Il Blog di Roy
Gigolo per informazioni
Ciao Roy, mi chiamo Valeria, nome inventato per motivi di privacy ovviamente. Ti ho visto casualmente in Tv in un programma di attualità e politica una sera che non riuscivo a dormire. Non è assolutamente facile per me scriverti questa email, ma come è scritto nel tuo sito: Se ci stai pensando hai già deciso, ed io dopo averci pensato un pò ho deciso di scriverti. Ogni tanto ora quando sono sola a casa o non riesco a dormire faccio una visita nel tuo sito.
Mi fai compagnia, guardo i tuoi video, leggo il tuo Blog, spesso tra le righe di quello che scrivi e i vari commenti che ti lasciano trovo anche risposte ad alcune mie domande. Insomma mi sembra quasi di avere a che fare con un dispensatore di consigli, un guro delle relazioni tra uomo e donna, un gigolo per informazioni, quindi ho deciso di scriverti.
Ho 35 anni e da quando avevo 15 anni che sto con mio marito, che è dieci anni più grande di me, è stato il mio primo e unico uomo e dieci anni fa ci siamo sposati. Lo amo credimi, lo amo davvero, siamo andati sempre d'accordo, qualche litigio c'è stato, ma quale coppia non l'ha mai avuto, ma niente di grave, si è sempre tutto risolto. In tutti questi anni è stato un uomo perfetto, mi ha sempre dato tutto quello di cui avevo bisogno, sia affettivo che materiale.
Anche a letto non abbiamo mai avuto problemi, in tutti questi anni insieme abbiamo provato di tutto e fatto nei posti più impensabili. Ora è già un paio di anni che tra di noi è diventato tutto molto scontato. Ormai ci conosciamo così bene che lui sa come farmi godere e io lo stesso con lui. Non c'è più niente da scoprire, da sperimentare, e non è più bello come una volta. Non so cosa mi sta succedendo, eppure l'amore ancora c'è, non è che non lo amo più, non lo so, sono molto confusa e allora perché ti sto scrivendo questa email, mi sento una troia per questo.
Scusami per lo sfogo ma non sapevo proprio con chi parlarne, tu cosa ne pensi?
Per adesso ti saluto. V.
Buongiorno Valeria. e grazie dell'email.
Il sesso purtroppo non va di pari passo con l'amore. Il sesso è sperimentazione, novità, rischio. Avere un nuovo corpo da esplorare, da respirare, da odorare, altre mani che ti prendono che ti toccano, un'altra voce che ti chiama che pronuncia il tuo nome, altri ansimi di piacere, orgasmi inediti e sconosciuti. Questo è il sesso, tutto il resto è matrimonio, amore, routine, noia, dovere. Ti sembrerò un po’ cinico ma devo rispondere alla tua domanda.
Ti senti un po’ troia a scrivere questa email ma è proprio questo il punto, tu hai bisogno di essere troia, troia con tuo marito, troia con il sesso, troia con la vita. Sei una femmina, ed è giusto che tu lo sia altrimenti saresti una come tutte quelle donne spente, rassegnate, che vivono di ricordi. Potrei dirti molte altre cose su questo argomento ma non ti conosco e non mi sembra il caso scriverle qui. Comunque se vuoi approfondire o semplicemente fare due chiacchiere in amicizia, senza impegno, puoi sempre chiamarmi al 3382214559 così ci conosciamo e continuiamo la conversazione. Ti aspetto. Un saluto Roy
E tu che risposta daresti a Valeria? Secondo te il sesso è amore? Sei una santa ma vorresti essere una troia? Che cos’è il sesso per te? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 216
Ciao Roy, ieri non sono riuscita a vederti in tv...mi sono persa qualcosa di significativo? :innocent:
Caro Roy, anche tu il settimo giorno ti riposi...? :kiss:
Roy molto elegante e seducente come sempre ma questi programmi lasciano il tempo che trovano...morale della favola: è tutto un bluff.
Il più grande piacere nell'ascoltarti è nella musica interiore delle tue parole :kiss::kissing_heart:
Sei un gran furbetto Roy ma anche molto attraente:thumbsup:
Non sempre è solo un quarto d'ora Roy... certo che ti attaccano parecchio eh?
Cara Linda, non abbatterti, forza! A questo punto sai che ti dico? Hai già fatto un passo importante per uscire dalla tua situazione venendo qui. È un segnale che dovresti ascoltare. Fai un passeto in più e prova a chiamare Roy e a parlare con lui, così lo senti e ti fai un'idea. Prova a sentire cosa ne pensa, lui ha avuto esperienza con molte donne come te, un consiglio può dartelo come ha fatto con Valeria e con tante altre. Poi sta a te successivamente decidere se proseguire o no, resta sempre una tua libera scelta. Vedi quello che ti dice, che impressione ti fa al telefono...insomma è una scossa, una piccola emozione che galvanizza anche questa no? E poi non preoccuparti, lui è felice se lo chiami, lo eccita l'idea di un nuovo contatto, sempre. Tu sei nuova, sconosciuta, sei uno dei prossimi regali che potrebbe scartare, sei ancora la sorpresa. Perciò sarà gentile e premuroso, non temere. Mica sei me, che ormai sono storia vecchia, una logorroica spaccamaroni all quale non risponde neanche più. Tieni presente che dopo aver scartato la mutanda nuova se ne stanca presto e poi ti ignora completamente, specialmente se come me sei una che ...aspetta come hanno detto? Ah sì, una che non sa mantenere vivo l'interesse di un uomo...cose del genere. Beh, la mail del mio amico mi ha mostrato il contrario. Per fortuna non ci sono solo uomini che mi disprezzano ma anche uomini che mi apprezzano. Fatt coraggio e buona fortuna!
Stasera alle 22 circa sarò ospite e opinionista a Pourparler - Vera Tv Canale 79 del digitale terrestre. In streaming www.veratv.it
Sicuramente non tutti ma uno in particolare siiiiiii
Ciao Roy, in una giornata così freddina e umida non guasterebbe un' alternativa alla solita coperta in pile!!:blush:
Concludo dicendo che secondo me amore significa desiderare la felicità dell'altra persona, quindi se vuole libertà, darle libertà. Il volere possedere in esclusiva l'amore e l'attenzione di qualcuno, volerlo legare a noi non è amore ma egoismo, dal momento che quando lo facciamo pensiamo a noi e non a lui, stiamo tutelando non la sua felicità ma il nostro bisogno spasmodico di averlo accanto, del piacere che ci procura il suo corpo, della felicità di stare con lui. Quindi in quel momento pensiamo alla NOSTRA felicità non alla sua. Se una persona è felice senza di noi, lontana da noi possiamo accettarlo in nome dell'amore che diciamo di provare per lui? Certo la gelosia è irritazione e rabbia per non essere corrisposte come vorremmo e non riusciamo a trattenere l'oggetto del nostro amore/desiderio, vorremmo essere abbastanza importanti da poterlo trattenere e legare a noi tanto da avere l'esclusiva per sempre, ma non riuscendo la cosa ci innervosisce e ci irrita. Ma siamo sicure che il per sempre in tutti i casi è la soluzione migliore ? Possiamo riuscire ad avere un rapporto di sesso con un uomo ed amarlo esclusivamente in quell'occasione, in quel momento, lasciandolo poi andare di nuovo per la sua strada con serenità come asserisce di fare Roy con le sue clienti? Possiamo circoscrivere il sentimento e la passione all'atto sessuale fine a se stesso e/o comunque alla durata di un incontro, per breve o lungo che sia? Credo che sia una questione di impostazione mentale. Molte donne e moltissimi uomini ci riescono, altri assolutamente no. Se siamo interessati a provarci e a riuscirci dobbiamo innanzitutto lavorare per modificare appunto la nostra impostazione mentale. Non tutti hanno interesse o voglia di provarci, non tutti ci riescono.
Non rispondo più a Mimma né ad ulteriori provocazioni dato che ormai è chiaro che non parliamo la stessa lingua, che lei va avanti imperterrita con le sue idee come un cavallo col paraocchi al pari di molte altre. Per evitare inutili polemiche che non portano a nulla, tanto ormai si è capito che con chi è e vuole restare sulla propria posizione è tempo perso insistere perchè tanto non se ne esce, preferisco cercare di dare delle risposte alle domande che Roberto pone alla fine di questa lettera. Lo voglio fare raccontandovi una cosa che mi è accaduta recentemente e mi ha fatta riflettere. Alcuni giorni fa un amico virtuale che non sentivo da tempo mi ha inviato una mail: "ti vorrei con me ora...sai c'è un bel sole e starei in un grande letto a scambiare coccole, tutti nudi con una grande finestra dinanzi con il mare calmo e irraggiato dal sole, mentre i corpi nudi si riscaldano amorevolmente e giocano tra loro ...". L'ho trovato un pensiero bellissimo, dolce ed erotico nello stesso tempo. La quiete dopo la tempesta.. Prosegue poi così "la fedeltà è uno stato mentale e un retaggio medievale. non credo che destinando l'asclusiva del proprio pene o della propria vagina ad un altra donna o uomo, si attesti amore infinito e incondizionato al proprio partner. pertanto nella fedeltà non credo e non cedo e naturalmente non la esigo, ma come ogni essere vivente sono disposto a vivere sereno garantendo e garantendomi il fatto di non sapere e non far sapere. se tu filmandoti o fotografandoti per me, trovi appagamento, aumenti la tua autostima, trovi giovamento dalle endorfine che vengono rilasciate durante l'orgasmo, perchè dovresti privarti di tutto questo? che delitto o orrore o torto crei? nessuno a nessuno, se uno sa badare ai proprio stati d'animo e non si roviglia in retropensieri o sensi di colpa che non sussistono si prende e si coglie il meglio da tutto. naturalmente non ti nascondo che adesso con te gradirei passare molto volentieri in un letto per un paio di ore a leccarsi toccarsi e sbattersi alla grande. sul mio stato attuale di comportamento direi soltanto che maturando (sono alla soglia dei 40) non mi concedo più solo sulla scorta di un erezione ma cerco anche un travolgimento cerebrale e tu sei una che mi travolge e mi cattura e quasi mi sequestra, lo dimostra il fatto che sono qui e sono tornato dopo tuoi lunghi silenzi...mi avresti potuto cercare anche tu ;-)
che stai facendo?"
Questa mail mi ha fatto riflettere appunto perchè si aggancia bene alla domanda di Roy. Quando ero una giovane fanciulla innocente sognavo romanticamente e credevo fermamente che il sesso dovesse sempre andare a pari passo col sentimento. Poi la vita e le esperienze ti cambiano. Quando a vent'anni sull'onda dell'entusiasmo e dell'innamoramento giuri eterna fedeltá e ti impegni in un vincolo matrimoniale, lo fai spinta anche dall'educazione ricevuta e dalla societá, la famiglia e la religione ti insegnano che quello è lo sbocco naturale dell'amore. Ma nel tempo l'amore si trasforma in affetto fraterno, il desiderio cala e si trasforma per entrambi a volte svanisce, il rapporto sessuale diventa scontato e il piacere scompare, tutto si appiattisce cedendo il posto alla monotonia e alla noia. Complice l'ingresso nel ruolo di genitori con la nascita di eventuali figli...poche sono le coppie che riescono ad evolvere e crescere insieme mantenendo complicitá e affiatamento sessuale intatti. Credo che la fedeltá sessuale nasca e si mantenga col desiderio non con l'amore. Se il desiderio è vivo in una coppia c'è fedeltá altrimenti iniziare a guardarsi attorno è inevitabile. Mi riaggancio a una famosa e frequente citazione di Roy stesso, quando dice "chi ama una sola donna è un egoista", potrei girarla e dire "chi ama un solo uomo è una egoista". Puoi amare profondamente, ci sono tante forme dell'amore, ma se il desiderio è assente non ci può essere sesso. Se a letto iniziano ad esserci problemi tra l'uomo e la donna, non c'è collaborazione, complicità, comprensione, ecc... ma uno dei due si chiude nella sua paura e nel suo egoismo, e piuttosto che affrontare il problema quando si presenta preferisce negare, fingere che non esista; se invece di cercare aiuto per risolverlo preferisce andare avnti così e accontentarsi, se egoisticamente pensa solo alla propria parziale soddisfazione e non a quella del/della partner, allora il desiderio nell'altro muore e lascia spazio a fastidio e rancore, seppur su altri piani del rapporto continua a sussistere una forma di affetto che tende però nel migliore dei casi a trasformarsi in affetto fraterno. Il sesso allora dove lo lasciamo? Lo lkasciamo morire? possiamo rinunciare a questa parte importante e vitale della nostra esistenza? Io come vedete non voglio lasciarlo morire, ho già lasciato passare troppo tempo, ho dato mille opportunità per ricucire lo strappo, ho cercato di lottare, di resistere, di essere brava e di essere comprensiva. Ma non posso immolarmi sull'altare del sacrificio. Quando in abito bianco pronunciamo la frase "nella buona e nella cattiva sorte..." dovremmo prima rifletterci a lungo e molto attentamente. Purtroppo vallo a raccontare a una felice ed entusiasta giovane fanciulla che si prepara alle nozze piena di speranze e buoni propositi. Non ci pensiamo mai abbastanza. E' sempre stato così, nella Storia già in epoche lontane gli uomini si sposavano poi si circondavano di amanti, concubine, schiave, col beneplacito della società. Con l'avvento della Chiesa c'è stato un giro di corda su questi comportamenti lascivi ma non sono stati abbandonati completamente. Tradimenti e mogli o mariti infedeli ci sono sempre stati, si nascondevano ma resistevano. Pensate alla storia di Paolo e Francesca nella Divina Commedia, al Casanova che entrava nelle stanze delle nobildonne in assenza dei mariti, anche i re e le regine avevano amanti, pensate agli scandali nel clero quando si scopre che anche coloro che abbracciano una vita che prevederebbe l'astinenza poi non ce la fanno e cedono agli impulsi della carne...all'epoca di mia nonna persino il parroco del suo paese, era risaputo, aveva una storia con la perpetua, ecc... tanto per dire. Siamo esseri umani, la ricerca del piacere, del benessere e della felicità è scolpita nel nostro DNA, i problemi, i sensi di colpa, sono prodotti della società che ci spinge verso il matrimonio come istituzione sacra ed inviolabile perché? Perchè è il metodo più facile e sicuro per legare un uomo e una donna che formano una famiglia a impegnarsi per provvedere alla cura e alla crescita e sostentamento della prole. La famiglia è sempre stata alla base della società. Negli ultimi tempi vista l'alta incidenza di divorzi il sistema vacilla ed è entrato in crisi, ma per secoli e secoli ha resistito proprio grazie al fatto che alla donna era inculcato il suo dovere di compiacere il marito ed obbedirgli, essere casta, pura, amorevole...l'uomo era un dio e la moglie doveva servirlo e mostrarsi grata e sottomessa anche quando era infelice. Poi le donne hanno acquisito l'indipendenza economica, e molte ma non tutte purtroppo, la consapevolezza di avere il diritto di gestire la propria sessualità e di cercare soluzioni alternative per ottenere quello che manca laddove manca.
Buongiorno Roy, ho letto un tuo libro e devo ammettere che ne sono stata molto colpita. Pensavo si trattasse del solito romanzetto-spazzatura e invece è stata una piacevole lettura. Sinceramente ammiro le donne che riescono a chiamarti e a " viverti " anche solo x una notte, ben consapevoli che l unico motivo x cui lo fai sono i soldi e che di loro non ti importa nulla...forse sarà la mia giovane età ma credo soffrirei troppo a saperti di tutte e di nessuna. Comunque complimenti, sei un bel ragazzo e non stento a credere che tu abbia così tante richieste. Un caro abbraccio:blush:
Qui dove sono io ( tra Liguria e Piemonte ) sta nevicando alla grande e sentiste che tuoni...mai vista una cosa così!! Certo che stare chiusi in casa quando il morale non è alle stelle e vivi con un uomo che non sa nemmeno se esisti ( più che altro gli faccio molto comodo come colf :rage, non è il massimo!!
Si, sono simpaticissime, esilaranti ed espertissime
Mi piace leggere i vostri commenti, anche se mi sento un pesce fuor d acqua visto che mi pare che la maggior parte di voi abbia un sacco di esperienza in tutti i campi...:flushed:
S
Mi sa che alla fine, "gira che ti rigira ", anche il piacere fa la stessa fine della felicità. Sempre altrove, sempre un passo più in là, sempre in un altro giardino tutto sembra diventare possibile. .E mai qui dove sono e con quello che ho.Boh !
Hai avuto paura nel buco nero ??
Ti capisco Giada, si tende a pensare che alle persone molto belle e intelligenti la vita sorrida sempre, sia professionalmente che nelle relazioni personali, e invece spesso è vero il contrario...non posso darti consigli perché le mie esperienze con l altro sesso sono limitate ( x non dire inesistenti ) ma penso che Roy, visto il lavoro che fa e visto che pare riscuota parecchio successo, saprà darti qualche dritta. :blush: