Il Blog di Roy
Gigolò e manuale di seduzione
Io seduco per mestiere, ma ho un vantaggio: è la donna a invitare me a cena, e se mi ha chiamato, ha già deciso che mi vuole. Il mio compito è cercare di capire subito che tipo di donna ho di fronte e cosa vuole da me: se è una abituata a comandare, cerco di essere estremamente dolce, se è un'insicura provo a spronarla.
Nessuna comunque è ancora riuscita a conquistarmi, io non mi sono mai innamorato. Solo una volta dopo essere stato pagato da una donna per una cena è un dopocena, ne sono rimasto così incuriosito che l'ho invitata io e l'ho frequentata per qualche mese, ma è finita lì. Se dovessi dare dei consigli agli uomini direi di usare gentilezza ed educazione sin dalla prima cena, sono sempre carte vincenti. Alle donne, invece mi permetto di dare un suggerimento: non vi illudete.
Gli uomini parlano parlano, ma quasi mai sono sinceri, per un uomo un invito a cena non è una promessa, vale zero. Se poi dice presto " ti amo" non credetegli, è un regalo che fa soprattutto se a se stesso: è un grande ritorno da queste due parole, gratitudine e devozione.
Federica Cimignoli da Novella 2000Leggete l'articolo di Roy Gigolò e opinionista " Manuale di Seduzione " a pag. 52 di Novella 2000 di questa settimana
E tu sei d'accordo con me? Ti fidi degli uomini che dicono ti amo? Quante promesse non mantenute hai ricevuto da un uomo solo per conquistarti? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 306
Allora non é vero che non ti sei mai innamorato....anche tu ne sei capace!
Io mi innamoro ogni volta :blush:
Pistola, il mio commento era per anonima non per te! La tua professionalità è alla luce del sole
Soprattutto io :smile::smile:
M.G.I Ma le favole sono vere!! Esse rivelano esattamente cio' che sono i rapporti...basta la conoscenza reale di cio' che e' scritto nelle favole con le quali siamo cresciute e l incontro con persone( insegnanti, madri, padri..ecc),che ce le hanno raccontate senza proteggerci dalla verita in esse contenuta. Cenerentola, ha lavato km di pavimenti, che non rappresentano altro che il "ripulirsi" e " ripulire" il nostro essere..E' rimasta in piedi dopo la morte del padre, ha conosciuto il male e il bene gli amici e i nemici..ecc.....e alla fine del suo percorso di consapevolezza e' arrivata l occasione del ballo..la magia della fata, non e' altro che quella forza " magica" che arriva in momenti determinanti..che gli ha fatto scegliere di andarci lo stesso al castello..con i suoi stracci..e davanti a questa determinazione e dopo il suo lungo percorso quel vestito anche se di stracci appare da regina ...e il principe in lei riesce a vedere questo ...
Biancaneve e' passata letteralmente nel buio del bosco , ha rischiato di morire ben due volte, di perdersi,ha rischiato tutto il rischiabile...ha incontrato le varie tipologie di uomo mascherati dietro i nani...e alla fine e' salita sul cavallo del principe..dopo aver esitato qualche istante guardandosi dietro..ma e' salita perche' ha scelto..e si puo' scegliere veramente solo dopo aver rischiato tutto proprio come lei.
In nessuna favola e' raccontato che il principe sia un eroe che fa la nostra strada al posto nostro..che ci solleva dal dolore ...e nessuna favola ci svela come lei e lui proseguono..perche' se e' vero che l amore accade inspiegabilmente e semplicemente e' anche vero che invece per non perderlo e' un gran casino..quindi chissa tutte queste principesse e principi come se la saranno cavata ! Secondo me come ce la stiamo cavando tutti noi!
Grande