Il Blog di Roy
Gigolò per divorziate e separate
Roy Gigolò per divorziate e separate in un video selfie registrato in una pausa caffè durante le riprese del suo quarto documentario, presenta simpaticamente una sua cliente attrice etichettandola come un puttanone, poi si rivolge a tutti gli ex mariti ringraziandoli.
Ringrazio ironicamente o forse no, i numerosi ex mariti, i separati, i divorziati, tutti quelli che pagano il mantenimento alla propria moglie, i quali ignari contribuiscono economicamente al mio sostentamento e al mio alto tenore di vita. Invito tutti quelli che hanno qualche dubbio, qualche perplessità, a sposarsi tranquillamente, sposarsi è bello e costruttivo. Un uomo senza matrimonio è come una mutanda senza elastico. Quando poi l"elastico viene a mancare rimani senza mutande. Sposatevi tutti mi raccomando perché il matrimonio è la base del mio mestiere.
E tu cosa ne pensi del matrimonio? Perché secondo te molte coppie si tradiscono? Sei a favore del divorzio? Secondo te è giusto che una donna debba essere mantenuta dal suo ex marito? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 502
Invito tutte le commentatrici a mandarmi una foto del deretano anonimo senza volto per giocare ad indovinare di chi è :blush: ok?
Ah,, ultima cosa! Facendo un giro nei random post (sempre quelli) mi sono resa conto della quantità impressionante di culi di donna (tutti gran bei culi, complimenti alle "modelle", c'avete un culo che madre Natura vi ha graziate risparmiandovi la piaga della cellulite - PER ORA) e vorrei chiedere : caro Roy, va bene che hai una predilezione per questa parte dell'anatomia femminile, ma il tuo blog è frequentato più che altro da donne (forse anche da qualche gay) e dovrebbe pubblicizzare te, non i culi delle tue adepte. Credo pertanto che l'unico culo che può risultare interessante è il tuo e non quello delle varie donnine di turno. Buon proseguimento. P.s.
Non è questione di avere un badante per la vecchiaia .....è la questione di cosa si desidera veramente per noi. Non vogliamo avere menate burocratiche e di soldi, non abbiamo più voglia di doveri e di lottare per equilibrare anche i diritti, non vogliamo più responsabilità, non abbiamo più voglia di tentare di avere un rapporto consolidato con qualcuno? Allora meglio soli piuttosto che male accompagnati e tristi, ma il restare soli comporta delle conseguenze non solo nella vecchiaia ....ma già nel presente. E se poi non saremo felici comunque ....l'unico "diritto" raggiunto sarà quello di essere soli. Meglio soli o meglio in compagnia? Ognuno di noi deve riuscire a capire quale è la scelta migliore per se.....a qualcosa comunque bisogna rinunciare in caso contrario non sarebbe esistito il detto "volere la botte piena e la moglie ubriaca" e "chi troppo vuole nulla stringe". Poi si piange e gli altri....che a loro volta piangono .....stanchi di sentire chi si lagna perché gli ricorda troppo il proprio pianto ...poi lo trattano con insofferenza e con assoluta mancanza di appoggio. Io ho occasione nel quotidiano di sentire piangere chi è in coppia e non sopporta più la situazione e pure quelli che sono soli e non sopportano più la solitudine. Ma è possibile che in pochi riescano a fare una scelta azzeccata e dire ....oooooh quanto sono sereno nel complesso? Da giovani ci lamentiamo per le nostre insoddisfazioni d'amore/lavorative .....da anziani ci lamentiamo degli acciacchi ed attacchiamo dei mulinelli da Fatebenefratelli. Ma perché giuriamo come in un matrimonio di essere "fedele al lamento e all'insoddisfazione finché morte non ci separi". Dio me ne scampi e liberi da tal giuramento matrimoniale. Il problema non è l'istituzione del matrimonio o che altro.....il problema siamo noi, Madonna Santa pensa te se avessimo avuto il dono della vita eterna.....un eterno lamento. Dio, o chi per esso, si sparava nelle pelotas!
P.s. Non credo che ci si debba sposare solo per avere un domani un "badante" gratuito che ci aiuta a lavarci o a cambiare il pannolone...sarebbe molto triste se fosse così
Molti, oggi come in passato si sposano per i motivi sbagliati, e troppo frettolosamente oppure dopo un lunghissimo periodo di fidanzamento. Nel primo caso non va bene perchè sono ancora sotto l'incantesimo dell'innamoramento e dovrebbero aspettare di risvegliarsi per razionalizzare, nel secondo caso ci si finisce per sposare per abitudine, perchè ormai è quello che le famiglie si aspettano e non per vera convinzione (ho entrambi i casi in famiglia). Poi ci sono quelli che si sposano per soldi, per convenienza, e ne ho conosciuti, lasciamo perdere, un esempio lampante i miei genitori. Anche a me volevano affibbiare un matrimonio di convenienza, non vi sto a raccontare ma cose dell'altro mondo. Insomma la domanda è perchè ci si sposa? E se i motivi sono quelli giusti, perchè in questa società ci sono sempre più coppie divorziate, tanto da accorciare i tempi per l'ottenimento del divorzio, pena l'intasamento e paralisi dei tribunali civili? C'è un grande malessere nella società e anche nell'animo umano. Ci siamo persi nella nebbia e non riusciamo a ritrovare la strada. Da quando ero una bambina mi hanno insegnato a conoscere molto bene i miei doveri, i miei diritti un po' meno e adesso sono stanca, molto stanca. Quindi non parlatemi di doveri perchè per gli altri ho dato tutto quello che avevo, anche il sangue e mi sembra di non aver ricevuto in egual misura, ma non importa. Solo che ora non ho più nulla da dare. Ho imparato a non chiedere mai niente per me, ad essere forte, a bastare a me stessa, così tanto che ora non riesco più ad affidarmi, non riesco ad accettare un abbraccio o un gesto d'affetto, nemmeno il piacere di un incontro con un uomo. Non che non ne abbia bisogno (di essere contenuta), ne ho un bisogno disperato. Ecco perchè provo invidia di fronte a certe situazioni, perchè questo è l'unico modo di vivere per me da quando avevo undici anni. E basta con i discorsi seri, non parliamone più :smile:
Bene vista tutta questa ritrosia verso il contratto matrimoniale od un rapporto di coppia stabile (visto come una catena, la tomba dell'amore, la routine sessuale, vari stereotipi ulteriori e blablablabla)....perché in fondo tutti vogliono solo i diritti ma nessun dovere e nessuna responsabilità....a questo punto il mio consiglio per una nuova Società (tanto già succede) è : 1° stazionate sulle spalle dei genitori più che potete, poi appena ne avete voglia e con un pizzico di fortuna toglietevi dal groppone di mamma/papà e rendetevi indipendenti con un lavoro - 2° non sposatevi - 3° non convivete neppure - 4° sterilizzatevi così non farete ricadere le vostre psicosi sui figli ...la cui unica colpa è di essere stati concepiti in un momento di euforia senza gran consapevolezza. Ovviamente se da soli non ce la farete con lo stipendio (cosa molto probabile di questi tempi)....optate per il tiro della cinghia, prendete in considerazione di guadagnare con i vostri "fori e pistilli" in fondo siamo sedute/i su una fortuna, formate delle comuni con amici o estranei nelle stesse condizioni (convivenza non scevra da problematiche ....però alleluja non ci sarà la questione dell'assegno di mantenimento, al massimo se un coinquilino si defila avrete sul gobbo la sua quota di affitto/spese finché non troverete un tizio nelle stesse condizioni che subentri). Bene ...eliminate tutte le fastidiose prospettive di questo stantio/superato rapporto Lui/Lei con prole. DATEVI ALLA PAZZA GIOIA, divertitevi, trombonate come ricci (se riuscite gratis), in caso contrario pagate comprando ciò che più vi aggrada. E' una bella prospettiva no? Nessuna responsabilità, nessun dovere, nessuna palla al piede, solo il bello e l'adrenalina della novità ogni volta e poi ciao ognuno a casa sua. FANTASTICO VERO? Ma poi nel silenzio della solitudine.....saremo abbastanza forti da rinunciare e resistere a qualsiasi nostra necessità affettiva non limitata al genitale? A questa anoressia affettiva, a quando saremo giù moralmente, a quando staremo febbricitanti nel letto e non ci sarà un cane di nessuno vicino a farci una carezza? SPERO DI SI PERCHE' IL PRIMO CHE SI LAGNA MERITA UN FULMINE DIVINO NELLE CHIAPPE. hehehehe
Non sono totalmente contraria al matrimonio.
Concordo. Il problema è che le promesse del matrimonio non hanno, nella maggior parte dei casi, una profonda conoscenza dell'altro. Ci si sposa per l'estasi del momento, per affinità sociali e culturali per interesse economico questo porta a disillusione e disarmonia.
Beh, se per matrimonio si intende: tot euro per le partecipazioni , confetti, bomboniere ( solidali o meno è uguale), tot euro per vestiti e accessori vari, super tot euro per ristorante, musica, noleggio macchina, fiori, tot euro per varie ed eventuali , tot euro per contratti Pre matrimoniali ( ma questo in rari casi ), va da sé che non centra nulla con l unione di due persone. ...ma se per matrimonio si intende due persone che si dicono " si", allora io sono favorevole!
Per me il matrimonio è soltanto un evento sociale con tutele soprattutto economiche e legislative. Il legame tra due persone prescinde dal contratto. Ora l'impegno contrattuale in sei mesi si annulla quindi.......
Dietro l' ironia c' è una verità
Transalation ??
Veramente dal vivo ènmeglion
Ma com'è nell foto sei sempre più giovane??Ah merito del foto shop
Roy
Godetevi l'aspetto ironico di questo video. Se ci sono verità nascoste poco importa. A volte andare troppo in profondità non serve.
Ma certo che lo abbiamo capito.
Come faremmo senza le tue perle di saggezza
Roy senza ironia non esiste e forse in molti/e non lo hanno ancora capito :kiss: sei ironico e burlone ma non sempre :kiss:
Si lo so ma questo è un video ironico :smile: per chi non lo avesse capito