Il Blog di Roy
Caro Roy, ti scrivo brevemente non per richiedere uno dei tuoi servizi ma per ringraziarti. Mi sei rivenuto in mente a cena, ieri, parlando con delle amiche della mia "prima volta". Mi ero quasi dimenticata di te, è incredibile ma vero: ti ho contattato, credo, a gennaio o febbraio di quest'anno, perché avevo 27 anni ed ero ancora vergine (ora ne ho 28). Sei stato gentile, disponibile e un gran psicologo.
Non ci abbiamo messo molto, a risolvere la mia situazione. Sono e saranno per sempre i soldi meglio spesi della mia vita. Ci tenevo a dirti che puoi pubblicare, anonimamente per favore, questa sorta di lettera di ringraziamento sul tuo blog, se vuoi.
E mi sarebbe piaciuto scrivere un mini racconto “perdere la Verginità“ sulla mia esperienza, già che mi piace tanto scrivere, ma la verità è che l'ho affrontata in modo abbastanza sereno fin dal principio e che ancora oggi mi sembra una tale sciocchezza, averci riflettuto così a lungo, prima di prendere una simile decisione... che non so, non ne sento neppure il bisogno, di scrivere troppo.
Vedi, vorrei solo dire a chiunque passi di qui, un giorno, che sia nella condizione in cui ero io, quella cioè di una 27enne con diversi corteggiatori attorno, ma incapace di mettersi in gioco sessualmente, di sperimentare senza un reale interesse sentimentale, che non solo mi hai aiutato a superare un problema "tecnico", ma hai tirato fuori da me tutto il coraggio che volevo tirar fuori da sempre.
Mi hai tirata fuori dalla mia insicurezza e dalle mie paure, e non sei stato nemmeno tu: è stata l'occasione di te. Perché non è tanto il fatto di non esser più vergine, ad avermi cambiata, quanto quello di essere riuscita a contattarti e ad andare sino in fondo. È stata una bellissima dimostrazione di valore verso me stessa.
Si può dire ogni cosa che si vuole sul mondo del sesso a pagamento, ma io, da giovane donna laureata, che ha vissuto e lavorato all'estero, che si sente bella e in gamba al contempo, piena di voglia di vivere e fare e provare, voglio confermarvi che il potere di prendere in mano la vostra situazione e rovesciarla, quale che siano i modi o le persone per farlo, è l'esperienza più unica, rara e formativa che vi capiterà mai di fare nella vostra vita.
Un abbraccio a te, Roy - vorrei firmarmi, ma scrivo per professione e non posso. Altrimenti lo farei.
E tu conosci persone nella stessa situazione? Si può perdere la verginità con un Gigolo? Al giorno d’oggi la verginità è ancora un valore? Tu a che età l’hai persa? Scrivilo qui sotto. Grazie Roy
Commenti 28
:thumbsdown:
Oggi parlavo con una collega del fatto che lei dorme pochissimo, dice che è perchè lei deve vivere la vita al massimo e dormire le sembra tempo sprecato...è carica di entusiasmo...ma come fa? Io le ho detto che invece sono sempre sotto di energia, ho la testa ovattata, mi sveglio già stanca, dormo tantissimo, sono sempre a pezzi. Credo che sia il modo in cui la mia psiche si difende da una vita che fa schifo. Le ho detto che per me la vita fa schifo. E si è levato un coro.... "ma perchè?? la vita è bellissima, è un dono meraviglioso, ecc...." Vabbè. Io non capisco, sono una mosca bianca in un mondo che non capisco, un mondo di persone felici e piene di entusiasmo ed energia in cui io mi trascino come un'ameba aliena. Alzarsi la mattina e pensare "cazzo...un altro giorno, che peso ! che due coglioni..." non è una bella cosa. E' diverso che svegliarsi con mille speranze, mille progetti. Spesso sono persone che hanno sfiorato la morte, che hanno tutta questa energia e vedono le cose in questo modo positivo. Forse una cosa del genere farebbe bene anche a me, forse cambierei la mia prospettiva e magicamente riuscirei ad apprezzare quello che mi circonda. Del resto da quando ero bambina mi sento in colpa per essere sana e per essere viva. Crescere sana in una famiglia di persone malate, con continue emergenze sanitarie e che non hanno il tempo di ricordare che tu esisti...sentirsi lasciarla da parte perchè almeno tu stai bene e non hai bisogno... anche chi non è malato e/o disabile ha bisogno di attenzioni e di affetto, specialmente una bambina. E se cresce con questa carenza costante, il bisogno e il dolore dell'assenza diventa cronico, non c'è niente da fare. Le scuse di una madre che si fa l'esame di coscienza e riconosce i propri errori non serve ormai, a cancellare quello che è stato, le ferite profonde, le convinzioni che si sono radicate. Adesso saltano fuori cose che potrebbero rovesciare l'immagine di brutto anatroccolo indesiderabile che mi sono sempre portata dietro, però a cosa serve? la rabbia per una vita sprecata resta. Ormai, a cinquant'anni, cosa mi servono certe rivelazioni? a cosa serve dire che si erano accorti che gli uomini quando ero una ragazza si giravano a guardarmi, perchè certe cose non mi sono state mai dette, evidenziate, perchè sono stata tenuta all'oscuro e repressa, quando mi dice che non si avvicinavano perchè ero timida e dopo il coma di mia sorella e il cancro di mio padre mi ero rinchiusa ancora di più in me stessa, evitando tutti...e di conseguenza venivo evitata...perchè mi hanno lasciata lì così a soffrire da sola e non è mai stato fatto un discorso madre/figlia su queste cose? perchè non mi è stata data fiducia, appoggio, stima come donna quando ne avevo bisogno? A che serve adesso, che la mia vita è passata e sono vecchia, e mi ritrovo in una famiglia dove nessuno ti abbraccia e tutti sono formalmente freddi? (specialmente il marito...che ti cerca solo quando gli fa comodo, ma quello è un capitolo a parte da non toccare). Ok, nemmeno io sono un vulcano di effusioni e paroline dolci, ma io ho dovuto per forza auto boicottarmi in tal senso, ho dovuto dominarmi e diventare così. Per forza. E' stato un meccanismo automatico a scatto. Scusate ma non so dove scrivere, dovrei comprarmi un diario dei segreti come le bambine di undici anni. Perla torna dai, se vuoi...non vale la pena prendersela perchè qualcuno ti fa un'osservazione. La vita fa già schifo così, non peggioriamola.
Non ci hai messo molto a risolvere?Ti avrà anestetizzato..... x professione non mi firmo sono un'attrice famosissima.......tanto per fare la sborona pure io ecco un'altra gasata megalomane.....bella intelligente colta completissima......ricchissima la donna perfetta....piena di uomini ci scommetto bellissimi intorno e che però ha dovuto contattare un gigolò per sverginarsi non mi torna qualcosa.....
Gentile...disponibile... Gran Psicologo ?!?! (Mpf....mpf....datemi un bavaglio!!!) ma l'hai pagata tu questa, perché scrivesse così vero Roby? Ammettilo...se non stessi di merda rotolerei su me stessa dal ridere. Buon proseguimento.
Gran psicologo? Questa mi era sfuggita. Manu Manu cuciti la bocca, tagliati la lingua.... Ecco un'altra che ha usato il gigolò come un oggetto da supermercato. Di lusso, naturalmente. Io vado al discount e al mercato. Mi sento più a mio agio. Le boutique mi mettono soggezione. Vedete perché non devo leggere? Poi devo farmi violenza per non commentare e non dire....ma porca @#¥π¶∆@#% !!!!
A me non mi è mai capitato complimenti
A dir la verità quando l'ho persa...con un ragazzo che non era ne sale e ne zucchero pure arrogante..si era un'arrogante povero..se tornassi indietro bo forse rifarei tutto chi ti sceglie fa bene..anche perchè un po ti si conosce come sei..saprai sicuramente come approcciare...e poi ti vedo sincero semplice che non è poco!
Ieri avevo dato una lettura veloce alla lettera. Oggi però rileggendola non posso fare a meno di notare alcune frasi. “Mi sei rivenuto in mente a cena, ieri, parlando con delle amiche della mia "prima volta". Mi ero quasi dimenticata di te, è incredibile ma vero”....” E mi sarebbe piaciuto scrivere un mini racconto “perdere la Verginità“ sulla mia esperienza, già che mi piace tanto scrivere, ma la verità è che l'ho affrontata in modo abbastanza sereno fin dal principio e che ancora oggi mi sembra una tale sciocchezza, averci riflettuto così a lungo, prima di prendere una simile decisione... che non so, non ne sento neppure il bisogno, di scrivere troppo.“ ....Non posso fare a meno di notare quanto sembri il racconto di una operazione medica di poco conto, tipo l’eliminazione di un’unghia incarnita in un ambulatorio. In genere la prima volta, nel bene o nel male, (come le prime volte di tante cose) è carica di emozione. In questo caso invece la cosa che da emozione/soddisfazione alla narratrice sembra essere quella di aver semplicemente superato un limite...raggiunto un traguardo ...vinto una prova di forza con se stessa. La sua “1 volta” coincide con l’adrenalina/soddisfazione di una vittoria psicologica....ma con l’emozione che può dare un piccolo intervento medico superato. Ma come lo ha raccontato alle amiche? E loro come hanno commentato?
Sono una persona orribile. Scrivo cose orribili. Ma perché sono così cattiva? Mi sono rovinata la vita da sola....rispondo male, feriscono gli altri e me stessa e poi sto male. Sto male e mi pento ma poi è troppo tardi...ho rovinato e continuo sempre a rovinare ogni cosa bella che mi succede...mi odio, odio me stessa. Altro che amarmi, altro che accettarmi. Non mi sopporto. Avevo una vita e l'ho buttata via. Non posso più accettate di condividere quella che mi resta con questa persona spregevole che sono, continuando a fare del male a me stessa e agli altri ogni volta che apro bocca. Scusatemi non avrei mai dovuto illudermi di poter appartenere a questo mondo, al mondo della gente normalmente felice. Perdonatemi se potete, perché io non riesco a farlo.
Sempre le solite domande...mentre tu tiravi fuori questa giovane donna dalle sue paure e insicurezze, dandole una gioia e una libertà nuove, io guardavo mio padre morire...com'è strana la vita. Addio. Basta con le telenovele brasiliane. Se riuscissi ad attrarre gli uomini che mi piacciono come attraggono le polemiche qui...sarei la donna più "felice" e appagata del mondo. Si vede che ognuno si becca ciò che merita. Non ho mai imparato ad approcciare un uomo bello e interessante. Troppa vergogna e il pensiero che dalla timidezza sarei arrossita, lui e la gente intorno se ne sarebbe accorta e avrebbero riso di me. Figuriamoci se mi ci metto adesso, alla mia età. Ho già fatto un salto enorme pagando tre gigolò (uno alla volta), e non ci riprovò di sicuro. Non sono fatta per queste cose...se ci penso...ma quale coraggio...se solo immagino di provarci, a richiamare un gigolò, a provare a avvicinare un uomo (che mi piace - con gli amici che non mi interessano non ho problemi, mica sono uomini quelli...sono solo amici), mi sento una scema, mi do della scema da sola "lascia perdere Manu...non sei fatta per queste cose...non sei fornita delle capacità mentali adatte, del l'armamentario adatto, cosa vuoi sedurre...comincerà i a balbettare, arrissirai e sprofonderà i sottoterra, diventando lo zimbello di cui tutti rideranno, additandoti per strada per il resto della vita. Non ti leverai mai di dosso l'umiliazione e la vergogna. Lascia perdere Manù, lascia alle altre queste cose....il divertimento, le gioie del sesso ecc...tu proprio non ce la faresti": esempio di dialogo interno mentre la sottoscritta, come il Gobbo di Notte Dame, con la schiena gobba dalla mortificazione autoinflitta e trascinando i piedi si allontanava dalla scena dirigendosi nel suo antro sicuro nel buio della cattedrale...eh potrei raccontarne di , come fanno le non ne ai nipotini (nostalgica) ma lasciamo perdere. Vado perché ho promesso di lasciar spazio a Perla e co. Roberto è inutile che con la tua simpatica ironia tenti di instillare sensi di colpa se decidi di ritirati. Tu guardi solo te stesso, ci vuol ben altro per farti desistere...direi che sei attaccato al sedile della tua auto da gigolò come lo sono i nostri parlamentari alle loro poltroncine: col super attack. Se provano a strappati via ci lasci non solo pantaloni e mutande sul sedile, ma anche i peli delle chiappe.
:flushed::flushed: Ciao Roy *Buone Feste
Ma come:disappointed:io ci tenevo a farti/vi gli auguri di Natale ...e è tu mi tratti cosi:flushed:
Niente dura a vita .......i sedili si usurano pelle o non pelle....
Ricominciamo come l'anno scorso di questi tempi?
E allora .....BUON DE VIA I CIAPETT!!!!! hihihihihi BUON CHIAPPA NATALE hehehehe ....eeeee AUGURI DI BUON FINE DI BUCIO 2017. Della serie ....variazioni sul tema con monotema alternativo
Invece no!Te le mie chiappe non le sculaccie é sai perche??
Perché se non mi lagno cambia qualcosa? Evidentemente no. Quindi mi lagno quanto mi pare. Ormai ho già perso tutto quello che potevo perdere qui, e mi sono stati tirati addosso cose ben peggiori di uova e pomodori marci. Quello che ho tirato fuori lo avete voluto voi col vostro atteggiamento. Non funziona solo al contrario. Io gli auguri quest'anno, per il momento non te li faccio. Non vedo perché dovrei. Te li farò quando e se troverò un motivo per farteli. I gigolò...A parte l'azione fisica di lacerare l'imene, cosa che si potrebbe fare anche chirurgicamente forse spendendo meno, non credo elargiscano alla neo sverginata tutti questi benefici di altro genere. Finché un gigolò invece di essere disposto ad ascoltarti ti dirá di "non lagnarti" senza sapere di che caxxo sta parlando, non riterro credibili lettere del genere. Mi dispiace.
hai mai pensato di contattare uno psicologo, ma di quelli veri, professionisti... potrebbe esserti d'aiuto
Cosa non ti torna? :blush:
Non sembra proprio a leggervi, siete degli zuccherini. Io sono una bestia incazzata col mondo, con la vita, con se stessa ecc... Spesso incazzata con Roy per quello che rappresenta e per l'atteggiamento da snob nei miei confronti, arrabbiata con chi mi fa notare i miei difetti e i miei sbagli, perché già li conosco e continuo a dannarmi in un circolo vizioso da cui non esco. Perché non voglio? Ci sono diverse cose che potrei fare ma sono bloccata dalla paura e non posso sceglierne nessuna. Paura de che? Paura di fallire, paura di soffrire, di sentirmi ancora umiliata, mortificata, respinta...perché finisce sempre così no? È buffo, succede sempre con le persone per le quali sviluppi un certo tipo di interesse, affetto o simpatia. Le altre di cui non ti importa granché...con loro va tutto bene e se anche andasse male nemmeno te ne accorgi. Sono la persona giusta nel mondo sbagliato o viceversa. Comunque non ci siamo. A volte mi sembra di parlare arabo oppure penso che forse non capisco il senso reale di quello che leggo perché... non è possibile. In questa realtà di clienti e gigolò io ho gravissimi problemi comunicativi. Veramente li ho anche in certi contesti in cui mi sento una perfetta idiota, ma lasciamo stare. Sono la strega cattiva e borbottona che poi piange in solitudine attenta che nessuno se ne accorga. Cercando di mascherare il malessere emotivo attribuendolo a un malessere fisico...che poi non è tutta una bugia: col tempo si somatizza di brutto. Garantito. Ma non lagnamoci, che diventiamo pesanti logorroiche ecc...capito? Devi prenderti le bastonate sempre da tutti e manco ti puoi lagnare...nemmeno quel diritto/libertà ci è rimasta. Certo, sono più simpatiche e graziose le donnine allegre e solari. Diciamo piuttosto che forse sono cresciute nel paese dei balocchi, con genitori che le viziavano...offendere ancora qualcuno, lo sento. Oppure sono carine perché pur avendo avuto tutta una serie di problemi più o meno gravi non hanno avuto i miei, non hanno vissuto la mia vita, non sono me con tutto il peso che mi porto dentro e che non riesco a scaricare in nessun modo. Non vivono prigioniere dei miei disagi e delle mie paure. Ne hanno altre giusto. Ma le loro le consentono nonostante tutto di essere zuccherini. Le mie non me lo consentono, devo sempre tenere alzato il ponte levatoio se no se lascio entrare qualcuno mi uccide o mi infastidisce. E non è che il fatto di non poterlo abbassare con una certa fiducia non mi faccia male. Vorrei poterlo fare, vorrei poter essere uno zuccherino fiducioso,ma la vita mi ha insegnato a diffidare. A me vanno sempre tutte storte, falliscono tutti gli obiettivi di impostare delle relazioni umane soddisfacenti, vedi Roy e il suo blog. Ma cosa credevo di fare, di poter essere una cliente come potrebbe essere qualsiasi altra donna? Povera illusa e sciocca...nessuno degli uomini che possono risultart8 attraenti ti calcolano, persino un gigolò finisce per respingerti, anche un uomo che si fa pagare. Sei proprio una merda, nemmeno se paghi ti vogliono...credo che non esista per una donna qualcosa di più umiliante, mortificante e (per me) distruttivo, per via delle mie esperienze passate. Ma va bene, va bene...la colpa è tutta mia. Poi devo veder scritto "gran psicologo"... e mi cadono le mutande dal disappunto. Sarà una battuta ironica, uno scherzo vero? Anche il contorno del blog (anzi soprattutto 3) è stato un grande, fondamentale arricchimento psicologico. Eh...se non ci fosse stato il blog...chissà. Però la realtà è questa e mi tocca guardarla in faccia. E poi mi dicono esci con altri gigolò, a Milano ce ne sono tanti...ma chi ce l'ha più il coraggio...ma chi ha più il coraggio di solo " pensare" di essere in grado di approcciare un uomo senza ricevere il solito mortificante trattamento di indifferenza/ svitamento/ rifiuto? Chi? Io no. Come donna sono morta. Come commentatrice sono acida, polemica e antipatica...lo so. Ma non ho più stimoli per cambiare,e in questo momento mi sembra che si sia spenta per sempre anche quella debole fiammella di entusiasmo e speranza e...ma va tutto benone! Tra poco è Natale... YuppiYuppie!!!