Il Blog di Roy
Gigolo per compleanno
Lo vedete quest’uomo? E’ bello, si tanto bello, un figo pazzesco, però aimè, ma quanto è stronzo! Ma proprio stronzo. E poi, mamma mia che caratteraccio. E’ impulsivo, è narciso, è cafone, arrogante, presuntuoso, pensa solo ai soldi. Però, se non lo avessi conosciuto probabilmente adesso non sarei la donna che sono, e cioè una donna migliore.
Gigolo per compleanno alternativo e divertente
Quindi che dire? E poi in occasione del tuo compleanno ti faccio un regalo. Ti regalo una rosa bianca per tutta la gentilezza che mi hai dimostrato, un'altra rosa bianca per tutto quello che mi hai insegnato, e in ultimo, una rosa rossa per tutto l’affetto e l’amore che mi hai donato. Grazie per avermi fatto diventare la persona che sono.
Quindi Roby ti auguro tanti auguri di buon compleanno…e spero che ogni donna…possa riuscire a trovare…una persona speciale come te.
Voglio ringraziare la voce fuori campo di questa donna per le belle parole espresse nei miei confronti. Il video è nato in un momento di improvvisazione durante una passeggiata lungo il lago. La commozione è vera e ha spiazzato anche me come potete vedere dalle immagini. Queste tre rose sono uno dei più bei regali ricevuti.
E tu cosa pensi di questo video? Cosa regaleresti ad un Gigolo per compleanno? Che significato ha il colore in una rosa? Perché una donna arriva a piangere per il suo gigolo? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 94
E ti pare poco
principessa era indirizzata a me , Manu ha sbagliato a rispondere
Ohhhh allora ho speranza:kissing_heart:
Sono d'accordo :thumbsup:
Siamo tutti un pò strani :blush:
Sono le emozioni che ci fanno piangere. Gioie e dolori :rose:
Lo ammetto qualche volta sono fragile ma non ho più paura di queste cose ....BUONA DOMENICA:relaxed:
cara manu mi farebbe piacere parlare con te di persona ma nn so come. se avete problemi sia tu che tuo marito dovreste fare terapia di coppia .cristy
No...non risolverebbe. Grazie per i consigli e l'interessamento, davvero. Ora vado a dormire perché sono distrutta. Non riesco più a tenere i soliti ritmi, sono così stanca...e ho sempre sonno. Sbadiglio tutto il giorno! Forse sto per trasformarmi in una marmotta. Mi crescerà il pelo, mi spunteranno i baffi e...andrò in letargo! Che meraviglia...
Ma NO sei tu il più giovane Bene a presto carissimo.
Non so se ce la faccio. Sto soffrendo troppo, non ho le competenze e la forza per prendermi carico anche di questo...non posso. Mi dispiace.
Io non posso più comprare anche volendo. Io non dico agli uomini ciò che mi piace o non piace. Io non chiedo perché so già che io non verro ascoltata. Per le altre donne è diverso, loro vengono ascoltate dai loro partner. Io non vengo mai ascoltata da nessuno. Nemmeno da mio marito e, ironia della sorte, nemmeno da un uomo a pagamento. Buffo no?
Capisco che hai difficoltà a lasciare andare le sensazioni negative vissute nell'infanzia ....ma ora hai la ragione per capire e rielaborare. Hai assorbito moltissimo la negatività del vissuto, oltre che le tue, di tua madre ....ma lei è lei ...e tu sei tu. Ed ora puoi anche comprendere il perché di sue mancanze nei rapporti con i figli, donne nate nei primi decenni del secolo scorso sono spesso cresciute nella povertà, molto realiste...pratiche e ciniche per certi versi, tenute spesso all'oscuro dell'argomento sesso fino alle nozze (paventato dalla religione come peccato ma doveroso per prolificare) ....in genere subivano un matrimonio e pure le gravidanze come un obbligo senza vera scelta. Se poi a ciò si aggiunge uno stupro ....senza possibilità di un aiuto psicologico ....la depressione e lo squilibrio emotivo è molto probabile. Fare il genitore non è mai stato facile, da molti anche preso con leggerezza, senza essere veramente consapevoli che ci si sta assumendo la responsabilità di immettere nella società un individuo che dovrà essere in grado di convivere senza fare danni al prossimo e con una buona serenità mentale. Spesso i genitori trasmettono le loro angosce prima ancor di insegnare ai figli ad essere indipendenti ed emotivamente stabili.....e forse demanderanno alle istituzioni proprio tale compito delicato. Praticamente ... adulti/bambini che mettono al mondo bambini.....e non hanno nessuna conoscenza della psicologia di un essere umano in formazione....e forse anche nessuna capacità di trasmettere amore perché a loro volta nessuno glielo ha insegnato. Ad una certa età poi i ruoli si invertono ....ed un genitore se non è stato empatico, attento ed amorevole con un figlio piccolo...difficilmente potrà esserlo da vecchio con un figlio grande. Ora lei è piccola ....e tu ...ora sei come una mamma a cui aggrapparsi.
La mia insofferenza è una stratificazione di eventi. Se dipendesse da una singola esperienza soltanto. Dall'esterno in apparenza si può pensare che la mia vita sia stata una vita non vissuta di una noia mortale. In realtà non è così. È stata come sulle montagne russe, sali in alto con anni felici e una vita non perfetta ma serena, poi precipiti negli abissi, succedono cose brutte poi lentamente si risale senza sapere come. Da bambina vedi il mondo con occhi diversi da quelli di un adulto e un adolescente. Cambia l'età e cambiano le prospettive. Non voglio parlare dei sogni che non si realizzano. Il destino ti mette sempre i bastoni tra le ruote così devi riorganizzati e cambiare rotta. Un giorno ti svegli e scopri che il mondo intorno a te è diverso, ti guardi allo specchio e non ti riconosci, non riconosci le persone intorno a te. Rive di la tua vita le tue prospettive, ti chiedi come sei arrivata li e che fine hanno fatto i tuoi sogni. Cominci a porti domande pericolose. È una crisi che molti attraversano nella vita prima o poi. Per alcuni è l'inizio della fine. Chissà se qualcuno capisce di cosa parlo. Sono discorsi lunghi e complessi non adatti a un blog come questo. Dovrei riuscire a trovare un canale più consono. Oppure dovrei cercare un nuovo gigolo uno che non sa niente di me, che è tutto gentile e premuroso perché non mi conosce ancora. Potrei riprovarci da un'altra parte, andare ad infestare un altro blog facendo attenzione a non scoprirmi e manifestarsi come ho fatto qui. Cambierò nome e identità e tutti mi ameranno. Non scriverò pipponi, solo commenti brevi e ironici. Così non mi vorranno eliminare. Sarò una cliente modello, prenderò a modello certe commentatrici di qui. Forse così potrebbe funzionare. Qui ho perso credibilità non mi vuole più nessuno. Ci penserò nel weekend. Ho fallito ancora ma non posso ipotecare la mia vita così. Ci sono cose di cui ho bisogno anch'io. Sono una donna anch'io. Le ho cercate qui inutilmente continuerò a cercarle altrove. L'Italia èpiena di gigolò, se ne trovano tanti anche su facebook che chiedono l'amicizia e si mettono a chattare, ti danno retta...e che sarà mai....la vita continu
nessuno ti puo aiutare (ma non solo a te) il miglior medico delle nostre ferite siamo solo noi. Io mi ritengo una donna forte, testarda e fiera di chi sono e di come sono, mai vorrei cambiare la mia personalità. non sono ipocrita dico le cose in faccia. agli uomini dico cio che mi piace o non mi piace fare quindi sanno cosa mi da' piacere e mi gratifca. Qui ripeto Roy fa solo il suo lavoro, vende la sua "mercanzia" nel modo piu a lui congeniale e a dir poco machiavellistico e sta a noi decidere se comprare o no.
Hai proprio ragione. Siamo delle sfigate (noi, non tu ovvio). Io sono la SFIGATA per eccellenza. E secondo te dovrei essere felice di essere una sfigata? Un uomo ce l'ho, dovrò rispolverarlo....è un brav'uomo, marito, papà....davvero. Sono molto fortunata perchè non sono sola. Ma per me non è un uomo. E' un amico, un fratello. E basta, il migliore, ma finisce lì. Non so se mi spiego. Le mie esigenze da dieci/quindici o vent'anni, nemmeno ricordo, non vengono soddisfatte. per decenni ho stretto i denti, ho pensato che non valevo nulla come donna, che non meritavo, che c'era qualcosa di sbagliato in me ed era colpa mia. Lo penso anche adesso di tanto in tanto. E provo tanta rabbia. tantissima. Poi mi riprendo pensando che tanto non è cos'ì importante, che ci sono molte donne infelici che vivono peggio, e che comunque se la fanno passare bene. E che devo farcela anch'io, misurandomi con le tante altre cose positive. Poi vengo sul blog in cui si decanta il sesso, e che tutte le donne meritano di essere sessualmente felici soddisfatte appagate e sorridenti, perchè una donna sessualmente infelice è triste, nervosa, frustrata, e una donna appagata è migliore, felice ecc...e allora mi confronto con questo e penso: è la mia soluzione quello che fa per me. Solo che poi realizzo che non è così per me che funziona e allora mi chiedo? ma perchè per me no? voglio dire, allora io non merito....non merito nulla in questo senso, è ovvio. E' l'unica risposta logica che riesco a darmi, nel confronto con il tutto. Poi vabbé le donne viziose e ricche...non appartengono al mio mondo, viviamo su pianeti diversi, per fortuna. Quindi non mi interessano, non ho niente a che fare con questo genere di persone e non voglio assolutamente averci niente a che fare. Credo solo che bisognerebbe essere più onesti e scrivere a lettere cubitali che non tutte possono avere questi benefici, solo le ricche viziose con la grana...E che quello che viene scritto sul blog riguardo a questa cosa che tutte le donne meritano determinate cose e che per molte donne che pensano non sia loro la colpa che con i mariti non funziona...me che anche loro sono donne funzionanti...ecco questa cosa come tante altre bisognerebbe cancellarle, perchè io ho imparato sulla mia pelle che non sono vere, sono bugie pericolosissime, davvero. E' crudele illudere delle povere ingenue sfigate che sia vero, far intravedere loro un barlume di luce in fondo al tunnel quando invece la luce non c'è, è falsa anche quella...lasciamole rassegnate che accettino la loro condizione e basta, almeno non sognano qualcosa di diverso e migliore, non si illudono inutilmente di poter riemergere, avere qualcosa di meglio di quello che hanno avuto e che per loro possa esistere effettivamente qualcosa...forse. Secondo me è meglio non provare, meglio non sapere, meglio non sperare o ambire a migliorare la propria condizione...meglio restare dove si sta e rassegnarsi, che arrampicarsi con fatica sbucciandosi le ginocchia per poi precipitare di nuovo nel buio. Cadere dall'alto fa più male, perchè fa morire sogni, speranze e illusioni. Che è meglio non coltivare.
Certo...sono una trentenne!
anche se lo fosse, non è l'unico e sopratutto gratis ce ne sono
La saggezza normalmente viene con la vecchiaia :disappointed: Fra è l'eccezione, una ragazza giovane con la saggezza di una nonna
Grazie Anonimo :blush: Spero tu sia femmina