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Quando l'erezione è poesia

Il Blog di Roy

Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico

Gigolo per compleanno

Lo vedete quest’uomo? E’ bello, si tanto bello, un figo pazzesco, però aimè, ma quanto è stronzo! Ma proprio stronzo. E poi, mamma mia che caratteraccio. E’ impulsivo, è narciso, è cafone, arrogante, presuntuoso, pensa solo ai soldi. Però, se non lo avessi conosciuto probabilmente adesso non sarei la donna che sono, e cioè una donna migliore.

Gigolo per compleanno alternativo e divertente

Quindi che dire? E poi in occasione del tuo compleanno ti faccio un regalo. Ti regalo una rosa bianca per tutta la gentilezza che mi hai dimostrato, un'altra rosa bianca per tutto quello che mi hai insegnato, e in ultimo, una rosa rossa per tutto l’affetto e l’amore che mi hai donato. Grazie per avermi fatto diventare la persona che sono.

Quindi Roby ti auguro tanti auguri di buon compleanno…e spero che ogni donna…possa riuscire a trovare…una persona speciale come te.

Voglio ringraziare la voce fuori campo di questa donna per le belle parole espresse nei miei confronti. Il video è nato in un momento di improvvisazione durante una passeggiata lungo il lago. La commozione è vera e ha spiazzato anche me come potete vedere dalle immagini. Queste tre rose sono uno dei più bei regali ricevuti.

E tu cosa pensi di questo video? Cosa regaleresti ad un Gigolo per compleanno? Che significato ha il colore in una rosa? Perché una donna arriva a piangere per il suo gigolo? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy

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Commenti 94

Guest - Anonimo il Sabato, 09 Settembre 2017 12:53

Manu hai pensato che se tuo marito non gli viene voglia...magari sfoga altrove!Oppure è un panda già estinto.Dovresti dirglielo tra le righe se fa il finto tonto potresti guardarti sempre intorno!

Manu hai pensato che se tuo marito non gli viene voglia...magari sfoga altrove!Oppure è un panda già estinto.Dovresti dirglielo tra le righe se fa il finto tonto potresti guardarti sempre intorno!
Guest - Mimma il Venerdì, 08 Settembre 2017 22:20

Il mondo maschile non ha mai risolto un grosso problema .....l'ossessione sessuale che spinge alcuni ad usare al posto del cervello ....la patta. Si continua a tramandare la considerazione della donna ...non come soggetto.... ma come un oggetto a cui poter far violenza e poi giustificarsi con un ...."ho perso la testa perché mi ha provocato". Entrambi i genitori devono insistere nell'educare i figli ...al rispetto, alla non violenza ed a vigilare sui messaggi che recepiscono dall'esterno ......perché la società, composta comunque da persone, continua ad istruire alla violenza, a giustificarla e perdonarla. Mi chiedo se servirebbe far assaggiare il medesimo trattamento ad uno stupratore ....riuscirebbe finalmente a capire cosa si prova a subire un rapporto sessuale non gradito? Riuscirebbe finalmente a controllare il suo impulso sessuale? Ma come è possibile che uno non riesca a controllare un banale impulso sessuale .....tanto da non ragionare più ed arrivare a fare del male? E lo sanno che stanno facendo del male .....eccome se lo sanno. Praticamente un cervello dominato dal ......cazzo? E poi magari si tacciano di essere ...uomini progrediti dell'era moderna. Ma dove!!!!!

Il mondo maschile non ha mai risolto un grosso problema .....l'ossessione sessuale che spinge alcuni ad usare al posto del cervello ....la patta. Si continua a tramandare la considerazione della donna ...non come soggetto.... ma come un oggetto a cui poter far violenza e poi giustificarsi con un ...."ho perso la testa perché mi ha provocato". Entrambi i genitori devono insistere nell'educare i figli ...al rispetto, alla non violenza ed a vigilare sui messaggi che recepiscono dall'esterno ......perché la società, composta comunque da persone, continua ad istruire alla violenza, a giustificarla e perdonarla. Mi chiedo se servirebbe far assaggiare il medesimo trattamento ad uno stupratore ....riuscirebbe finalmente a capire cosa si prova a subire un rapporto sessuale non gradito? Riuscirebbe finalmente a controllare il suo impulso sessuale? Ma come è possibile che uno non riesca a controllare un banale impulso sessuale .....tanto da non ragionare più ed arrivare a fare del male? E lo sanno che stanno facendo del male .....eccome se lo sanno. Praticamente un cervello dominato dal ......cazzo? E poi magari si tacciano di essere ...uomini progrediti dell'era moderna. Ma dove!!!!!
Guest - Viola il Venerdì, 08 Settembre 2017 13:03

Esatto!Arriva la sua errutabile saggezza...very very good. Saluti(cit.mia)

Esatto!Arriva la sua errutabile saggezza...very very good. Saluti(cit.mia)
Guest - Manu il Venerdì, 08 Settembre 2017 14:39

Un'altra cosa che ho imparato è riflettere sulla differenza abissale tra la comunicazione scritta su un blog una mail o un messaggino e quella verbale...non parliamo della comunicazione tra due persone che si vedono, dove c'è anche il linguaggio del corpo. Ho notato come la comunicazione scritta in questo caso si presti molto di più a fraintendimenti, incomprensioni, ecc...che generano di fatto conflitti con noi stessi e con gli altri. Probabilmente nella comunicazione verbale tutto ciò non accadrebbe o accadrebbe meno perchè c'è in quel caso anche l'inflessione della voce e il tono che dà/aggiunge significato al concetto che vuoi esporre e a come vuoi esporlo. Nella comunicazione scritta si può intendere qualcosa che non c'è, oppure cogliere nel concetto espresso un'aggressività che in realtà non c'è, magari lo stato d'animo di chi vuole esprimere un certo oncetto è diverso da quello che poi viene colto da chi lo riceve e quindi viene data una risposta magari non idonea. La comunicazione umana è problematica, è complicata. Credo che se una donna chiama Roy ad esempio per esprimergli qualcosa sia molto più efficace e realistica, questo tipo di comunicazione, rispetto a una mail. Quindi donne anche qui vi esorto a non fare come me, a parlare con Roy. Prendete esempio da me per non fare i miei errori, anche perchè i miei errori sono solo miei, ne sono gelosa e li rivendico come personali e non imitabili. Voglio raccoglierli e registrarne i diritti d'autore perchè nessuno me li copi. E se provate a copiarmi e vengo a saperlo vi faccio pagare 50 euro per ogni errore scopiazzato abusivamente. Okkio (dicono che le persone stanno attente e ti danno retta solo quando le tocchi sul portafoglio). Poi io sono io, la palma della sfigata reietta spetta a me. Le frecciate, bastonate e frustate morali spettano a me e guai a chi me le toglie. Ormai ho questa "impronta", questa reputazione appiccicata addosso, e visto che non potrò mai rivendicarne un'altra qui tra voi...me l tengo e cercherò di essere fedele e coerente almeno a questa...non è la vera me stessa e non mi rappresenta, ma è la maschera che bene o male mi sono ritrovata ad indossare tra voi. Pensavo di togliermela la maschera, e me ne sono trovata un'altra cucita addosso che devo mio malgrado conservare, perchè cambiare qui ormai non è più possibile, non sarei credibile. Sono credibile solo come pazza miscredente lamentosa e visionaria, è inutile provare a cambiare la visione che la gente si è fatta di me. Anche nella mia vita reale la gente mi ha cucito addosso un'idea di come sono, di come devo essere e di come si aspettano che io sia. Mi sono accorta che se provo anche solo ad accennare qualcosa che va contro quella loro visuale, che la mette leggermente in discussione o produce delle crepe in quello che io "sono" secondo loro...vanno in paranoia, si passa dall'incredulo all'imbarazzato, allo spiazzato, fino a punte di isteria e violenza verbale, aggressività, ribellione...tutti tentativi di riportarmi "in riga" perchè scoprire o solo pensare che qualcuno che credi di conoscere possa essere diverso da quello che tu credi è destabilizzante...no? per la maggior parte delle persone lo è. Non sono disposte a vederti diversa da quallo che pensano tu sia, e non sono disposte ad avere fiducia in te, inteso nelle tue capacità di essere qualcosa d'altro. Ma questo è. Molti diranno: sei tu la prima che non crede di poter cambiare te stessa....ma che lo faccio a fare, se poi mi ritrovo a cozzare contro un muro di gomma di persone che non mi riconoscono e non sono disposte a darmi credito? a volte ci provo ma poi capisco che è tutto inutile, che non ne vale la pena e lascio perdere. So io chi e cosa sono, quello che intendo dire quando esprimo un concetto, e se gli altri vedono e capiscono qualcosa di diverso, non importa. Ho smesso di credere di poter avere una reale comunicazione efficiente col resto del mondo.

Un'altra cosa che ho imparato è riflettere sulla differenza abissale tra la comunicazione scritta su un blog una mail o un messaggino e quella verbale...non parliamo della comunicazione tra due persone che si vedono, dove c'è anche il linguaggio del corpo. Ho notato come la comunicazione scritta in questo caso si presti molto di più a fraintendimenti, incomprensioni, ecc...che generano di fatto conflitti con noi stessi e con gli altri. Probabilmente nella comunicazione verbale tutto ciò non accadrebbe o accadrebbe meno perchè c'è in quel caso anche l'inflessione della voce e il tono che dà/aggiunge significato al concetto che vuoi esporre e a come vuoi esporlo. Nella comunicazione scritta si può intendere qualcosa che non c'è, oppure cogliere nel concetto espresso un'aggressività che in realtà non c'è, magari lo stato d'animo di chi vuole esprimere un certo oncetto è diverso da quello che poi viene colto da chi lo riceve e quindi viene data una risposta magari non idonea. La comunicazione umana è problematica, è complicata. Credo che se una donna chiama Roy ad esempio per esprimergli qualcosa sia molto più efficace e realistica, questo tipo di comunicazione, rispetto a una mail. Quindi donne anche qui vi esorto a non fare come me, a parlare con Roy. Prendete esempio da me per non fare i miei errori, anche perchè i miei errori sono solo miei, ne sono gelosa e li rivendico come personali e non imitabili. Voglio raccoglierli e registrarne i diritti d'autore perchè nessuno me li copi. E se provate a copiarmi e vengo a saperlo vi faccio pagare 50 euro per ogni errore scopiazzato abusivamente. Okkio (dicono che le persone stanno attente e ti danno retta solo quando le tocchi sul portafoglio). Poi io sono io, la palma della sfigata reietta spetta a me. Le frecciate, bastonate e frustate morali spettano a me e guai a chi me le toglie. Ormai ho questa "impronta", questa reputazione appiccicata addosso, e visto che non potrò mai rivendicarne un'altra qui tra voi...me l tengo e cercherò di essere fedele e coerente almeno a questa...non è la vera me stessa e non mi rappresenta, ma è la maschera che bene o male mi sono ritrovata ad indossare tra voi. Pensavo di togliermela la maschera, e me ne sono trovata un'altra cucita addosso che devo mio malgrado conservare, perchè cambiare qui ormai non è più possibile, non sarei credibile. Sono credibile solo come pazza miscredente lamentosa e visionaria, è inutile provare a cambiare la visione che la gente si è fatta di me. Anche nella mia vita reale la gente mi ha cucito addosso un'idea di come sono, di come devo essere e di come si aspettano che io sia. Mi sono accorta che se provo anche solo ad accennare qualcosa che va contro quella loro visuale, che la mette leggermente in discussione o produce delle crepe in quello che io "sono" secondo loro...vanno in paranoia, si passa dall'incredulo all'imbarazzato, allo spiazzato, fino a punte di isteria e violenza verbale, aggressività, ribellione...tutti tentativi di riportarmi "in riga" perchè scoprire o solo pensare che qualcuno che credi di conoscere possa essere diverso da quello che tu credi è destabilizzante...no? per la maggior parte delle persone lo è. Non sono disposte a vederti diversa da quallo che pensano tu sia, e non sono disposte ad avere fiducia in te, inteso nelle tue capacità di essere qualcosa d'altro. Ma questo è. Molti diranno: sei tu la prima che non crede di poter cambiare te stessa....ma che lo faccio a fare, se poi mi ritrovo a cozzare contro un muro di gomma di persone che non mi riconoscono e non sono disposte a darmi credito? a volte ci provo ma poi capisco che è tutto inutile, che non ne vale la pena e lascio perdere. So io chi e cosa sono, quello che intendo dire quando esprimo un concetto, e se gli altri vedono e capiscono qualcosa di diverso, non importa. Ho smesso di credere di poter avere una reale comunicazione efficiente col resto del mondo.
Roy Dolce il Venerdì, 08 Settembre 2017 07:46

Bellissimo commento e giusta osservazione :blush: Brava Colei che :rose:

Bellissimo commento e giusta osservazione :blush: Brava Colei che :rose:
Guest - Anonimo il Giovedì, 07 Settembre 2017 21:31

Non è vero, a letto è un Dio

Non è vero, a letto è un Dio
Guest - Viola il Giovedì, 07 Settembre 2017 20:02

L' ottimismo é il profumo della vita(con una punta di acidume)...ah bé (cit.tua)

:)L' ottimismo é il profumo della vita(con una punta di acidume)...ah bé (cit.tua):):)
Guest - Manu il Venerdì, 08 Settembre 2017 11:45

come al solito mi si attacca azzannandomi al collo senza nemmeno leggere, o finire di leggere...già. La Manu tanto è il capro espiatorio di questo blog da quasi tre anni....cosa vuoi che sia. Le ha prese da tutti ormai, fuori e dentro da qui, dalla varie commentatrici, da Roy...se non sapete cosa fare o su chi sfogarvi potete pure prendere a sassate la Manu, lei non è un essere umano che resta ferita come gli altri esseri umani, come voi. Lei è di gomma, e allora dagliene finchè puopi, divertiti pure, sfogati no? che ti frega... lo fanno tutti, c'è posto anche per te. Gentilezze alla sottoscritta mai, nemmenol'ombra. E poi ci si meraviglia di quello che restituisco...restituisco in base a ciò che mi è stato dato, ne più ne meno. Restituisco a chi dopo avermi abbandonata nella merda proprio quando stavo peggio mi ha scritto proprio qui "fatti fottere", a chi nel tempo mi ha insultata in vario modo e umiliata, a chi a cercato di dirmi in tutte le salse a mo' di martellamento "tu non vai bene, sei sbagliata, vattene da qui, non sei fatta per acquistare il prodotto..." da una parte si dice che tutte le donne in un certo momento della vita possono diventare potenziali clienti di un gigolo, forse perchè attraversano momenti di crisi e fragilità, dall'altra mi si prende, a me, (sempre perchè io parlo, o meglio scrivo), come bersaglio per dirmi che io no, non vado bene, sono sbagliata, sono inadeguata, non ho il diritto, ecc...quando poi io mi ribello a tutto ciò, si fa marcia indietro dicendomi fai quello che vuoi, non sono fatti miei...se vuoi farti del male, io ti ho solo messa in guardia. Da una parte vedo tutte queste clienti felici e gorgheggianti, tutto questo "affetto" TUTTA QUESTA DISPONIBILITà...PERò IO NON POSSO FARNE PARTE A ME TUTTO CIò VIENE NEGATO CON UN CALCIO NEL CULO E UN SACCO DI BASTONATE ALLA MIA PERSONALE AUTOSTIMA, CHE GIà VACILLA. mA UN GIGOLò NON dovrebbe alzarla l'autostima di una donna, aiutarla a recuperarla??? (avevo letto così, o mi sbaglio?) non abbatterla??? ma sono io quella sbagliata che non ha capito niente. Poi a un certo punto si è deciso che rompo troppo i coglioni, perchè non mi rassegnerò mai a questa palese forma di ingiustizia, a questa chiusura immotivata nei miei confronti che c'è stata da dopo lo sverginamento della mutanda in poi...senza una spiegazione chiara e reale. Un sincero "mi stai sul culo perchè...(un perchè ci vuole)" sarebbe stato auspicabile. Il perchè è questo: purtroppo io parlo (scrivo) purtroppo io metto i puntini sulle "i", non taccio (qui) e attraverso il blog mi esprimo e non te ne faccio passare una...perchè? lo farei, se una persona fosse con me più comprensiva e umana. Le persone che mi allontanano e mi trattano come una merda...non ingoio il rospo e taccio. Non cambio atteggiamento. Cosa vuol dire cambiare atteggiamento? essere lo zerbino remissivo? tacere? cosa? L'atteggiamento globale di questo blog e del suo proprietario nei miei confronti lo accetto, nel senso che ne prendo atto e prendo atto che non è in mio potere cambiare le cose, ormai e così e che mi serva di lezione...per cosa? per non essere falsa, perchè non sto zitta, perchè....se una cosa mi ferisce lo dico...magari non lo dico nella vita di tutti i giorni ma almeno qui lo dico eccome. E come da copione naturalmente ricevo la conferma che quando parli, hai due risposte possibili nel chiedere aiuto: 1) le persone se ne fottono di te, quindi non ti rispondono e continuano a non calcolarti facendo finta di niente, perchè in fondo sei solo una rogna; 2) tentano di metterti in ridicolo e di sminuire te, i tuoi sentimenti, il tuo sentirti ferita per qualcosa, oppure ti insultano, oppure ti lasciano sola guardandoti impassibili mentre altre persone ti lapidano di offese, cattiverie insulti. In sostanza la risposta è la medesima: totale indifferenza e menefreghismo alla tua richiesta di aiuto. Bene. Ho avuto la conferma che avevo ragione, aprirsi è un suicidio, chiedere è un suicidio. La gente non aspetta altro per approfittarne e farti del male. L'unica forma di protezione da tutto questo è chiudersi in se stessi e non mostrare niente di te a nessuno, mettersi la maschera del va tutto bene, e tenerti le tue cose per te, smazzartela da te per quanto possibile. Chiedere è deleterio e non si ottiene niente, perchè non importa a nessuno. Magari all'inizio fingono di sì, ti danno qualche pacca sulla spalla, ma quando capiscono che la cosa si fa imbarazzante e più complessa da ciò che pensavano ti abbandonano in un lampo, scappano via come lepri. Sei problematica, non ti vuole nessuno, la gente ti tiene alla larga come se fossi affetta da lebbra. Cercano di indurti in tutti i modi a tenere le distanze...è scomodo, è fastidioso avere a che fare con me, che non mi faccio abbindolare facilmente dalle parole. Io leggo parole e fatti. Le parole devono essere avvalorate dai fatti. Altrimenti restano bugie, parole false e vuote. E' inutile riportarmi aforismi poetici sul pensare positivo e sull'ottimismo e su quanto è bella la vita e sulla felicità....e poi sbattermi la porta in faccia, dirmi che sono esaurita o squilibrata. Come se essere "esaurita" fosse una forma di insulto, perchè questo vuol essere. Se fossi malata di cancro verrei insultata per questo? Eppure i disagi della mente sono vere e proprie malattie che vanno curate e comprese, tanto quanto le malattie fisiche. La verità è che un cancro viene accettato, un esaurimento psico fisico no, come se la persona malata fosse "colpevole", lo meritasse...La persona esaurita viene trattata con disgusto, la persona col cancro no. Eppure in una situazione di disagio psicologico nel cervello si creano anche scompensi neuronali e tra sostanze come dopamina, serotonina ecc...che subiscono squilibri chimici a livello dell'ipofisi e dell'amigdala...che manco sapete cos'è. Chi è affetto da un malessere "dell'anima" viene allontanato e guardato come immondizia...come qualcosa di imbarazzante da evitare. Pazienza se soffre al pari di un malanno fisico, o anche di più a volte. Pazienza se fa fatica....quattro paroline, una pacca sulla spalla, e se ti basta bene, se no "fottiti pure", io ho fatto il mio compitino, è colpa tua che non recepisci...dovresti pensare che la vita è bella anche se qui vedi che si mostrano tutte felici (falsamente o no?) e tu invece non lo sei, non riesci ad esserlo, ti senti esclusa, sempre, ma se lo dici ti prendono a padellate, devi tacere il tuo malessere oppure dire anche tu una bugia. E poi che palle sentire sempre questa persona che si lamenta....no? qui vogliamo farci la pausa caffè, sorridere, fingere di essere delle seduttrici con la patata soddisfatta e il culo giovane e tondo anche dopo i cinquanta...arrapiamo gli uomini di trent'anni...abbiamo la fila di uomini gnocchi e interessanti ai nostri piedi...una moltitudine...e infatti stiamo qui, sul blog di un gigolo. Ma come mai? mi sembra un po' strano no? Per tentare di giustificare il fatto che "sono pazza " alcune dicono "sei andata fuori di testa perchè sei innamorata di un gigolo"...e fanno le maliziose. Vi dirò una cosa una volta per tutte: le uniche due persone che forse posso dire di amare sono i miei figli, perchè sono i miei figli. Per il resto posso provare affetto, simpatia, ma non sono capace di amare nessuno; non mi sono mai sentita amata e di conseguenza non amo nessuno, non ci riesco. E così spero di mettere una pietra sopra questa voci insinuanti e malevole. Beccatevi questo ennesimo polpettone e buon pro vi faccia.

come al solito mi si attacca azzannandomi al collo senza nemmeno leggere, o finire di leggere...già. La Manu tanto è il capro espiatorio di questo blog da quasi tre anni....cosa vuoi che sia. Le ha prese da tutti ormai, fuori e dentro da qui, dalla varie commentatrici, da Roy...se non sapete cosa fare o su chi sfogarvi potete pure prendere a sassate la Manu, lei non è un essere umano che resta ferita come gli altri esseri umani, come voi. Lei è di gomma, e allora dagliene finchè puopi, divertiti pure, sfogati no? che ti frega... lo fanno tutti, c'è posto anche per te. Gentilezze alla sottoscritta mai, nemmenol'ombra. E poi ci si meraviglia di quello che restituisco...restituisco in base a ciò che mi è stato dato, ne più ne meno. Restituisco a chi dopo avermi abbandonata nella merda proprio quando stavo peggio mi ha scritto proprio qui "fatti fottere", a chi nel tempo mi ha insultata in vario modo e umiliata, a chi a cercato di dirmi in tutte le salse a mo' di martellamento "tu non vai bene, sei sbagliata, vattene da qui, non sei fatta per acquistare il prodotto..." da una parte si dice che tutte le donne in un certo momento della vita possono diventare potenziali clienti di un gigolo, forse perchè attraversano momenti di crisi e fragilità, dall'altra mi si prende, a me, (sempre perchè io parlo, o meglio scrivo), come bersaglio per dirmi che io no, non vado bene, sono sbagliata, sono inadeguata, non ho il diritto, ecc...quando poi io mi ribello a tutto ciò, si fa marcia indietro dicendomi fai quello che vuoi, non sono fatti miei...se vuoi farti del male, io ti ho solo messa in guardia. Da una parte vedo tutte queste clienti felici e gorgheggianti, tutto questo "affetto" TUTTA QUESTA DISPONIBILITà...PERò IO NON POSSO FARNE PARTE A ME TUTTO CIò VIENE NEGATO CON UN CALCIO NEL CULO E UN SACCO DI BASTONATE ALLA MIA PERSONALE AUTOSTIMA, CHE GIà VACILLA. mA UN GIGOLò NON dovrebbe alzarla l'autostima di una donna, aiutarla a recuperarla??? (avevo letto così, o mi sbaglio?) non abbatterla??? ma sono io quella sbagliata che non ha capito niente. Poi a un certo punto si è deciso che rompo troppo i coglioni, perchè non mi rassegnerò mai a questa palese forma di ingiustizia, a questa chiusura immotivata nei miei confronti che c'è stata da dopo lo sverginamento della mutanda in poi...senza una spiegazione chiara e reale. Un sincero "mi stai sul culo perchè...(un perchè ci vuole)" sarebbe stato auspicabile. Il perchè è questo: purtroppo io parlo (scrivo) purtroppo io metto i puntini sulle "i", non taccio (qui) e attraverso il blog mi esprimo e non te ne faccio passare una...perchè? lo farei, se una persona fosse con me più comprensiva e umana. Le persone che mi allontanano e mi trattano come una merda...non ingoio il rospo e taccio. Non cambio atteggiamento. Cosa vuol dire cambiare atteggiamento? essere lo zerbino remissivo? tacere? cosa? L'atteggiamento globale di questo blog e del suo proprietario nei miei confronti lo accetto, nel senso che ne prendo atto e prendo atto che non è in mio potere cambiare le cose, ormai e così e che mi serva di lezione...per cosa? per non essere falsa, perchè non sto zitta, perchè....se una cosa mi ferisce lo dico...magari non lo dico nella vita di tutti i giorni ma almeno qui lo dico eccome. E come da copione naturalmente ricevo la conferma che quando parli, hai due risposte possibili nel chiedere aiuto: 1) le persone se ne fottono di te, quindi non ti rispondono e continuano a non calcolarti facendo finta di niente, perchè in fondo sei solo una rogna; 2) tentano di metterti in ridicolo e di sminuire te, i tuoi sentimenti, il tuo sentirti ferita per qualcosa, oppure ti insultano, oppure ti lasciano sola guardandoti impassibili mentre altre persone ti lapidano di offese, cattiverie insulti. In sostanza la risposta è la medesima: totale indifferenza e menefreghismo alla tua richiesta di aiuto. Bene. Ho avuto la conferma che avevo ragione, aprirsi è un suicidio, chiedere è un suicidio. La gente non aspetta altro per approfittarne e farti del male. L'unica forma di protezione da tutto questo è chiudersi in se stessi e non mostrare niente di te a nessuno, mettersi la maschera del va tutto bene, e tenerti le tue cose per te, smazzartela da te per quanto possibile. Chiedere è deleterio e non si ottiene niente, perchè non importa a nessuno. Magari all'inizio fingono di sì, ti danno qualche pacca sulla spalla, ma quando capiscono che la cosa si fa imbarazzante e più complessa da ciò che pensavano ti abbandonano in un lampo, scappano via come lepri. Sei problematica, non ti vuole nessuno, la gente ti tiene alla larga come se fossi affetta da lebbra. Cercano di indurti in tutti i modi a tenere le distanze...è scomodo, è fastidioso avere a che fare con me, che non mi faccio abbindolare facilmente dalle parole. Io leggo parole e fatti. Le parole devono essere avvalorate dai fatti. Altrimenti restano bugie, parole false e vuote. E' inutile riportarmi aforismi poetici sul pensare positivo e sull'ottimismo e su quanto è bella la vita e sulla felicità....e poi sbattermi la porta in faccia, dirmi che sono esaurita o squilibrata. Come se essere "esaurita" fosse una forma di insulto, perchè questo vuol essere. Se fossi malata di cancro verrei insultata per questo? Eppure i disagi della mente sono vere e proprie malattie che vanno curate e comprese, tanto quanto le malattie fisiche. La verità è che un cancro viene accettato, un esaurimento psico fisico no, come se la persona malata fosse "colpevole", lo meritasse...La persona esaurita viene trattata con disgusto, la persona col cancro no. Eppure in una situazione di disagio psicologico nel cervello si creano anche scompensi neuronali e tra sostanze come dopamina, serotonina ecc...che subiscono squilibri chimici a livello dell'ipofisi e dell'amigdala...che manco sapete cos'è. Chi è affetto da un malessere "dell'anima" viene allontanato e guardato come immondizia...come qualcosa di imbarazzante da evitare. Pazienza se soffre al pari di un malanno fisico, o anche di più a volte. Pazienza se fa fatica....quattro paroline, una pacca sulla spalla, e se ti basta bene, se no "fottiti pure", io ho fatto il mio compitino, è colpa tua che non recepisci...dovresti pensare che la vita è bella anche se qui vedi che si mostrano tutte felici (falsamente o no?) e tu invece non lo sei, non riesci ad esserlo, ti senti esclusa, sempre, ma se lo dici ti prendono a padellate, devi tacere il tuo malessere oppure dire anche tu una bugia. E poi che palle sentire sempre questa persona che si lamenta....no? qui vogliamo farci la pausa caffè, sorridere, fingere di essere delle seduttrici con la patata soddisfatta e il culo giovane e tondo anche dopo i cinquanta...arrapiamo gli uomini di trent'anni...abbiamo la fila di uomini gnocchi e interessanti ai nostri piedi...una moltitudine...e infatti stiamo qui, sul blog di un gigolo. Ma come mai? mi sembra un po' strano no? Per tentare di giustificare il fatto che "sono pazza " alcune dicono "sei andata fuori di testa perchè sei innamorata di un gigolo"...e fanno le maliziose. Vi dirò una cosa una volta per tutte: le uniche due persone che forse posso dire di amare sono i miei figli, perchè sono i miei figli. Per il resto posso provare affetto, simpatia, ma non sono capace di amare nessuno; non mi sono mai sentita amata e di conseguenza non amo nessuno, non ci riesco. E così spero di mettere una pietra sopra questa voci insinuanti e malevole. Beccatevi questo ennesimo polpettone e buon pro vi faccia.
Guest - Manu il Venerdì, 08 Settembre 2017 10:56

io ho bisogno di emozionarmi e di provare emozioni e sentimenti, altrimenti non funziono....evidentemente. Tutto serve a conoscersi. Vedo che molte donne provano tutto ciò pur sapendo che è tutto falso, è tutta una finzione, ma proprio tutto tutto, anche la gentilezza è falsa, il mostrare interesse e attrazione verso la cliente è falso. Qualunque emozione mostrata dal gigolo è falsa (parlo di quelle positive, vere sono quelle legate al disprezzo, ad esempio). Quando lo capisci perchè lo sperimenti personalmente...come fai? a provare emozioni positive in una situazione del genere? come fai a fingere un'emozione? Lui può e lo fa perchè questo è la base del suo lavoro, ma una cliente non ha senso che paghi se non prova emozioni reali, e come si fa a provare un'emozione sapendo che tutto è falso? sarebbe anche la sua - della cliente - un'emozione falsa. Ma le emozioni non posso esere false, altrimenti significa semplicemente che non esistono. E se non esistono, non esiste nulla, nemmeno il senso di un incontro. Che senso avrebbe? Perchè una spenderebbe i suoi soldi per non provare nulla di positivo...o perchè il positivo iniziale, una volta compresa la verità, venga cancellato nella sua mente? Che emozione c'è nello stare in compagnia di una persona a cui sai benissimo che non piaci, che sta con te solo perchè è pagata per farlo, che se potrebbe starebbe da qualche altra parte, con qualcuno che la paga di più, che mentre sta con te e sorride in realtà sbuffa e non vede l'ora di andarsene...che fa sesso con te perchè sa che te lo aspetti e perchè proprio deve...altrimenti se ne guarderebbe bene...ma è il suo lavoro e purtroppo gli tocca...io non posso provare emozioni positive in condizioni del genere e non so come fanno le sue clienti a illudersi...come fanno a credere a qualcosa di così palesemente falso...anche l'attrazione dimostrata nei confronti della cliente è falsa. Sempre, o quasi. Nel mio caso è evidente, ho capito anche questo, alla fine. Una paga per farsi prendere per i fondelli. C'è da emozionarsi e sognare in tutto questo? Ci fosse almeno qualcosa di vero...la gentilezza, un sorriso, una sincera forma anche minima di empatia...una minima simpatia...ma no, è tutto falsissimo. Il bello è che te ne accorgi dopo, quando col tempo frequenti il blog e ti accorgi di come gira la ruota....eppure molte ci credono ancora...o si sforzano di credere a un'illusione. Anche quelle che comprano l'uomo per una notte di sesso passionale, anche quella è falsa, si basa su emozioni false, è tutto, tutto falso. E io non sono fatta per le cose false, è un mio limite, ma preferisco. Un'emozione è qualcosa di profondamente vero, altrimenti non esiste. E non mi vergogno di dire quello che penso, nemmeno mi preoccupo, tanto sono abituata agli attacchi. Mi sorprenderei di più se qualcuno mi appoggiasse seriamente, invece di attaccarmi, quella sarebbe una novità che potrebbe scardinare le mie convinzioni...ma so che non succederà, non è mai successo e qui è impossibile che succeda. Qui so già esattamente cosa raccoglierò e le varie risposte/non risposte (silenzi) che posso aspettarmi...ormai è tutto banalmente prevedibile e scontato.

io ho bisogno di emozionarmi e di provare emozioni e sentimenti, altrimenti non funziono....evidentemente. Tutto serve a conoscersi. Vedo che molte donne provano tutto ciò pur sapendo che è tutto falso, è tutta una finzione, ma proprio tutto tutto, anche la gentilezza è falsa, il mostrare interesse e attrazione verso la cliente è falso. Qualunque emozione mostrata dal gigolo è falsa (parlo di quelle positive, vere sono quelle legate al disprezzo, ad esempio). Quando lo capisci perchè lo sperimenti personalmente...come fai? a provare emozioni positive in una situazione del genere? come fai a fingere un'emozione? Lui può e lo fa perchè questo è la base del suo lavoro, ma una cliente non ha senso che paghi se non prova emozioni reali, e come si fa a provare un'emozione sapendo che tutto è falso? sarebbe anche la sua - della cliente - un'emozione falsa. Ma le emozioni non posso esere false, altrimenti significa semplicemente che non esistono. E se non esistono, non esiste nulla, nemmeno il senso di un incontro. Che senso avrebbe? Perchè una spenderebbe i suoi soldi per non provare nulla di positivo...o perchè il positivo iniziale, una volta compresa la verità, venga cancellato nella sua mente? Che emozione c'è nello stare in compagnia di una persona a cui sai benissimo che non piaci, che sta con te solo perchè è pagata per farlo, che se potrebbe starebbe da qualche altra parte, con qualcuno che la paga di più, che mentre sta con te e sorride in realtà sbuffa e non vede l'ora di andarsene...che fa sesso con te perchè sa che te lo aspetti e perchè proprio deve...altrimenti se ne guarderebbe bene...ma è il suo lavoro e purtroppo gli tocca...io non posso provare emozioni positive in condizioni del genere e non so come fanno le sue clienti a illudersi...come fanno a credere a qualcosa di così palesemente falso...anche l'attrazione dimostrata nei confronti della cliente è falsa. Sempre, o quasi. Nel mio caso è evidente, ho capito anche questo, alla fine. Una paga per farsi prendere per i fondelli. C'è da emozionarsi e sognare in tutto questo? Ci fosse almeno qualcosa di vero...la gentilezza, un sorriso, una sincera forma anche minima di empatia...una minima simpatia...ma no, è tutto falsissimo. Il bello è che te ne accorgi dopo, quando col tempo frequenti il blog e ti accorgi di come gira la ruota....eppure molte ci credono ancora...o si sforzano di credere a un'illusione. Anche quelle che comprano l'uomo per una notte di sesso passionale, anche quella è falsa, si basa su emozioni false, è tutto, tutto falso. E io non sono fatta per le cose false, è un mio limite, ma preferisco. Un'emozione è qualcosa di profondamente vero, altrimenti non esiste. E non mi vergogno di dire quello che penso, nemmeno mi preoccupo, tanto sono abituata agli attacchi. Mi sorprenderei di più se qualcuno mi appoggiasse seriamente, invece di attaccarmi, quella sarebbe una novità che potrebbe scardinare le mie convinzioni...ma so che non succederà, non è mai successo e qui è impossibile che succeda. Qui so già esattamente cosa raccoglierò e le varie risposte/non risposte (silenzi) che posso aspettarmi...ormai è tutto banalmente prevedibile e scontato.
Guest - Anonimo il Giovedì, 07 Settembre 2017 16:15

grazie di cuore Roberto ...pensavo di non avere più speranze... grazie e ancora grazie

grazie di cuore Roberto ...pensavo di non avere più speranze... grazie e ancora grazie:)
Guest - Manu il Giovedì, 07 Settembre 2017 11:16

Tu sai dosare bene solo la crudeltà, questo per quanto riguarda la mia esperienza post incontro. Frequentare il blog, in tal senso mi ha fatto capire molte cose, mi ha aperto gli occhi, cosa che queste ingenue donne in rinascita ancora non hanno fatto. Poverette. Come Cristy non volevo scrivere più, ma come a lei mi si rizzano altro che i peli. Sono assolutamente sconcertata. Certo che al peggio non c'è mai fine.

Tu sai dosare bene solo la crudeltà, questo per quanto riguarda la mia esperienza post incontro. Frequentare il blog, in tal senso mi ha fatto capire molte cose, mi ha aperto gli occhi, cosa che queste ingenue donne in rinascita ancora non hanno fatto. Poverette. Come Cristy non volevo scrivere più, ma come a lei mi si rizzano altro che i peli. Sono assolutamente sconcertata. Certo che al peggio non c'è mai fine.
Guest - cristy il Giovedì, 07 Settembre 2017 11:46

scusa non ho capito

scusa non ho capito
Guest - cristy il Giovedì, 07 Settembre 2017 11:04

strana, a dir poco :thumbsup:

strana, a dir poco :thumbsup:
Guest - Cristy il Venerdì, 08 Settembre 2017 20:22

Esperienza terribile una violenza o molestia credo che la tua insofferenza dipenda da tutto ciò.

Esperienza terribile una violenza o molestia credo che la tua insofferenza dipenda da tutto ciò.
Guest - CRISTY il Venerdì, 08 Settembre 2017 13:23

Sai fino a poco piu di un decennio fa , mi vedevo brutta, non accettavo il mio corpo e questa emanazione agli occhi degli altri anche se apparentemente invisibile, si vedeva eccome. poi non che fossi grassa pesavo 60 kg. per un problema di ipertiroidismo ho perso 15 kg e ho notato che agli uomini piacevo. Mi sentivo bella, sia fuori che dentro e ho trasmesso la mia "bellezza"agli altri, Parla con tuo marito e minaccialo che se non si risolvono le cose , molli tutto. non è facile lo so, ma provaci. Un consiglio da amica

Sai fino a poco piu di un decennio fa , mi vedevo brutta, non accettavo il mio corpo e questa emanazione agli occhi degli altri anche se apparentemente invisibile, si vedeva eccome. poi non che fossi grassa pesavo 60 kg. per un problema di ipertiroidismo ho perso 15 kg e ho notato che agli uomini piacevo. Mi sentivo bella, sia fuori che dentro e ho trasmesso la mia "bellezza"agli altri, Parla con tuo marito e minaccialo che se non si risolvono le cose , molli tutto. non è facile lo so, ma provaci. Un consiglio da amica
Guest - fra il Venerdì, 08 Settembre 2017 12:03

:sweat:

:sweat:
Guest - fra il Giovedì, 07 Settembre 2017 22:21

Perché? Perché? Perché? ( forse) Perché la maggioranza usa esclusivamente il pensiero lineare, che percorre strade appunto lineari e conosciute, quelle già scritte..quelei pensieri imboccati, altri invece preferiscono sviluppare il pensiero laterale che è quello per il quale niente è scontato, quello che se uno scoglio può arginare il mare , allora un raggio di sole può disegnare ( è infatti disegna! Provare per credere)- scelte-

Perché? Perché? Perché? ( forse) Perché la maggioranza usa esclusivamente il pensiero lineare, che percorre strade appunto lineari e conosciute, quelle già scritte..quelei pensieri imboccati, altri invece preferiscono sviluppare il pensiero laterale che è quello per il quale niente è scontato, quello che se uno scoglio può arginare il mare , allora un raggio di sole può disegnare ( è infatti disegna! Provare per credere)- scelte-
Guest - Manu il Venerdì, 08 Settembre 2017 13:48

Poi cosa credi, che non lo sappia che mi sono comportata e mi sto comportando come una immatura e una vigliacca? Sono rigida sulle mie posizioni, e la rigidità non è una bella cosa (tranne che per una parte del corpo maschile...). Lo so che ho sbagliato e sto sbagliando. Che avrei dovuto avere le palle e l'onestà di confrontarmi direttamente con Roberto invece di venire a lamentarmi continuamente sul blog. Solo che ho paura e non lo faccio, non credo che troverò mai il coraggio di farlo. Temo lo scontro e non mi piace restare in conflitto con le persone. So che non si direbbe ma sono una persona che se si sente accolta e capita a sua volta regala comprensione e gentilezza. Sto in guardia con chi non conosco mi studio le persone prima di decidere quanto e se scoprirmi e di solito però non parto prevenuta, cerco di dare a chiunque il beneficio del dubbio. Solo che qui tutto è andato a rotoli non so bene nemmeno io come sia successo, è successo. E mi sono ritrovata nella spiacevole posizione della rompipalle indesiderabile, quella scomoda e acida che nessuno vuole tra le scatole, quella da eliminare insomma...Da "donna sensibile dolce e intelligente" mi sono trasformata in breve tempo in "lunatica esaurita squilibrata e pazza, pericolosa, portatrice di problemi". Mi gira la testa. Eppure sono sempre io. E' quello che sono che non va bene, o è il modo che ho usato per esprimere le mie emozioni? il canale che ho usato? Sto male se vivo una situazione di conflitto in cui le persone mi voltano le spalle e mi allontanano senza capire quello che sento...ma devo fare anch'io i conti con la rigidità delle persone, col fatto che a loro non importa e che io magari investo di mio in una situazione emotivamente e con una prospettiva di speranza e crescita personale, mentre loro no, sono solo una sfigata che passa e va, come centomila altre sfigate, con problemi simili seppur lievemente diversi, i soliti culi più o meno simili, le solite storie lacrimevoli...insomma una noia mortale, tra donne psicologicamente fragili e anziane da sverginare, disabili che hanno necessità fisiche e non si accettano, con cui essere gentili e delicati (che barba!) e donnette che giocano a fare le gatte in calore come fossero bambine, hanno cinquanta, quaranta, trenta anni, e sono peggio di adolescenti...le loro figlie probabilmente sono più mature....sono o non sono patetiche? Già...proprio così. Ricche o povere, sono proprio patetiche. Donne in rinascita? la definizione mi fa ridere ma è un sorriso carico di cinismo. Non ci credo che un gigolo ti fa rinascere, che devi ringraziarlo per qualcosa. L'unica persona che devi ringraziare se esci dalla palude, sei tu. E nessun altro perchè a nessuno importa dove e come stai e nessuno mai ti allungherà una mano per aiutarti. E chiedere...no grazie, meglio fare da soli. Mia nonna diceva"chi fa da sè fa per tre", volendo chiaramente intendere ciò che poi di lì a breve ho imparato molto bene...anche se mi fa ancora male doverlo accettare: la gente non ti aiuta, non ti capisce e non ti ascolta. Ne ho avuto esperienza anche qui. Fingono di farlo magari per darti il contentino così magari ti togli dai piedi ma la verità è che chiedere è sempre totalmente inutile, puoi ricavarne solo l'umiliazione di un NO, o di quella persona che quando ti vede fa di tutto per evitarti, cambia strada, non ti saluta.... per evitarsi l'imbarazzo di sentirsi chiedere qualcosa e dover rifiutare, oppure c'è gente che diventa sorda improvvisamente, se chiedi aiuto, o finge di esserti vicina di aiutarti, ti da consigli che ti confondono, che non ti servono, ti portano fuori strada rispetto alle tue reali necessità...la gente non capisce perchè non vuole capire, è più comodo così, è più facile. Meglio essere consapevole di tutto questo. E poi dovrei dare fiducia a qualcuno? sto molto attenta a dare fiducia, d'ora in poi più che mai. Ma ciò che non uccide fortifica...e le costanti del comportamento umano....sono costanti, sono quelle, inutile pensare che possano essere diverse per me. Il destino deglli altri va in una diversa direzione rispetto al mio, che navigo sempre controcorrente. Sono diventata una dissidente su questo blog, lo so, e l'ho pagata a cqro prezzo questa mia posizione, non è che non l'abbia pagata. E continuo a pagare, sempre, ogni giorno in cui mi affaccio a commentare dopo aver spergiurato per l'ultima volta che mai più...questa è la vita.

Poi cosa credi, che non lo sappia che mi sono comportata e mi sto comportando come una immatura e una vigliacca? Sono rigida sulle mie posizioni, e la rigidità non è una bella cosa (tranne che per una parte del corpo maschile...). Lo so che ho sbagliato e sto sbagliando. Che avrei dovuto avere le palle e l'onestà di confrontarmi direttamente con Roberto invece di venire a lamentarmi continuamente sul blog. Solo che ho paura e non lo faccio, non credo che troverò mai il coraggio di farlo. Temo lo scontro e non mi piace restare in conflitto con le persone. So che non si direbbe ma sono una persona che se si sente accolta e capita a sua volta regala comprensione e gentilezza. Sto in guardia con chi non conosco mi studio le persone prima di decidere quanto e se scoprirmi e di solito però non parto prevenuta, cerco di dare a chiunque il beneficio del dubbio. Solo che qui tutto è andato a rotoli non so bene nemmeno io come sia successo, è successo. E mi sono ritrovata nella spiacevole posizione della rompipalle indesiderabile, quella scomoda e acida che nessuno vuole tra le scatole, quella da eliminare insomma...Da "donna sensibile dolce e intelligente" mi sono trasformata in breve tempo in "lunatica esaurita squilibrata e pazza, pericolosa, portatrice di problemi". Mi gira la testa. Eppure sono sempre io. E' quello che sono che non va bene, o è il modo che ho usato per esprimere le mie emozioni? il canale che ho usato? Sto male se vivo una situazione di conflitto in cui le persone mi voltano le spalle e mi allontanano senza capire quello che sento...ma devo fare anch'io i conti con la rigidità delle persone, col fatto che a loro non importa e che io magari investo di mio in una situazione emotivamente e con una prospettiva di speranza e crescita personale, mentre loro no, sono solo una sfigata che passa e va, come centomila altre sfigate, con problemi simili seppur lievemente diversi, i soliti culi più o meno simili, le solite storie lacrimevoli...insomma una noia mortale, tra donne psicologicamente fragili e anziane da sverginare, disabili che hanno necessità fisiche e non si accettano, con cui essere gentili e delicati (che barba!) e donnette che giocano a fare le gatte in calore come fossero bambine, hanno cinquanta, quaranta, trenta anni, e sono peggio di adolescenti...le loro figlie probabilmente sono più mature....sono o non sono patetiche? Già...proprio così. Ricche o povere, sono proprio patetiche. Donne in rinascita? la definizione mi fa ridere ma è un sorriso carico di cinismo. Non ci credo che un gigolo ti fa rinascere, che devi ringraziarlo per qualcosa. L'unica persona che devi ringraziare se esci dalla palude, sei tu. E nessun altro perchè a nessuno importa dove e come stai e nessuno mai ti allungherà una mano per aiutarti. E chiedere...no grazie, meglio fare da soli. Mia nonna diceva"chi fa da sè fa per tre", volendo chiaramente intendere ciò che poi di lì a breve ho imparato molto bene...anche se mi fa ancora male doverlo accettare: la gente non ti aiuta, non ti capisce e non ti ascolta. Ne ho avuto esperienza anche qui. Fingono di farlo magari per darti il contentino così magari ti togli dai piedi ma la verità è che chiedere è sempre totalmente inutile, puoi ricavarne solo l'umiliazione di un NO, o di quella persona che quando ti vede fa di tutto per evitarti, cambia strada, non ti saluta.... per evitarsi l'imbarazzo di sentirsi chiedere qualcosa e dover rifiutare, oppure c'è gente che diventa sorda improvvisamente, se chiedi aiuto, o finge di esserti vicina di aiutarti, ti da consigli che ti confondono, che non ti servono, ti portano fuori strada rispetto alle tue reali necessità...la gente non capisce perchè non vuole capire, è più comodo così, è più facile. Meglio essere consapevole di tutto questo. E poi dovrei dare fiducia a qualcuno? sto molto attenta a dare fiducia, d'ora in poi più che mai. Ma ciò che non uccide fortifica...e le costanti del comportamento umano....sono costanti, sono quelle, inutile pensare che possano essere diverse per me. Il destino deglli altri va in una diversa direzione rispetto al mio, che navigo sempre controcorrente. Sono diventata una dissidente su questo blog, lo so, e l'ho pagata a cqro prezzo questa mia posizione, non è che non l'abbia pagata. E continuo a pagare, sempre, ogni giorno in cui mi affaccio a commentare dopo aver spergiurato per l'ultima volta che mai più...questa è la vita.
Roy Dolce il Giovedì, 07 Settembre 2017 20:29

Mai detto di esserlo :blush:

Mai detto di esserlo :blush:
Roy Dolce il Giovedì, 07 Settembre 2017 19:46

Si lo credo anch'io :blush:

Si lo credo anch'io :blush:
Domenica, 05 Ottobre 2025