Il Blog di Roy
Gigolo e Sex Workers
La mia cliente abitava in una zona centrale di Bologna, era sempre molto difficile trovare un parcheggio, quindi fui costretto a lasciare la macchina in un garage a pagamento nelle vicinanze. Il marciapiede che si trovava su ambo i lati della strada che stavo percorrendo era invaso da molte prostitute, non c’era modo di evitarle.
Decisi quindi di accelerare il passo per lasciarmele alle spalle nel più breve tempo possibile. Superai la prima che mi fece un gran sorriso, la seconda fece un commento a voce alta sul mio sedere, la terza mi fermò per convincermi ad avere un rapporto orale con lei. “Vedrai, ti piacerà, sono la migliore della zona!”. Dopo qualche metro, una ragazza mi prese per un braccio e mi disse con un forte accento straniero che mi avrebbe fatto un prezzo speciale.
Nonostante il mio rifiuto, continuava ad insistere. La osservai per un attimo, era una bella ragazza anche se un po’ invadente. La guardai negli occhi, non avrebbe avuto alcun senso mentirle quindi le dissi semplicemente come stavano le cose: “Senta, io sono un suo collega, sono un gigolo sex worker, faccio il suo stesso lavoro anche se in modo più discreto e sto raggiungendo una cliente che abita da queste parti, quindi mi scusi, ma non ho tempo da perdere.
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La mia idea non era stata delle migliori perché dopo due secondi la sentii gridare alle compagne di marciapiede: “E’ un gigolo è un gigolo” e così si misero tutte a sbeffeggiarmi. Una dall’altra parte del viale mi riconobbe e attraversando la strada per raggiungermi gridò: E’ Roy, è Roy, lo conosco, è simpaticissimo, guardo sempre i suoi video. Poi fui accerchiato da molte di loro e tra un selfie e un abbraccio, finimmo a parlare del nostro mestiere, di economia, dello stato, della regolamentazione della prostituzione, ecc. Anche se durato poco fù un incontro positivo e costruttivo, il quale mi ha lasciato un bel ricordo. Essere riconosciuto e considerato un leader nel settore della prostituzione, mi ha dato una grande soddisfazione.
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Cosa pensi delle lavoratrici del sesso o sex workers? Secondo te andrebbero tolte dalla strada? Come consideri gli uomini che ne usufruiscono? La prostituzione in Italia andrebbe regolamentata? Sei d’accordo nel multare il cliente? O preferiresti multare gli accompagnatori. Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 150
Abbelliscono le vie, sembra di stare in un film di Fellini
Abbelliscono le vie? A me non sembra proprio Roy e anche loro non hanno un'aria entusiasta.
È vero ma perché non proponiamo a Roy di dare una sorta di " tessera fedeltà" ? Si raccolgono punti e si può usufruire di sconti...sei d'accordo Roy ?
Tu in quale via stai?
Nela via maldestra che non si presta
Più Gigolo e meno mariti. Dovete fare una manifestazione con striscioni, fatevi sentire donne
Bisognerebbe essere multimilionari Roy
mi piacciono i fiori di campo. Se li cogli poi appassiscono subito, se invece li lasci dove sono restano belli e vivono a lungo. Sono fiori liberi, come uno stormo di uccelli o un tramonto, sono cose che appartengono a tutti noi dal momento che viviamo in questo mondo, possiamo goderne la bellezza e gioirne. Ma... e i gigolo? non mi è chiaro, perchè quando guardo il mare o un tramonto mi sento piena e felice, e mi sento così sempre quando ci ripenso a distanza. Sono contenta che tutti possano beneficiarne e mi sento parte del tutto, della natura, come le altre persone...penso che in questa cosa siamo tutti uguali e tutti possiamo godere di questi paesaggi allo stesso identico modo, quindi mi sento in pace e gratificata. Ma se esci con un gigolo subito dopo ti senti eccitata e felice, poi col passare del tempo ti senti lasciata in disparte, ti vengono mille dubbi, ti confronti con altre clienti e allora ti vengono dubbi anche su te stessa, su come sei stata vista e percepita e cominci a pensare...a soffrire di complessi di inferiorità. E più passa il tempo più cresce prima la rabbia, poi si placa e ti senti infinitamente triste e vuota, come un giocattolo rotto che nessuno vuole più, nemmeno a pagamento. io mi sento sempre più triste man mano che il tempo passa e sempre più apatica. Sarà normale? E' strano...mi succede se ci penso, se rivolgo l'attenzione altrove e mi distraggo va meglio ma solo per un po' e riesco persino a sorridere. La cosa strana è questa immensa tristezza, come un dispiacere che non so da dove arrivi e spero che se ne vada. Solo che anche se qualcuno può non considerarmi nemmeno una donna lo sono comunque e ho delle necessità, quindi penso che questa tristezza derivi da queste necessità frustrate e dalla delusione di aver pensato di poterle risolvere mentre così non è stato. Forse era meglio restare davvero nella mia ingenuità/ignoranza e non conoscere questo mondo. Era meglio non sapere cosa significa davvero avere un rapporto sessuale normale con un uomo, come dovrebbe essere sempre e non solo sporadicamente. io non lo sapevo, volevo saperlo e mi sono bruciata. Vada via i ciapp ! Adesso o ricorro alla politica del chiodo scaccia chiodo e mi trovo un altro gigolo per ritrovare un po' di gioia di vivere o non so...mi affosso. Almeno con uno che non mi conosce, sto pensando, posso impostare tutto daccapo in modo diverso e magari evitare certi errori, cosa che con te non potrei più dal momento che hai fissato un'immagine e una visione di me dove sono solo la logorroica depressa esaurita. Ho rovinato i rapporti e devo forse ripartire daccapo su altre basi, là dove nessuno mi conosce e ha preconcetti su di me. Saluti e buona giornata.
Da vecchio pensavo di venire da te
I Gigolo sono come i fiori nei campi, si guadano si annusano ma non si colgono