Lavoro nero prostituzione e curiosità

RISVEGLIO MATTUTINO CON SATIRA GIGOLESCA (si sconsiglia lettura per sensibilromantic) ..........risveglio mattutino in alcova ...il gigolo “stanotte ...ti ho lasciato senza fiato vero?”......la cliente “si ....specialmente al terzo peto”

sagge parole, l'amore è dare con gioia senza aspettare un ritorno.... molto raro.:disappointed:

:flushed::flushed:... ma....ma...:flushed:... scusa Roy,ma sei eccitato per la donzella alla tua sinistra o per quella alla tua destra????

E ribadisco un’altra volta.....l’amore esiste tra le persone ....anche se non è quello idealizzato dallo stereotipo madre/figlio. Chi non si sgancia dallo stereotipo madre/figlio (perché è uno stereotipo creato ed idealizzato, visto che non corrisponde molto a realtà)....non sarà mai in grado di amare un’altra persona....perché, visto che ha nella testa un’ideale, già di base non considera meritevole altra persona di essere amata e tanto meno crede di poter essere riamato. Per me il vero amore non è quello incondizionato ....a senso unico. Questo genere di amore incondizionato è quello tanto desiderato dal super egoista narcisista furbetto che pretende di fare ed avere tutto, anche ciò per cui meriterebbe stop e punizioni severe, senza alcuna contestazione e dando briciole se non nulla. Dare/avere ....tutto l’ecosistema è impostato per un dare/avere ....pena, in difetto, che il meccanismo si blocchi, niente e nessuno ne resta escluso .....neanche “l’amore” tra madre e figlio. L’amore esiste .....perché se si è tanto convinti che esista l’odio e pronti a perpetrarlo tanto alacremente ....non vedo perché non si è disposti a riconoscerne la sua esistenza nelle varie forme. A questo punto chi vede solo quello tra madre/figlio ....è cieco ..o forse ha il complesso di Edipo ed è a questo punto patologico (almeno per la psicologia). Però una certezza c’è .....non è in grado di provare amore per nessuno.....probabilmente neanche verso la madre....perché pensando che l’amore è incondizionato e a senso unico verso se stesso, in qualità di figlio, non sarà disposto a concedere sconti e ne a retrocedere da quel “tutto” per se stesso......anche se la madre ne soffrirà.

Altra riflessione che faccio .....è che mai come in questa epoca vige l’imperativo “devo provare TUTTO, devo cercare di ottenere il più possibile TUTTO, nella vita va fatto TUTTO”. Questa è l’ossessione patologica imperante della nostra società e che spesso viene spinta all’estremo. Premesso che per me solo un ossessionato senza logica può far suo questo motto ....perché è impossibile che una persona possa ottenere/provare tutto......ma la domanda che mi pongo è.....”ma perché minkia uno si deve ossessionare di provare ed avere un tutto che è umanamente impossibile da ottenere?”. Ma cosa ..e a chi ....devono dimostrare di avere e sapere fare di tutto? Ti guardi attorno e vedi che per provare e fare STO TUTTO ....persone si buttano in carriere lavorative impegnative...poi si buttano nel contempo a fare figli....poi si buttano in mille attività ed esperienze ricreative ......poi alla fine qualcosa, se non tutto a volte, viene fatto di merda tanto da ritrovarsi con un pugno di mosche in mano e dover pagare lo psicologo.

Dopo essermi vista il video .....mi sento di ribadire, quindi contestando l’affermazione finale, che non vi è patologia ne nella attività sessuale con una sola persona ne nella attività sessuale con persone diverse. La patologia sta “nell’ossessione” che crea squilibrio interiore perché si ha la percezione di aver perso un qualcosa o di non riuscire ad ottenere un qualcosa. Nel senso che se una persona “si limita” a rapportarsi sessualmente con una sola persona ma si sente mancare l’aria e spasima rabbiosamente per dei desideri diversi senza però adottare alcuna soluzione .....si crea uno squilibrio psicologico. Idem per chi ha una attività sessuale promiscua ...e poi spasima e rimpiange un legame più profondo, una vicinanza e condivisione mentale con un partner che lo comprenda amorevolmente, la possibilità di avere dei figli da crescere serenamente in un ambiente fisico e mentale che ti fa sentire “a casa e nel nido”. Non è il sesso promiscuo o veicolato ad una sola persona che fa patologia ...ma scegliere od obbligarsi ad una scelta per poi “smaniare angosciati” perché si desidera la parte contraria. È il benessere e la serenità interiore che va ricercata .....ma non si può raggiungere se si tentenna fra due scelte estreme un giorno si ed un giorno no....o peggio ancora un minuto si un minuto no....e specialmente se il tutto è accompagnato da sensi di colpa e frustrazione.

Sotto sotto anche tu sei un fanatico Roby

Dottor Roy mi sono appena schiacciata il medio della mano dx nello sportello della macchina..ma in contemporanea mi é partito un dolore che va dal gluteo é scende per tutta la gamba fino al piede sx..diagnosi??:O

Dì la verità sotto sotto sogni anche te un matrimonio in pompa magna..con tanto di clausole sul contratto matrimoniale

Hai capito chi sono??

E sei anche un po' antipatico a volte

Io non impediscono il matrimonio di nessuno. Non me ne frega un cazzo. Tra l'altro non sono stata invitata , nessuno mi vuole e quindi sono stata esclusa come sempre. Mi sento tanto la Malefica della situazione (per chi ha visto il film con la Jolie). Perché arrivo in autobus? i ritenete così morta di fame? Magari non ho nemmeno i soldi per il biglietto e mi fanno la multa vero? No grazie, io me ne sto a casa mia che sto meglio e non voglio sapere niente.

Ma certo, tranquilla. Anche se con i Pantera potrei rischiare di perdere il mio solito aplomb

Esatto però oltre alla reciproca assistenza materiale che è patrimoniale, c è l'obbligo di assistenza morale che esula dalla patrimonialita tipica del contratto. Resta fermo che è un do ut des.

Meraviglioso Viola. Non avrei saputo immaginarlo meglio

:joy:

Ma il matrimonio è sempre stato un contratto. È stato istituito in un lontano passato dove la donna, proprietà e responsabilità di un padre, passava contrattualmente di proprietà e sotto responsabilità di un marito (e pure i figli). Pertanto è un contratto antico che è stato semplicemente riveduto negli anni 70 per renderlo più equo fra le parti in causa e soprattutto per tutelare i figli dalle irresponsabilità e immaturità dei genitori. Tutto ciò ovviamente non identifica l’amore ....ma identifica solo una accettazione di impegni e responsabilità dettate sia dalla legge ma anche dal buonsenso nell’ottica di un supporto tra conviventi. È l’amore ed il rispetto verso il/la partner che ti portano a supportare l’altro .....con o senza contratto matrimoniale. Ovviamente se non vi è né amore e neanche rispetto .....il supporto svanisce sia che vi sia matrimonio sia che vi sia sola convivenza o puro fidanzamento. Chi non è in grado di amare o comunque di percorrere, e supportare in caso di bisogno, la vita affiancato ad altra persona ........faccia a meno di legarsi e sia ben chiaro avvisando “io ci sono solo per il bello, per il divertimento, per la ciulata una - tantum “ così si risparmia malumori e soldi dall’avvocato. È proprio in considerazione del pensiero “matrimonio=contratto” .....io mi sono sempre scompisciata al motto pubblicitario “andare col gigolo ....fa bene al matrimonio”. Toh....ed io che pensavo che una cliente sposata andasse a gigolo per far bene a se stessa !! Ed invece farebbe bene, secondo la pubblicità, al matrimonio....cioè ad un contratto statale? Sarebbe come affermare ...”io prego e credo in Dio .....perché fa bene alla religione ed alla Chiesa”. Certe ipocrisie ed illogicità di base ....io non le condividerò mai Hehehehe

Per favore non nominarmi. Ho ancora un conto aperto con te. Io ti ignoro e ti ho detto di fare altrettanto. Io per te non esisto, tu per me non esisti grazie.

Scussssi ... ,ma io “il giorno del matrimonio” lo trovo di una palla ma di una palla .....che mi sono stancata anche al mio heheheh. Sull’elegantissima mia “mise” non mi farei troppe illusioni ......e neanche sul consono comportamento idoneo ad una ultra cinquantenne ....specialmente se parte un Ave Maria in metal.....il rischio sbattimento di ciapett è assicurato.