Il Blog di Roy
Accompagnatore donne Firenze
Le avventure di Roy in quattro puntate – Accompagnatore donne Firenze - Incontro con lo psicologo di una cliente - Prima parte
Arrivai. Il posto era squallido. Anonimo. Parcheggiai in mezzo a tante utilitarie incolori. Era un quartiere popolare di Firenze. Non sembrava che in mezzo a quei dormitori ci potesse essere lo studio di uno psicologo. Già io sono scettico, lo sono sempre stato. Non mi fido molto degli altri, negli anni ho imparato a fare affidamento solo sul mio infallibile istinto. Il mio lavoro da Accompagnatore e Gigolo Firenze in tutto questo tempo, mi ha svelato tutte le brutture umane, non c’è più spazio per i sogni e le illusioni. sono diventato cinico e spietato, non perdo mai il controllo e so sempre tutto, io so come vanno a finire le cose, immagino sempre il peggio perché la vita in fondo è brutta e non è mai a lieto fine. Mi guardai soddisfatto allo specchietto retrovisore. Sarebbe stato un gioco da ragazzi per me imbrogliare anche lo psicologo. Si perché io dell’arte dell’imbroglio ero il re, ne avevo fatto un mestiere.
Sonia sarebbe stata contenta del nostro incontro, mi aveva parlato tanto di questo tizio, sicuramente lo aveva fatto apposta per stuzzicare la mia curiosità. Alla fine mi ha convinto a fissare un appuntamento e ora stavo per incontrare per la prima volta nella mia vita uno psicologo un personaggio che aveva visto solo nei film. Molte mie clienti me ne avevano parlato. Ogni tanto ascoltavo distrattamente il moto perpetuo delle loro parole. Avevo sviluppato negli anni una capacità incredibile di ascolto selettivo. Quando le mie donne mi parlavano io captavo solo le poche cose interessanti che dicevano in ore di conversazione a senso unico, spesso ripetevo l’ultima parola da loro pronunciata in modo che continuassero a parlare da sole mentre io pensavo ai cavoli miei.
Ma bastava una parole chiave, come un codice segreto per accendere la mia attenzione ed io in maniera impercettibile passavo dallo stato di standby ad uno stato di attenzione; mi accendevo nel vero senso della parola, come un telefono, come un Pc che prima riduce il consumo delle batterie al minimo per sopravvivere il più a lungo possibile e poi di colpo si illumina dei suoi colori più belli. Durante queste noiose serate mi ero fatto un’idea abbastanza chiara di cosa fosse uno psicologo. Alla fine dedussi che era un bastardo paraculo come me. Approfittatore di anime perse, di donne, persone al capolinea. Un cinico dottore che piano piano ti accompagna alla tua morte, ti droga, ti stordisce e ti succhia quel poco che ti è rimasto, ti da l’illusione di stare meglio per poi osservarti sprofondare per sempre.
Fissai ancora una volta la mia immagine allo specchietto retrovisore. Sono un bell’uomo, pensai. Attraente. I miei anni mi avevano regalato ancora più fascino. I miei occhi oggi, sono di un colore inafferrabile, come me del resto. Di solito passano dal grigio plumbeo delle giornate autunnali ad un azzurro violento e accecante dei mari caraibici nei giorni di sole. Il mio sguardo è sicuro e profondo, lo uso come un arma verso le donne che voglio attrarre a me. Conoscevo la potenza dei miei occhi e sapevo come guardarle per farle mie. Ammazza quanto ci credo. Continuo? Ma si dai. Sono alto e muscoloso, ho dedicato tutta la mia vita alla cura di me stesso e del mio corpo. Ne ho fatto un lavoro. I miei lineamenti sono maschi, il naso pronunciato ma regolare, la mascella delineata, i capelli neri e folti, la bocca carnosa e sensuale. Notai con disappunto qualche capello bianco sulle tempie e sulla barba. Aglia pensai. Non mi piace invecchiare, mi fa sentire vulnerabile.
Scendo dalla macchina e controllo che ci fosse abbastanza spazio per aprire lo sportello. Tutte quelle macchine intorno alla mia mi davano fastidio. Sono un perfezionista, di una precisione paranoica. La sola idea che qualcuno avrebbe potuto sfiorare la carrozzeria splendente e perfetta della mia Mercedes mi faceva innervosire terribilmente. Mi guardai intorno. Non c’erano alternative. Non potevo certo fare a piedi metà città per arrivare fino allo studio. Chiusi a malavoglia la macchina e mi avviai verso il civico numero 5. Il mio passo era leggero, sembrava quello di un felino, sembrava che danzassi. Oppure potevo sembrare Tony Manero nella “febbre del sabato sera” che camminava molleggiando con il bavero della giacca alzato. In gioventù avevo ballato nelle varie discoteche come cubista, poi in seguito in una giornata calda decisi di spogliarmi, dando inizio così alla mia carriera da spogliarellista.
Ora disprezzo tutti questi tipi di lavori coatti, li trovo umili e di bassa lega, ma a quei tempi evidentemente mi sentivo il Dio dei coglioni e come tale sono stato il migliore sul mercato, “il più coatto” Adesso credo di avere un’eleganza naturale, non forzata, diciamo spontanea, anche se non so da dove venga dato che i miei genitori ne sono privi. Quando sono in tiro è impossibile non notarmi in mezzo alla gente. In quei momenti guardo tutti con distacco e supponenza e loro fanno la stessa cosa con me. Sono un misantropo e non ho una grande opinione del genere umano. mi sembra quasi di essere capitato in un epoca non mia, oppure su un pianeta a me sconosciuto dove mi trovo per un errore della macchina del tempo. Sono terribilmente narciso e disprezzo tutto ciò che non è perfetto, compreso me.
Continua…. Lunedi prossimo la seconda parte
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Commenti 133
Certo che ho capito le varie motivazioni per cui molte sono spinte,a fare questa scelta, nonostante si dibattano fra mille dubbi/blocchi/frustrazioni....sia prima che dopo l'incontro. Quello che trovo illogico è il perdurare di una situazione di stallo con relativo malessere....dove non si va avanti. Ormai da tempo io faccio le mie scelte ...ascoltando l'istinto, ragionando sulle motiivazioni di spinta con le valutazioni dei conseguenti pro e contro. Però un punto fermo per qualsiasi mia scelta è ...."non provare malessere" ....tutto ciò che può provocare malessere, fastidi, menate (specialmente coi rapporti umani) ....lo scarto e lo lascio andare senza rimpianti.....perché se una situazione od un rapporto deve far stare male continuamente e non dare serenità/benessere...vuol dire che per la mia persona ed il mio modo di essere ...non va bene. Per me è semplice cercare di arrivare ad un punto di partenza e direzione ....tra le tante cose che si possono desiderare durante il corso di una vita vi è un indirizzo a cui tutte le proprie spinte cercano di convergere ...cosa si vuole veramente? vuoi serenità? vuoi concretizzaren affetti? vuoi sicurezza materiale? vuoi adrenalina? vuoi riconoscimenti personali e sentirti "qualcuno" tra tanti?
Ops non ti avevo letto. Se la cosa mi interessava ....mica stavo qui a perdermi in ciance per 3 anni. E comunque ribadisco ....io non intendo pagare per questo genere di cose, mia scelta personale. Ho preferito conseguire una conoscenza dell'ambiente attraverso i pensieri delle menti delle parti in causa e siete stati tutti molto istruttivi.
:thumbsup: :kiss:
È un complimento. Solo chi non si fa prendere da sciocchi sentimentalismi ha successo. Nel lavoro ci vuole concentrazione e distacco
Orgasmo ...non esageriamo hehehe.L'orgasmo è la conclusione di una eccitazione.....ed io leggendo il blog o qualsiasi libro non è che mi eccito, ma giustamente...mi istruisco e poi elaboro una mia idea. In merito all'istinto, l'intuito e le emozioni ....mi faccio coadiuvare da loro e sono proprio loro che hanno inciso nella scelta di non interesse all'incontro fisico. Anche se sono arrivata qui per pura curiosità, nulla toglieva che si potesse verificare una spinta all'incontro specialmente utilizzando la pura logica...è un bell'uomo, perché no?, potevo tentare la richiesta di una uscita gratuita, male che andasse c'era sempre l'optional soldi ....ma c'è sempre stato un "ma" composto da varie cose e tutte motivate dalla parte istintiva, dall'intuizione e dalle emozioni.
Hehehe che ti sei offesa perché ho detto una verità? Io ho sempre trovato incoerente chi ricerca e pretende "classe e raffinatezza" nell'altro .....e poi non ne emana altrettanta nel modo di porsi (per lo meno nello scritto). Comunque a volte i poli opposti si attraggono. Premesso che non sono in cerca .....ma se avessi avuto interesse ai centimetri pubici ...beh di "pubi" me ne sono stati offerti e pure freschi.....ma tengo tranquillità pubica io e quindi non ho testato hihihihihihi. Hai ragione comunque ...i gigolo che ignorano la forma mentis tipica della donna che si è formata coi romanzi ....non capiscono che il "cannolo" lo vuole infiocchettato da belle frasi e non esposto in bella vista con un ...."toh! Ciapa chi chel ghe'".
Non è aspirante cliente certo ci crediamo tutti......
E' un sito di cabaret
Pretendo quello che può soddisfare le mie esigenze se sborso soldi.... se permetti....i gigolò cafoni ignoranti culturalmente che sono la buona parte partono dai tuoi presupposti....se conosci tu questi ambienti dove si trovano uomini piacenti che sanno disquisire e fare altro gratis.....fortunatissima....ma ne dubito altrimenti non staresti a scrivere qui x tentare di appagarti...a me la sola sostanza di vari cm....non basta forse sei tu che ricerchi i soli cm.di roba pubica...invence tu mi pare che esca dall'ospizio o quasi....senza offesa....professorona so tutto io.....
E invece no...non mi piace :P
Solo con certe donne
Di cosa?
Dell'aiuto che mi hai dato!
:blush:
Ti piace, ti piace :P
Buona sera Perla
Grazie, sembra un complimento :blush:
Il mio pianeta preferito non si vede a occhio nudo, ci vuole un grande binocolo e molta fantasia :blush: E' un enorme palla rotonda con un insenatura profonda al centro :blush: Mi piacerebbe esplorarlo
Per quanto mi concerne Hehehehe ....a me sta sul gozzo che gli acari continuino a fare i loro porci comodi addosso a me ....praticamente una vita ad essere microscopicamente cacata addosso. Miiiiiiiii ......che onta!!!!! Hihihihihi
Oh Mimma adoro il tuo "quanto concerne "mi piace da matti :blush:
P.s vale solo per Mimma