Il Blog di Roy
Ironico - Filosofico - Poetico - Cinetico - Fotografico
Aforismi reali
Morire è un modo come un altro per fare finta di niente.
A volte è quasi meglio viaggiare che arrivare.
Un uomo stupido è un intelligente pentito.
La vena poetica è sempre alla ricerca di una lametta.
La fantasia ha regole precise, non è un'opinione.
Chi non crede nelle coincidenze, le perde.
La morte non porta rancore: ci mette sempre una pietra sopra.
Roy
Commenti 12
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o paradossale possa apparire, pulsa un'antichissima verità
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o paradossale possa apparire, pulsa un'antichissima verità
La vena poetica
La vena poetica
La mia attenzione si sofferma sul sesto aforisma...Ci sono cose che decidiamo noi, poi ci sono un milione di coincidenze sulle quali non abbiamo nessun controllo, quegli eventi che ci portano in un certo posto, in un dato momento e che ci cambiano la vita per sempre. Chi controlla queste coincidenze? Una cosa è certa non siamo noi. Dal telefilm Moonlight
La mia attenzione si sofferma sul sesto aforisma...Ci sono cose che decidiamo noi, poi ci sono un milione di coincidenze sulle quali non abbiamo nessun controllo, quegli eventi che ci portano in un certo posto, in un dato momento e che ci cambiano la vita per sempre. Chi controlla queste coincidenze? Una cosa è certa non siamo noi. Dal telefilm Moonlight
I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre
I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre
Dopo aver letto il secondo aforisma reale mi viene sponaneo ricordare la seguente riflessione di Charles de Montesquieu: "I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio Paese e non si è disposti a farsi carico di quelli stranieri"
Dopo aver letto il secondo aforisma reale mi viene sponaneo ricordare la seguente riflessione di Charles de Montesquieu: "I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio Paese e non si è disposti a farsi carico di quelli stranieri"
voglio viaggiare con te Roy !!!
voglio viaggiare con te Roy !!!
Normal
0
14
false
false
false
MicrosoftInternetExplorer4
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:\"Tabella normale\";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:\"\";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:\"Times New Roman\";
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o paradossale possa apparire, pulsa un'antichissima verità
La vena poetica
La mia attenzione si sofferma sul sesto aforisma...Ci sono cose che decidiamo noi, poi ci sono un milione di coincidenze sulle quali non abbiamo nessun controllo, quegli eventi che ci portano in un certo posto, in un dato momento e che ci cambiano la vita per sempre. Chi controlla queste coincidenze? Una cosa è certa non siamo noi. Dal telefilm Moonlight
I veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre
Dopo aver letto il secondo aforisma reale mi viene sponaneo ricordare la seguente riflessione di Charles de Montesquieu: "I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio Paese e non si è disposti a farsi carico di quelli stranieri"
voglio viaggiare con te Roy !!!