Il Blog di Roy
La voglia d'amare di un Gigolo
La voglia d’amare, ti prende, ti assale, ti travolge, esplode dentro di te, quasi come un orgasmo, come uno sballo. È una marcia in più che ti fa correre verso qualcosa che sta per nascere. È un piccolo seme che pianterai per vederlo crescere.
La voglia d’amare è un aquilone è la melodia del mare è il pianto delle onde è guardare lo stesso orizzonte è un gabbiano che vola sopra una barca in attesa. La voglia d’amare è entusiasmo è speranza è solitudine è quasi pazzia è qualcosa di anormale che ti porta via è una rara malattia di cui non vorresti più guarire, non ti vorresti mai curare.
La voglia d’amare è solo un desiderio imprigionato, soffocato, trattenuto, ma solo liberandolo puoi iniziare a volare.
A te capita mai di trattenere la voglia d’amare? Hai mai pensato di lasciarti andare ad un nuovo desiderio? E a un Gigolo? Sei una persona istintiva o razionale. Ti piacerebbe anche per una volta realizzare un sogno? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 184
Beh una a 45 non la puoi certo definire giovane! A meno che non siamo tutti impazziti
Un progetto ambizioso il suo non crede..bon voyage
Meglio di te che cambi nome ad ogni commento
È tutto molto avvilente qui....un branco di donnette alla canna del gas che si litigano le attenzioni e qualche frase fatta da parte di un uomo prezzolato....è quasi incredibile come si cade in basso
A me invece non sembra affatto vecchia :blush:
Beh un 45/50 c'è tutto
Cosa ne sai tu di cosa stanno vivendo le donne che chiamano Roy? Le motivazioni sono svariate, mai giudicare senza cognizione di causa ma, soprattutto, non bisogna permettersi di offendere. :flushed:
Bla la bla
La rabbia è una valvola di sfogo .....ma se non si prende la responsabilità di cambiare ....non vi è cambiamento ed evoluzione e rimane solo rabbia. Non bisogna cambiare per gli altri ma per rasserenare se stessi.
Infatti sono due anni che la sto menando sul discorso consapevolezza della propria indole, delle proprie scelte e relative conseguenze
Liberissima ....sono tue scelte di vita.
Tu, a mio parere, più che altro devi essere indulgente è tenera verso te stessa....e devi buttare giù quel muro che hai edificato ad imprigionarti
Come procede?? Trovata la strada??
Sarà andato a trovare Fiorenza la dama di Vicenza...
Ci vuole coraggio..e voglia di crescere.Sta tutto racchiuso in una parola:Consapevolezza.
Così mi massacrano di nuovo come avete fatto qui? Sarò masochista ma non fino a questo punto...no no no...nel muro forse può aprirsi una piccola breccia solo dopo che mi sono studiata bene chi ho davanti e conquistare la mia fiducia è mooolto difficile, non la do via così. Indulgente e tenera verso me stessa? Proverò, ma tenendo fuori il mondo che con me non è ne tenero ne indulgente. Non sono mai stata una tipa espansiva al primo approccio. Sono come un'ostrica che si apre piano piano se la maneggi con delicatezza e atenzione. Ma non è detto che poi si apra, lo fa solo dopo che hai sudato sette camicie e hai dimostrato in più di un'occasione di meritartelo. Allora vedrai cosa contiene l'ostrica. Ma attento ad allungare le mani senza fare attenzione: potrebbe richiudersi all'improvviso e tranciartele via di netto! Pericolo pericolo! Chi non pensa che valga la pena di rischiare (chi pensa che io non valgo abbastanza da correre questo rischio) può girare al largo. Non parlo solo di amore ma anche di amicizia (quella vera).
Grazie alla mia psicologa ho trovato la chiave, il motivo per cui sono rimasta sul blog e mi sono comportata in questo modo, esasperando un certo mio disagio in modo eccessivo. Ci sto lavorando per trovare la risposta giusta da dare. Il mio comportamento attuale non è funzionale, così come non lo è stato il mio di bambina in passato. Questo, come sfogo di tanta rabbia repressa e dolore, è comunque una reazione molto più sana per me del passato. Le ho detto"ho usato il blog come palestra" e lei mi ha risposto "affatto! Lo ha usato come tortura!". Non mi aspetto che qualcuno capisca cosa si scatena in me in certe situazioni e perchè. Non mi conoscete abbastanza, e pochi hanno una sensibilità ed empatia sufficiente a capire. Quindi ridono e ridicolizzano. Non mi offendo, per carità, solo capisco con che gente ho a che fare e archivio l'informazione, così saprò come comportarmi in futuro con queste persone.
La rabbia scatta perchè si rivivono antichi dolori in nuove vesti...e non si è più disposti a sottomettersi e subirli o a cambiare ed essere ciò che non si è solo per essere accettati e "visti" o ricordati
Se qualcuno ride della mia rabbia forse è perché non mi conosce.....forse perché non fa parte di lui e non la condivide.....forse perché considera buffo il motivo della mia rabbia.....forse perché ha già la sua che considera più importante e non vuole subire quella di altri ....forse perché la rabbia a volte scatta per futilità
Giusto.....li mettiamo in pratica allora i buoni propositi ed i sentimenti positivi?