Crisi: il Gigolo Roy si inventa detective. Dopo le colleghe escort, adesso tocca a loro.
La crisi economica ha colpito anche i gigolò, l'uomo a pagamento per donne in carriera e signore âge. Le richieste per le prestazioni sessuali sono calate e il Richard Gere di American Gigolò ha dovuto inventarsi un altro mestiere: adesso è investigatore privato per scovare tradimenti e scappatelle, o per indurre in tentazione le donne più vulnerabili. "Sospetti che tua moglie ti tradisca? Contattami e capirò se è fedele o facile alle tentazioni" è il claim sul sito di Roy, l'accompagnatore più in voga della Capitale (www.roygigolo.com).
Se, invece, è il marito ad avere qualche distrazione, eccolo pronto a sfoderare il fisico palestrato e a mettere in campo le armi della seduzione. "Gli uomini " mi spiega Roy " vogliono capire se la propria compagna è fedele ma, molto spesso, è la moglie tradita o l'amante stessa a contattarmi". Lo pagano per portarsi a letto l'altra nella speranza che lui la lasci. O per evitare nozze sgradite: "Mi hanno pagato per portarmi a letto una giovane cubana prossima al matrimonio con un sessantenne romano" racconta soddisfatto per aver fatto saltare il matrimonio. Stessa cosa mi conferma Max, giovane accompagnatore, anche lui convertito, per necessità, al sexy spionaggio: "Sono passato da 5 richieste a settimana ad averne una o due. Le donne sono prese dai sensi di colpa molto più. Prima c'era solo la questione fedeltà o tabù, ora iniziano a farsi problemi anche sui soldi. Se prima mi chiamavano per andare fuori nel weekend, adesso al massimo passiamo una nottata fuori, restando comunque nei dintorni di Roma".
Gli strumenti del mestiere. Quella del gigolo investigatore è un mestiere improvvisato ma lo fanno con molta professionalità: sono muniti delle più sofisticate tecnologie. La cravatta con microspia incorporata viene usata per registrare conversazioni compromettenti; per riprendere le scene di sesso, prova inconfutabile di infedeltà, c'è, invece, il portachiavi della macchina poggiato sul tavolino. L'ultima arrivata è la scatoletta nera con google maps incorporata: la metti nella macchina dello "spiato" e lo segui passo per passo in giro per il mondo. E per lo street spionaggio, un paio di occhiali con retro vista. "A San Marino " mi spiega Roy " c"è un negozio all'avanguardia dove faccio tutti questi acquisti". E per arrotondare diventa anche autista privato: "Una donna di Bologna mi chiama regolarmente per andare a Zurigo. Dormiamo in stanze comunicanti ma non abbiamo rapporti". E' la crisi bellezza.
Sabina Cuccaro www.sexandrome.it