Il Blog di Roy
Relazioni e storie extraconiugali
Ciao Roy, mi chiamo Tiziana, è un nome fittizio ovviamente, ho 38 anni e vivo in Toscana, preferisco non dire la citta. Non ci conosciamo personalmente, ti ho conosciuto navigando in internet incuriosita da un tuo video su youtube. Devo ammettere che da qualche tempo seguo con regolarità il tuo blog, tra l’altro molto divertente.
Ho anche commentato qualche volta qua e la ma questa volta ho deciso di scriverti personalmente sperando in una tua risposta da esperto quale sei. Sono curiosa di sapere la tua opinione sulla mia storia extraconiugale che sto vivendo da un pò di tempo.
Devi sapere che da più di un anno ho una relazione extraconiugale con un uomo single di un anno più grande di me. Per motivi che preferisco risparmiarti riguardo alla mia situazione matrimoniale che puoi immaginare, ho deciso di vivermi questa seconda relazione parallela che è nata in un incontro di lavoro. Non abbiamo possibilità di vederci spesso, lo facciamo quando è possibile con una frequenza media di due volte al mese.
Non siamo frequentatori regolari, inoltre ci scriviamo e telefoniamo quel poco che basta per organizzare un incontro. Si perché il collante alla base della nostra relazione non è né amore, ne stima o affetto ma il puro piacere fisico.
Sì, non ho problemi ad ammetterlo, da un anno a questa parte con lui sto facendo il sesso più bello della mia vita. Il rapporto è puramente fisico, passionale, nessuna conoscenza o implicazione sentimentale sono entrate in gioco tra noi. Lui non lo vuole e sinceramente nemmeno io.
Per questo ha funzionato bene. Ogni incontro è sempre programmato alla perfezione si tratta solo di aspettare l'occasione giusta. Non è sempre facile, perché ogni volta trovare una scusa credibile con mio marito e mentire per vederlo anche solo per un ora mi costa fatica.
Insomma non è sempre sostenibile per me e c'è il rischio ogni volta di insospettire il mio compagno. Tutto abbastanza complicato sì, ma ne vale ampiamente la pena. Perché ogni volta che lo vedo io rinasco, mi ricarico, la cosa mi rilassa, affronto la vita quotidiana con molta più energia, persino con mio marito paradossalmente le cose vanno meglio. Ma quello che al momento mi lascia un po' perplessa è che negli ultimi brevi incontri le prestazioni da parte del mio amante sono drasticamente crollate, peggiorate, precisamente durano sì e no 10 minuti.
Mi chiedo come sia possibile e quale sia il motivo, lui non dice niente ma il cambiamento per me è evidente: la mia idea è che ci sia alla base una perdita d'interesse nei mei confronti e che sia una tattica per farmi passare la voglia di vederlo. Forse ha iniziato a mollare la presa nonostante lui continui comunque a cercarmi e si mostri veramente dispiaciuto della cosa. Insomma Roy ti chiedo cosa ne pensi, un parere maschile, di un gigolo, mi potrebbe aiutare visto che trovo difficile e indelicato parlarne direttamente con lui alimentando il problema.
Grazie T.
Se anche tu come Tiziana. vuoi un consiglio o un opinione, oppure vuoi semplicemente raccontare qui la tua storia, un tradimento, una relazione extraconiugale. Scrivila pure via E-mail a:
Dopo averla pubblicata io e le varie commentatrici che vorranno dire la loro, cercheremo di analizzare la storia da te descritta, osservarla da più punti di vista, maschili e femminili, affinchè si arrivi ad una soluzione logica e naturale. Un consiglio prezioso, un punto di vista che non avevi ancora considerato.
E voi cosa ne pensate? Avete mai avuto relazioni e storie extraconiugali? Se avete qualche consiglio per Tiziana scrivetelo pure qui sotto. Grazie Roy
Commenti 129
Per fortuna non soffro di bulimia,tranquillasi vede che gli piaci..avrai due grandi polmoni,un triangolo esaltante insomma tutto al posto giusto....non ci vedo niente di strano,nulla di più... sei Femmina
Credo di capire il Roy pensiero,... Ci vogliono i fischi per Mostrarsi più agguerriti la prox volta. Allora fai così , dopo una brutta serata, con un bagarospo, pardon, con una tipo Francesca, ecco , dopo scegli una gnocca e vedrai che l'entusiasmo tornerà più di prima....
Hai ragione, ci vogliono le stalle per salire alle stelle....
Scrofa, orifizio.... Mi faccio benedire.... Ma cosa ti ha preso... Tempesta ormonale... Ma sei sicura che Roy potrà soddisfare le tue esigenze.... Mi sembra un uomo elegante. Tu hai bisogno di una squadra di superdotati... #milf#porhub..... Intanto inizia a documentarti. Deve essere scomodo, chissà che non hai vissuto gli anni privata da buon sesso ed ora ti sembra d'impazzire....
Sto pregando per il povero Roy....scappa amico.... O alza il tariffario....
E le Donnenon essre modesto!
Io sono convinta per esperienza personale che lui non finge
Dio creo l'uomo perche i vibratori non possono tagliare il prato
Prima devono uscire dal tuo orifizio....si sono perse! Ma come ti permetti di giudicarmi? Il presuntuoso e sfigato sei tu che, invece di dare consigli spari cattiveria a raffica. Vergognati e pentiti!
Assolutamente si!
Il padre Roy ti ha guarita. Adesso puoi tornare all'ovile.
rifletterei su quel CREDO di non amarlo piu
Ma che è l'attrazione mentale? Lo vedi ma non puoi toccarlo perchè è già impegniato?
L'attrazione è sempre sessuale, parte dagli istinti che vogliamo nascondere per falsi moralismi. Sveglia!
Meglio cercare di avere sempre il coltello dalla parte del manico come fai tu......:blush:
Le ho già risposto in privato, ma il caso è abbastanza semplice come ho già scritto sotto
Questo è il risultato della sua psicoterapia :relaxed:
Dacci un taglio con i peperoni:flushed:se questo è il risultato "stai fresca"
Caspita! !!!! Detto da te è un complimentone L'unica nota stonata è "imitó" vuol dire che ancora non ho fatto buona pratica. ...Forza Roberto andiamo ad esercitarci
Ti piaccio :flushed: ...mi sorprendi. Pensavo che mi odiassi anche tu come le altre, anzi, più delle altre. Con tutto quello che ti ho detto ... ci sono andata pesante, ma questa sono io. Quando sento qualcosa qualcosa o penso qualcosa lo dico senza mezzi termini. La diplomazia la so usare bene ma la uso dove putroppo per ovvie ragioni sono costretta a farlo. Qui almeno mi sento libera di esprimermi senza vincoli e falsità. Quando mi scuso per qualcosa è perchè in quel momento sento dentro di me l'esigenza di farlo, quando mi arrabbio è perchè una cosa mi fa veramente infuriare al di là di ogni logica, quando dico una cosa è perchè in quel momento la penso e devo dirla costi quel che costi. Poi magari cambio idea e capisco che può esserci anche un'interpretazione diversa della realtà rispetto a qualla che le do io, ma purtroppo io agisco d'impulso e non mi fermo a pensare, almeno qui non lo faccio. Già ho dovuto passare il resto della vita a comportarmi da persona assennata e a mordermi la lingua per evitare di dire certe cose e causare danni...quindi qui e adesso non voglio farlo. Purtroppo attraverso il blog la conoscenza che possiamo avere delle persone con cui andiamo a interagire è molto parziale e non è mai giusta. Mi piacerebbe poter andare oltre e far conoscere altri aspetti di me. Ma non è questo il luogo giusto dove è possibile fare un discorso del genere. Già mi sono esposta troppo in un senso e non so ancora valutare se sia stato un bene o un male per me...sono ancora altalenante tra il faccio/ non faccio...dico/ non dico...posso/ non posso... e poi penso: se farò così lui/lei farà così per ferirmi e per vendicarsi, non mi posso fidare...Eppure vorrei, vorrei calare il ponte levatoio e potermi fidare, ne ho proprio bisogno, ma proprio non ci riesco. Ho sofferto troppo e sono troppo vigliacca per provarci di nuovo. Ricordo esattamente quando ho costruito le mura intorno al mio castello e ho alzato il ponte levatoio. Ricordo cosa provavo. le sensazioni e la determinazione ferrea con cui ho deciso che dovevo difendermi. Ero solo una bambina...Ieri ho letto una storia che mi ha colpita. " Il villaggio della tribù di Paleo è stata attaccato da un piccolo branco di lupi, che per fortuna viene scacciato. Un paio di giorni dopo, i cacciatori riferiscono che il branco è ancora in zona ed è molto più numeroso di quanto immaginato. Paleo sente un brivido ed il suo istinto è quello di trovare un primo rifugio. Poi sente
i suoi amici che discutono e comincia anche lui a pensare a come risolvere questo problema. Ci pensa giorno e notte, senza riuscire a stare tranquillo, facendo attenzione ad ogni più piccolo suono o movimento. Il villaggio si riunisce ed escogita una prima soluzione: erigere una palizzata di legno in modo da tenere la tribù al sicuro. L’ansia continua a tenere Paleo in allerta e lo spinge a dare il meglio di se in questa opera. Quando infine la palizzata è completa, la tensione cala perché si sente più sicuro e soddisfatto. Alcuni mesi dopo la costruzione della palizzata, mentre Paleo passeggia per i campi, si trova davanti ad un cane che scodinzola. Non ha mai visto un animale di questo tipo, ma la prima cosa che gli viene in mente è quella volta che il villaggio è stato attaccato dai lupi. Immediatamente sente l’istinto di mettersi in posizione di difesa e prepararsi al combattimento o alla fuga, nonostante l’animale non abbia assolutamente aspetto minaccioso. Il cane fa un paio di passi nella direzione di Paleo e abbaia, agitando la coda. L’uomo non riesce a resistere e scappi via più velocemente che può fino al villaggio, senza nemmeno guardarsi indietro. Torna nella sua capanna e rivede mentalmente le scene terribili che sarebbero potute accadere se fosse rimasto davanti al cane . Le immagini gli danno molto fastidio e egli si costringe a pensare ad altro, ma gli viene difficile. Alla sera, poco prima di dormire, a Paleo torna in mente l’immagine del cane che abbaia ed egli si agita impedendogli di dormire per le ore successive. Mentre si rotola nella paglia della sua capanna, il giovane essere umano cerca di scacciare con tutte le sue forze l’ immagine di quella coda che si agita, di quella lingua penzoloni, cerca di non pensare a quegli occhi crudeli (??), ma più lo fà e più l’immagine torna, fino a quando, esausto, crolla all’alba.
Dal giorno dopo, Paleo comincia ad uscire molto di meno. Potrebbe incontrare di nuovo quell’animale e scatenare nuovamente la fila di pensieri, provocando altra agitazione ed un’altra notte insonne. Inoltre Paleo ora fà sempre attenzione alle immagini che si ripresentano nella mente. Purtroppo nota che il cane è sempre troppo presente e questo lo rende nervoso ed irritabile, mentre la sua preoccupazione aumenta." L'ho trovata interessante, per me. La palizzata di Paleo per tenere fuori i lupi somiglia molto a quella che ho costruito io nella mia mente. Solo che Paleo, come me, ha così paura che quando si trova davanti un cane mansueto che scodinzola lo associa immediatamente al lupo che lo ha aggredito. Mah! Intanto ho ricevuto la chiamata del maritozzo in ansia per le spese straordinarie del condominio ecc... e a me girano le scatole perchè mi è calata la vista e ho dovuto spendere più di 500 euro per gli occhiali (se no non ci vedo), poi ci sono la patente di un figlio, la gita scolastica, le tasse scolastiche, il carrozziere, il dentista, le rate della macchina, ecc... e io non ci sto più dentro. Che vitaccia... però alla settimana bianca non si rinuncia (fammi capire...) e attingeranno anche lì dal mio conto (ma credo che questa volta mi rifiuterò di finanziare...è che mi sono rotta anche di lavorare per pagare tutte queste tasse e ingrassare chi sta ai vertici, avevo ragione quando volevo emigrare in Papua Nuova Guinea, solo che anche lì mi hanno messo i bastoni tra le ruote accidenti...altrimenti a quest'ora vivrei in una capanna indossando solo un gonnellino di paglia e due noci di cocco. E' un dissanguamento senza fine. Amen. Fine dello sfogo
ma tu non fai testo....
cit. Roy: "una donna senza esperienza è propensa a infatuarsi del primo pirla che la scopa in un modo diverso e forse più passionale del marito"
comunque chi si accontenta....gode :kiss:
Notte:rose:
La piantina và innaffiata ogni giornonei cambi di stagione si concima,e quando cresce storta le si lega un bastoncino vicino.Sbaglio??!!:blush:
Il tuo bucho si presta meglio