Skip to main content

Quando l'erezione è poesia

Il Blog di Roy

Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico
5 minuti di lettura (986 parole)

Domanda e offerta nel mestiere del Gigolo

Domanda e offerta nel mestiere del Gigolo: Un’analisi del mercato del piacere

Il mestiere del gigolo, o escort maschile, rappresenta un fenomeno complesso e interessante all'interno del mercato del piacere, dove domanda e offerta si incontrano in modo non convenzionale. Negli ultimi anni, la crescente accettazione di relazioni aperte e di dinamiche di coppia più fluide ha contribuito a rendere il lavoro di gigolò un’opzione sempre più visibile e discussa, alimentando curiosità, stereotipi e pregiudizi. Tuttavia, il funzionamento di questo settore va ben oltre la semplice erogazione di servizi legati all'intrattenimento o alla compagnia. In questo articolo esploreremo come si articola la domanda e l'offerta nel mestiere del gigolo, analizzando gli aspetti economici, psicologici e sociali che regolano questo particolare mercato.

Domanda: chi cerca un gigolo?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le clienti di un gigolo non si limitano a donne in cerca di una relazione puramente fisica. Le motivazioni che spingono a cercare un accompagnatore professionale sono molteplici e spesso sfumano in ambiti emotivi, psicologici e sociali. I principali gruppi che rappresentano la domanda includono:

Donne alla ricerca di compagnia e attenzioni personali: Molte clienti cercano un gigolo per colmare un vuoto affettivo o per godere di momenti di intimità e connessione. In alcuni casi, queste donne possono essere single, divorziate o vedove, in altri potrebbero semplicemente voler evitare il coinvolgimento emotivo che una relazione tradizionale comporta.
   
Donne che cercano avventure senza impegno: Alcune clienti desiderano vivere esperienze fuori dall'ordinario, esplorando nuove forme di piacere senza la responsabilità di un rapporto duraturo. Un gigolo rappresenta un’opportunità per sperimentare in modo sicuro e discreto.

Clientela LGBTQ+: Anche nel mercato del gigolò esistono richieste provenienti da uomini, sia gay che bisessuali, che cercano un accompagnatore. In molti casi, questi clienti possono desiderare non solo intimità fisica, ma anche un confidente o un compagno di avventure per eventi sociali.

Donne impegnate in relazioni complesse: Non è raro che alcune donne, pur essendo impegnate in relazioni formali, cerchino un gigolo per sfuggire alla routine, cercando un tipo di relazione differente, sia a livello emozionale che sessuale.

La domanda, quindi, è molto variegata e spesso supera l'immaginario stereotipato del semplice "incontro per sesso". Molti clienti ricercano una connessione emotiva o una figura capace di farle sentire speciali, almeno per un breve lasso di tempo.

Offerta: chi diventa un gigolo?

L'offerta nel settore dei gigolo risponde a una domanda altrettanto variegata, e i professionisti che si avvicinano a questo mestiere lo fanno per ragioni differenti. Gli uomini che scelgono di diventare gigolò spesso sono motivati da fattori economici, ma ci sono anche altre componenti in gioco:

Motivazione economica: Come per molte professioni, il guadagno rappresenta un incentivo significativo. Il mestiere del gigolò può offrire un compenso elevato, specialmente per coloro che riescono a costruire una solida reputazione nel settore. Le tariffe variano notevolmente in base all’esperienza, alla notorietà e alla qualità del servizio offerto, con alcuni gigolò di lusso che possono richiedere compensi molto elevati.

Attrazione per lo stile di vita: Alcuni uomini scelgono questo percorso perché attratti dal glamour e dal lusso che spesso caratterizza il lavoro di un gigolò, specialmente quelli che frequentano clienti facoltosi e ambienti esclusivi.

Capacità di fornire supporto emotivo: Essere un gigolo non significa soltanto essere affascinante o prestante fisicamente. Spesso si richiedono doti di empatia, intelligenza emotiva e capacità di ascolto per soddisfare clienti che cercano un’interazione più profonda e complessa.

Flessibilità lavorativa: Il mestiere del gigolò offre una notevole flessibilità in termini di orari e di gestione del tempo, consentendo ai professionisti di adattare il lavoro alle proprie necessità e preferenze.

Dinamiche del mercato: incontro tra domanda e offerta

Il mercato del gigolo si struttura in modo simile ad altri mercati dei servizi, ma con alcune particolarità. In primo luogo, la discrezione gioca un ruolo fondamentale. Molti gigolò operano attraverso piattaforme online, agenzie o passaparola, mantenendo spesso un profilo basso per tutelare sia loro stessi che i loro clienti.

La personalizzazione del servizio è un altro aspetto chiave: ogni cliente cerca un’esperienza su misura, e la capacità di un gigolò di rispondere a esigenze specifiche diventa un fattore determinante per il successo professionale. Alcuni clienti cercano compagnia per eventi sociali, altri intimità fisica o una combinazione di entrambe. La versatilità del professionista diventa, dunque, uno degli aspetti più apprezzati sul mercato.

Inoltre, la fiducia è un elemento centrale. Le recensioni e le testimonianze dei clienti possono avere un forte impatto sulla carriera di un gigolò. Le piattaforme digitali permettono di creare profili dettagliati che evidenziano le caratteristiche personali e le abilità del professionista, facilitando l’incontro con potenziali clienti.

Sfide e opportunità del settore

Nonostante le opportunità che il mestiere offre, ci sono anche diverse sfide. La stigmatizzazione sociale rimane uno degli ostacoli principali, con molti gigolò che preferiscono mantenere segreta la loro attività per evitare giudizi negativi. Inoltre, la natura emotivamente impegnativa del lavoro può pesare su alcuni professionisti, che si trovano a gestire richieste complesse da parte dei clienti.

Dal punto di vista economico, il mercato dei gigolò è influenzato dalle leggi sulla prostituzione, che variano a seconda del Paese. In alcune giurisdizioni, il mestiere può essere regolamentato e perfettamente legale, mentre in altre può essere soggetto a restrizioni che complicano l'accesso al mercato.

Il mestiere del gigolo rappresenta un microcosmo interessante all'interno del mercato del piacere, dove si intrecciano dinamiche di potere, desiderio, affetto e necessità economica. La domanda non si limita a semplici richieste di natura fisica, ma spesso include componenti emotive e relazionali che rendono il mestiere più complesso e stratificato di quanto si possa immaginare. Allo stesso modo, l'offerta deve essere altamente specializzata e versatile, con i gigolò che sviluppano competenze sia relazionali che interpersonali per soddisfare una clientela diversificata e esigente.

Con l’evoluzione dei costumi sociali e l’avvento delle piattaforme digitali, questo settore è destinato a crescere e a svilupparsi, ma continuerà ad essere influenzato da questioni etiche, legali e sociali che ne caratterizzano la complessità.

Forse potrebbero interessarti anche questi articoli

 

Commenti 112

Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 14:24

io posso anche accettarmi e accettare i miei difetti. Starci bene. Ma sento che sono gli altri che non mi accettano e preferiscono (se possono scegliere) qualcun altro a me. Qualunque cosa io faccia non va bene, non vado bene. Sono sempre la scelta di ripiego. Ovviamente non parlo di gigolo ma di uomini in generale...però anche un gigolo è un uomo, e se deve scegliere a parità di prezzo di incontrare me o una bella donna tacco 12 interessante intellettualmente e a letto...ovviamente sceglie quella mica me. Ma io sono felice con me stessa e mi faccio bastare quello che ho e quello che sono... senza chiedere più niente a nessuno. Elemosinare no...non è una cosa che mi appartiene, credo che dolga dignità all'essere umano e la mia dignità non me la faccio togliere da nessuno, quindi non chiederò mai più niente a nessuno e proseguirò sulla mia strada per conto mio facendo affidamento su me stessa e basta. Baci baci.

io posso anche accettarmi e accettare i miei difetti. Starci bene. Ma sento che sono gli altri che non mi accettano e preferiscono (se possono scegliere) qualcun altro a me. Qualunque cosa io faccia non va bene, non vado bene. Sono sempre la scelta di ripiego. Ovviamente non parlo di gigolo ma di uomini in generale...però anche un gigolo è un uomo, e se deve scegliere a parità di prezzo di incontrare me o una bella donna tacco 12 interessante intellettualmente e a letto...ovviamente sceglie quella mica me. Ma io sono felice con me stessa e mi faccio bastare quello che ho e quello che sono... senza chiedere più niente a nessuno. Elemosinare no...non è una cosa che mi appartiene, credo che dolga dignità all'essere umano e la mia dignità non me la faccio togliere da nessuno, quindi non chiederò mai più niente a nessuno e proseguirò sulla mia strada per conto mio facendo affidamento su me stessa e basta. Baci baci.
Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 14:09

Comunque non importa, va bene così. Il mio è solo un appunto, non una lamentela. E' semplicemente una presa di coscienza su una realtà che è quella, non c'è niente da fare. Anche se cambiassi musica non cambierebbe niente.

Comunque non importa, va bene così. Il mio è solo un appunto, non una lamentela. E' semplicemente una presa di coscienza su una realtà che è quella, non c'è niente da fare. Anche se cambiassi musica non cambierebbe niente.
Guest - L il Lunedì, 20 Novembre 2017 13:48

E' un tuo problema. Quando si è nudi in un letto, il desiderio e la passione contano mille volte di più di tutti gli "accessori" du cui parli tu. Un tacco e una borsetta non fanno una donna, e nemmeno il culo più bello del mondo. Sei tu che vuoi crederlo, perché ti piace sentirti vittima di una discriminazione.

E' un tuo problema. Quando si è nudi in un letto, il desiderio e la passione contano mille volte di più di tutti gli "accessori" du cui parli tu. Un tacco e una borsetta non fanno una donna, e nemmeno il culo più bello del mondo. Sei tu che vuoi crederlo, perché ti piace sentirti vittima di una discriminazione.
Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 13:13

Arrivando sul blog mi sono scontrata con l'immagine di una cliente tipo inarrivabile e questo non avete idea di quanto abbia ferito la mia autostima e la mia autoimmagine di donna, e quanto io ne abbia sofferto

Arrivando sul blog mi sono scontrata con l'immagine di una cliente tipo inarrivabile e questo non avete idea di quanto abbia ferito la mia autostima e la mia autoimmagine di donna, e quanto io ne abbia sofferto
Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 13:01

Ma lo so Roby, io mica mi sto lamentando di me, sto solo esponendo una situazione generale che affronta una donna con delle criticità. Ovvio che non penso di essere l'unica e nemmeno quella che sta peggio, anzi, in linea di massima credo di essere nella media delle donne italiane della mia età con una famiglia alle spalle, dei genitori mentalità del dopoguerra e un matrimonio che dura da più di 20 anni... ma ci sono situazioni molto ma molto peggiori. Io nella media mi ritengo fortunata.

Ma lo so Roby, io mica mi sto lamentando di me, sto solo esponendo una situazione generale che affronta una donna con delle criticità. Ovvio che non penso di essere l'unica e nemmeno quella che sta peggio, anzi, in linea di massima credo di essere nella media delle donne italiane della mia età con una famiglia alle spalle, dei genitori mentalità del dopoguerra e un matrimonio che dura da più di 20 anni... ma ci sono situazioni molto ma molto peggiori. Io nella media mi ritengo fortunata.
Guest - Viola il Lunedì, 20 Novembre 2017 11:31

Non solo...c'è chi si scacola al semaforo

Non solo...c'è chi si scacola al semaforo
Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 13:09

Non lo so se sono pippe. Io ho una mia idea che è quella. E' quello che mi è stato mostrato qui, del resto. Lo stereotipo della cliente tipo che viene mostrato sul blog qual è? guardatevi foto e video. Non è certo la donna media in scarpe da tennis, con qualche rotolino di ciccia in più, struccata e con i capelli scarmigliati (perchè non va dal parrucchiere tutti i giorni). Non è l'impiegata tipo che di fa il mazzo tutti i giorni, poi corre a prendere i bambini a scuola, poi ha un montone di cose da stirare a casa, il cane da portar fuori, la lavatrice che si rompe, e alla fine della giornata crolla esausta e non ha nemmeno il tempo di pensare ai suoi bisogni (se glielo chiedi magari nemmeno sa di avere dei bisogni, non ha il tempo di rendersene conto). Intanto gli anni passano... i bambini crescono, e dei bisogni si accorge improvvisamente un giorno che si sveglia e guardandosi allo specchio si scopre con le rughe, qualche capello bianco, il seno un po' più cadente, qualche rotolino di ciccia in più un po' di pancetta in più... e così via. Non sono quelle le clienti tipo mostrate da Roy. Non sono io la cliente tipo. Sono sì quelle trucco e parrucco, tacco 12, minigonna inguinale, vestite Dolce e Gabbana dalla testa ai piedi e borsetta Gucci da 1.000 euro (che a me ci vuole uno stipendio solo per quella). Non raccontiamoci palle dai... buon appetito.

Non lo so se sono pippe. Io ho una mia idea che è quella. E' quello che mi è stato mostrato qui, del resto. Lo stereotipo della cliente tipo che viene mostrato sul blog qual è? guardatevi foto e video. Non è certo la donna media in scarpe da tennis, con qualche rotolino di ciccia in più, struccata e con i capelli scarmigliati (perchè non va dal parrucchiere tutti i giorni). Non è l'impiegata tipo che di fa il mazzo tutti i giorni, poi corre a prendere i bambini a scuola, poi ha un montone di cose da stirare a casa, il cane da portar fuori, la lavatrice che si rompe, e alla fine della giornata crolla esausta e non ha nemmeno il tempo di pensare ai suoi bisogni (se glielo chiedi magari nemmeno sa di avere dei bisogni, non ha il tempo di rendersene conto). Intanto gli anni passano... i bambini crescono, e dei bisogni si accorge improvvisamente un giorno che si sveglia e guardandosi allo specchio si scopre con le rughe, qualche capello bianco, il seno un po' più cadente, qualche rotolino di ciccia in più un po' di pancetta in più... e così via. Non sono quelle le clienti tipo mostrate da Roy. Non sono io la cliente tipo. Sono sì quelle trucco e parrucco, tacco 12, minigonna inguinale, vestite Dolce e Gabbana dalla testa ai piedi e borsetta Gucci da 1.000 euro (che a me ci vuole uno stipendio solo per quella). Non raccontiamoci palle dai... buon appetito.
Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 12:57

Non mi sono pentita di essere uscita con Roy, affatto. Anzi, penso che sia una delle cose più giuste che ho fatto e se tornassi indietro lo rifarei. Però lo rifarei con un'impostazione mentale differente. Quando l'ho fatto non ero preparate a molte cose. E' stata un po' una scelta affrettata ma io sentivo forte un bisogno, che non era solo il bisogno di sesso, ma anche di ribellione, di spezzare degli schemi, di rivalsa, il bisogno di sperimentare una situazione insolita, di fare un'esperienza mai fatta, ecc... però non ho tenuto in considerazione il contraccolpo emotivo che avrei avuto a posteriori da tutta questa esperienza...il dopo insomma. Che ha incluso anche il confronto con tutte voi qui sul blog, non ho considerato la mia tendenza acquisita a mettermi in confronto e a perderci sempre, e tante altre cose. Per questo dico che l'esperienza con Roy va vissuta da una donna che abbia già conseguito una consapevolezza e una mentalità adeguata a vivere la cosa prendendone i benefici e i lati giusti...oggi forse non riesco a trovare i vocaboli giusti per esprimermi in modo corretto. Mi scuso con tutti.

Non mi sono pentita di essere uscita con Roy, affatto. Anzi, penso che sia una delle cose più giuste che ho fatto e se tornassi indietro lo rifarei. Però lo rifarei con un'impostazione mentale differente. Quando l'ho fatto non ero preparate a molte cose. E' stata un po' una scelta affrettata ma io sentivo forte un bisogno, che non era solo il bisogno di sesso, ma anche di ribellione, di spezzare degli schemi, di rivalsa, il bisogno di sperimentare una situazione insolita, di fare un'esperienza mai fatta, ecc... però non ho tenuto in considerazione il contraccolpo emotivo che avrei avuto a posteriori da tutta questa esperienza...il dopo insomma. Che ha incluso anche il confronto con tutte voi qui sul blog, non ho considerato la mia tendenza acquisita a mettermi in confronto e a perderci sempre, e tante altre cose. Per questo dico che l'esperienza con Roy va vissuta da una donna che abbia già conseguito una consapevolezza e una mentalità adeguata a vivere la cosa prendendone i benefici e i lati giusti...oggi forse non riesco a trovare i vocaboli giusti per esprimermi in modo corretto. Mi scuso con tutti.
Guest - Viola il Lunedì, 20 Novembre 2017 11:28

Non ti sciupare troppo...te la mattina presto fai questi monologhi?beato te.....io invece sembro la sorella zitella di Alien

Non ti sciupare troppo...te la mattina presto fai questi monologhi?beato te.....io invece sembro la sorella zitella di Alien
Guest - Manu il Lunedì, 20 Novembre 2017 11:23

p.s. per questo ritengo senza dubbio che un gigolò sia SOLO per donne ricche, che lo possono chiamare una volta ogni mese o al massimo ogni due mesi... allora possono ricavarne qualche beneficio in un discorso di carenza (sessuale, affettiva ecc...) altrimenti...lasciate perdere per carità...lasciate ogni speranza o voi che entrate...vivere di ricordi e in uno stato di malinconica nostalgia di quello che hai avuto e non puoi più avere, mentre leggi di altre donne che se la spassano...non fa bene all'anima. Fidatevi

p.s. per questo ritengo senza dubbio che un gigolò sia SOLO per donne ricche, che lo possono chiamare una volta ogni mese o al massimo ogni due mesi... allora possono ricavarne qualche beneficio in un discorso di carenza (sessuale, affettiva ecc...) altrimenti...lasciate perdere per carità...lasciate ogni speranza o voi che entrate...vivere di ricordi e in uno stato di malinconica nostalgia di quello che hai avuto e non puoi più avere, mentre leggi di altre donne che se la spassano...non fa bene all'anima. Fidatevi
Roy Dolce il Lunedì, 20 Novembre 2017 11:19

Dici? L'ho girato di mattina presto :blush:

Dici? L'ho girato di mattina presto :blush:
Roy Dolce il Lunedì, 20 Novembre 2017 08:55

Buongiorno L. :rose:

Buongiorno L. :rose:
Domenica, 05 Ottobre 2025