Il Blog di Roy
Gigolo prima esperienza verginità
Sei alla prima esperienza sessuale?
Pensi di avere poca o nessuna esperienza? Ti sei avvicinata qualche anno fa o in gioventù ai piaceri del sesso ma la paura ha preso il sopravvento e non te la sei sentita di andare fino alla fine? Un ricordo spiacevole o una brutta esperienza sessuale vissuta da giovane ti ha bloccata e ora ti senti una ragazza-donna sbagliata?
Non ti senti capace di dare piacere ad un uomo? Sicuramente non è facile parlarne con qualcuno e il tempo che passa anziché aiutarti è un pericoloso nemico che ti rende sempre più insicura. Io posso aiutarti se vuoi.
Per una donna nelle tue condizioni non c'è nulla di più grave della paura di essere additata e giudicata, magari proprio dal tuo nuovo ragazzo che probabilmente scoprendo che sei vergine scapperà come tutti gli altri prima di lui lasciandoti ancora più fragile e insicura di prima.
Allora come fare a parlagli della tua verginità? Come fare a dirgli che ti senti una frana totale? A quale uomo puoi chiedere di insegnarti i segreti del piacere? Come evitare brutte figure con un uomo? Potresti rivolgerti ad un amico, ma sei sicura che questo non possa influenzare negativamente e irreparabilmente i vostri rapporti futuri?
Se vuoi Io mi prenderò cura di te e con dolcezza e pazienza ti insegnerò tutto ciò che una donna deve sapere sul sesso e sul piacere. Sarò discreto, paziente e le tue paure saranno al sicuro da chi si potrebbe prendere gioco di te. Io farò di te una vera donna e tu potrai finalmente assaporare uno dei più grandi piaceri della vita.
Sei Vergine ed è un bel problema?
Quella che da sempre è stata considerata una virtù per la donna può in alcuni casi diventare un peso o un problema. La verginità è una gabbia di cui sempre più spesso le donne si vergognano e vorrebbero liberarsi. Succede però che per svariate ragioni il fatidico momento della prima volta venga rimandato oltre il periodo dell'adolescenza e allora la donna che non ha mai avuto esperienze sessuali si sente inadeguata, non al passo con i tempi. In un epoca in cui il sesso è facile e viene pubblicizzato ovunque, una donna che semplicemente aspetta l'uomo giusto è passata di moda.
Come dire al ragazzo di turno, magari quello che sembra essere giusto e ti piace tanto, che sei vergine e non l'hai mai fatto? E' un segreto difficile da nascondere e confidare. E quale sarà la sua reazione, potrebbe scappare sentendosi schiacciato dal peso di questa responsabilità: essere stato il tuo primo uomo? So che queste mie parole rappresentano il pensiero di tante donne che hanno questo piccolo grande segreto.
Non credere di essere una donna sbagliata, sicuramente sei romantica e dolce, difendi la tua femminilità e i tuoi valori in un'epoca in cui le donne assomigliano purtroppo sempre più agli uomini. Non devi vergognarti del tuo stato, la tua é stata una scelta consapevole e giusta. Se però la tua decisione di aspettare con pazienza la tua prima volta ormai é diventata un peso, vuoi diventare una vera donna e assaporare tutti i piaceri della vita, non avere più timori e vergogna, esci dalla tua gabbia.
E tu cosa sai sul tema della verginità? Quante di voi hanno un amica o una conoscente in queste condizioni? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 308
Tutto è lezione di vita.
Ci sta, è vero che dobbiamo cercare di stare bene, ognuno poi trova la sua strada. Un matrimonio stanco e noioso, il sesso senza passione, la routine quotidiana sono logoranti. Bisogna però anche dire che i divorzi sono robe da ricchi. Dove c'è il denaro cambiare tutto e ricominciare una nuova vita stimolante fa bene a chiunque. Infatti di solito chi si separa rinasce, diventa più bello, rifiorisce. ma quando un divorzio è fatto dove c'è poco denaro diventa a volte molto dura perchè si diventa più poveri e anzichè 12 si lavoro 15 ore al giorno. A me è successo...sono diventata molto più povera. Ora sono più felice, ma il prezzo è stato molto alto e molti mi dicono: dovevi stare con tuo marito, sfruttarlo economicamente e farti un amante nuovo ogni 6 mesi. io non ne sono capace e ho scelto la strada più dura. Per me è cominciata una nuova vita e oggi sono serena e felice come non ero da anni, capisco la tua rabbia e frustrazione, ci ho messo 5 anni a decidere, aiutata da uno psicologo. Ora lo psicologo non serve più e io sto bene. Il mio ex marito però era uno stronzo egoista, infedele e prepotente quindi non avevo altra scelta se non rimanere vittima in eterno e badarlo da vecchio. Si tratta sempre di capire quanto disperata sei e se sei pronta ad affrontare anche momenti molto molto duri. Un divorzio è un grande fallimento, soprattutto quando ci sono di mezzo i figli. La convinzione deve essere granitica se lo si vuole affrontare. Non te la prendere troppo Manu, ti esponi molto, normale qui ci si faccia sempre i fatti tuoi, ti metti sulla pubblica piazza. se pensi i commenti ti facciano del male conviene o non esporsi o commentare in anonimato, così limiti i danni. Vuoi delle testimonianze? eccone una...6 anni fa ero messa come te, forse molto peggio. Mio marito scopava solo con le altre e mi diceva che era pure bravo e non mi dovevo lamentare perchè in fondo il sabato sera era a casa in famiglia e le vacanze le faceva con me e non con le scopa-amiche. Mi diceva che mi lamentavo del brodo grasso. Quando gli chiedevo di fare sesso più spesso mi diceva: non sono mica Rocco Siffredi, dopo 20 anni non mi stimoli più... Che bello eh? sentirsi dire certe cose. Oggi rido di lui...non avrebbe mai pensato che avrei avuto il coraggio di mollarlo. La sua faccia quando gli ho chiesto il divorzio è stata impagabile. Ha provato a rovinarmi economicamente e ci è quasi riuscito, ma io ho resistito e ripreso in mano la mia vita. Le sue scopa-amiche lo baderanno da vecchio mentre io farò quello che desidero, finalmente. In bocca al lupo Manu e cerca di prendertela meno, ti fa male al fegato.
Siamo nati per essere felici, è un nostro diritto, un diritto di ogni essere umano. Non siamo nati per soffrire, non siamo nati per il sacrificio e il dolore e nemmeno per la tristezza. Ora mi darete della idealista illusa, ma non me ne frega un cazzo. Chi si arrende ad una vita fatta di tristezza è un debole e un perdente. Io non mi arrendo, lotterò fino all'ultimo respiro per la mia felicità e la mia realizzazione personale. Voglio sapere come ci si sente ad essere pienamente soddisfatti in ogni ambito della vita, a come ci si sente ad essere in pace con se stessi, e quando avrò novant'anni, sempre che ci arrivi, e sarò su una sedia a rotelle in arresa della morte, voglio guardarmi indietro serenamente e con la consapevolezza di aver vissuto davvero al meglio delle mie possibilità, e di non aver sprecato la mia vita, e se non ci sarò riuscita di aver fatto almeno del mio meglio. La vita è un dono meraviglioso, spesso è un percorso faticoso, tutto in salita, pieno di buche, ostacoli e spine acuminate, ma è forse l'unica che abbiamo, non abbiamo la certezza di avere una seconda possibilità, quindi sprecarla è una terribile bestemmia e un delitto imperdonabile. Questa è qualcosa che nessuno mi può dare, nè Roby, nè voi, nessuno. Solo io posso tentare con ripetute cadute, coperta di fango, sputi, insulti e risate di scherno, di trovare la via. Potevate solo essere d'ispirazione, piccoli punti di luce ad illuminarmi la strada. Leggevo le vostre storie, entravo in questo mondo per capire e per imparare, e anche per sperimentare in modo diretto, all'inizio in punta di piedi e poi partecipando e cercando di dare a voi qualcosa di me stessa, ma non vi interessa pertanto io passo oltre e continuo la mia ricerca. Qualcuna mi ha chiesto - testuali parole - se voglio trombare. Non ho risposto in modo diretto perchè una domanda rivolta in questa modalità non merita risposta, però sì magari anche quello, sono una donna anch'io, ho le mie esigenze come qualunque altra donna, e vorrei anch'io vivere un sesso soddisfacente, mi sembra che sia un mio diritto inalienabile anche se sono sposata, anche se non sono libera giovane e senza responsabilità. Non siamo nel Medioevo e quando mi sono sposata non ho firmato un contratto eterno per una vita di insoddisfazione, sacrifici e tristezza, le premesse erano altre, nella buona e nella cattiva sorte ha un altro significato, significa camminare insieme e venirsi incontro anche nei momenti difficili. C'è un blocco nella mia vita e tutto ciò non sta succedendo, spero di trovare anche lì una soluzione accettabile e di minor impatto possibile per la mia famiglia, ma il mio dovere principale ce l'ho verso me stessa. Ma non lo chiamere "trombare", non sono un animale, sono un essere umano. E infine come ultima cosa, vorrei realizzare la mia favola personale: mi piacerebbe fingere di essere una principessa per un giorno, solo così, per sapere come ci si sente. Perchè tutte le donne sono principesse, anche quelle che lavorano dodici ora al giorno e non hanno di che sfamarsi, anche quelle abusate, anche chi si sente sola, abbandonata, dimenticata. Dobbiamo sorridere sempre nonostante tutto, trovare ogni giorno almeno un motivo per farlo. Io me lo ripeto tutti i giorni e ci riesco sempre, anche in quelli più faticosi o in quelli in cui sono nervosa e arrabbiata come oggi.
Sei forte Manu, tanto troverai sempre qualcuno che ha da ridire "sei sei brutta ti tirano le pietre, se sei bella ti tirano le pietre ":kissing_heart:
Da quello che in generale vedo .....è la tristezza per la mancanza di cose futili, l'aggressività ed il desiderio di banalità che viene più che altro insegnato. Con le programmazioni propinate dai media e coadiuvate da genitori stanchi/scoraggiati/disattenti. La vera tristezza dovrebbe essere data dal vedere e sentire le cose pessime....invece vengono inculcate ripetutamente ed anzi diventano cult, trendy ...se non le fai sei OUT. La vera tristezza è legata ha cose veramente basilari....tutte le altre sono più che altro frustrazioni inutili. Con un po' di empatia in più, con un po' di serenità in più ....forse si gestirebbero meglio tutte le varie emozioni negative. Ma è un percorso interno personale difficile ed a volte lungo....e soprattutto bisogna volerlo fare senza crogiolarsi nel vittimismo o nella rabbia.
Ecco ci mancava l ' ennesimo cartone " educativo "...prima ci volevan tutti felici( soprattutto i bambini) e giù di risate, ora invertono la marcia e inventano l elogio della tristezza. .stiamo apposto..bohh
...perché ti ho scritto questo? Perché Roy ha una grande dote, che lo rende anche così speciale, più della sua bellezza e avvenenza.
Eccolo, si trova anche online. Io leggo il giornale alle 6.30 al mattino, è il pezzo di Gramellini è uno dei miei preferiti. Leggi Mimma
http://www.lastampa.it/2015/09/16/cultura/opinioni/buongiorno/elogio-della-tristezza-nBiJdfndLgTPaBxAcEABxO/pagina.html
Buenos dias ojos azul
Le persone si conoscono dal vivo, guardandosi nelle palle degli occhi, frequentandosi, lo schermo di un tablet o di un cellulare inganna. Roy avrà di certo i suoi lati oscuri, le sue tristezze. C'era un bellissimo articolo di Gramellini sulla stampa oggi, parlava dell'ultimo film Disney pixar nel quale è stato inserito un personaggio geniale, una piccola bambina che impersona la tristezza. Oggi non siamo più disposti ad accettare la tristezza, proteggiamo i nostri figli dalla tristezza ingannandoli e facendoli crescere e diventare adulti a metà.
Se devo scegliere tra una persona eccessivamente istintiva/ aggressiva/gogliardica ed una riflessiva ....propendo per la riflessiva e questo perché io tendo ad essere riflessiva (in caso contrario non partirei di motoseghe mentali). Preferendo comunque il riso al pianto .....non mi spiace la battuta o lo scherzo gogliardico ...poi c'è chi mi fa più ridere e chi meno. ...ma è solo una questione di affinità che a volte va al di là della logica e del reale merito di una persona. E' come il discorso di apprezzare una persona solo per il lato sensuale/misterioso ......quello che Roberto usa come attrattiva da sogno del personaggio Roy, ma ci sono anche tutti gli altri suoi lati....quando è stizzito, quando ha gli occhi fuori di testa dal nervoso, quando fa lo sguardo spaventato o imbarazzato o arrabbiato o da scemotto....sguardi e mosse che rivelano altri lati non meno interessanti. Tutte quelle espressioni di un uomo (non il sogno della propria fantasia) che a volte muovono tenerezza e ti spingono a prendergli il crapone fra le braccia per calmarlo.
Non tutti sono gogliardici....io personalmente non sopporto le persone che fanno le battutone per risultare sempre simpatiche. Le trovo odiose. Preferisco le persone riflessive
Una persona ha diverse sfaccettature ....c'è il momento sensuale e c'è anche quello gogliardico. Una persona può mantenere l'apparenza di mistero e fascino se limita il contatto a poche ore e varia la controparte .....in difetto non può continuare a mantenere solo quel lato. Prima o poi saltano fuori tutti gli altri lati umani. Se una vuole recitare solo e unicamente la parte della femme fatale....alla fine risulta essere un personaggio da romanzetto ....dove è sempre perfetta, mai una parola fuori posto, ed il vestito sempre intonato al colore degli occhi (naturalmente le protagoniste non avevano mai gli occhi "marroni" pena di assomigliare col vestito abbinato ad una gigantesca popò, mai una diarrea e mai un'emicrania). Alla fine la donna sexy e misteriosa si riduce ad una donna che non svela nulla di se, molto distaccata e che incontri solo per vivere un "determinato sfogo di desiderio e di perfezione". Insomma un'escort. Come ha detto Roberto ..."vado bene per quelle ore, riesco a dare il massimo ma poi una settimana con me sarebbe di una noia" ..e questo perché? Perché la recita di essere perfetto e sensuale non si può mantenere a lungo....non siamo manichini.
Boh...non saprei Mimma. Sara che personalmente trovo donne che si comportano da tali più affascinanti e misteriose di una che fa la cabarettista. Le donne che fanno troppo i pagliacci non sono sexy
Manu poi la trovo divertente ....adulta e bambina nello stesso tempo ....con queste filastrocche buffe ed il suo realismo con sprazzi di sogno trasgressivo liberatorio. C'è stata una commentatrice ...che ha postato un nome ben preciso e che rimandava ad un altro sito. Naturalmente sono andata a curiosare ed ho scoperto una donna che dopo anni di matrimonio, ed ormai insoddisfatta, ha buttato all'aria tutto....dando sfogo a tutti i suoi desideri più intimi.
Sei monotona nei tuoi interventi cambia battuta l'hai già detta più volte
Ma io non parlavo di te, parlavo in generale. Sei tu che ti senti come
al solito chiamata in causa. Vedi, fai tutto da sola. E poi cosa te ne
frega se non piaci ad una sconosciuta. Mah...
E tu cara Anonima, hai il dovere di andare affanculo e di morire affogata nella tua merda, va bene? Adesso vi rispondo anch'io come fate voi, come OSATE ??? Non sapete nemmeno l'età dei miei figli. E per la cronaca io so BENISSIMO cosa voglio, solo voi non l'avete ancora capito. Non vi piaccio? Goliardica e buffa non vi piaccio? Sono un clown? Faccio ridere? Sono patetica? Non vi piaccio se sono sincera su di me e cerco di fare un discorso serio? Non vado bene se mi lamento? Non vado bene mai? Va bene, chissene frega. Non ho bisogno di voi e delle vostre analisi psicologiche, dei vostri insulti e della merda che continuate a scaricarmi addosso, tenetevela e usatela per concimare il vostro giardinetto dei desideri, contunuate a specchiarvi e a giocare a venire qui, a lanciare pomodori marci addosso a me, a giocare a fare le perfettine, le reginette, quelle che si sentono vere donne affascinanti e adulte, le detentrici della verità assoluta. Brave, continuate così e buon pro vi faccia.
Mimma....non ci crederai, condivido ogni singola parola, vedi che quando sei seria e non hai quel linguaggio da adolescente attempata sei molto meglio. Giustissimo. Hai centrato il problema al nocciolo
Certo ... educare ......ma questo è un discorso che va al di là della questione sessualità. Di sicuro quando si mettono al mondo dei figli, visto che è una propria scelta egoistica, bisognerebbe cercare di concentrarsi su di loro .....visto che ci si è assunta la responsabilità di una nuova vita. Però è anche vero che se una donna non è soddisfatta di se stessa, per qualsivoglia motivo, trasmette il disagio in tutto ciò che la circonda. E purtroppo con i continui bombardamenti mediatici che instillano continua frustrazione ....se una donna non ha l'autostima forte e perde di vista ciò che è prioritario ....va in paranoia e rischia veramente di buttare all'aria tutto per una crisi passeggera. Va veramente valutato bene ....se la scelta che si adotta è un gioco che vale la candela facendosi trasportare dall'emotività senza l'utilizzo della logica. Poi c'è sempre il grosso problema che l'uomo spesso ......si perde per primo dietro ad altro, limitando la paternità ad un banale schizzo di un secondo.