Il Blog di Roy
I mille volti dell'eros di un gigolò
Roy Gigolo protagonista in: I mille volti dell'eros, documentario inchiesta di Alberto D'Onofrio sul mondo del sesso a pagamento nella società odierna
Dopo l'esperimento de "Il sogno dell'alieno - storia di un grande bluff", Alberto D'Onofrio (Erotika Italia) torna ad occuparsi di erotismo con il suo stile inconfondibile che non lascia spazio a giudizi o censure di alcun tipo, raccontando con occhio analitico, storie di uomini e donne che hanno scelto di vivere la loro sessualità in maniera libera entrando in rotta di collisione con una certa idea di "rispettabilità".
"Con I mille volti dell"eros" spiega il regista D'Onofrio " volevo raccontare la linea di confine tra la morale ed il libertinaggio, attraverso le storie di alcune persone "Roy Dolce Gigolo" che vivono sulla propria pelle questa sensazione di irregolarità, come se fossero i rappresentanti, non compresi, di un movimento di avanguardia che trova nell'erotismo una forma di espressione culturale.
Il sesso a pagamento secondo te è ancora vissuto come un tabù? Le persone che decidono di vivere liberamente alcune esperienze ritenute prezzolate vengono ancora giudicate negativamente dalla società? Tu anche solo per necessità o curiosità, pageresti un gigolò? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 276
Su preti e monache non sono d'accordo. Vogliamo parlare dei preti pedofili, di quello che succede ed è sempre successo nei conventi e nei seminari e delle tresche tra sacerdoti e perpetue? Se ne parla ne I Promessi Sposi e anche mia nonna (grande cattolica) che aveva dei cugini nella Chiesa diceva che già all'epoca... Per la questione gigolò non mi posso esprimere, sei tu il maestro e massimo conoscitore del tuo campo. Se l'atto sessuale è solo un incontro tra due pezzi di carne (tagli di manzo?) beh, lo dici perchè tu personalmente non ti sei mai trovato in stato di privazione sessuale casomai il contrario. Anche il cibo più buono dopo un'indigestione ti nausea. Amore? L'amore può assumere varie forma ma tutti hanno bisogno di amare e di sentirsi amati, anche tu (lo hai anche detto in un'intervista). E prova a negarlo se puoi.
Lamore e il sesso sono bisogni di cui possiamo fare a meno. Un uomo può vivere senza sesso o amore, molti già lo fanno, i preti, le monache di clausura, i gigolo. Ovviamente c'è sempre l'eccezione che non rispetta la regola ma in linea di massima è così. :blush: I bisogni di sopravvivenza sono cibo, acqua e aria. Il sesso non è altro che un pezzo di carne che ti disseta mentre respiri con il naso :smile:
Era una curiosità. Sto facendo una ricerca su internet per capire quali siano i bisogni fondamentali dell'uomo e se il sesso, ad esempio, ne faccia parte. Nella piramide di Maslow è collocato alla base insieme al bisogno di respirare ed alimentarsi. In realtà mi sembra eccessivo; se non mangi o non respiri muori. In caso di insoddisfazione o privazione sessuale la qualità della vita e la speranza di felicità dell'individuo peggiorano notevolmente, però non si muore. D'altro canto anche il bisogno alla socializzazione è un bisogno fondamentale che se negato non ti porta alla morte fisica, però se prendi una persona e la chiudi in una cella di isolamento per un periodo di tempo prolungato può arrivare alla pazzia. Ecco, come al solito continuo a riflettere... :smile:
Interessante articolo ma non sono proprio del tutto d'accordo :blush: Argomento complesso e ramificato
Leggete questo articolo che ad esempio ho trovato x caso navigando sul web. E voi che ne pensate? Il sesso può essere considerato un bisogno fondamentale dell'uomo (donna) e per tale motivo può essere tollerato/riconosciuto anche il sesso a pagamento?
https://simonasforza.wordpress.com/2015/07/24/il-sesso-non-e-un-bisogno-umano-fondamentale-lo-stesso-vale-per-la-prostituzione/
Ciao Roy video interessante e'vero ,x rispondere alle tue domande si e'ancora un tabu'anche se ora se ne'parla di piu',si x la societa le persone che non sanno guardare oltre il proprio naso chiamare un'accompagnatore e'sbagliato perche'loro ti vedono come un venditore di sesso,e le donne che ti chiamano non brave donne diciamo cosi',ma non sanno che la realta'e'ben diversa .Ma sai non c'e miglior cieco che non vuole vedere o sentire .Si chiamerei te al 100% senza x questo sentirmi una donna sbaigliata !!!
Come le ciliegie sei .?
Perchè quando non lavoro mi metto sotto spirito :smile:
Più "stagioni" più diventi bello....
La normalità è la vera rivoluzione. L'ultimo bacio :blush:
Tutto ciò che esce dalla " comune normalità " si schianta regolarmente contro il dissenso più o meno generalizzato, sempre e comunque.Sinceramente non capisco il perché. Forse per paura di cambiare le proprie vedute, forse perché si prenderebbe consapevolezza della propria visione limitata e limitante, forse perché gli argini della " normalità " rassicurano..forse....boh....
Certo che vengo giudicata, negativamente, ma .... ..francamente me ne infischio!! ( Cit. Via col vento)
Forse no, nemmeno in quel caso, però di sicuro sarebbe divertente
Poniamo il caso che l'oggetto che riflette non ti rimandi l'immagine reale di te, ma un'immagine parziale, distorta, deformata, come succede nella casa degli specchi al Luna Park. In quel caso lo noteresti?
Se ti posizioni davanti ad un oggetto che riflette, tendi a non vederlo, ti soffermi solo sull'immagine che riflette, cioè la tua :blush:
Forse non voglio più essere notata. Forse ho perso la fiducia. Forse non mi interessa più. Forse...non lo so.
Se rifletti non ti noterà nessuno
Buongiorno a tutti.
Cerco di rispondere solo alle domande del post:
1) il sesso a pagamento è ancora vissuto come un tabù? Per quanto mi riguarda, tra le persone che conosco e frequento pare che...certo che sì! Forse il sesso a pagamento in cui è la donna che si prostituisce (che è quello tradizionalmente conosciuto) se non è accettato è comunque più o meno "tollerato", a volte esorcizzato con battutine e barzelletta come quelle sui carabinieri. Certo però che nessuno tra gli uomini che conosco ammetterebbe mai di essere stato con una prostituta. Ma gli uomini che utilizzano questo servizio in generale non mi sembrano così mal visti o messi alla gogna, anzi in certi casi quasi vengono assolti perchè "gli uomini hanno dei bisogni da soddisfare" (le donne invece no). Il sesso a pagamento tra omosessuali maschi viene ridicolizzato in quanto è una cosa "strana e contro natura", quindi viene tollerato bonariamente purchè resti confinato dov'è. Il sesso a pagamento in cui è la dona che paga...credo che sia un grosso tabù, il più grosso, è una specie di segreto di cui non si parla, in realtà pochi ne sono a conoscenza e nella mentalità comune di stampo maschilista è assolutamente impensabile che una donna possa pagare un uomo per fare sesso (apriti Cielo!!!), di conseguenza il fenomeno " non esiste" veramente, è un fenomeno trattato nei film ma non nella realtà, o comunque è così di nicchia da poter essere fruito solo da star, riccone multimilionarie o da chi si può permettere anche un toy boy. Gente insomma che vive sull'Olimpo, lontano dai comuni mortali, quindi l'uomo comune non ne è toccato perchè mai sua moglie potrebbe procurarsi un gigolo, anzi nemmeno le passerà mai nell'anticamera del cervello.
2) qui ho già risposto parzialmente sopra. L'uomo che ha rapporti con una prostituta viene considerato non bene in termini di morale, ma il suo comportamento alla fine viene spesso tollerato C'è anche chi va a fare turismo sessuale, lo sanno tutti e nessuno dice niente, lo hanno fatto anche degli amici di miei marito, eppure all'epoca nessuno ha giudicato o fatto una piega. Per la donna è diverso, è impensabile. Forse una single può dire all'amica "sai ho pagato un gigolo" e magari l'amica la invidia pure, ma se si sapesse in giro la gente dietro le spalle la chiamerebbe puttana, perchè ha esposto in questo modo la propria libertà e i propri bisogni sessuali.
Una donna rispettabile non si comporta così secondo la morale comune, è piuttosto un essere asessuato che lavora con serietà, si sposa con un brav'uomo lavoratore, mette sù famiglia e cresce i suoi figli, ecc... L'angelo del focolare insomma. Questa è la visione che mi è stata trasmessa e che ancora si respira nella mia famiglia. So che ora le ragazze sono molto più emancipate e che in realtà le cose non sono sempre esattamente come le ho descritte, ma questo è ciò che vedo e percepisco nell'ambiente in cui vivo e che mi è stato tramandato con cui (purtroppo) lotto ogni giorno. Quando ero ragazzina mi hanno terrorizzata riguardo al sesso, tanto che se già prima ero timida, dopo di fronte ad un ragazzo che solo mi rivolgeva una parola o un sorriso arrossivo e scappavo come una lepre impaurita. Puttane per mia madre erano anche le mie amiche che in cortile ridevano e scherzavano con i ragazzi. Le prostitute erano viste al pari dei lebbrosi, portatrici di malattie come la sifilide, l'Aids ecc.. potenzialmente mortali e questo era un ulteriore deterrente. Ad un certo punto mi sono ribellata a tutto ciò, molte delle cose che mi dicevano erano sbagliate e mi hanno rovinato in parte la vita, adesso ho un'età in cui ragiono con la mia testa e non condivido il 90% degli insegnamenti che ho ricevuto, sto mettendo in discussione quasi tutto.
Alla terza domanda preferisco non rispondere.
Grazie Roy questo video arriva nella giornata giusta, mi ha dato diversi spunti di riflessione.
Il video mi piace molto. Ho apprezzato il reportage al quale si riferisce.
Le donne danno energia :joy:
Allora possiamo girare la presa per il culo 2 :smile: