una persona dolcissima in tutto nelle sue poesie e nel suo lavoro :relaxed:
Parlando invece seriamente ...ho visto che come al solito è partita la diatriba fra chi non ha problemi all'acquisto del sesso e chi, come me, vuole la spontaneità e non riesce ad acquistare per godere di sesso (lasciando a parte gli altri servizi che non creano nessuna implicazione psicologica) perché si pone la questione di cosa pensa effettivamente il "prodotto" che si acquista e si tiene fra le braccia. Mi ha fatto sorridere l'affermazione "finalmente uno sano di mente". Un'altro stereotipo ....siccome Pedrazzi ha la laurea di psicologo, quindi investito da una sorta di autorità, a questo punto è l'unico sano di mente. Intanto questo è da vedersi (scusi Pedrazzi senza offesa) ed è comunque un essere umano come giustamente afferma. A questo punto mi sorge spontanea una pera kaiser....ma l'Anonima misogino che mi ha riempito di parolacce ...avrà le palle a questo punto di riempire gli occhi del Psicologo di fantasioso turpiloquio? O l'autorevole figura gli ha fatto mettere la codina tra le gambe! hehehehehe
Probabilmente il sig.re Dolce sa fare bene il suo lavoro e legge anche le poesie, anche romantico
Solleviamo gli animi bimbe.....E' primavera ...l'animale femmina cade in estasi da religioso rinnovamento. Nutrita di carboidratica "ostia" ed armata di mistica sicurezza delle mie proprie forze ...partii in pellegrinaggio per ottenere l'agognata icona vestiaria. Per lo sforzo mi procurai depilazione forzata vestita inguinale da sfregamento martirizzante (per forza che ho la pace dei sensi ...non l'ho più!!!) ma rientrai vittoriosa e sudatamente soddisfatta detenendo il desiderato trofeo. Nel pellegrinaggio risvegliai inoltre la fede "religiosa" nella "mistica santa patata" di altro pellegrino ferventemente attratto dal sentore muschiato, da me emanato, di capra selvatica del caracal. Quindi è assodato ...il maschio medio è attratto dal puzzo femminile. Pertanto Signore ....ammorbatevi! ...e vedrete che risultati gratuiti ..gratuitissimi!!!!. Chissà cosa ne penserebbe Pedrazzi di questa affermazione....Robertino so che storcerebbe il nasino. Annusare per credere!!!!
Ringrazio per il benvenuto di Anonima e per la curiosità che, come prevedibile, suscita un libro del genere. Lascio che siate voi a giudicare. Tuttavia ci tengo a precisare una cosa della quale ho dicusso approfonditamente con Roy. Per quanto il nostro saggio di psicologia possa anche essere "severo" e toccare temi quali trauma e psicopatologia, tuttavia MAI è stato mio intento quello di far passare gli attori dell'ecosistema di Roy (e Roy stesso) come soggetti patologici. Infatti non lo sono per nulla ed è ciò che rende interessante l'opera. Roy Dolce e le sue clienti sono persone molto gradevoli, persone attive, madri di famiglia e valide lavoratrici. Sono tante cose, tranne che soggetti malati di mente. Come tutti noi, me compreso, hanno vissuto i loro dolori e hanno le loro fragilità ma ciò non rende queste persone più fragili della media o peggiori. Roy sa di essere un soggetto facilmente attaccabile per le sue scelte di vita ma, davvero, mi auguro, e sarebbe bello, che fra donne (fra clienti e non clienti) vi fosse molto più cameratismo così che una donna voglia scoltare le ragioni dell'altra anche se non ne condivide gli assunti. Io credo che sia un atteggiamento positivo in questo tempo di grandi intolleranze.
Non sono acida ma realista
Caro Pedrazzi, non vedo l'ora di leggere il suo libro e benvenuto su questo blog... Finalmente uno sano di mente
Roby lei a la sua opinione io mi tengo la mia, si sa che fa il gigolò ma non mi puoi dire che vende amore ma belle illusioni, il caffè è un altra cosa è acqua miscelata
In questo preciso momento che sto scrivendo, penso che le idiote non siete voi,ma io che vi rispondo!!!! Mah, mi sembrava di aver letto, nella prefazione del libro... il primo ringraziamento va alle persone che hanno saputo soffermarsi sulla mia persona andando al di là di ciò che faccio ecc. Ecc. Anonime varie siete tutte analfabeta e guardate solo le foto? no non lo siete... Ma Roy è una COSA da guardare senza perderci troppo tempo. Non è questa la sua funzione.... è se si paga "si fa come dico io".....a proposito anonima... quante volte hai pagato un caffè o il ristorante per il solo piacere di parlare con il proprietario?
Mi presento,
sono Alessandro Pedrazzi, lo psicoterapeuta coautore, con l'ormai amico Roy, di questo saggio psicologico davvero modernissimo e, oserei dire, pioniristico. Da buon conoscitore della letteratura scientifica e non sull'argomento, posso garantire che non è mai stato pubblicato un saggio che abbia indagato il mondo personale, conscio e inconscio, delle clienti di un gigolò, nè è stato mai fatto il tentativo di andare così a fondo nella vita di un sex worker eterosessuale. C'abbiamo provato e speriamo che il nostro tentativo possa essere apprezzato o, se non altro, possa essere apprezzata la volontà di rendere un po' meno fumoso e meno ghettizzante un mondo che vive di stereotipi. Mi auguro che il linguaggio con il quale il libro è stato scritto sia serio ma al contempo accessibile e che, al fianco delle riflessioni psicologiche, vi sia lo spazio per un sano intrattenimento. Auguro quindi una buona lettura a tutte coloro che vogliano acquistare il libro, che siano clienti di Roy o meno, tenendo presente che la volontà che ha guidato questo libro è poter dare alle donne la possibilità di spiegare le proprie ragioni, la propria vita. Sono personalmente persuaso che l'emancipazione femminile non passi attraverso il fare qualcosa (di nascosto tutti facciamo già di tutto) ma piuttosto attraverso la libertà di dire ciò che si fa, senza paura di essere mal giudicate. Un caro saluto.
A Perché tu dispersi amore? Tu non sai nemmeno cosa vuole dire
Amore in contanti? Direi sesso in contanti era più appropiato
Ciao Roy mi piace molto il tuo pensiero ,si è vero sei come una lucciola che può scaldare x una notte un corpo freddo.Penso che questo libro farà cadere molti muri di chi non conosce il vero Roy,ora lo conoscerà anche forse cadrà il mito(diciamo cosi")di chi pensa che chiami un accompagnatore in questo caso tu,per passare nel tuo letto e stop .Credo che libro romperà per sempre questo,anche se il titolo e la foto mah mi piaceva la foto del primo libro ,ma questo è diverso è tosto giusto?Magari un giorno chissà lo leggerò,hai fatto centro di questo nè sono sicura.
Io devo ancora leggere il primo libro, ma prometto che recupero :relaxed: (quest'estate sotto l'ombrellone)
Immaginavo già che Roy non rispondesse!! Faccio una sintesi: nonostante i 2 libri in cui parla ( per chi sta ad ascoltare) di se stesso, nonostante alcune si dicano innamorate di lui,nonostante le belle parole che gli si dicono... la stragrande maggioranza delle donne,quando lo guardano in viso, vedono un'enorme ma proprio enorme PENE che cammina. Di ciò che può provare lui non ve ne frega un "pippolo". Prima di riempirmi di stronzate vi chiedo... quante di voi sono uscite con Roy, e al momento di ... diciamo portarselo a letto, hanno chiesto sinceramente la sua opinione? E quante di voi per il fatto che lo avete pagato, lo hanno costretto a fare ciò che lui non desiderava? Credo,e parlo per me, non ci sia niente di più umiliante, costringere una persona a desiderarti... solo perché è stata pagata..
Ho grossi problemi col pc che si impalla continuamente, sono in ufficio e ho un po' di cose da fare.
Non commenterò più se non dopo aver letto il libro
Bye bye e statemi bene
metto un attimo in ombra il libro, che peraltro ho comprato, per rispondere ad un invito di Mimma che chiedeva ad alcune di noi, di provare ad uscire gratis con Roy. se avessi risposto subito lo avrei fatto in modo scherzoso parlando di percentuali di successo ecc...ecc... ora non più! Vi dirò.. che considerando i vari commenti più o meno volgari, delle stra fighe che in un uomo vedono solo i soldi e le donne "comuni" che in uomo vedono solo il battacchio che penzola tra le loro gambe.... e al di là dell'aspetto fisico ( puoi piacere o non... a Roy naruralmente) direi che qualcuna può farcela alla grande.... a mostrargli cosa le interessa di lui veramente...
Sembra che hai inventato l' acqua calda
Le spalle le hai larghe,vero, come il tuo forte senso di giustizia e volonta!..quindi..insomma..puoi fare ciò che vuoi senza tremare!
Dal link si possono leggere le prime pagine del libro. Però non credo che le donne che incontri siano solo donne problematiche e che la donna depressa o con problemi psicologici o sessuali sia l'unica tipologia di cliente (io sopporto già le paranoie di mia madre, mia sorella, mia cognata ecc... e a volte in passato giuro avrei voluto tagliarmi le vene. Tu come fai non lo so) Almeno leggendo i vari commenti su questo blog credo che esistano anche casi di donne che stanno benone e vogliono solo trasgredire e/o divertirsi perchè a loro piace far sesso, pure tra le abituè (ooops! non so se si scrive così...) e possono permettersi di pagare te magari anche piuttosto spesso. E beate loro, perchè sono quelle che stanno meglio, si fanno il giro in giostra senza farsi tanti problemi moralistici o esistenziali e tornano a casa serene e soddisfatte. E poi vogliamo parlare delle coppie? E di altri servizi di vario genere (accompagnatore a cerimonie ecc...) che poi sicuramente a volte nascono così e magari finiscono per scivolare nel rapporto fisico... (mi viene in mente un episodio del genere raccontato nel precedente libro). Quindi una realtà diramata e complessa direi, difficile da spiegare, difficilissima da comprendere (e talvolta da accettare) per chi non la conosce e non la vive.
Buona idea quella del libro come tentativo di spiegarla alla gente comune. Spero davvero che qualcuno capisca...per bigotti e benpensanti non c'è speranza comunque, magari qualcuno che può riconoscersi nelle storie raccontate dalle intervistate, o chi dispone di una mentalità aperta coglierà il messaggio. Io te lo auguro di cuore e ti auguro di raggiungere l'obiettivo che ti sei prefissato pubblicando questo libro.Sicuramente lo leggerò perchè sono curiosa e voglio capire, come sicuramente la maggior parte delle potenziali lettrici/lettori.
P.s. Dovresti fare una presentazione come si deve più avanti.